Cambiano i ruoli, ma non le abitudini: la doppietta del bomber decide il tiratissimo big match

È da lunedì 17 febbraio 2025 che nei giocatori del San Giorgio aleggia un senso di rivalsa nei confronti del Crocetta. in quell'occasione, infatti, una tripletta di Denis Berenghean spense di fatto i sogni di gloria delle violette, che da lì a poco dovettero accettare di vedere i rivali del Beppe Viola campioni. 236 giorni dopo, però, il "riscatto" è compiuto. La doppietta di Gabriel Mocanu e il gol di Pipe Nuccio regalano tre punti d'oro alla formazione di Fabio Scognamiglio, facendo cadere l'imbattibilità degli avversari e agganciandoli in classifica con una partita in meno disputata. In casa Crocetta, però, sconfitta a parte, sono parecchie le cose da conservare. La squadra, infatti, al primo grande big match stagionale, ha dimostrato di non essere un fuoco di paglia ed è pronta a dare battaglia fino alla fine.

LA PARTITA

Reduci entrambe da due vittorie esaltanti su San Paolo e Centrocampo, San Giorgio e Crocetta si apprestano a giocarsi un match importante per la classifica, pur essendo soltanto alla quarta giornata. Si parte subito fortissimo e la prima grande occasione del match è per i padroni di casa, con Nuccio che, lanciato a rete, si fa ipnotizzare da Bejan, bravo respingergli la conclusione e tenere il punteggio sullo 0-0. L’esterno del San Giorgio, però, si riscatta qualche minuto più tardi, quando disegna uno splendido calcio di punizione che raggiunge Mocanu per la specialità della casa: il colpo di testa. Il bomber del San Giorgio incorna e batte Bejan per l’1-0. Dopo il vantaggio i padroni di casa non allentano la pressione e continuano a spingere dal lato di Nuccio, che continua a creare pericoli per la retroguardia del Crocetta. Verso il finale del primo tempo, però, con l’ingresso di Belguiz sulla trequarti e l’arretramento di Berenghean in mediana, il Crocetta si fa vedere con più costanza dalle parti di Meduri, con le conclusioni centrali di Arra e Negri e il tiro di Castiglione che esce di un soffio. 

Nella ripresa il Crocetta conferma le buone sensazioni con cui aveva concluso il primo tempo e dopo 7 minuti trova il pareggio con Dragan che, liberato sulla destra, effettua un cross che diventa un tiro e finisce all’incrocio dei pali, rendendo vano il tuffo di Meduri. L’1-1 galvanizza ulteriormente gli ospiti, che approfittano di un San Giorgio un po’ spaesato e colpiscono ancora. Negri riceve in posizione centrale e verticalizza per Arra, il quale anticipa Meduri in uscita con un delizioso e chirurgico tocco d’esterno che si insacca all’angolino. Ribaltone Crocetta, da 1-0 a 2-1 in 10 minuti. Quando l’inerzia sembra essere a favore degli ospiti, però, il San Giorgio si rimette in carreggiata. Su un pallone apparentemente innocuo, Consorte e Bejan non si intendono e Nuccio è il più lesto di tutti ad aggredire il pallone vagante e trovare il gol del 2-2. Il match si apre, le squadre rispondono colpo su colpo per cercare il nuovo vantaggio. Ad avere la meglio, in questo ping pong di occasioni, è il San Giorgio: Mocanu si libera in area del Crocetta, stoppa il pallone, elude il ritorno di Consorte e trova la conclusione vincente per il 3-2 tra l'esultanza del pubblico di casa. La risposta del Crocetta, però, non si fa attendere e Belguiz ha sui piedi la palla del 3-3 dopo una bella azione corale, ma la sua conclusione termina alta. Le emozioni non sono finite qui, ma il San Giorgio chiude a doppia mandata la difesa, non corre più rischi e si aggiudica tre punti fondamentali in ottica campionato.

IL TABELLINO

SAN GIORGIO TO-CROCETTA 3-2
RETI (1-0, 1-2, 3-2): 12' Mocanu (S), 7' st Dragan (C), 10' st Arra (C), 12' st Nuccio (S), 22' st Mocanu (S).
SAN GIORGIO TO (4-3-3): Meduri 6.5, Cosentino A. 6, Russo 6.5, Di Nicolò 6.5, Fascetta 7, Scomparin 6.5, Nuccio 7.5 (24' st Calza 6), Danna 6 (1' st Canino 6), Torre 6 (35' Marasciuolo 6.5, 48' st Pizzonia M. sv), Lo Certo 7, Mocanu 8 (33' st Bitca sv). A disp. Ramazzotti, Di Bartolomeo, Perillo, Trotta. All. Scognamiglio 7. Dir. Russo - Meduri.
CROCETTA (4-2-3-1): Bejan 6 (25' st Trevisiol 6), Dragan 7, Khefacha 6.5, Muriella 6 (35' Belguiz 6), Consorte 6, Castiglione 7, Candido 6 (42' st Geraci sv), Negri 6.5 (33' st Cascio sv), Arra 7, Berenghean 6.5, Sassano 6. A disp. Triminì, Nastasi, Belguiz. All. Monacelli 6.5. Dir. Bennar - Triminì.
ARBITRO: Stelluti di Collegno 6.5.
AMMONITI: 28' Nuccio (S), 11' st Fascetta (S), 36' st Consorte (C), 47' st Bitca (S).

