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Gli ospiti sono implacabili: conquistano la quarta vittoria di fila e volano in vetta alla classifica

Il (contestato) rigore di Bove regala alla Scarioni altri tre punti su un campo ostico; Pozzuolo comunque in crescita

Gli ospiti sono implacabili: conquistano la quarta vittoria di fila e volano in vetta alla classifica

UNDER 17 SCARIONI • Da sinistra: Onori, Lavizzari e il rigorista Bove, protagonisti del successo sul Pozzuolo

Massimiliano Allegri lo ha sempre ripetuto: nel calcio a vincere i Campionati sono le squadre che riescono ad avere le migliori difese. Siamo a ottobre, e se è vero che è ancora presto per dare pronostici definitivi sul proseguimento del torneo, non si può non elogiare la Franco Scarioni. Solida, compatta e cinica, la formazione ospite riesce a portare a casa un altro successo di misura, al termine di una discreta prestazione che un rigore poi firmato da Bove premia con 3 punti. Il calcio è semplice, e quello che conta alla fine è il risultato: a farne suo malgrado le spese è il Pozzuolo, salito alla ribalta solo nel finale con qualche bella trama. I padroni di casa sono apparsi troppo timidi, soffrendo stavolta soprattutto la mancanza di un centrocampo capace di far pressing in maniera efficace e dare ritmo alla squadra: tutti aspetti sul quale si potrà lavorare in settimana per risollevarsi da una situazione in termini di punti e piazzamenti che non è delle migliori.

BOVE NON SBAGLIA, LA SCARIONI PASSA

Per affrontare una sfida che dovrebbe essere quella del tentativo di riscatto, Leccioli sceglie di proporre un 3-5-2 che assomiglia più ad un 5-3-2 con gli esterni bassi in fase di non possesso per provare a chiudere le linee di passaggio ad una Scarioni che risponde con un 4-3-3 che tuttavia può diventare 3-4-3 in costruzione con il numero 4 ospite che si abbassa e imposta col contemporaneo innalzamento di uno dei difensori. Nei primi minuti prevalgono equilibrio e tatticisimi, con la Scarioni che s'installa nella metà campo del Pozzuolo ma non riesce a trovare le giuste trame per arrivare in porta. Un match che deve necessitare di un sussulto, arrivato al 14' con Morano, che si libera sulla sinistra prima di convergere e provare una conclusione a giro bloccato in due tempi da Fiore. Combattuta ed equilibrata, la sfida si gioca su ritmi alti: la Scarioni detiene maggiormente il possesso del pallone e trova buone trame di gioco, ma in fase offensiva fatica a scardinare il muro dei difensori di casa, attenti su ogni situazione grazie a raddoppi e tempismi collaudati. Seppur meno pericoloso degli ospiti da un punto di vista del gioco, anche il Pozzuolo va vicino al gol del vantaggio al 26', quando un bel contropiede di Tresoldi porta a un traversone dello stesso numero 11 sul quale Veraldi si profonde in un tentativo di rinvio che, sfortunatamente per lui, non avrà esito positivo: il difensore milanese mancherà infatti il possesso del pallone smarcando suo malgrado Arcidiacona. Questi, trovato si inaspettatamente solo, faticherà a imprimere forza alla sua girata, agevolando l'intervento a terra di Vidimari.
Un acuto comunque isolato in una partita tattica e bloccata, destinata però a sbloccarsi qualche istante dopo la mezz'ora: sugli sviluppi di un'azione confusa al limite dell'area, Lavizzari riesce a smarcarsi dal limite e a concludere col mancino, trovando però l'opposizione col braccio da parte di Ferri. Caproni, vicino all'azione, sceglie di concedere il penalty alla formazione ospite tra le proteste dei padroni di casa, che lamentavano come il braccio del difensore bianconero fosse in posizione naturale, senza aumentare il volume del suo corpo. L'arbitro mantiene tuttavia la sua idea, confermando il rigore segnato poi da Bove. La rete realizzata sembra dar maggior fiducia alla Scarioni, più rapida nella manovra e nelle transizioni, mentre il Pozzuolo, preso dalla comprensibile voglia di rimonta, sembra più confuso e indisciplinato tatticamente: non è un caso che, al 35', Morano abbia vita facile a ricevere palla sulla fascia sinistra e a pennellate al centro per Bove, il cui colpo di testa, angolato e forte, viene respinto da Fiore con un gran colpo di reni, prima della chiusura di Ferri su Fugazza, pronto ad effettuare il tap-in, emozione sulla quale si conclude il primo tempo. 

