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Under 16

L'attacco funziona e non smette di segnare, vincono 3-0 e diventano capolista per una notte

Il bomber segna e spreca, la squadra domina e porta a casa 3 punti che la proiettano in testa alla classifica

Gurzì Mattia, Gottero Gabriele e Tormena Tommaso.

Gurzì Mattia, Gottero Gabriele e Tormena Tommaso.

Continua a vincere e convincere la Pro Collegno di Andrea Gurzì, i rossoblù trionfano per la terza volta di fila; nonostante le molte occasioni sprecate segnano due gol nel primo tempo e chiudono la partita nel secondo, continuando con decisione a scalare la classifica e posizionandosi momentaneamente in testa nel Girone C, in attesa delle partite di Venaus e Academy Lascaris. Il Go Grugliasco, in grande difficoltà a trovare una propria identità e idea di gioco, deve fare a meno del proprio allenatore, Samuele Da Lima, appiedato dal giudice sportivo fino alla quinta giornata e viene quindi affidata a Fabio Bertolotti, che però non riesce a dare la giusta scossa ai ragazzi, che restano fermi a tre punti dalla prima giornata.

GO GRUGLIASCO-PRO COLLEGNO 0-3

Partita su un campo duro, coi padroni di casa che devono riprendersi dopo due sconfitte di fila e senza l'allenatore Da Lima, che è stato squalificato, mentre gli ospiti, ancora imbattuti, puntano alla vittoria per imporsi tra le favorite del girone. Il GO Grugliasco, con Bertolotti sulla panchina, opta per un 3-5-1-1, con Cali tra i pali, difeso dal trio Pietanesi-Crupi-Ortolano, lunga linea di centrocampo con Parmoli e Boiano sulle fasce e Zedda, De Nigro e Graci al centro, unica punta Galieri, supportato da Mangione; gli ospiti si schierano quasi specularmente, con un 3-4-1-2 offensivo, in porta Callegari, Tormena centrale con braccetto destro Pagliarino e sinistro Bertolini, a centrocampo Cortopasso, Girolamo, Massaro e Grieco, sulla trequarti Anchisi e due punte Gottero e Gurzì. La gara inizia in maniera equilibrata, entrambe le squadre si affidano ai palloni alti, occupando i centrocampisti in diversi duelli aerei, che spesso sono vinti dalla Pro, che non riesce però ad incidere, complice la buona prova sin da subito di Ortolano. La prima palla calda passa dai piedi di Gottero, servito bene da Grieco calcia al volo dal centro dell'area piccola, la conclusione svergola e finisce alta, senza impensierire Cali. Dieci minuti dopo, al 28', Gottero ha l'occasione di rifarsi per l'errore precedente, Gurzì è servito benissimo al centro dell'area e colpisce di testa, impegnando Cali in uno strepitoso intervento, la palla rimane però li e proprio il numero 11 degli ospiti è il primo ad avventarsi sulla sfera e sblocca la partita. il raddoppio non si fa attendere, sempre Gottero, servito a rimorchio da Grieco, calcia di prima intenzione dai 25 metri col destro e la mette sotto l'angolino, per uno spettacolare 0-2. La prima frazione termina senza altre grandi emozioni, mentre la seconda è sin da subito infuocata: il GO ha cambiato modulo e sembra pronto a riprendere comando della partita, una doccia fredda frena però i padroni di casa, al minuto 7 un perfetto cross di Grieco trova Gurzì, che anticipa tutti e tira in porta, Cali riesce con incredibili riflessi ad intervenire sulla prima conclusione, ma non può nulla sulla ribattuta del numero 19 dei rossoblù, che insacca col piatto. La Pro non sembra intenzionata a farmarsi e continua ad assediare la trequarti avversaria, grande merito va al subentrato Boreggi, che a metà del secondo tempo sfiora il gol, con un tiro in acrobazia sugli sviluppi di un calcio d'angolo, che finisce alto e nell'azione successiva serve benissimo Gurzì, che, lasciato libero di coordinarsi al limite dell'area piccola, colpisce di testa e spedisce clamorosamente la palla sopra traversa. L'ultimo squillo arriva nei minuti di recupero, sempre con Boreggi, che calcia una punizione da 40 metri e disegna una deliziosa traiettoria verso l'incrocio dei pali, a dirgli di no c'è Cali, che manda in calcio d'angolo con un tuffo felino. Non c'è più tempo, l'arbitro fischia tre volte e manda tutti negli spogliatoi, la Pro Collegno ha conquistato con merito i 3 punti e può considerarsi soddisfatta, mentre il GO Grugliasco resta a bocca asciutta per la terza giornata di fila e dovrà disputare ancora un'altra gara senza il proprio allenatore.

