Under 15 Elite
09 Ottobre 2025
Under 15 élite, Franco Scarioni, Il tecnico Roberto Olivieri che parla con i suoi ragazzi in panchina
Una vittoria larga, rotonda, di quelle che lasciano il segno. Per Roberto Olivieri, il rotondo 7-0 della sua Franco Scarioni contro la Pro Sesto è prima di tutto una prova di maturità. «Bisogna fare una premessa, non ci sono sette gol di distanza tra le due squadre. Siamo stati particolarmente bravi a interpretare quel tipo di partita e l’inerzia è andata a nostro vantaggio».
L’inizio è subito in discesa per la Scarioni, che sblocca il match sul ribaltamento da calcio d'angolo grazie ad una splendida giocata di Scartezzini. È la prima volta in stagione che la squadra trova il vantaggio così presto, e il tecnico ne sottolinea l'importanza:«Ci ha tolto pressione. Poi abbiamo trovato il raddoppio a ridosso dell’intervallo, e questo ci ha permesso di tornare in campo con un’atteggiamento diverso».
La Pro Sesto, come racconta Olivieri, ha provato a fare la partita con la sua qualità «É una squadra estremamente tecnica e mobile, con giocatori di qualità in tutti i reparti. Ci hanno costretto ad abbassarci molto nel primo tempo. Non era una scelta consapevole all’inizio, ma lo è diventata: il loro rombo creava superiorità in mezzo al campo; quindi, abbiamo deciso di proteggerci e sfruttare le ripartenze».
Nella ripresa, la Scarioni non cambia copione. «Abbiamo capito – continua Olivieri – che dovevamo affrontarli esattamente come nel primo tempo, creando spazi da attaccare in profondità. Soffrivano quando li facevamo correre indietro».
La Pro Sesto cambia quattro uomini all’intervallo, ma i padroni di casa trovano subito il tris: Soares parte in velocità, brucia la difesa e gonfia la rete. Poco dopo, sempre Soares segna il quarto gol di giornata su calcio d’angolo, completando una splendida tripletta. «Sta giocando bene, si è sempre sbattuto tanto, e sono felice che abbia trovato tre gol tutti insieme».
Dopo un periodo di alti e bassi, questa vittoria sembra restituire fiducia alla squadra «La stagione è buona, ma avevamo difficoltà nel trovare piacere in ciò che facevamo. La buona prestazione in Coppa e questa vittoria ci hanno ridato consapevolezza e serenità. Non siamo diventati ingiocabili dal nulla, e questo l’ho ricordato anche ai ragazzi».
Infine, un messaggio che racchiude la filosofia del mister:«La larga vittoria non deve nascondere i nostri difetti. Ci dice che la strada è giusta, ma non è finita. Dobbiamo continuare a crescere e imparare a gestire le partite emotivamente, perché tutto nasce dallo stato mentale con cui le affronti».