Under 16
11 Ottobre 2025
ARDOR BOLLATE E AFFORESE UNDER 16 • Doniselli e Negash sono i migliori in campo nel big match
La legge dell'equilibrio universale ha colpito ancora. Da una parte c'erano gli Invincibili di Spazian, dall'altra l'armata arancionera che nei big match non sbaglia mai. Insomma, King Kong contro Godzilla. E le attese sono state rispettate: finisce 2-2 tra Afforese e Ardor Bollate, in una partita in cui non è mancato nulla. Doniselli - il principe dei gol pesanti - non si smentisce mai e ne fa due, Negash gioca con la solita classe e Gattuso firma la rimonta con un golazo. Di tutto e di più nella sfida di cartello della giornata, che lascia un punto per uno e, soprattutto, fa capire che il campionato quest'anno si giocherà fino all'ultimo punto.
Entrambe le squadre scendono in campo determinate, consapevoli del peso della partita, anche se in modo diverso: l'Afforese si affida alla regia di Negash e Brescianini, mentre l'Ardor fa della verticalità il proprio credo, con Doniselli e Bisceglie pronti a scattare sul filo del fuorigioco ogni volta che i centrocampisti alzano la testa. Dopo una fase di studio, finalmente arrivano le prime occasioni su calcio piazzato: ci provano gli ospiti al 13' con Ibraliu, ma la punizione dalla distanza termina alta sulla traversa. Il capitano ci riprova direttamente da calcio d'angolo, ma la sua traiettoria a rientrare viene salvata sulla linea dall'altro capitano - Rossetti - che lancia il contropiede: Bisceglie, rimasto indietro in occasione del corner, ferma la corsa di Siciliano lanciato a rete. La gara non si sblocca, perciò le palle inattive diventano sempre più protagoniste: al 23' l'angolo battuto da Brescianini trova la testa di Vetri, con la palla che viene intercettata da Crudo. I ragazzi in campo si sciolgono e finalmente incominciano i brividi: al 25' Siciliano si inventa un doppio dribbling e si presenta davanti a Crudo, che con un riflesso fenomenale alza le braccia in tempo e respinge il tentativo della punta gialloblu.
Al 28', come è inevitabile che sia, si accende l'uomo dei big match. Angolo dalla destra di Ibarliu sul secondo palo, dove svetta l'immancabile (e immarcabile) Doniselli per il facile appoggio per l'1-0 arancionero. La reazione dei padroni di casa non tarda ad arrivare e nel giro di pochi minuti aumenta la pressione offensiva: prima ci prova Meini sul cross di Ferlin, poi si mette in proprio Negash con un destro notevole dalla distanza. In entrambi i casi Crudo si fa trovare pronto e respinge. Ma l'Ardor non sta di certo a guardare e ogni corner rappresenta una risorsa preziosa: al 35' il colpo di testa di Palmeri si stampa sul palo e poi, sulla respinta, Doniselli si inventa una magia con un tunnel seguito dal destro, che esce a due dita dalla porta. L'inerzia è dalla parte dell'Ardor e i ragazzi di Lo Dico battono il ferro finché è caldo, sfiorando il raddoppio in chiusura di primo tempo: Bisceglie, oggi imprendibile, scappa a Di Blasio sulla destra e mette un pallone in mezzo. Cimmino buca la rovesciata, poi la sfera torna buona a Doniselli che si coordina e, a pochi passi dalla porta, spedisce alta un'ottima occasione. Termina così un primo tempo "a diesel": dopo la fase di studio iniziale, il carattere di entrambe le formazioni si è visto e la determinazione dell'Ardor ha pagato.
Spazian rimescola subito le carte: fuori Di Blasio e dentro Faccenda, per aggredire meglio l'avversario con ancora più peso offensivo. Ma la tattica può solo inchinarsi di fronte a Doniselli, che in pochi attimi mostra tutto il repertorio di cui un centravanti completo dovrebbe disporre: protezione, sterzata nello stretto e destro secco che vale il 2-0. Altra girandola di cambi da parte dei padroni di casa, che cercano con tutte le proprie forze di rientrare in partita: dentro Gueye e Gattuso per dare la scossa. La mossa pagherà. Anche Lo Dico cambia il vestito della sua squadra, con l'ingresso di Aceto e il passaggio al 4-3-3. In questa fase le occasioni latitano: ci prova un paio di golte il solito Negash su punizione, ma non inquadra mai lo specchio. Al 17' finalmente arriva una buona opportunità per riaprire il match: Siciliano si allunga palla e, dopo un dribbling in velocità, conclude forte e centrale, ma sulla sua strada trova i guantoni di Crudo.