IL TABELLINO

GO GRUGLIASCO-PRO COLLEGNO 0-3
RETI: 28' Gottero (P), 34' Gottero (P), 7' st Gurzì (P).
GO GRUGLIASCO (3-5-1-1): Cali 6, Pietanesi 6 (31' st Menegon sv), Crupi 6 (37' st Porcu sv), Ortolano 6.5, Boiano 6.5, Graci 6 (9' st Verna 6), Zedda 6 (9' st La Russa 6), De Nigro 6 (27' st Trillo 6), Parmoli 6 (21' st Martello 6), Mangione 6 (27' st Amoroso 6), Galieri 6. A disp. Novarina. All. Bortolotti 6.5.
PRO COLLEGNO (3-4-1-2): Callegari 7, Pagliarino 6.5, Tormena 7.5, Bertolini 6.5 (27' st Calò 6), Grieco 7, Massaro 6.5, Girolamo M. 6.5, Cortopasso 6 (8' st Boreggio 7.5), Anchisi 6.5 (16' st Carbone 6), Gottero 7.5, Gurzì 7 (36' Franco sv). A disp. Orlando, Morbelli, Girolamo G.. All. Gurzì 7. Dir. Carbone - Franco.
ARBITRO: Ciotta di Nichelino 7.
AMMONITI: 2' st Graci (G), 19' st Pietanesi (G).

LE PAGELLE

GO GRUGLIASCO

Cali 6.5 Si mette in mostra con alcuni ottimi interventi e scelte di tempo, è però troppo insicuro sulle uscite e sui rinvii, rischiando di concedere agli attaccanti avversari palloni in zone pericolose.

Pietanesi 6 Parte benissimo, mostrando carattere e decisione, cala dalla seconda metà del primo tempo, sbagliando diversi lanci e innervosendosi molto con l'arbitro. La sua spiccata vocazione offensiva mette in pensiero i centrocampisti avversari, che riescono però a prendergli le misure e arginarlo.

Crupi 6 Perno centrale della difesa del GO Grugliasco, mostra il meglio di sé quando viene puntato dall'avversario, non facendosi mai saltare, fatica però quando deve uscire in anticipo o quando deve rincorrere il portatore di palla in campo aperto.

Ortolano 6.5 Braccetto sinistro di difesa, spicca grazie alle ottime doti fisiche che gli permettono di difendere bene la palla e farla sfilare quando necessario, ha ottimo tempismo negli interventi e grande copertura delle linee di passaggio come sue migliori armi, fatica solo con la palla tra i piedi.

Boiano 6.5 Primo tempo nella media, nel secondo è il migliore dei suoi, da vita ad un bellissimo duello sulla fascia sinistra con Grieco e si rende pericoloso quando la squadra sembra ormai aver perso la motivazione, lottando come un gladiatore su ogni pallone.

Graci 6 Non riesce ad incidere sulla partita, ha il compito di servire i due d'attacco ma fatica a ricevere palla per via dell'ottimo lavoro di copertura che svolgono i centrocampisti avversari.

9' st Verna 6 Entra per giocare come ala d'attacco sulla fascia sinistra, si abbassa tra i centrocampisti per ricevere e servire la punta, non hanno però grandi esiti le sue iniziative, che vengono lette con facilità dagli avversari.

Zedda 6 Gioca una gara discreta, in fase difensiva è più concreto che in quella offensiva, nella quale fatica a partecipare, nella ripresa retrocede in difesa, giocando con maggiore sicurezza.

9' st La Russa 6 Entra da terzino nella seconda frazione, non riesce a farsi vedere in zona offensiva e in fase di non possesso non contiene mai lo straripante Boreggio, disputa una gara senza infamia né lode.

De Nigro 6 Gara dalla vocazione totalmente difensiva la sua, gioca praticamente tutta la prima frazione tra i tre centrali di difesa, per permettere a Pietanesi di svariare e portare la palla nella metà avversaria di campo.

27' st Trillo 6 Gioca con maggiore offensività rispetto al compagno che sostituisce, trova alcune biìuone combinazioni con Boiano, che però non hanno impatto sul risultato.

Parmoli 6 Giocatore tecnico, fatica nel ruolo di esterno perché non riesce ad attaccare la profondità con la velocità necessaria, dà il meglio di sé quando si accentra palla al piede, mostrando discrete abilità tecniche e nel dribbling.

21' st Martello 6 Si spende molto in entrambe le fasi, senza eccellere in nessuna delle due, disputa una mezz'ora di gara di sacrificio e corsa.

Mangione 6 Gioca da trequartista, ma si comporta come un nove, mostra di preferire ricevere palla in profondità verso la porta, piuttosto che riceverla per servire la punta. Non riesce ad incidere sulla partita, per via della marcatura stretta avversaria.

