Under 17
07 Ottobre 2025
Under 17 Piemonte • I protagonisti del campionato: Christian Cinti (Eureka), Lorenzo Dellavalle (Lascaris) e Federico Carli (Carmagnola).
Cinque gironi, quattro giornate e già un primo verdetto: il campionato regionale Under 17 sta trovando le sue momentanee regine. Solo cinque squadre, finora, non hanno conosciuto ostacoli, mantenendo il passo perfetto di chi sogna in grande e vuole lasciare il segno:la Pro Eureka nel girone B, Lascaris e Lucento nel girone C, il sorprendente Carmagnola nel girone D e la solidissima Sisport nel girone E guidano le rispettive classifiche con un ruolino di marcia impeccabile, fatto di vittorie, gol e tanta convinzione. Cinque percorsi immacolati, cinque storie diverse ma unite da un unico filo conduttore: la voglia di emergere e dominare in un torneo che, giornata dopo giornata, sta già regalando emozioni, equilibrio e colpi di scena.
Se per le big come Lascaris e Pro Eureka si tratta di conferme attese, per realtà come il Carmagnola il cammino perfetto rappresenta una vera sorpresa e un segnale forte al resto del girone. All'appello mancano i campioni in carica del Chisola che a causa del pareggio alla prima giornata rimane fuori dal club esclusivo delle sole vincenti fino ad ora. Con ancora tante sfide davanti, il margine per ribaltare le gerarchie resta ampio, ma il messaggio è chiaro: queste cinque non vogliono fermarsi.
Ma andiamo per gradi e studiamo la situazione girone per girone:
GIRONE A
Nel Girone A il primo tentativo di fuga porta la firma del Baveno Stresa, trascinato dal talento e dalle giocate del suo fantasista Leonardo Savoia. Approfittando di un calendario iniziale favorevole e dei passi falsi delle dirette concorrenti, la formazione biancazzurra sta provando a prendere il largo e imporre il proprio ritmo in vetta. Alle spalle, però, la classifica resta corta e incerta. I nero-oro del Bulè, guidati da Moro, sono ancora imbattuti e occupano la seconda posizione, mostrando solidità e continuità. Più in difficoltà invece il Gozzano, partito con ambizioni da protagonista ma attualmente fermo in quinta posizione, penalizzato da qualche pareggio di troppo in un girone dove ogni punto pesa.
Gianluca Barberis e Leonardo Savioia protagonisti dei lacuali in questo inizio di stagione.
A sorprendere, in positivo, sono le due vere rivelazioni di questo avvio: Fulvius e Alessandria, entrambe ancora imbattute e capaci di inserirsi tra le prime con prestazioni convincenti. Squadre organizzate, concrete e con tanta voglia di stupire, che si candidano con merito a un ruolo da outsider di lusso. Rimangono in scia Acqui, Accademia Casale e Accademia Borgomanero, tutte in grado di restare agganciate al gruppo di testa in una classifica cortissima. Più staccato ma in crescita il Borgosesia, che raccoglie punti preziosi in ottica salvezza e mostra segnali incoraggianti verso l’obiettivo principale: il mantenimento della categoria. In leggera difficoltà di risultati il Derthona: la squadra di Marino propone un buon calcio ma fatica a trovare continuità nei risultati, restando lontana dalle posizioni che contano. In coda, infine, chiudono la classifica Juve Domo, Novaromentin, Novese e Arona, chiamate a invertire la rotta per evitare di restare invischiate troppo presto nella lotta salvezza.
GIRONE B
Nel Girone B brilla una delle cinque regine a punteggio pieno: la Pro Eureka. La squadra di Moreo, archiviata la delusione per la finale del SuperOscar sfumata, ha saputo reagire nel migliore dei modi, tuffandosi con determinazione nel campionato. Fin dalle prime giornate ha mostrato solidità, organizzazione e la chiara volontà di dominare il girone, confermandosi come una delle formazioni più attrezzate del panorama regionale. Alle spalle della capolista, a quota 10 punti, si piazzano La Biellese di Enrico Rossi e la grande sorpresa di questo avvio, la CBL, protagoniste di un cammino positivo che le ha proiettate sul podio provvisorio. Entrambe stanno mostrando continuità e carattere, provando a restare nella scia della capolista e a giocarsi un ruolo da protagoniste. Più staccato, invece, il Volpiano, fermato da un passo falso a Rivarolo e ora chiamato a rialzarsi subito: la sfida della prossima giornata contro la Biellese si preannuncia come un vero big match, già importante per testare le ambizioni dei ragazzi di Malagrinó. Bene anche Fulgor e Rivarolese, entrambe a 7 punti, protagoniste di un avvio incoraggiante che le mantiene pienamente in corsa per le zone alte della classifica. Più indietro, ma racchiuse in un solo punto, cinque squadre appaiate a quota 4, tra cui l’Aygreville, che sembra ancora pagare le conseguenze del mercato estivo e delle partenze importanti. Chiudono la classifica Caselle e Vallorco, entrambe neopromosse e ancora a secco di punti: per loro l’obiettivo sarà quello di invertire la rotta al più presto per non restare troppo distanti dal gruppo.
GIRONE C
Nel Girone C si profila una sfida d’alta quota tra due delle cinque squadre ancora a punteggio pieno: Lascaris e Lucento.
I bianconeri di Cocino portano sul petto una responsabilità importante: quella lasciata in eredità dal gruppo 2008, capace di conquistare lo scudetto nella passata stagione. Un trionfo che rappresenta motivo d’orgoglio e stimolo per un gruppo che punta a confermarsi ai vertici regionali anche con la nuova annata, mantenendo intatto il DNA vincente della società.
