Torna a vincere il Pianezza di Alessandro Froio, dopo la sconfitta in casa per 4-2 con la capolista Olympic Collegno e il pareggio subito nel finale con l'Alta Valle Susa, e lo fa ottenendo tre punti pesanti nello scontro diretto per 2-1 contro il Beiborg di Giuseppe Albanese, squadra molto tosta e compatta. I rossoblù indirizzano il match già nel primo tempo, portandosi avanti di due reti in dieci minuti, il primo gol è una creazione di Mozzato sulla fascia sinistra, lo stesso 11 poi propizia la rete del 2-0 battendo un calcio d'angolo perfetto sui piedi di Fatmir Tosku, che appoggia in rete per il raddoppio dei padroni di casa; proprio quando la squadra di Albanese sembrava ormai sconfitta arriva l'episodio che rimette in discussione la gara, con gli ospiti che riescono ad accorciare le distanze rendendo gli ultimi minuti dell'incontro più sofferti del previsto. Molto felice nel post gara Froio: «Vincere delle partite così tirate è ancora più bello, in particolare se l'avversario che affronti è di livello e rende la sfida molto più ostica, sapevo che avremmo sofferto la loro fisicità e il loro numero 9 che è molto bravo, ma avevamo preparato un paio di accorgimenti in difesa che ci hanno reso il lavoro più semplice. Sono felice per questi ragazzi, si meritano di giocare un grande campionato, perché sono parte di un gruppo unito, che si impegna molto in settimana e che va d'accordo, tutti questi elementi possono portare ancora più energie anche là dove la tecnica non arriva, penso dunque che potremo dire la nostra in questa stagione». Boccone amaro per il Beiborg, che probabilmente ci ha creduto quando ormai mancava troppo poco tempo per rimettere in sesto una partita che si era messa nel verso sbagliato anche per episodi di gara gestiti male, commenta così Albanese: «Abbiamo segnato forse nel nostro peggior momento, quando i ragazzi si erano ormai arresi al risultato, questo è davvero un grande peccato perché nella prima parte di gara avevamo giocato alla pari e le nostre occasioni per andare in vantaggio le avevamo avuto, poi purtroppo è arrivato il gol del Pianezza che ci ha un po' abbattuti mentalmente, purtroppo questi ragazzi devono ancora crescere da questo punto di vista, un gol non deve rovinare la bella prestazione che stavamo facendo vedere, ma sicuramente lavoreremo su questo aspetto, ci serve maggiore sicurezza e più determinazione nei momenti chiave, con questo switch mentale porteremo a casa molti più punti.»
LA PARTITA
Primo tempo: che gol di Mozzato, Tosku sentenzia da corner
A partire meglio, in realtà, è proprio il Beiborg di Giuseppe Albanese, che spinge sin da subito molto forte per provare a scardinare la difesa rossoblù, la prima occasione per gli ospiti arriva dopo cinque minuti da calcio piazzato, Fabrizio Giuffrida batte un calcio di punizione all'interno dell'area di rigore, un rimpallo favorisce Kevin Iota che si tuffa sul pallone anticioando Andrea Mura che non interviene per evitare di commettere fallo da rigore, la conclusione affrettata del 9, però, termina alta. Passano altri cinque minuti e il Beiborg è di nuovo ad un passo dal vantaggio, questa volta il cross arriva dalla destra dai piedi di capitan Mattia Ienco che mette in mezzo un pallone lento sul quale si avventa Abera Fiorio, il 7 tocca il pallone con la punta del piede e anticipa nello stesso tempo sia Nicolò Aloi che Mura, il tentativo di Fiorio si dirige lentamente verso la porta e sfiora il palo, terminando poi sul fondo. Lo spavento per il Pianezza questa volta è stato grosso e i ragazzi di Alessandro Froio si riorganizzano meglio in campo per provare a prendere l'iniziativa, il giocatore più attivo sembra Matteo Mozzato che viene servito più volte dai compagni in profondità, dopo un paio di azioni di prova ecco che si presenta sui piedi dell'11 una palla gol limpida, da solo in area punta secco Alessio Cardone che viene saltato con molta facilità, poi l'attaccante si sposta la palla sul piede forte, il sinistro, e scarica un mancino imprendibile sotto la traversa, prendendo alla sprovvista anche i compagni che ci mettono qualche frazione di secondo per capire che la palla è entrata da