27' st Amoroso 6 Entra come trequartista ma non partecipa quasi alla costruzione, da il meglio di sé in fase difensiva, dimostrando grande grinta senza palla e meno quando ce l'ha tra i piedi.

Galieri 6 Tiene sempre alta la squadra, lotta su ogni palloni grazie alla sua fisicità e altezza, ma risulta poco efficace sotto porta, complice probabilmente la scarsezza di palloni che riceve dai compagni.

All. Bortolotti 6.5 Non riesce ad incidere sugli umori dei suoi, ha un approccio timido alla partita e i suoi cambi non riescono ad integrarsi nel gioco, il suo cambio di modulo porta però la squadra ad attaccare di più e reggere meglio le incursioni avversarie.

PRO COLLEGNO

Callegari 7 Sempre sicuro negli interventi, tempismo perfetto sulle uscite e ottimi rinvii, gioca una bella gara, ma non viene mai davvero impensierito.

Pagliarino 6.5 Gioca con timidezza nella prima frazione, si riprende però nella seconda, trovando nuova energia e arginando con grande sicurezza e tempismo ogni azione che gli avversari costruiscono sulla sua fascia.

Tormena 7.5 Gioca una gara di grande lotta, ha un perfetto tempismo negli interventi e si trova sempre nella giusta per intercettare i filtranti avversari, grazie alla sua altezza vince ogni duello aereo; nel complesso la sua prestazione è impeccabile.

Bertolini 6.5 Benissimo nel primo tempo, quando oltre a svolgere un'ottimo lavoro in anticipo e lottare con grinta sfruttando il suo fisico, si esibisce con degli illuminanti passaggi filtranti per i compagni. Nella seconda metà cala, probabilmente per la stanchezza e viene sostituito.

27' st Calò 6 Entra come braccetto sinistro, viene chiamato poco in causa; si fa comunque vedere con delle buone letture su Boiano.

Grieco 7 Sembra non finire mai il fiato: corre sulla fascia sinistra per 80 minuti senza dimostrare stanchezza, recupera diversi palloni e serve due assist, che sarebbero potuti essere anche quattro se i compagni fossero stati più precisi.

Massaro 6.5 Il più difensivo tra i centrocampisti rossoblù, lascia i compiti offensivi ai compagni e copre la mediana con grande maestria, alzando il muro davanti ai tre di difesa.

Girolamo M. 6.5 Centrocampista dalle spiccate doti tecniche, quando parte palla al piede i centrali avversari sudano freddo; i suoi inserimenti hanno gran tempismo, nonostante non riesca ad incidere sul risultato, da grande aiuto in tutte le fasi.

Cortopasso 6 Esterno di centrocampo con un gran sinistro, che mette in mostra sin dai primissimi minuti, fatica molto sulla fascia e tocca pochi palloni, risulta molto timido nei duelli.

8' st Boreggio 7.5 Il suo ingresso spacca la partita, difende, attacca, serve subito assist, sfiora due gol e corre come un treno, con un po' di fortuna in più sarebbe stato lui il migliore in campo.

Anchisi 6.5 Gioca sulla trequarti con personalità, sa quando salire e scendere e gioca a memoria coi compagni; lo ferma solo la marcatura stretta dei centrocampisti avversari.

16' st Carbone 6 Da continuità al lavoro svolto da Anchisi, fungendo da collante tra le punte e i quattro di centrocampo, anche lui però soffre la marcatura e fatica a farsi vedere dai compagni.

Gottero 7.5 Decide lui la partita, le sue due reti nascono da un posizionamento perfetto e un fiuto del gol da puro numero 9. Nella prima frazione si mette ampiamente in mostra grazie alla sua abilità tecniche e la sua grinta, cla leggermente nella seconda ma resta il migliore in campo.

Gurzì 7 Segna e chiude la partita ma spreca molto: poteva segnare un tripletta ma non riesce ad essere preciso sui due cross coi quali Boreggio lo cerca. Svolge un ottimo lavoro anche senza palla, portandosi dietro i difensori e liberando spazio per il compagno do reparto.

 All. Gurzì 7 Sprona con grande carattere i suoi, da cui tira fuori il meglio, non tutti i suoi cambi hanno il giusto impatto, ma Boreggio alza il ritmo della partita da solo, con grande merito dell'allenatore che lo mette dentro nel giusto momento.

ARBITRO: Ciotta di Nichelino 7 Gestisce bene la gara, mantiene l'ordine anche senza estrarre il cartellino e si fa rispettare, anche se in certe occasioni risulta troppo permissivo. Ottime letture sui fuorigioco, sbagliata l'assegnazione di qualche rimessa laterale.

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