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Under 15

Dopo le categorie da sotto età, la consacrazione: il portiere 2011 segna da centrocampo

Il portiere del Castelnuovo sigla un gioiello dimostrando di non essere bravo solo con le mani

Jacopo Cirianni, Castelnuovo

UNDER 15 CASTELNUOVO • Jacopo Cirianni

Le aspettative verso un giocatore ci sono sempre, sono sempre belle. A volte si sbaglia, altre volte queste aspettative vengono rispettate, ma la situazione più bella rimarrà sempre il superamento di esse. Questo è ciò che è successo con Jacopo Cirianni, classe 2011, che ha superato di gran lunga le aspettative della società che gli ha dato fiducia, strappandolo alle diretti concorrenti del proprio girone.

PERLA DA CENTROCAMPO

Il classe 2011, fino alla stagione 2024/2025, giocava da sotto età con l'Under 15 del Chieve, oratorio della sua città che l'ha visto crescere. Ha sempre giocato da sotto età per le categorie superiori, questo grazie al fisico importante che ha sempre mostrato e grazie al quale ha potuto ottenere lo spazio che merita di avere in mezzo ai più grandi. Nell'estate del 2025 aveva tante pretendenti, molte dei quali nei campionati regionali nella zona, ma lui per via delle amicizie, che condizionano molto a 14 anni, ha deciso di approdare nella realtà cremasca del Castelnuovo, già osservatore del ragazzo da due anni, nonostante ci fossero realtà più blastonate che lo avrebbero voluto. Nella sua zona è considerato, in prospettiva, un ottimo acquisto e questo grazie anche al fatto che, nonostante la giovane età, ha la maturità necessaria per essere un leader fuori e dentro il campo. 

La consacrazione, non solo tra i pali, arriva nell'ultima trasferta contro il Casalpusterlengo: a pochi minuti dal termine della gara, con il risultato in favore del Castelnuovo per 2-1, viene assegnato un calcio di punizione da centrocampo. Il tecnico, vedendone la possibilità, fa salire tutta la squadra lasciando a Cirianni il compito di battere la punizione. Ed ecco che accade la sorpresa: l'estremo difensore calcia di mancino e, data l'indecisione in area di rigore avversaria, il pallone sfila a tutti finendo in rete e regalando al classe 2011 la prima e rarissima gioia personale che lo fa finire a tabellino.

Questo gol, che molti potrebbero pensare sia solo casuale, pura fortuna, in realtà è frutto di un allenamento duro grazie soprattutto al Direttore Sportivo, ex portiere, che tiene molto alla preparazione tecnica dei ragazzi, mettendo al primo posto la crescita professionale dei ragazzi senza mai togliere la spensieratezza che deve contraddistinguere queste categorie. La maturità di Cirianni gli permetterà di andare lontano e, probabilmente, non solo nel mondo del calcio.

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