quella posizione. Il match ora si è sbloccato e le due squadre iniziano a giocare a viso aperto, al 25' Mozzato ha subito la palla del 2-0 dopo il disimpegno di Simone Miola sul cross di Luca Antiu, ma proprio sul più bello Andrea Minaudo con una scivolata provvidenziale gli blocca la conclusione che sembrava destinata a terminare in rete, lo stesso numero 15 trenta secondi più tardi fa tremare Mura con un tiro dal limite dell'area che non va lontano dal secondo palo. Sul finale del primo tempo ecco la sliding door che cambia il match, al 30' il gioco riprende dopo una piccola interruzione causata dal colpo subito in viso da Gianluca Geraci, la sfera viene rimessa in gioco nella trequarti del Pianezza e Ienco non ci pensa due volte a mettere in mezzo un cross per Iota, notando la disattenzione della difesa rossoblù, è però molto più attento dei suoi difensori Mura, che si distende molto bene sul colpo di testa del 9 del Beiborg e salva la propria porta; nell'azione successiva il Pianezza si guadagna il corner da cui nasce la rete del 2-0, protagonista è ancora Mozzato che con il compasso disegna una parabola precisa dentro l'area, Fatmir Tosku viene lasciato inspiegabilmente solo nell'area piccola e ha tutto il tempo per coordinarsi e per battere a rete Davide Meloni con un piattone al volo, ora i padroni di casa sono avanti 2-0, quando appena 60 secondi prima avevano rischiato di subire il pareggio per una disattenzione di reparto che sarebbe stata imperdonabile.
Secondo tempo: Fabio Brizi non basta, il Pianezza regge fino alla fine
A iniziare meglio la ripresa, questa volta, è il Pianezza e lo fa con il suo uomo migliore, Mozzato, l'11 viene servito con una palla illuminante di Marco Mangiatordi che trova il compagno con un lancio in no-look sensazionale, l'ala prova a sorprende Meloni con un tiro improvviso, ma il portiere degli ospiti a bravissimo a murare la conclusione con un grande riflesso; la partita nellla ripresa è più sporca e meno bella da vedere, ci sono sicuramente meno giocate e azioni manovrate da parte delle due squadre, che sentono con il passare dei minuti la stanchezza e anche il peso della partita, al 16' Giuffrida compie un salvataggio fondamentale in area di rigore sull'assist di Mangiatordi per Mozzato, tandem che non smette di incantare i propri tifosi. I minuti passano e il Pianezza sembra avere il controllo del gioco, tanto che di azioni potenzialmente pericolose i rossoblù ne creano, ma arrivati vicino all'area di rigore, alla squadra di Froio sembra mancare quella cattiveria tale da chiudere i conti e assicurarsi i tre punti, e quando nel calcio non chiudi la partita, la beffa è sempre dietro l'angolo. L'azione del gol del Beiborg nasce addirittura da un corner per il Pianezza, la palla viene respinta dalla difesa ed è bravo Iota a guadagnare una rimessa nella sua metà campo, il 9 capisce che la difesa rossoblù è posizionata male e batte velocemente la rimessa mandando in profondità Fabio Brizi, l'8 coglie in pieno l'assist del compagno e si invola verso la porta bruciando in progressione Federico Colombini, poi segna la rete del 2-1 con grande freddezza sorpendendo Mura con il piattone destro, la partita è ufficialmente riaperta. Gli ultimi minuti dell'incontro sono infatti di grande sofferenza per i padroni di casa, più mentale che reale, con i ragazzi di Froio che probabilmente hanno in testa la partita della settimana prima con l'Alta Valle Susa, terminata proprio 2-2 con un gol nel finale degli avversari; l'occasione per il Beiborg arriva da calcio d'angolo, la sfera giunge sui piedi di un liberissimo Nicolò Clemente che però indirizza male il tiro che termina largo. I cinque minuti di recupero passano senza grandi emozioni, il Pianezza si rende ancora pericoloso con un contropiede, che non viene sfruttato a dovere, ma ormai il risultato è blindato, al triplice fischio scoppia l'esultanza rossoblù, con la squadra di Froio che scarica tutta la tensione di un match che nel finale si è complicato più del previsto; esce comunque tra gli applausi il Beiborg di Albanese, che potrà immediatamente rifarsi nella sfida del prossimo turno con il Tetti Rivalta.
