Sul palcoscenico del Girone B si alza il sipario su una battaglia che profuma d’alta quota. È il giorno di Volpiano Pianese contro Biellese, Volpi contro Orsi: due regine che si contendono la corona, due potenze che inseguono la stessa preda — la capolista Pro Eureka. Da una parte, le Foxes di Alessandro Malagrinò , squadra nuova, brillante, affamata. Veloci nelle idee, feroci negli spazi, pronti a colpire con l’istinto e l’astuzia che li contraddistingue. Dall’altra, gli Orsi bianconeri di Enrico Rossi, solidi, fieri, indomabili. Una squadra che fa della forza e dell’esperienza la propria corazza, capace di imporre rispetto a chiunque osi sfidarli. Oggi non è solo una partita. È una dichiarazione d’intenti che si traduce in un equilibrio totale, uno 0-0 che mette in mostra tutte le doti difensive dei bianconeri capitanate dal suo portiere Nicolò Acquadro, autore di parate sensazionali. Al Volpiano non basta la gran prova di Roncarolo per scardinare la difesa avversaria che nel finale rischia il colpo grosso se non fosse che Schierano fosse contrario a tutto ciò.
LA CRONACA
Come ogni big match che si rispetti, i due tecnici si affidano a moduli e uomini fidati. Per Malagrinó questo si traduce nel suo 3-5-2, con Roncarolo a supporto di Barrera, mentre per i bianconeri di Rossi il modulo prediletto è il 4-3-3, con il tridente Gasparini-Bellini-Panizza. Partono bene le Foxes, che cercano subito di far valere il fattore campo con il loro numero 10 ispiratissimo: Roncarolo pesca il buon inserimento di Pomero, che però non trova lo specchio della porta con il suo destro. La risposta bianconera arriva solo un minuto più tardi ed è di quelle che spaventano: Bellini lavora un gran pallone e scarica per Giannetti, che pesca Panizza. A tu per tu con Schierano, il numero 1 delle Foxes gli dice di no. Al 19’ è ancora la Biellese a sfiorare il vantaggio, ancora con Bellini, che protegge bene un pallone nel cuore dell’area ma, nel girarsi, non trova lo specchio per questione di centimetri. Al 21’ è Roncarolo a sfiorare il vantaggio per i padroni di casa: dopo aver seminato il panico in mezzo alla difesa avversaria, il numero 10 tenta il mancino angolato che esce di pochissimo. Nei big match gli attaccanti spesso si prendono la scena, ma in questo caso sono i portieri a far calare gli applausi dal pubblico. Al 25’ Acquadro veste i panni di Superman e, sia su Barrera che su Pomero, sfoggia una doppia parata straordinaria che lascia i ragazzi di Malagrinó con le mani tra i capelli. Anche Schierano non è da meno e al 27’ risponde presente sul destro di Bellini. Il numero 9 bianconero ha una grande occasione al 30’, ma incredibilmente, dopo aver messo a sedere mezza difesa, non riesce a concretizzare con il tocco sotto che finisce fuori. Poco prima della fine del primo tempo sono le Foxes a sfiorare il gol: Barrera riceve spalle alla porta e, con il mancino, cerca il primo palo sfiorando la rete per pochissimo.
Nella ripresa il Volpiano ricomincia da dove aveva finito, ossia cercando insistentemente il colpo risolutore. La prima occasione da gol capita infatti al 2’, con Pomero bravo a sfondare sull’esterno ma non altrettanto nel servire tutto solo Barrera in mezzo per il comodo tap-in.Al 7’ si fa vedere anche la Biellese, sempre con Bellini, ben servito da Giannetti, ma il destro al volo del numero 9 rimane in canna. I ragazzi di Rossi sono più che in partita e lo dimostrano al 9’, quando l’asse Bellini-Panizza produce una grande occasione per il numero 11, che però alza troppo il destro a giro. Al 13’ tornano a premere le Foxes, e lo fanno con Barrera che sfonda sulla sinistra, rientra e con il destro sfiora l’incrocio con una conclusione a giro meravigliosa. L’uomo da battere per il Volpiano si chiama Acquadro: il portiere bianconero sfoggia nuovamente un intervento da applausi sul mancino violento di Roncarolo. Se da un lato Acquadro fa il fenomeno, dall’altro Schierano non è da meno. Al 20’ l’occasione per gli Orsi è ghiotta: Bellini calcia una punizione dal limite, violenta sul primo palo, e Schierano devia quanto basta per mandarla sul palo con un riflesso mostruoso. Sulla respinta, il neoentrato Cavagna spreca da pochi passi alzando troppo la conclusione. Il gol divorato non butta giù i ragazzi di Rossi, che al 32’ sfiorano nuovamente il vantaggio, se non fosse che Schierano metta ancora una pezza su Bellini, lanciato a rete indisturbato.
