Lo scontro al vertice è pazzesco! Con un rigore parato e un gol da centrocampo conquistano la vetta

Uno dei match più importanti dell'anno non si fa attendere: Club Milano e Aldini, prima contro seconda, due formazioni pronte a scendere in campo per giocarsi il vertice della classifica. Le due formazioni mettono in campo grinta, determinazione e tanta qualità, ma al termine dei settanta minuti di gioco solo una delle due esce vincitrice: tra rigori parati e gol sfiorati è il team di Fontana a spuntarla sul campo di casa, superando i rivali e accaparrandosi il primo posto con un secco 2-0.

ARRIVA IL VANTAGGIO

Il match ha inizio e i padroni di casa non perdono tempo, spingendosi in avanti prima con Anellino (1'), poi con Brocchieri e Giordano (5') tuttavia la difesa ospite non si lascia impensierire. L'Aldini, sul versante opposto, risponde per le rime, attaccando la metà campo avversaria con Simonti che avanza sulla fascia sinistra, Secci però interviene e ferma l'avanzata (10'). I falchi ci provano ancora: Friggieri apre per Ruggiero sulla sinistra, l'attaccante punta l'avversario ed entra in area, Magni lo atterra e l'arbitro concede il calcio di rigore (11'); dal dischetto va Sartirana che prende la rincorsa e calcia, Pirastru però intuisce e respinge la conclusione, sulla ribattuta arriva ancora Sartirana ma Pirastru si supera e, coprendo la porta da un palo all'altro, para anche il secondo tiro. Come si suol dire "gol sbagliato, gol subìto" e infatti pochi minuti dopo è Tommaso Cuccato a sbloccare la partita: il numero 11 riceve palla sul limite dell'area, salta il difensore e libera la conclusione, il portiere devia la sfera ma non abbastanza da non consentirle di entrare in porta (16'). Le due squadre continuano a darsi battaglia: il Club Milano prova a rendersi pericoloso con la coppia Anellino-Cuccato, tuttavia la difesa avversaria non li lascia superare, sul lato opposto sono Ruggiero e Mannino che provano a rendersi pericolosi; poco prima dello scadere della prima frazione arriva l'occasione per trovare il pareggio da calcio di punizione: parte il tiro e Pirastru, seppur non precisissimo, respinge, sulla ribattuta arriva Noé ma l'estremo difensore ancora una volta si supera e salva il risultato (33').