Alessandro Martinelli (Lascaris) dopo lo scudetto alzato nel cielo di Velletri da sotto leva con i 2008.
Diverso, ma altrettanto entusiasmante, il percorso del Lucento di Mezzapesa, che si gode le giocate del suo gioiellino Perardi e sogna un ruolo da protagonista assoluto. I rossoblù sembrano essere, almeno per ora, l’unica squadra in grado di matchare lo strapotere del Lascaris, promettendo una lotta al vertice che potrebbe regalare spettacolo fino alla fine. Alle loro spalle, a poche lunghezze, insegue un trittico solido e ambizioso composto da Orbassano, vera rivelazione di questo avvio, Alpignano e Borgaro, quest'ultime due a 7 punti. L’obiettivo è chiaro: consolidarsi come terza forza del campionato e restare agganciate al duo di testa. In zona medio-alta troviamo due realtà sempre affidabili come Barcanova e Rosta, affiancate dalla neopromossa Venaria, protagonista di un buon avvio che fa ben sperare in chiave salvezza. Più indietro, invece, si collocano STS e Pianezza, due squadre dal gioco piacevole ma ancora alla ricerca della giusta continuità per risalire la classifica: per ora, una partenza da “rimandate a settembre”. Qualche problema difensivo di troppo per il Gassino, che dovrà migliorare nella fase arretrata per trovare equilibrio, mentre BSR e Academy Vanchiglia restano aggrappate al gruppo salvezza in attesa di uno scatto deciso. Chiude la classifica il Paradiso, ancora a zero punti, chiamato a una reazione immediata per non compromettere il proprio percorso già nelle prime settimane di stagione.
GIRONE D
È il Carmagnola la grande sorpresa del Girone D: i ragazzi di Rosano hanno avuto un avvio straordinario, scombussolando le gerarchie e prendendosi con merito la vetta della classifica. Un cammino quasi perfetto, che ha già creato un piccolo solco con i campioni in carica del Pinerolo, fermati da due pareggi nelle prime quattro giornate e ora distanti quattro punti dalla capolista. Un gap che rende il duello tra le due formazioni ancora più interessante e tutto da seguire, con il Pinerolo chiamato a inseguire e il Carmagnola pronto a difendere il proprio sorprendente primato. Alle spalle del duo di testa si piazza un ambizioso Saluzzo di Meia, che sembra aver compiuto un netto salto di qualità rispetto alla scorsa stagione. I granata puntano a un campionato da protagonisti e non da semplici comprimari. Sulla stessa lunghezza d’onda l’Albese, partita forte e reduce da un successo di spessore contro il Centallo, al momento in difficoltà e con risultati sotto le attese. In zona centrale di classifica troviamo Cheraschese e Fossano, due realtà solide e ben organizzate, a cui basterebbe poco per inserirsi nella lotta alle prime posizioni. Prosegue invece tra alti e bassi il cammino del Cumiana, trascinato da un super Andrea Trombotto, autore di 8 gol in 4 gare, ma ancora alla ricerca della continuità nei risultati. Stesso discorso per il Cuneo di Bottasso, capace di buone prestazioni ma con troppi punti lasciati per strada. Più indietro, Vinovo, Caraglio e Monregale sono impegnate in una battaglia serrata per la salvezza, in una zona che si preannuncia affollata e senza margine d’errore. Chiudono la classifica Infernotto e Saviglianese, con i maghi penalizzati da un inizio complicato, condizionato da infortuni e squalifiche che ne hanno frenato il rendimento.
GIRONE E
L’ultima delle cinque regine a punteggio pieno è la Sisport, protagonista di un avvio perfetto che la vede al comando del Girone E. Un primo posto meritato, costruito anche grazie a un calendario favorevole, ma accompagnato da prestazioni convincenti e una chiara identità di gioco. I bianconeri hanno già preso un vantaggio di due lunghezze sui campioni regionali in carica del Chisola, frenati dal pareggio alla prima giornata e ora chiamati a una rincorsa che si preannuncia appassionante.
Sisport, Carlos Crepaldi, Alessandro Ragagnin e Valentino Cento. Protagonisti del super avvio bianconero.
In un girone in cui gli equilibri sono sottili e le sorprese dietro l’angolo, si sta ritagliando un ruolo importante anche il Chieri, che sembra aver trovato la giusta quadra tattica e tecnica: il terzo posto è il premio per un avvio solido e coerente. Subito dietro si conferma mina vagante il Nichelino Hesperia, squadra capace ogni anno di mettere in difficoltà chiunque e di restare agganciata alla zona alta. A quota 7 punti si trovano Vanchiglia e Mirafiori: i granata, penalizzati da un avvio ricco di scontri diretti, sono momentaneamente a -4 dalla vetta, ma hanno tutte le carte in regola per risalire; il Mirafiori di Straforini, invece, si conferma formazione solida e temibile soprattutto tra le mura amiche, dove sa far valere il fattore campo. Nella zona medio-bassa, la classifica è intasata: Asti, Cenisia e CBS cercano continuità per non perdere terreno, mentre le neopromosse PSG e Canelli hanno approcciato con coraggio il torneo, raccogliendo già punti pesanti in chiave salvezza.
Maggiori difficoltà invece per il Pozzomaina, chiamato nelle prossime settimane a invertire un trend altalenante. Chiudono ancora a secco di punti Savio Asti e Beppe Viola, due squadre che dovranno cambiare marcia in fretta per non restare troppo staccate nella lotta per la permanenza in categoria.