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Volpiano: Lorenzo Schierano.
Nel finale i due tecnici cercano di rompere l’equilibrio attingendo alla panchina, ma né le Volpi né gli Orsi riescono ad azzannare il match, che si chiude così a reti inviolate. Nonostante l’assenza di gol, il match è stato decisamente divertente e pieno di capovolgimenti di fronte. Le due squadre, seppur diverse nell’approccio, hanno convinto tutti nel loro ruolo di inseguitrici della capolista, che però, da questo pari, guadagna ulteriori punti di distacco.
IL TABELLINO:
VOLPIANO PIANESE-BIELLESE 0-0
VOLPIANO PIANESE (3-5-1-1): Schierano 7.5, Bertot 7, Pani 6.5, Kalala 6, Casazza 6 (40' st Bazzini sv), Mininni 6.5, Provenzano 6 (29' st Igbinobaro 6), Zamuner 6.5, Barrera 7 (29' st Lisneanu 6), Roncarolo 7.5, Pomero 7. A disp. Guarneri, Bardus, Laguardia, Laurenti, Perrier, Sacco. All. Malagrinò - Loria 7. Dir. Di Giorgio.
BIELLESE (4-3-3): Acquadro 8, Pagliuca 6.5, Introcaso 7, Blotto 7, Canova 6.5, Versaldo 8, Gasparini 6 (15' st Dossena 6.5), Greppi 6, Bellini 7, Giannetti 7 (20' st Cavagna Ressieu 6.5), Panizza 6.5 (41' st Panipucci sv). A disp. Ranieri F., Fantini, Zangara, Cariolo, De Rosa. All. Rossi 7. Dir. Guglielminotti.
ARBITRO: D'Adorante di Chivasso 7.5.
LE PAGELLE
VOLPIANO PIANESE
Schierano 7.5 Già al 5’ toglie le castagne dal fuoco con una parata da vero gatto sul destro angolato di Panizza. Nel primo tempo non sbaglia praticamente nulla e con i suoi rinvii garantisce profondità e velocità di ribaltamento. Nella ripresa si esalta con due interventi salva-risultato. Gatto
Bertot 7 Punto fermo della difesa delle Foxes, da braccetto lavora con passo e forza fisica. Sul finale di primo tempo sventa con una lettura provvidenziale un'occasione monumentale sui piedi di Bellini. Veggente.
Pani 6.5 Largo a sinistra non ha grandi occasioni per sfruttare le sue caratteristiche, dunque si concentra maggiormente nel gestire la fase difensiva fornendo a Mininni un aiuto importante. Supporter
Kalala 6 Da centrale difensivo fa il suo per contenere al meglio la fisicità spropositata di Bellini. Bene nei duelli aerei e nella gestione della marcatura. Leggermente frettoloso nelle scelte. Nella ripresa concede troppo spazio all'avversario. Roccia.
Casazza 6 In mediana patisce a tratti il pressing alto portato dal centrocampo avversario. Quando riceve palla sa sempre cosa fare e permette alla squadra di risolvere situazioni intricate. Risolutore. 40' st Bazzini sv
Mininni 6.5 Come braccetto di sinistra è praticamente perfetto, stringe e si allarga con cognizione. Dal suo lato Gasparini non incide anche grazie alla sua applicazione in marcatura. Garanzia.
Provenzano 6 Interpreta bene il ruolo di quinto di destra, corre e lotta anche in fase difensiva mentre in fase offensiva compie qualche sbavatura di troppo soprattutto quando cerca il cross. Ala pura. 29' st Igbinobaro 6 Entra per dare una scossa al match con la sua velocità. Non riesce ad incidere anche per colpa del ritmo spezzettato del gioco nelle ultime battute. Penalizzato.
Zamuner 6.5 Il capitano delle Foxes dimostra ancora una volta tutta la sua forza in mezzo al campo sfruttando sia le sue doti offensive che difensive. Più la gara va avanti con il minutaggio più la sua utilità in campo si nota. Dinamo.
Barrera 7 Ottima prova al centro dell’attacco dove dimostra di saper lavorare bene anche spalle alla porta. Sul finale di primo tempo sfiora il gol del vantaggio con una gran conclusione dal limite che avrebbe meritato maggior fortuna. Sfortunato. 29' st Lisneanu 6 Entra a far la guerra con la difesa arroccata, gestisce bene il possesso palla ma non ha grandi occasioni da gol sul quale far valere le sue doti. Limitato.