LE PAGELLE

SAN GIORGIO

Meduri 6.5 Non deve compiere parate determinanti e non ha responsabilità sui gol subiti, ma quello che colpisce è il senso di sicurezza che infonde a tutta la squadra. Non sbaglia un'uscita e blocca con sicurezza i palloni pericolosi che arrivano dalle sue parti nel finale del match.

Cosentino A. 6 Solido e ordinato dal suo lato, disputa la classica delle partite attente. Dialoga bene con Nuccio dal suo lato e cerca spesso di sovrapporsi per offrire un'altra soluzione. Impreciso però nei cross, vanifica qualche buona occasione.

Russo 6.5 Al centro della difesa assieme a Fascetta, forma la solita solidissima coppia. Non fa mai mancare la sua garra nei duelli e la sua abnegazione difensiva, occupandosi della marcatura di un attaccante molto mobile come Arra.

Di Nicolò 6.5 Padrone della corsia di sinistra, riesce a gestire i guizzi di Candido dal suo lato, impedendo che quest'ultimo si accentri sul mancino e crei pericoli. Attento anche su Negri quando quest'ultimo si sposta a destra.

Fascetta 7 Cambiano gli allenatori, lui non cambia mai. Che sia con Capasso, con Scacchetti o con Scognamiglio, è sempre il leader della difesa. Quasi insuperabile negli uno contro uno, vince parecchi duelli e riesce talvolta a sganciarsi in avanti per andare ad accompagnare l'azione dopo aver recuperato il pallone.

Scomparin 6.5 Agisce da mediano davanti alla difesa con compiti di interdizione e filtro davanti alla difesa, esegue con diligenza il lavoro sporco per schermare le giocate di Berenghean prima e Belguiz poi sulla trequarti.

Nuccio 7.5 Ispirato sin dai primi minuti con continue sgasate sulla destra, spreca una grande chance per fare 1-0 a tu per tu con Bejan, ma si fa parare la conclusione. Si riscatta però poco più tardi con una splendida punizione per l’1-0 di Mocanu. Rimane su alti livelli per tutto il match e trova anche il 2-2 approfittando di un'indecisione tra Bejan e Consorte.

24' st Calza 6 Sostituisce Nuccio, tra gli MVP del match ma già ammonito, e si piazza sulla sinistra con il compito di gestire il vantaggio e amministrare con intelligenza i palloni che riceve.

Danna 6 Agisce da mezz’ala destra e segue spesso l’azione sovrapponendosi e offrendo spesso lo scarico a Nuccio quando quest’ultimo tenta l’uno contro uno. Non al meglio a livello fisico, viene sostituito all’intervallo.

1' st Canino 6 Poco appariscente nella ripresa, ha un'importanza silenziosa nel match, vista la sua abnegazione nell'eseguire i compiti difensivi cercando di rompere la prima costruzione del Crocetta.

Torre 6 Schierato come riferimento offensivo nell’attacco del San Giorgio, svaria su tutto il fronte e crea spazi per gli esterni alle sue spalle. È costretto però a chiedere il cambio per un problema fisico prima del termine del primo tempo.

35' Marasciuolo 6.5 Con tutt'altre caratteristiche rispetto a Torre, agisce da falso nueve togliendo riferimenti alla difesa del Crocetta. Mancino educato e brevilineo negli spazi, dialoga molto con gli esterni ai suoi lati.

Lo Certo 7 Danza in mezzo al traffico con l’eleganza dei migliori ballerini, mandando spesso a vuoto la pressione avversaria grazie alla sua tecnica nello stretto. Non si vede molto dalle parti di Bejan, ma alimenta costantemente l'azione offensiva grazie alle sue giocate.

Mocanu 8 Pur spostato da Scognamiglio sulla fascia in questa stagione, non fa comunque mai mancare il suo apporto in zona gol e, come al solito, decide il match con la sua doppietta. Prima fa 1-0 con la specialità della casa, il colpo di testa su cross di Nuccio, poi realizza il gol vittoria completando la rimonta con una conclusione chirurgica a tu per tu con Bejan.