IL TABELLINO
PIANEZZA-BEIBORG 2-1
RETI (2-0, 2-1): 21' Mozzato (P), 31' Tosku (P), 31' st Brizi F. (B).
PIANEZZA (4-3-3): Mura 6.5, Aloi 6.5, Carlin Daniele 6 (24' st Lamaddalena sv), Ianora 7.5, Colombini 6, Geraci 6.5, Antiu 6.5 (20' st Pasquazzi 6), Pezzaniti 6 (17' st Besso 6), Mangiatordi 7.5, Tosku 7, Mozzato 8. A disp. Contaldi, Sandrone, Tavella, Boscaro. All. Froio 7. Dir. Mangiatordi - Pezzaniti.
BEIBORG (4-4-2): Meloni 7, Cardone 6, Calabrese 6, Giuffrida 7, Minaudo 7, Miola 7, Fiorio Pla 6 (17' st Brizi L. 6), Brizi F. 7, Iota 7.5, Sposato 6 (6' st Clemente 6), Ienco 6. All. Albanese 7. Dir. Antonucci - Abate.
ARBITRO: Puggelli Christian di Collegno 6.
AMMONITI: 34' Colombini (P).
NOTE: Calci d'angolo 5-4 per il Pianezza.
LE PAGELLE
PIANEZZA
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Mura 6.5 Ha il merito di farsi trovare pronto nelle poche vere occasioni da gol che il Beiborg riesce a creare nel corso della partita, compie una grandissima parata nel primo sul colpo di testa di Iota, proprio poco prima che la sua squadra trovi il raddoppio, se avesse subito quel gol la partita sarebbe potuta cambiare.
Aloi 6.5 Cresce con il passare dei minuti, in particolare nel secondo tempo sembra più dentro la partita e compie una serie di interventi difensivi che bloccano sul nascere le azioni degli avversari, spinge poco preferendo rimanere sulla linea dei difensori.
Carlin 6 Terzino sinistro molto rapido, che sfrutta la propria velocità per recuperare la posizione quando deve rincorrere l'avversario, oltre a questa caratteristica, però, si vede poco in questo match rischiando anche più volte di lasciare spazio agli attaccanti del Beiborg, che sulla destra spingono molto.
Ianora 7.5 Un vero metronomo in mezzo al campo, detta i tempi di gioco della propria squadra e tocca il pallone in ogni azione manovrata del Pianezza, oltre alle qualità in fase di costruzione è poi un giocatore preziosissimo a livello fisico per difendere il risultato, i contrasti sono tutti suoi e si dimostra un ragazzo anche molto intelligente, capace di prendersi dei falli necessari per far scorrere il tempo nei minuti finali.
Colombini 6 Contenere Iota è un compito davvero difficile, e infatti il centrale di difesa del Pianezza soffre abbastanza l'attaccante degli ospiti, che lo mette particolarmente in difficoltà quando il campo si apre, rischia poi moltissimo nel primo tempo quando tocca il pallone con la mano a centimetri dall'area di rigore, rischiando di causare il penalty.
Geraci 6.5 Più solida la sua prestazione rispetto al compagno di reparto, il numero 6 gioca praticamente attaccato a Iota, tentando di fermare sul nascere la corsa della punta del Beiborg, che quando apre la falcata è imprendibile; Geraci si dimostra più abile anche nei contrasti aerei, dove riesce più volte ad allontanare la minaccia.
Antiu 6.5 Molto attivo sulla fascia destra, il Pianezza predilige spostare la propria manovra sul lato sinistro del campo, quindi al numero 7 arrivano meno palloni rispetto ai compagni, in quelle poche situazioni, però, punta molto forte gli avversari e riesce ad arrivare con regolarità al cross in mezzo; è da un suo spunto che Mozzato va vicinissimo alla doppietta al 25' del primo tempo.