Gli ospiti gestiscono il vantaggio e provano a chiuderla con la specialità di casa, le palle inattive, ma la punizione di Galzignato al 23' finisce a lato. Passano due minuti e la partita prende tutta un'altra piega: Gueye si infila a tutta velocità tra le maglie della difesa avversaria e viene tirato giù al momento del tiro. L'arbitro indica il dischetto e Negash è glaciale: rigore forte e centrale per il gol del 2-1. Passano 180 secondi e succede l'impossibile: palla in area per Faccenda, che di prima serve Gattuso. Il trequartista apre il piatto e, al volo, la piazza sul secondo palo per il 2-2 che fino a pochi minuti prima sembrava irraggiungibile. La partita si fa tesissima e il nervosismo trova la propria sublimazione al 34', quando Palmeri e Ferlin passano dalle parole ai fatti e l'arbitro decide di espellere entrambi. L'Afforese ne ha di più e va vicino all'impresa al 40', con il solito Siciliano che entra in area e, col sinistro, spara addosso a un monumentale Crudo in uscita. Non c'è più tempo, finisce 2-2 e ogni verdetto, per quanto sia prematuro parlare di verdetto alla 4ª giornata, è rimandato. Per oggi King Kong e Godzilla si sono stretti la mano.
Afforese-Ardor Bollate 2-2
RETI (0-2, 2-2): 28' Doniselli (Ar), 3' st Doniselli (Ar), 26' st rig. Negash (Af), 29' st Gattuso (Af).
AFFORESE (3-5-2): Baldi 6.5, Vicedomini 6, Ferlin 6, Rossetti 7, Vetri 6 (4' st Gattuso 7.5), Protti 6.5, Di Blasio 6 (1' st Faccenda 6.5), Brescianini 7, Siciliano 6.5, Negash 8, Meini 6.5 (4' st Gueye Papa 6.5). A disp. Gennaro, Grenik Luca, Ochoa, Mascaro, Rinaldi. All. Spazian 6.5. Dir. Sacco - Meini.
ARDOR BOLLATE (4-3-1-2): Crudo 7.5, Totaro 6.5 (30' st Giarmanà S. sv), Russo 6 (5' st Bolgiani 6), Galzignato 6.5, Longo 6.5, Ibraliu 7, Giarmanà A. 6 (19' st Massari sv), Palmeri 6.5, Doniselli 8.5, Cimmino 6.5 (40' st Cupone sv), Bisceglie 7 (3' st Aceto 6). A disp. Vaca Pangay, Matteucci, Cazzaniga, Muzzi. All. Lo Dico 6.5. Dir. Bolgiani.
ARBITRO: Di Gregorio di Milano 6.
ESPULSI: 34' st Ferlin (Af), 34' st Palmeri (Ar).
AMMONITI: Ferlin (Af), Rossetti (Af), Vetri (Af), Negash (Af), Gueye Papa (Af), Longo (Ar), Giarmanà A. (Ar), Cimmino (Ar), Bisceglie (Ar), Bolgiani (Ar).
AFFORESE
Baldi 6.5 Sul primo gol viene scavalcato dal traversone, poi si riprende e gioca una partita solida tra i pali.
Vicedomini 6 Bisceglie si defila spesso sul suo lato e lui cerca di fermarlo come può, guardando più alla sostanza che alla forma.
Ferlin 6 Spinge, eccome se spinge. Mette un paio di bei cross per gli inserimenti dei centrocampisti.
Rossetti 7 Il capitano fa il capitano: salva un gol già fatto sulla linea e dà indicazioni a tutto il reparto. Leader.
Vetri 6 Nei primi minuti tocca molti palloni, ma poi, quando la squadra inizia a giocare sempre più verticalmente e meno in palleggio, esce un po' dalla partita.