All. Scognamiglio 7 Un successo tirato e sudato fino all'ultimo, ma fondamentale in ottica campionato. Il suo San Giorgio ai punti merita senza dubbio la vittoria, ma deve vedersela con un Crocetta mai domo, capace anche di portarsi in vantaggio. I cambi di ruolo sembrano funzionare e la squadra sembra esser cresciuta anche dal punto di vista caratteriale.

CROCETTA

Bejan 6 Subito protagonista in avvio, ferma la conclusione di Nuccio evitando l’immediato svantaggio. Si destreggia bene tra i pali e blocca con sicurezza le conclusioni. Più incerto invece nelle uscite, ha concorso di colpa in occasione del 2-2 di Nuccio.

25' st Trevisiol 6 Una ventina di minuti nel finale dove si fa apprezzare per qualche buona uscita e qualche respinta sicura sulle conclusioni da fuori degli attaccanti del San Giorgio.

Dragan 7 Confermato in mediana al fianco di Castiglione, fatica ad entrare in partita in avvio, vista l’inferiorità numerica in quel reparto. Con l’ingresso di Belguiz passa a terzino e la sua prestazione migliora a vista d’occhio. Si sgancia spesso in avanti e trova il gol dell’1-1 con un cross che diventa un tiro e sorprende Meduri.

Khefacha 6.5 Il migliore della retroguardia difensiva del Crocetta, spesso sollecitata dalle azioni offensive del San Giorgio. Prima si prende la marcatura di Torre, poi si stacca al tempo giusto dalla linea per intercettare i tentativi di imbucata avversari.

Muriella 6 In difficoltà dal lato di Nuccio, viene costantemente pressato da quest’ultimo e ne soffre la velocità, tanto da esser scambiato con Sassano e venir dirottato sulla destra, prima di esser sostituito al 35'.

35' Belguiz 6 Il suo ingresso consente a Monacelli di cambiare qualche disposizione in campo. Si piazza sulla trequarti e fa scalare Berenghean sulla mediana, cercando di sfruttare la sua freschezza per portare pressione ai centrali avversari.

Consorte 6 Solido nel gioco aereo, fa valere la sua fisicità nei duelli e prova a non farsi spostare. Più incerto invece nella lettura dei palloni filtranti, non si intende con Bejan in occasione del gol del 2-2 di Nuccio.

Castiglione 7 Filtro e geometrie in mezzo al campo, recupera parecchi palloni e li gestisce con qualità, prendendo parte alla prima costruzione. Si sgancia spesso in avanti per partecipare all’azione offensiva e sfiora il gol in chiusura di primo tempo con una conclusione potente da fuori.

Candido 6 Parte da esterno a destra per rientrare sul mancino, il suo piede forte, ma viene poi spostato sulla sinistra per cercare il fondo. Fa vedere i suoi consueti sprazzi di qualità, ma ben marcato da Cosentino prima e Russo poi, riesce ad accendersi solo da intermittenza.

Negri 6.5 Schierato esterno alto a sinistra, viene presto spostato sulla destra per giocare sul piede forte. Gioca semplice e sbaglia pochi palloni, servendo inoltre l’assist ad Arra per il gol del momentaneo 2-1 con un bel pallone filtrante a sorprendere la difesa del San Giorgio.

Arra 7 Lotta su tutti i palloni, anche i più sporchi, pur non avendo la stessa struttura fisica dei centrali avversari. Dopo un primo tempo di fatica trova la gemma ad inizio ripresa, anticipando Meduri in uscita sull'assist di Negri e firmando il gol del momentaneo 2-1.

Berenghean 6.5 L'uomo più temuto in casa San Giorgio, dopo la tripletta nella scorsa stagione, viene ingabbiato da Scomparin e non riesce ad accendersi del tutto. Con l’ingresso di Belguiz passa in mediana per dare più sostanza al centrocampo e tutta la squadra ne beneficia, visto che diventa padrone del centrocampo.

Sassano 6 Comincia il match da terzino destro, poi viene presto spostato da Monacelli sulla sinistra per provare a contenere un Nuccio in stato di grazia. Tignoso in marcatura, fatica di più a leggere i lanci lunghi.

All. Monacelli 6.5 Esce sconfitto per la prima volta in stagione, ma può dirsi globalmente soddisfatto per la prestazione. Al primo grande impegno stagionale, contro una delle candidate al titolo, il suo Crocetta si dimostra caratterialmente idoneo a lottare fino in fondo, sognando ad un certo punto anche la vittoria. Ci sarà da lavorare sulla tenuta difensiva, ma la strada è quella giusta.