20' st Pasquazzi 6 Entra nei minuti finali per tenere alto il pressing e per mantenere lucidità e freschezza nel reparto d'attacco, ha pochi palloni giocabili, ma spesso risulta una spina nel fianco per la difesa avversaria, che a causa della sua aggressività spesso spazza il pallone perdendo il possesso.
Pezzaniti 6 Gioca come mezz'ala destra nel centrocampo a tre di Alessandro Froio, sfrutta le sue doti fisiche per vincere i duelli con gli avversari e far ripartire velocemente l'azione, dopo i primi minuti di buon ritmo, però, si estranea un po' dal match e gioca sempre più lontano dalla porta, risultando spesso poco efficace.
17' st Besso 6 Il suo compito è quello di mantenere il possesso del pallone per far passare gli ultimi venti minuti del match e portare a casa il risultato, non si spinge quasi mai in avanti, ma non sbaglia nemmeno alcun passaggio in un momento così importante della gara.
Mangiatordi 7.5 Il numero 9 è un punto di riferimento per la sua squadra, quando i suoi compagni non sanno chi servire cercano sempre il proprio centravanti per mettere al sicuro la sfera. La punta sfrutta al meglio il proprio fisico giocando quasi sempre spalle alla porta e provando a servire regolarmente le proprie ali, in particolare Mozzato con il quale si trova a meraviglia, compie un paio di lanci in profondità fantastici che spesso "rischiano" di trasformarsi in assist, gli è mancato solo il gol.
Tosku 7 Con un grande inserimento in area sigla la rete che vale il raddoppio per il Pianezza a quattro minuti dalla fine del primo tempo, colpendo al volo indisturbato il corner messo in mezzo da Mozzato, oltre al gol segnato è sempre presente in mezzo al campo, mettendosi al servizio della squadra per tutti e 70 i minuti.
Mozzato 8 MVP indiscusso della partita, in entrambi le reti del Pianezza c'è il suo zampino: l'1-0 è infatti un gol da vero attaccante, il numero salta secco Cardone in area e scarica un mancino potentissimo sotto la traversa, imparabile per chiunque; poi disegna una traiettoria perfetta da corner per il raddoppio di Tosku, la sua parabola trova con estrema precisione il compagno lasciato colpevolmente solo dalla difesa del Beiborg. Oltre a queste due azioni, l'ala sinistra è al centro della maggior parte delle manovre offensive dei rossoblù, andando più volte vicino alla doppietta; gli manca forse ancora un po' di cattiveria sotto porta, con la quale diventerebbe un giocatore devastante.
All. Froio 7 Vittoria che pesa molto sia in termini di classifica che di morale, in un colpo solo il Pianezza vince uno scontro diretto e supera il Beiborg in classifica, tornando a vincere dopo due giornate, oltre al risultato importantissimo, sembra convincere anche il gioco dei suoi ragazzi, che in particolare nel primo tempo tiene bene il campo e prova sempre a costruire dal basso, brava la sua squadra nel finale a saper anche soffrire, dimostrando di essere un gruppo molto unito e coeso.
BEIBORG
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Meloni 7 La sua parata al 3' minuto della ripresa su Mozzato tiene viva la partita per tutto il secondo tempo, con un grande riflesso, infatti, l'estremo difensore nega la doppietta all'11 rossoblù, il duello tra i due continua fino al termine della sfida: prima il portiere del Beiborg smanaccia il tiro direttamente da calcio d'angolo diretto pericolosamente verso la porta, poi spedisce in calcio d'angolo l'ennesimo tentativo di Mozzato nel recupero finale; sui due gol subiti può poco.
Cardone 6 Molto in difficoltà nel contenere Mozzato sulla destra, il Pianezza gioca tantissimo attaccando il suo lato e il terzino non si fa sempre trovare pronto per difendere la porta, sul gol dell'1-0 rimane lontano dal suo marcatore e si fa saltare troppo facilmente dall'avversario.
Calabrese 6 Anche l'altro terzino non gioca una partita brillante, Antiu è un ospite molto insidioso e rapido, che costringe l'avversario a moltissime corse all'indietro che sfiniscono fisicamente il numero, è poi poco convinto nei contrasti con gli attaccanti.