MOTO D'ORGOGLIO POZZUOLO NEL FINALE, IL MURO SCARIONI REGGE

Anche nella ripresa il Pozzuolo, pur mostrando più voglia, sembra mostrare confusione e qualche limite soprattutto nell'impostazione: su uno di questi errori, la Scarioni costruisce una buona azione, ma il colpo di testa di Bove viene bloccato da un intervento plastico di Fiore. I milanesi tengono principalmente il pallino del gioco, in un copione che ricorda quello del primo tempo, favoriti anche dalla difficoltà del Pozzuolo di occupare gli spazi: un equivoco tecnico-tattico dovuto al privilegiare una linea bassissima in fase di non possesso che agevola le incursioni dei centrocampisti della Franco Scarioni. Altra occasione per la Scarioni è poi quella capitata all'8': errore di Cutaia in uscita, Franchi riesce a intercettare palla e a servire sul secondo palo Bove con un millimetrico lancio. Il centravanti ospite è tuttavia ancora poco preciso al momento della conclusione, centrando solo l'esterno della rete con il destro. Rispetto a un primo tempo in cui le occasioni da gioco sono scarseggiate, la ripresa appare maggiormente ricca di potenziali chances da rete: Fiore compie due grandi interventi sul neo-entrato Rossetti, mentre dall'altra parte il Pozzuolo cerca una girata con Brambilla, terminata sul fondo, per poi spingere sull'acceleratore con gli ingressi di Molfese e Magno e qualche occasione su palla inattiva. Vidimari non è mai chiamato a grandi interventi, ma il finale di partita sorride a un Pozzuolo capace di mostrare coraggio e voglia di pareggiare i conti: la rapidità degli esterni sarà una delle armi a cui il club allenato da Leccioli farà il proprio affidamento. Una reazione che fa intravedere segnali buoni per il futuro, nonostante alla fine a trionfare sarà la Scarioni, che può dunque volare in solitaria in testa alla classifica.

IL TABELLINO

Pozzuolo-Franco Scarioni 0-1
RETI: 33' rig. Bove (F).
POZZUOLO (3-5-2): Fiore 7, Argentini 6, Brambilla 6 (20' st Persico 6), Simone 6, Ferri 6, Petito 6.5, Cutaia 6 (20' st Molfese 6.5), Bendoli 6 (11' st Carrera 6), Arcidiacona 6.5, Buffo 6 (10' st Magno 6.5), Tresoldi 6.5 (25' st Margiotta 6). A disp. Del Signore, Narduzzo, Del Gaudio Lorenzo, Settanni. All. Leccioli 6. Dir. Petito - Bendoli.
FRANCO SCARIONI (4-3-3): Vidimari 6, Veraldi 6, Parmeggiani 6.5, Onori 7.5 (33' st Bocciardi sv), Franchini 6.5, Naggi 6, Franchi 6 (28' st Di Corato 6), Lavizzari 7, Bove 7 (25' st Carcassoli 6), Morano 6.5 (10' st Rossetti 6), Fugazza 6.5 (42' st Baptista sv, 48' st Ferretti sv). A disp. Zardi, Turconi, Lombardo. All. Morello 7. Dir. Parmeggiani.
ARBITRO: Caproni di Treviglio 6.
AMMONITO: Rossetti (F).

LE PAGELLE

POZZUOLO
Fiore 7 In più occasioni è prodigioso e tiene in partita il Pozzuolo.
Argentini 6 Fa il suo sulla fascia, soffrendo qualche volta gli esterni avversari.
Brambilla 6 Fa qualche errore da un punto di vista tecnico ma in avanti ha voglia di fare.
20' st Persico 6 Entra in un momento complicato per il Pozzuolo ma partecipa al forcing.
Simone 6 Prova sufficiente, in crescita nel finale.
Ferri 6 Regge l'urto ma in qualche occasione lascia libero Bove per calciare.
Petito 6.5 Tra i migliori dietro, grintoso e puntuale.
Cutaia 6 Impreciso in impostazione stavolta, alcuni errori potevano costar molto.
20' st Molfese 6.5 Velocità e fantasia per creare.
Bendoli 6 In mezzo al campo si lotta, prova a contenere gli avversari e a far ripartire le azioni.
11' st Carrera 6 Porta avanti diversi palloni.
Arcidiacona 6.5 Non ha molte occasioni per mettersi in mostra ma in area di rigore può sempre creare problemi.
Buffo 6 Pochi acuti in una gara non brillante.
10' st Magno 6.5 Porta brio e vivacità alla manovra di Leccioli.
Tresoldi 6.5 Tecnicamente molto valido, crea una bella azione nel primo tempo.
25' st Margiotta 6 Ingresso discreto.
All. Leccioli 6 Il suo Pozzuolo sta ancora lavorando sulla migliore identità a livello di squadra: l'ottimo finale è incoraggiante dopo una partita giocata a tratti in chiaroscuro.

FRANCO SCARIONI

Vidimari 6 Non ha grandi interventi da compiere.
Veraldi 6 Rischia nel primo tempo con un rinvio errato poi si riprende bene.
Pamreggiani 6.5 Solido, sempre sicuro, oltre che preciso in impostazione.
Onori 7.5 Sempre presente, metronomo del centrocampo della Scarioni, della quale guida qualsiasi offensiva. (33' st Bocciardi sv)
Franchini 6.5 Lascia poco spazio agli attaccanti avversari.
Naggi 6 Contributo importante per portare a casa i 3 punti.
Franchi 6 Stavolta un po' meno ispirato del solito. (28' st Di Corato sv)
Lavizzari 7 Controlla il centrocampo e vince il confronto con i diretti avversari.
Bove 7 Il suo rigore è decisivo ma non è altrettanto bravo a capitalizzare anche gli altri palloni che arrivano.
25' st Carcassoli 6 Dà una mano.
Morano 6.5 Tecnico ed estroso, sforna diversi traversoni.
10' st Rossetti 7 Protagonista di numerosi contropiedi, Fiore però è sempre attento.
Fugazza 6.5 Ha qualità e velocità. (42' st Baptista sv, 48' st Ferretti sv)
All. Morello 7 Porta a casa una vittoria importante: la squadra ha idee, deve migliorare forse nella finalizzazione. 

ARBITRO

Caproni di Treviglio 6 La direzione di gara è buona ma resta il dubbio sulla decisione del rigore per la Scarioni.

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