Rappresentative
15 Ottobre 2025
UNDER 15 ÉLITE BRUSAPORTO-UESSE SARNICO • Achille Piatti e Lorenzo Orizio
Una nuova gestione - o quasi - e tutto il tempo di lavorare al meglio in vista del Torneo Delle Regioni 2026. Con l’arrivo di Sergio Canevari in panchina giunge uno dei tecnici più noti del panorama lombardo, e l’ormai ex tecnico - Dino Carrieri - rimane nello staff come vice; insomma, nuovo - quasi - e vecchio - solo per esperienza - fusi per cercare di riportare ai fasti del 2023 - anno dell’ultimo successo dell’Under 15 Lombarda - la regione uscita con due Scudetti l’ultimo anno. Ce la faranno? Dopo la spedizione siciliana finita con l'uscita ai quarti, la Rappresentativa lombarda torna in campo - anche se per un'amichevole interna - a Segrate. Si parte puntuali e il tempo per vedere tutti i talenti della regione campione nel 2023 - proprio in questa categoria - c'è tutto. Sono quei momenti: i primi raduni, la conoscenza dei nuovi equilibri, capire come farli funzionare e - soprattutto - iniziare ad adocchiare qualche profilo su cui formare la Rapp del domani. E se già è faticoso di per sé azzerare e ripartire ogni anno, in questa situazione si è aggiunta una novità: l'arrivo di Sergio Canevari è sicuramente un valore aggiunto a uno staff che ha rivisto altre novità tra cui - questo è un ritorno - quella del preparatore dei portieri Davide Brambilla, lontano dalla Rapp durante il TDR 2025. E intanto il campo - quello di Segrate - ha dato i suoi primi responsi.
«È stata una bella partita adesso è un inizio adesso vediamo domani di fare anche il resto, abbiamo la parte di Bergamo e Brescia; però mi è piaciuto, sono venuti con la voglia giusta. Il livello è buono? Adesso è presto, bisogna aspettare, i Giovanissimi soprattutto secondo me sono ragazzi da aspettare, che poi magari tra un mese chi cresce, chi magari raggiunge quello che è già cresciuto, cambiano un po' le cose, non è come gli Allievi che sono già più ometti, però dai mi son piaciuti», così Canevari dopo l'appuntamento del 14 ottobre.
«Finito questo primo giro di due giorni iniziamo a fare le prime valutazioni. Sicuramente - nonostante abbiamo chiamato tanti ragazzi - ci sarà magari qualcuno che non abbiamo visto e che in queste settimane si farà notare e potrà conquistarsi una convocazione più avanti. Qualcosa da sistemare c'è, ma siamo solo all'inizio, il cammino è lungo e ci sarà tempo per prendere le scelte migliori», chiosa così il neotecnico della Rappresentativa Under 15 dopo la seconda giornata.
Insomma, il ricordo del Torneo Delle Regioni 2023 è ancora vivo in tutta la Lombardia, con quella rimonta storica che rimarrà per sempre. Ora, però, il compito più difficile: cercare di riportare la regione a quei fasti, e con tutte le novità arrivate, sognare non costa nulla.