Giuffrida 7 Insieme a Miola forma una coppia di centrali di difesa davvero tosta da superare, lui è il difensore che più resta attaccato a Mangiatordi per tutta la partita, ingaggiando un duello fisico e di resistenza, è poi dotato di una buona tecnica ed è infatti lui a battere la maggior parte delle punizione per il Beiborg.
Minaudo 7 Centrocampista di grande quantità, oltre a provare continui inserimenti e a risultare pericoloso al limite dell'area con un paio di tiri insidiosi, è poi fondamentale per schermare la prorpia difesa e lasciare più liberi i due centrali nella marcatura a uomo, a 10' dall'intervallo salva un gol già fatto con una scivolata provvidenziale su Mozzato, che stava per calciare a botta sicura.
Miola 7 Anche il numero 6 brilla difensivamente in questo incontro, rispetto al compagno di reparto si muove molto di più e spazia in più zone della retroguardia del Beiborg, compiendo un numero di chiusure e di interventi difensivi incalcolabile, forte di testa e fisicamente dirompente, affronta sempre con la cattiveria giusta l'avversario, risultando davvero ostico da saltare.
Fiorio Pla 6 Nel primo tempo ha un'enorme occasione per portare in vantaggio il Beiborg, il numero 7 infatti anticipa in un colpo solo sia Aloi che Mura colpendo la sfera con la punta del piede, la sua conclusione sfiora soltanto il palo spegnendosi sul fondo; oltre questo guizzo però, il centrocampista degli ospiti crea poco per la squadra.
17' st Brizi L. 6 Si posiziona come esterno nei quattro di centrocampo provando a giocare più vicino agli attaccanti nell'assalto finale del Beiborg, tocca però pochi palloni e non riesce a prendere il ritmo dell'incontro.
Brizi F. 7 Altro giocatore dall'importante presenza fisica in mezzo al campo, quando parte palla al piede può far male agli avversari e la rete nel finale del Beiborg arriva proprio da una sua progressione da centrocampo fino alla porta difesa da Mura, che viene infilato con grande freddezza dal numero 8.
Iota 7.5 È sicuramente il giocatore più pericoloso della sua squadra, viene infatti cercato spessissimo dai compagni per creare qualche pericolo in zona offensiva, fisicamente è dirompente e servono sempre tre uomini per toglierli il pallone dai piedi; è intelligente nell'azione del 2-1 a far ripartire subito il gioco con una rimessa laterale battuta velocemente, non riesce solo a trovare la rete che avrebbe consacrato la sua partita.
Sposato 6 Gioca in coppia con Iota, ma non riesce a dare il giusto supporto al proprio compagno di reparto, risultando un po' spaesato e poco convinto in quella zona di campo, non affronta il match con cattiveria e viene facilmente murato dalla retroguardia del Pianezza.
6' st Clemente 6 Ha sui piedi un'occasione enorme in area di rigore al 34' della ripresa, quando viene pescato solo in area da calcio d'angolo, la sua conclusione al volo termina però sul fondo e spegne le possibilità del Beiborg di conquistare un punto nel finale.
Ienco 6 Il capitano si sbatte moltissimo sulla fascia destra per creare dei pericoli verso la porta del Pianezza, nel primo tempo riesce a mettere in mezzo qualche cross insidioso andando anche vicino all'assist per Fiorio, col passare dei minuti i difensori gli prendono le misure e il numero 11 esce un po' dalla partita, creando sempre meno nella trequarti offensiva.
All. Albanese 7 I suoi ragazzi perdono una partita molto equilibrata, ma ci sono diversi punti da cui ripartire per fare bene con questa in campionato, serve forse un po' più di convinzione in alcune zone di campo cruciali per il risultato finale e una maggiore partecipazione all'attacco, ma le caratteristiche per restare nelle zone alte del campionato ci sono tutte.
ARBITRO: Puggelli di Collegno 6 Poco sicuro nel prendere alcune decisioni di personalità, non è sempre abbastanza vicino all'azione, inverte infatti qualche rimessa laterale, compie comunque pochi errori vista la sua giovanissima età.