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Under 15

Zero gol lo scorso anno, già 7 in 15 giorni: da centrocampista difensivo a punta centrale, la grande intuizione dell'allenatore

Il nuovo bomber classe 2011: efficace sotto porta e leader silenzioso con la fascia da capitano, il racconto attraverso le parole del tecnico

Riccardo Borgese • Venaria under 15

Riccardo Borgese • Venaria under 15

Mater artium necessitas, ovvero "la necessità aguzza l'ingegno" , così recita un vecchio proverbio latino, ed è proprio questo il caso di una delle squadre protagoniste del Girone C, il Venaria, che è a punteggio pieno dopo quattro giornate. A guidare questo sogno sono l'allenatore Marco Torasso e il loro nuovo bomber Riccardo Borgese, arrivato a fine giugno dallo Spazio Talent e che fino ad adesso si è reso protagonista con la sua squadra mettendo a segno ben 7 reti, di cui quattro - in soli 10 minuti - solo nella scorsa giornata contro il Leinì. Riccardo nasce come centrocampista, ma durante gli allenamenti ha dimostrato di avere le capacità di un vero numero 9: «Ho notato anche la fame la grinta con cui vive le situazioni in campo. Per fare un paragone sembra un po' Amauri quando esplose a Palermo», queste le parole del suo allenatore per descrivere al meglio il suo gioiello. 

L'INTUIZIONE

Ma come nasce questa idea? A spiegarlo è proprio Marco Torasso: «Inizialmente, in una partita inter nos, lo avevo provato come centrocampista, ma in quell'occasione mi aveva stupito la sua intelligenza calcistica abbastanza sviluppata e lo si vedeva, non solo nei nei comportamenti in campo, ma anche nel dialogo con i suoi nuovi compagni di squadra». Ma, complice anche il trasferimento all'ultimo minuto della loro punta dello scorso anno, Marco si è trovato senza una punta e provando a trasformare l'emergenza in risorsa, ha deciso di schierare Riccardo in attacco: «Ho elaborato questo pensiero viste le caratteristiche fisiche e tecniche del ragazzo, che è in grado di ricevere palla in figura, ricevere palla in movimento, attaccare bene gli spazi e viene sempre incontro al pallone. Sono contento della mia intuizione, non solo per la fase realizzativa, ma anche per come si comporta in campo: fraseggia con i compagni e parla in "gergo calcistico" dando fiducia e spronando i suoi compagni di squadra».

UN LEADER SILENZIOSO

Riccardo, però, non è solo un bravo attaccante, ma anche un ragazzo umile, che ha dimostrato fin da subito di avere un grande carattere e voglia di mettersi in gioco per il bene della squadra «Il giorno dopo la prima prova gli ho chiesto qualora se la sentisse, di fare la prima punta e lui, senza esitazione, mi ha detto che non era assolutamente un problema». Un atteggiamento che ha stupito il suo allenatore «mi ha stupito, avrebbe potuto dirmi che avendo sempre fatto il centrocampista, voleva fare quello, ma non c'è stata la minima "resistenza" da questo punto di vista e da quel momento abbiamo cominciato a ragionare sul come farlo rendere al meglio». Per essere un grande calciatore, però, non basta il talento, ma servono anche grosse capacità di leadership e soprattutto il desiderio di mettersi sempre al servizio della squadra e dialogare con i compagni in campo «I compagni si fidano di lui, lo vedono già come un punto di riferimento - nonostante non sia arrivato da molto tempo qui a Venaria - e l'impatto è stato veramente positivo: è un ragazzo straordinario, quando arriva all'allenamento saluta e abbraccia tutti, staff e dirigenti compresi, è affettuoso, tutte quelle caratteristiche che giocano a suo favore». Una fortuna per tutto il gruppo squadra ma soprattutto per Marco Torasso: «La fortuna, oltre che dei ragazzi, è anche mia, visto che ho la possibilità di lavorare con una persona come lui». 

CUORE, TESTA E SILENZIO: LA RICETTA PER LA VITTORIA IN CAMPO E FUORI 

Quello di cui siamo certi è che siamo di fronte a un ragazzo straordinariamente semplice e rispettoso con grandi capacità, sia all'interno che fuori dal rettangolo di gioco. Il suo futuro è tutto ancora da scrivere, ma sicuramente, se continuerà su questa strada, riuscirà a togliersi molte soddisfazioni. Ora il suo obiettivo è continuare a segnare e guidare la sua squadra verso altre vittorie, provando anche a vincere il titolo di capocannoniere. 

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