Under 16 Élite
16 Ottobre 2025
SPERANZA AGRATE UNDER 16 ÉLITE • Cristian Pozzi il fantasista numero 10 della formazione di Sangaletti
Verde speranza e rosso di conquista. Facciamo un passo indietro, 25 maggio 2025: I Vergani boys mettono la parola fine all'impresa prendono la qualificazione in Élite a Mariano Comense. Il tutto nella finale di ritorno, quando qualche settimana prima, per la precisione il 18 maggio, l'eroe di Baranzate aveva sentenziato il passaggio all'ultimo salto. Chi? Colui che l'ha decisa da sotto età allo scadere e ha acceso le speranze di un popolo, dopo aver letteralmente stravinto il campionato con i 2010. Matteo Pirola e i suoi compagni si godono il momento e La domanda alla metà di ottobre dopo cinque giornate di campionato, è la seguente: «A chi toccherà placare il momento strepitoso della Speranza Agrate?». Dalla sconfitta dell'esordio contro il Caravaggio, il treno di Sangaletti sulla linea C, non ha più presentato alcuna fermata. Domenica 12 ottobre è toccato alla Pro Palazzolo, squadra ostica e di caratura imprevedibile che farà perdere moltissimi punti alle compagini del girone. 3-1 e quarto successo di fila per i brianzoli, i quali si preparano ad affrontare il Crema prima del tour de force in back to back con Leon e Virtus Ciserano Bergamo.
Nel rettangolo verde di Via Archimede è la scossa del 4-4-2 Sangaletti, dopo il 4-3-1-2 sperimentato nella prima di campionato, a partire dal primo contro l'intensità del 3-5-2 di Ferri. Un avvio turbolento quello per i padroni di casa, i quali trovano di fronte un Palazzolo arrembante per quasi tutto il corso del primo tempo, il quale ha creato con insistenza parecchie occasioni nitide per sbloccare la gara. Tre delle quali non sfruttate davanti alla porta, aggredendo forte la formazione di Agrate sfruttando le misure del campo Brianzolo. Proprio nel momento peggiore però, al 25' è una magia del fantasista a incidere, Cristian Pozzi. Il numero 10 ex Tritium con la sua mentalità da grande e freddezza indomabile, esce palla al piede con una strepitosa ruleta in mezzo a due maglie biancazzurre, e con un destro freddissimo a fil di palo fa esplodere di gioia la tribuna. Sale in cattedra Barba in fase difensiva sullo scadere di primo tempo, in coppia con Pirola per mettere il vantaggio in cassaforte prima del duplice fischio. Una Speranza a cui si complicano le cose sin da subito, perchè dopo 10 giri di orologio, il centrale Biella è costretto a lasciare il campo per un infortunio.
Nella ripresa le cose per i padroni di casa non si facilitano e il vantaggio di misura viene tenuto in maniera al quanto abbordabile tramite la gestione degli spazi in campo. Una prestazione che ha messo in evidenza la compattezza che i ragazzi di Sangaletti stanno dimostrando di sviluppare sempre di più, contro avversari complicati in gare dove fare punti vale più di qualsiasi cosa. Un Palazzolo con la defezione relativa alla squalifica del vice capitano Alessandro Turelli, per via del cartellino rosso rimediato nella sfida precedente contro la Leon. Ferri per sopperire a questa mancanza ha cercato di affidare le veci a captian Andrea Palladio, mezz'ala di professione ma schierato in occasione, come difensore centrale. Test passato a pieni voti per il classe 2010 anima e testa dei ragazzi di Palazzolo, figura di spicco dentro e fuori dal campo per il gruppo, un vero leader.
La Speranza tiene il vantaggio di misura e nonostante l'intensità ospite venga recepita con continuità, i rossoverdi con tre palloni recuperati in mediana alla ricerca dell'ampiezza e profondità in ripartenza, calano il tris. Prima all'8' nel segno di un devastante Mattia Cipolla, capace di fare reparto da solo davanti, per fisicità e movimenti di vitale importanza spalle alla porta. Poi al 20' arriva l'acuto di Lancini, anche meritato per i valori espressi in campo e chiude i giochi un veterano sicurezza del gruppo di Agrate, reduce da 24 gol in 29 presenze nella cavalcata promozione lo scorso anno: Marco Fioretti di scaltrezza da centravanti vero. L'ennesima vittoria pesante, la dimostrazione di un gruppo che sta prendendo consapevolezza nei propri mezzi gara dopo gara e che grazie al cinismo degli 11 centri stagionali, insieme alla quadratura dei soli 6 subiti, sta registrando un avvio stagionale letteralmente di fuoco e per molti inaspettato.
Speranza Agrate-Pro Palazzolo 3-1
RETI (2-0, 2-1, 3-1): 25' Pozzi (S), 8' st Cipolla (S), 20' st Lancini (P), 38' st Fioretti (S).
SPERANZA AGRATE (4-4-2): Galbiati 6.5, Biella 6 (23' Morello 7), Otranto 7, Galbusera 6 (1' st Barzaghi 6.5), Barba 7.5, Pirola 7, Brunero 6.5 (15' st Fioretti 7), Capra 6.5 (28' st Sanvito sv), Cipolla 8 (38' st Olivieri sv), Pozzi 8.5, Kurukulasuriya 6.5 (8' st Gandino sv, 22' st Tacconi 6). A disp. Piva, Barone. All. Sangaletti 8. Dir. Pirola.
PRO PALAZZOLO (3-5-2): Calimeri 6.5, Scaglia 6.5, Pasqua 6.5, Bosetti 6 (11' st Lancini 6), Colombo 6 (14' st Betti 6), Palladio 7, Bombardieri 7 (15' st Piscitello 6), Membrini 7 (38' st Dotti sv), Pelucchi 6.5, Romualdi 7, Kala 6.5. A disp. Moretti, Zerbini, Hoxha, Marini. All. Ferri 6.5. Dir. Solari.
ARBITRO: Ben Khalifa di Cinisello Balsamo 6.
AMMONITI: Barzaghi (S), Tacconi (S), Gandino (S), Colombo (P).