Cerca

Under 14

Prima il vice, ora l'allenatore nella piazza pavese affiliata con un club di Serie A

Gnech confermato sulla panchina del Siziano Lanterna: undici innesti, affiliazione con l'Atalanta e integrazione rapida

Gabriele Gnech; SIZIANO LANTERNA UNDER 14

SIZIANO LANTERNA UNDER 14 • Gabriele Gnech, confermato alla guida dei classe 2012

I 2012 del Siziano Lanterna, realtà calcistica in provincia di Pavia, e iscritta al campionato pavese vede anche per questa stagione al timone il giovane tecnico Gabriele Gnech; Il Siziano Lanterna vanta una rosa formata da 23 giocatori: undici dei quali sono nuovi, e provengono da altre società. L'allenatore racconta il suo impatto e ci parla della sua esperienza sulla panchina: «Nella scorsa stagione qui a Siziano ero vice-allenatore di questi 2012, e affiancavo il direttore sportivo Diego Barletta; in occasione di questo campionato io mi sono offerto personalmente di prendere il timone di questa squadra; l'impatto con questa galassia è stato ottimo e ho apprezzato molto anche l'affiliazione con l'Atalanta; con i tecnici del club orobico noi allenatori abbiamo svolto dei corsi di aggiornamento, nei quali ci hanno suggerito alcune loro metodologie, e ci hanno parlato anche dei duelli, come l'uno contro uno, e dei situazionali durante le gare».

AL COMPLETO

Tra i pali dei neroverdi vigono Samuele Pelucchi e Michael Militano, mentre in difesa giocano il terzino Joele Cracchiolo, Davide Persegoni, Christian Pezzaldi, Daniele Sannino, Ass Ndiaye, Massimo Marras e il terzino sinistro Andrea Leoni; a centrocampo invece emergono: il capitano Rosario Balsamo, il vice Riccardo Lanfranchi, Mattia Andini, Antonio Marando, Mirko Micali, Daniel Scarlato e Cristiano Zamporri. I protagonisti della fase conclusiva sono: Shagat Adel Omar, Nicholas Ivanov, Michael Armanous e Tommaso Aramu. In questa nuova avventura Gnech è affiancato dai vice-allenatori Gabriele Crotti e dal classe 2007 Daniele Santobuono, ed è supportato dai dirigenti Paolo Aramu e Silvia Roccamatisi, e anche dalla moglie Flavia Belloni.

L'allenatore commenta con molta soddisfazione: «Siamo un bel gruppo molto rispettoso, in cui i giocatori sono tutti allo stesso livello tecnico, ho notato con piacere il fatto che ci sia della sana competizione, e anche in loro il gran desiderio di evoluzione calcistica. Sette nostri ragazzi, come Scarlato, Balsamo, Lanfranchi, Pezzaldi, Sannino, Armanous e Cracchiolo hanno già esordito con la nostra Regionale classe 2011». Il tecnico prosegue esprimendo un' opinione anche in merito ai nuovi innesti: «Ho apprezzato soprattutto il fatto che si siano già ben integrati in squadra, e che in partita applicano tutto ciò che svolgiamo in allenamento; credo che in fase di copertura, dovrebbero ancora migliorare nelle marcature a uomo».

ALLA SCOPERTA DEL PAVESE

Il Siziano Lanterna ha finora disputato due partite di campionato, e ha in precedenza giocato delle amichevoli contro: Trial Rozzano, Sangiuliano CVS, Oltrepò e Frigirola. Gnech osserva focalizzando alcune sue aspettative: «Ritengo che le nostre due gare di campionato siano andate bene sia dal punto di vista del risultato sia dal punto di vista della corretta e buona prestazione complessiva; ammetto che in questo girone pavese affronteremo delle avversarie tecnicamente molto valide», sulla tattica invece: «Adotto il 4-4-2, perchè permette ai nostri esterni alti di creare la superiorità numerica in fase conclusiva; penso che in fase difensiva dovremmo rientrare con più disinvoltura, e che sbagliamo ancora molti gol sotto porta. In allenamento stiamo lavorando sul gioco aereo, pur segnando a volte delle reti di testa su calcio d' angolo, siamo molto abili sui calci di punizione e ce la caviamo bene anche dal dischetto».

Gnech svela alcune indicazioni per i ragazzi, e conclude lanciando l'obiettivo principale e finale: «Un allenatore è anche un educatore, e quindi prima delle gare chiedo loro di essere sempre rispettosi nei confronti degli avversari e degli arbitri, di giocare divertendosi, applicando sempre tutto ciò che svolgiamo in fase di preparazione, e di supportandosi sempre moralmente fra loro, soprattutto nelle situazioni più critiche, essendo il calcio uno sport di squadra. La mia finalità centrale è l'evoluzione calcistica dei ragazzi, all'insegna del rispetto delle regole di spogliatoio, e anche delle regole sociali».

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Sprint e Sport

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter