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Qualificazioni Under 14

Lo storico derby decide il destino! I grigi beffano i nerostellati che perdono la vetta

Martinati doppietta e Arcolite dell'Alessandria abbattono il Casale che rimane ferito

Under 14 • Casale-Alessandria: Lo storico derby decide il destino! I grigi beffano i nerostellati che perdono la vetta

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Altruismo e determinazione hanno ragione su presunzione e superficialità! L'Orso vuole riscattare la sconfitta di stretta misura dell'andata, il Cinghiale è convinto di fare un sol boccone dell'Orso che gli va di traverso. Una buona quintalata di Carachin, sottomarca del  "Gaviscon", in settimana dovrebbe portare con i piedi per terra alcuni giocatori, perni di questa squadra, del reparto avanzato. Che dopo le vagonate di gol propinate a Solero e Fortitudo pensavano di mettere al tappeto i grigi, che al contrario sono approdati sulle sponde del Po col coltello fra i denti, impartendo ai ragazzi di Carachino una lezione di calcio sotto tutti gli aspetti: tecnico-tattico e caratteriale. Arcolite a dirigere l'orchestra e Colombara primo violino con Martinati al trombone hanno suonato i malcapitati casalesi che per i primi venti minuti sono rimasti storditi dalla velocità di esecuzione dei passaggi di "prima" e sottolineo di "prima" degli orsetti, per inciso quelli che chiamano gli uno-due, mentre i cinghialotti si trastullavano a tener palla, perdendola in zone del campo molto pericolose, favorendo le ripartenze degli avversari.

Solo negli ultimi dieci minuti dal primo tempo i padroni di casa si sono ripresi dalla sberla di Martinati,  soprattutto sulla fascia destra Zanchetta ha cominciato a giocar da par suo interagendo con Lupano che in alcune occasioni ha avuto sui piedini almeno due palle che potevano essere finalizzate meglio, ma così non è stato. Nella ripresa nemmeno il tempo di pensare al pareggio che Arcolite, miglior in campo, disegna una colombella, anche se non è Pasqua, che va a fare nido nell'angolino dove Dogliotti non può arrivare. Scebba, che nel primo tempo si era visto poco, nella ripresa si ringaluzzisce e comincia a sciorinare deliziose giocate che mettono in difficoltà la retroguardia nerostellata. Il terzo gol era nell'aria, anzi no, si ritrova nella rete  di Dogliotti, ancora una volta incolpevole, Martinati incorna la sfera con veemenza e precisione, solo soletto davanti alla porta. L'allenatore a questo punto nel giro di pochi minuti, al 22', opera cinque sostituzioni che in qualche modo se la giocano almeno con più "cattiveria" dal punto di vista individuale, arrivando anche ad accorciare con il tiro cross di Giannitti,ma ormai è troppo tardi. Pochi minuti dopo, l'arbitro fischia la fine.

Annichiliti Non si aspettavano, i nerostellati, minimamente la voglia di vincere e la determinazione dei grigi. Che sin dalle prime battute partono con scambi veloci e al massimo due tocchi per penetrare centro campo e difesa avversaria. Dogliotti al 12' è chiamato  al primo doppio intervento ravvicinato sulle conclusioni di Martinati, facendo un mezzo miracolo. Prevalenza e possesso palla dei grigi che al 17' corrono, comunque, il primo pericolo ma la conclusione di Lupano è debole e centrale per impensierire Prevignano. Gol sbagliato gol subito, al 19', sugli sviluppi di un corner da destra Martinati in piena area e libero da marcatura fa partire una bordata di destro, che finisce nel sette a sinistra di Dogliotti. Lupano al 23' non arriva per un pelo alla deviazione sotto rete, palla che viene ripresa da Sotaj il cui destro finisce nelle fauci dell'attento numero uno grigio. La fase di ripresa dei nerostellati si consolida e al 26' Zanchetta dalla fascia serve un pallone in area che Sotaj ribatte in porta con forza, ma stavolta è Bonanno a sventare il pericolo respingendo in angolo. Ancora Zanchetta al 29' serve un succulento pallone per l'esterno sinistro Sotaj che non va incontro al pallone e Bonanno lo anticipa. Manca un minuto al termine del primo tempo, uno scambio veloce tra Zanchetta e Lupano che conclude con un cross che diventa un tiro pericoloso, Prevignano  devia, allungandone la traiettoria mettendo fuori tempo chi si era staccato per mettere in rete di testa.

Knock out Al rientro in campo ci si aspetterebbe la reazione del Casale, ma arriva invece il raddoppio alessandrino. Siamo al terzo minuto Tommaso Varaldo serve al limite destro dell'area Arcolite, il quale ammansisce la belva, salta un avversario e con un sinistro delizioso e vellutato disegna un tracciante dorato che finisce dove non batte il sole, inutile il volo di Dogliotti che non arriva a fermare il sogno del numero sette grigio. Scebba, leggermente annebbiato nel primo tempo, nella ripresa si ricorda delle sue qualità e snocciola belle giocate sulla sua fascia. Al 15' serve Martinati che se ne va sul fondo dal quale fa partire una rasoterra, il quale attraversa tutto lo specchio senza che nessun compagno si trovi all'appuntamento. Ma il tris, doppietta di Martinati è nell'aria ed arriva dal corner che Scebba batte con precisione per la felice e potente incornata del numero 11 grigio, lasciato ancora una volta libero di battere a rete. Quattro sostituzioni che cambiano completamente l'assetto di centro campo di conseguenza salta quella parvenza di gioco che si era vista, sebbene lacunosa e imprecisa. Si gioca "ad personam" coi nuovi entrati animati da tanta buona volontà che da sola non basta a cambiare le sorti della partita, ma solamente a prendersi la soddisfazione di mettere a segno il gol della bandiera, che non basterà per consolidare il primo posto in classifica. Al 34' Dogliotti si prende ancora il palcoscenico con una doppia respinta su due bordate ravvicinate, prima di Martinati e poi di Colombara che forse meritava il gol per la prestazione maiuscola in questa gara.


IL TABELLINO

Acc.Casale-Alessandria 1-3

RETI (0-3, 1-3): 19' Martinati (Al), 3' st Arcolite (Al), 21' st Martinati (Al), 32' st Giannitti (Ac).

ACC.CASALE (4-4-2): Dogliotti 7, Sturgess 6.5 (25' st Dal Pos sv), Francescon 6.5, Alessio 6.5 (30' st Gioanola sv), Piano 6, Demartini 6, Sotaj 6 (22' st Giannitti 6.5 ), Castellaro 6 (22' st Taga sv), Lupano 6 (14' st Drainekh 6), Hoxha 6 (7' st Giuffrida 6), Zanchetta 6.5 (22' st Pirrone sv). A disp. Bonassi, Ciliberto. All. Carachino 6. Dir. Giuffrida.

ALESSANDRIA (4-4-2): Prevignano 6.5, Bonanno 7, Varaldo S. 6, Idrissi 7, Romani 7, Colombara 7.5, Arcolite 8, Pinazzi 6.5 (25' st Lago sv), Scebba 7, Varaldo T. 6.5, Martinati 8 (36' st Racchi sv). A disp. Pellicano Campisi, Battiloro, Boci, Bushi, Orlando, Rota. All. Gotta 7.5. Dir. Cerini.

ARBITRO: El Mouhtassib di Casale 6.5. 


LE PAGELLE

Casale

Dogliotti 7 Tre gol impendibili ma due interventi con doppie parate che avrebbero penalizzato più del dovuto la sua squadra.

Sturgess 6.5 Nel primo tempo limita i danni controllando da vicino Scebba che nella ripresa lo mette in difficoltà. 

Francescon 6.5 Sempre attento e preciso con anticipi opportuni su Varaldo T.

Alessio 6.5 Coinvolto nelle sabbie mobili del centro campo non gioca come è suo solito. 

Piano 6 Al centro della difesa Martinati ha fatto due gol lasciato libero.

Demartini 6 Come Piano qualche responsabilità sulla marcatura di Martinati.

Sotaj 6 Prestazione superficiale soprattutto nelle finalizzazioni.

22' st Giannitti 6.5 Entra e fa gol con un cross che diventa un tiro nel sette.

Castellaro 6 Si perde nel caos a centro campo giocando più a rompere che a costruire.  

Lupano 6 Generoso nella sua prestazione ma poco preciso e freddo nelle conclusioni a rete.

14' st Drainekh 6 Ci mette volontà e cuore.

Hoxha 6 Troppo solo al centro dell'attacco, in qualche occasione fa da sponda per gli esterni.

7' st Giuffrida 6 Difficile esprimersi al massimo in un ruolo forse non suo.

Zanchetta 6.5 la sua fase migliore negli ultimi 15 minuti del primo tempo.

22' st Pirrone sv Difficile giocare quando  ti arrivano pochissimi palloni

All. Carachino 6


Alessandria

Prevignano 6.5 Chiamato in alcuni interventi risponde presente.

Bonanno 7 Hoxha tocca pochi palloni lo marca stretto, sempre fiato sul collo.

Varaldo  S. 6 Zanchetta gli fa sudare le classiche sette camicie.

Idrissi 7 Preciso e puntuale sia nei contrasti  a terra che negli anticipi.

Romani 7 Chiusure opportune e raddoppi sui portatori di palla.

Colombara 7.5 I palloni dalle sue parti partono sempre di prima e con punti di riferimento sugli attaccanti, aldilà del cuore che mette in ogni gara.

Arcolite 8 In stato di grazia tutti i palloni che tocca diventano devastanti per gli avversari.

Pinazzi 6.5 Si muove con intelligenza nelle zone calde del campo.

Scebba 7 Nella ripresa confezione le migliori giocate, con la sua visione di gioco.

Varaldo 6.5 Si offre spesso come sponda nelle ripartenze di Arcolite. Piedi buoni.

Martinati 8 Si è fatto trovare pronto a mettere i due palloni  vincenti. Ha dato man forte anche acentro campo, grande prestanza fisica. 

All. Gotta 7.5 Ha preparato questa gara con meticolosità, puntigliosità e grande esperienza.


LE INTERVISTE

L'aplomb di Gotta è quasi disarmante, maschera in modo serafico la gioia che aspettava da tre settimane: «Abbiamo preparato con puntiglio e determinazione questa gara ben consapevoli che venivamo nella tana del cinghiale che ci aveva battuti nella gara di andata, seppur di stretta misura. Grande prova di coralità dei miei ragazzi che meglio non potevano fare dandomi una grande soddisfazione che va molto aldilà del semplice risultato».

L'amarezza di Carachino a fine gara: «Sono rammaricato soprattutto per come abbiamo affrontato la partita dal punto psicologico. Conosco bene le caratteristiche tecniche dei miei giocatori ai quali, forse, non sono ancora riuscito a inculcare lo spirito di sacrificio e di collaborazione che sono alla base di un gioco di squadra, in particolar modo il calcio. In questa gara siamo scesi in campo con le gambe ma non con la testa. Ne prendo atto e lavorerò con i miei collaboratori cercando di percorrere la strada giusta verso gli obbiettivi che ci attendono».

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