4' st Gattuso 7.5 La risolve con una magia e si merita tutti i complimenti di Spazian. Il suo gol pesa tanto oggi, ma potrà pesare ancora di più con il proseguo della stagione.
Protti 6.5 Si muove in simbiosi con Rossetti, cercando di contenere come può Doniselli. Tutto sommato fa il suo.
Di Blasio 6 Tenere tutta la fascia non è mai semplice, soprattutto col cambio di modulo improvvisato a cinque minuti dall'inizio.
1' st Faccenda 6.5 Il suo tocco di prima vale l'assist per il 2-2. Incisivo.
Brescianini 7 Tanta sostanza e tanta qualità. Lotta in ogni zona del campo e col sinistro si inventa sempre qualcosa di inaspettato.
Siciliano 6.5 Si crea le occasioni con degli spunti davvero degni di nota, bruciando i difensori con scatti fulminei. Peccato solo che trovi un super Crudo sulla sua strada.
Negash 8 Palla a lui, poi vediamo cosa si inventa. Tecnicamente una spanna sopra alla media e tatticamente molto intelligente, la squadra di affida a lui in ogni momento. Glaciale dal dischetto.
Meini 6.5 Tende, per caratteristiche, ad allargarsi sulla destra, dove sa che col dribbling può creare un brivido da un momento all'altro.
4' st Gueye Papa 6.5 Ci mette il fisico e guadagna il rigore che riapre la partita.
All. Spazian 6.5 L'emergenza lo costringe a schierare la squadra con un 3-5-2 all'ultimo secondo. L'inizio è impostato sul palleggio, poi, dopo il doppio svantaggio, la bellezza lascia posto alle iniziative estemporanee. Meno piacevoli del solito, ma comunque efficaci.
ARDOR BOLLATE
Crudo 7.5 Sul pareggio ci sono i suoi guantoni. Vince il duello personale con Siciliano, para di tutto e di più: solo un rigore e un tiro imparabile gli impediscono di portare a casa il clean sheet.
Totaro 6.5 Di Blasio non lo impensierisce più di tanto, lui gioca una partita ordinata con qualche bella chiusura (30' st Giarmanà S. sv).
Russo 6 Rimane un po' bloccato dietro, senza mai rischiare. In difesa gioca discretamente.
5' st Bolgiani 6 Entra in un momento delicato della gara e dà il suo contributo, ma non riesce a contenere la riscossa dell'Afforese.
Galzignato 6.5 A centrocampo subisce inizialmente il palleggio avversario, poi, con il passare del tempo, assume autorevolezza.
Longo 6.5 Siciliano si muove continuamente e marcarlo è un compito arduo: lui lo fa discretamente bene.
Ibraliu 7 Leader e onnipresente. Gioca con grande personalità sia in difesa che in impostazione. Ottima partita.
Giarmanà A. 6 Cerca di mettere ordine a centrocampo, anche se la frenesia della partita lo mette in difficoltà (19' st Massari sv).
Palmeri 6.5 Partita di spessore, fatta di tanti spunti e grande qualità palla al piede. Peccato per l'espulsione inutile.
Doniselli 8.5 Top player, quando le partite contano non si tira mai indietro. Altri due gol pesantissimi che portano a un punto prezioso: il primo di testa, il secondo da centravanti completo. Tanta roba, ma non lo scopriamo di certo oggi.
Cimmino 6.5 Appena ha la palla tra i piedi, alza la testa e imbuca in profondità per gli attaccanti. Funzionale (40' st Cupone sv).
Bisceglie 7 Scappa continuamente sulla destra, gli avversari non lo prendono mai. Molto bene.
3' st Aceto 6 Entra per dare fisicità al centro e tenere più palloni possibili nella metà campo possibile.
All. Lo Dico 6.5 Il cuore della squadra è encomiabile. Magari non saranno i più belli, ma nei big match ci mettono sempre più grinta degli avversari e questo fa tutta la differenza del mondo.
ARBITRO
Di Gregorio di Milano 6 La partita è nervosissima e lui è al centro del ciclone. Giuste le due espulsioni, si fa rispettare da chi è in campo.