Roncarolo 7.5 Semplicemente fuori categoria. Ogni volta che tocca il pallone c’è la sensazione che possa fare qualsiasi cosa. Va vicino al gol con il mancino e costringe spesso la difesa avversaria al fallo sistematico per contenerlo. Nella ripresa sfiora il gol se non fosse per un super intervento di Acquadro. Joya.
Pomero 7 Tra i migliori del centrocampo bianco blu, ha grandissime doti da incursore e lo dimostra in più occasioni. Va vicinissimo al gol trovando solo il miracolo del portiere a dire di no. In apertura di secondo tempo non alza la testa e perde l’occasione di servire Barrera tutto solo. Mastino.
All. Malagrinò 7 La sua squadra non trova il gol risolutore ma mette in campo una prova decisamente sufficiente. il 3-5-2 messo in campo si esprime con concetti di gioco chiari e ben realizzati, manca solo un po di cattiveria in più in zona gol, oltre ad un pizzico di fortuna in più.
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BIELLESE
Acquadro 8 La doppia parata che sfoggia al 25’ vale da solo il prezzo del biglietto. Il riflesso sul destro di Pomero è un capolavoro di istinto. Nella ripresa si supera con altri due miracoli che tengono in piedi la squadra. Prestazione super e premio di MVP meritato. MVP.
Pagliuca 6.5 Sulla destra è ordinato e attento. Preferisce rimanere più contenitivo e si occupa principalmente di leggere al meglio la diagonale difensiva. Bene anche in costruzione dove garantisce facilità di uscita sull’esterna. Utile.
Introcaso 7 Un treno sulla sinistra, Provenzano prova spesso a puntarlo in velocità ma senza trovare mai modo di saltarlo. Sale con intelligenza fornendo supporto alla manovra offensiva. Tornante.
Blotto 7 A centrocampo è un metronomo, lavora alla grande con i compagni fornendo un raccordo solido tra difesa e centrocampo. Tecnicamente perfetto sia sotto l’aspetto del controllo che della conduzione. Collante.
Canova 6.5 Lavora alla grande in coppia con Versaldo, mentre il compagno è in marcatura lui si occupa di chiudere ogni buco possibile con letture da difensore esperto di categoria. Collega preferito.
Versaldo 8 Un vero mastino difensivo. Sempre pronto al contrasto pulito e a valutare al meglio la marcatura preventiva. Chiude bene e con costanza ogni buco e costringe al mero lavoro di sponda Barrera. Se la difesa tiene non è solo merito di Acquadro, ma anche suo. Monumentale.
Gasparini 6 Sulla destra gioca largo per fornire più ampiezza alle soluzioni offensive. Spinge molto creando diverse opportunità di cross sulle quali i compagni però arrivano spesso in ritardo. Incompreso. 15' st Dossena 6.5 Entra bene nei meccanismi di squadra, cerca, insieme ai compagni il modo di assaltare nel finale le Foxes ma senza incidere. Presente.
Greppi 6 Come mezz’ala dona equilibrio al reparto, convoglia qualità e quantità in un unico giocatore. La prima soluzione è sempre quella di servire Bellini e spesso ci riesce con i tempi giusti. Facilitatore.
Bellini 7 Perno centrale dell’attacco bianconero, allunga la squadra su ogni palla e difende il possesso con grande abilità. Ha due grandi occasioni nel primo tempo senza però capitalizzare, nella ripresa colpisce un palo su punizione e si vede sbarrata la strada da Schierano. Bestia.
Giannetti 7 In mezzo al campo contiene alla grande l’estro di Roncarolo pressandolo costantemente. Lavora alla grande il pallone smistando con lanci precisi e spesso facilitatori. Gran piede. 20' st Cavagna Ressieu 6.5 Entra alla grande con il giusto atteggiamento e voglia di lasciare il segno, peccato che non trovi lo specchio da pochi metri dopo la respinta del palo sulla punizione di Bellini. Corpo all'indietro.
Panizza 6.5 Ha sul destro dopo 5’ il pallone del 1-0 ma un super schierano gli dice di no con un gran colpo di reni. Ara la fascia sinistra con un passo importante da esterno navigato. Treno. 41' st Panipucci sv
All. Rossi 7 Da quando ha in mano i bianconeri, la Biellese vola. Convincente sia sul piano del gioco che della tecnica la sua squadra dimostra di potersela giocare con tutti. Chissà se il ruolo di outsider non calzi a pennello ai suoi ragazzi.
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