Under 19
18 Ottobre 2025
Manuel Masi, Vittorio Raviola e Simone Miceli protagonisti della goleada bianconera
Era da troppo tempo che, in categoria, mancava la vittoria contro una delle più grandi rivali del calcio giovanile torinese. Il Lascaris per rompere il tabù Lucento ha deciso di fare le cose in grande, vincendo 4-0 lo scontro diretto del Girone B di Under 19 Regionale. Una goleada innescata nella seconda metà del primo tempo ed esplosa ad inizio ripresa, per un risultato rotondo che scuote sensibilmente i rossoblù. D'altronde peggio del 5-0 accusato contro il Vanchiglia non si poteva fare, ma una settimana dopo le cose non sono andate affatto meglio.
PASTICCIO DRAGONE, RAVIOLA LETALE
Che sia una partita importante per entrambe le squadre lo si capisce sin dai primi minuti. Passano neanche 30 secondi che il Lascaris ha la prima palla-gol del match: la discesa di Raviola premia Masi sull’out di destra, il cross del numero 8 è preciso per l’inserimento di Odello, ma il suo colpo di testa viene messo in corner dal tuffo felino di Dragone. La reazione del Lucento arriva tempestiva, memore della sconfitta di appena una settimana fa. Al 2’ il nuovo innesto Cardinale batte una punizione insidiosa sul secondo palo, invitando Coroama al riflesso con Iorio pronto a fare male da due passi. Il portiere bianconero si rinnova al 4’, respingendo anche il colpo di testa di Arfaoui, ma in quell’occasione è soprattutto l’intervento in scivolata di Miceli su Tomiato a metterci una pezza. Il difensore si ripete poco dopo, murando un tentativo dal limite di Cardinale e salvando in area piccola su un passante di Ferraris destinato al tap-in di iorio, e la sensazione è che ad approcciare meglio sia il Lucento.
Per rimettersi in partita, Bovolenta predica gestione della palla e la squadra ritrova ordine. Pian piano Morlano e Curri trovano la quadra in mediana, favorendo al meglio i movimenti sugli esterni dove il Lascaris sa fare la differenza. Emblematica è l’occasione che capita ai padroni di casa al 18’: Raviola taglia dentro il campo e allarga per Gambetti che con due tocchi crossa al centro, il colpo al volo di Masi è in controtempo, ma Dragone è reattivo e respinge. A differenza del primo quarto d’ora, il secondo vede i pianezzesi più in palla rispetto ai rossoblù, frettolosi nella gestione della palla e incapaci di tenere palla su. Fioccano quindi le scorrerie del Lascaris negli ultimi 30 metri e, nonostante i vari tentativi ben costruiti, per sbloccare la sfida serve un episodio: la lunga rimessa laterale di Morlano arriva nei pressi della porta, dove Dragone pasticcia e porta la sfera oltre la linea. Il tocco dell’estremo difensore è quindi decisivo, perché viceversa la rete dell’1-0 non sarebbe convalidabile.
La rete subita inizialmente non aiuta il Lucento, che anzi al 30’ rischia di capitolare in un amen: la penetrazione di Russo giunge fino in area, il terzino calcia un diagonale di sinistro su cui serve il grande intervento di Dragone, prima che Odello sulla respinta decida di optare per lo scarico vanificando il tutto. Passata la mezz’ora la formazione di Maione invece ritrova lo spirito per alzare il baricento – dopo 20’ entro la propria metacampo – e la sensazione è che per un attimo i rossoblù possano rimettere le cose a posto. Tanto che al 37’ Osahon, spostato da poco a sinistra, ha una palla buona per fare male senza esito; è proprio questo lo spartiacque, perché sul cambio di fronte il Lascaris trova il 2-0. Raviola punta e salta secco Milito, rientra in area di rigore sul sinistro e buca Dragone sotto le gambe con potenza. Un raddoppio che spegne virtualmente gli ospiti e che manda all'intervallo su un 2-0 senza storia.
MICELI RAPACE, MASI CILIEGINA
Per cambiare le sorti della partita Maione opera due cambi nell’intervallo, inserendo Perardi (2009) e Marchetto. L’animo dei rossoblù però è tutt’altro che sereno e il Lascaris nei primi 10 minuti chiude la pratica. Al 5’ Masi sguscia bene sulla destra e, dal fondo, mette in mezzo un rasoterra su cui Miceli e bravo a fiondarsi, anticipando Dragone con l’esterno e insaccando. All’8’, invece, una ripartenza veloce dei bianconeri coglie impreparata la difesa ospite sulla sinistra, con Gambetti che si prende la line adi fondo indisturbato e, servendo a rimorchio, impacchetta a Masi il gol del 4-0 a porta sguarnita.
A questo punto la partita è praticamente finita qui. Una serie di cambi – 4 in un minuto – simboleggiano la volontà degli allenatori di dare spazio a tutti e di far rifiatare qualcuno. Lo spirito dell’ultima mezz’ora di partita è velleitario, ma le occasioni non mancano, con soprattutto i subentrati del Lucento che provano a mettersi in luce, mentre il Lascaris si lascia andare ad un finale superficiale. Al 15’ subito Perucca approfitta di una leggerezza rubando palla al limite, ma il suo tentativo di sinistro termina sull’esterno della rete. Al 19’ è Perardi ad insinuarsi in area vincendo un rimpallo, il suo sinistro strozzato diventa assist per Fusha che però non ci arriva in scivolata. Al 22’ invece la palla sui piedi di Fusha ci arriva eccome, su assist di Garzaniti, ma l’attaccante strozza un vero e proprio rigore in movimento favorendo la parata di Coroama. A ravvivare il Lascaris ci pensa solo ed esclusivamente Ciliberti, che tra il 31’ e il 34’ si ritaglia due volte la chance per calciare in area, ma Dragone con i piedi evita che il passivo si arrotondi eccessivamente. Infine, al 41’ Marchetto tenta la fortuna su punizione – conquistata da lui stesso con una bella serpentina – senza trovare lo specchio, mentre al 44’ il corner di Garzaniti trova l’impatto di Ferla, che finisce a pochi centimetri dal palo. Il gol della bandiera non arriva dunque per un Lucento per lo meno reazionario nell’atteggiamento, che al triplice fischio si arrende al triste destino del 4-0.
LASCARIS-LUCENTO 4-0
RETI: 26' aut. Dragone (Lu), 38' Raviola (La), 5' st Miceli (La), 7' st Masi (La).
LASCARIS (4-2-3-1): Coroama 6.5, Russo 7, Amorosi 6.5 (23' st Busè 6), Mammolenti 6.5 (14' st Checa 6), Miceli S. 7.5, Morlano 6.5 (17' st Camino 6), Raviola 8, Masi 7.5, Odello 6.5, Curri 6.5 (26' st Oseye 6.5), Gambetti 7 (14' st Ciliberti 6.5). A disp. Vendemiati, Paletto, Viola, De Lorenzis. All. Bovolenta 7. Dir. Morlano - Di Noia.
LUCENTO (4-3-3): Dragone 5, Argiri 6, Milito 5.5, Ferla 5.5, Tomiato 5 (14' st Perucca 6.5), Arfaoui 5, Marinelli 5.5 (14' st Garzaniti 6), Cardinale 6.5 (1' st Marchetto 6.5), Osahon 5 (1' st Perardi 7), Iorio 5.5 (14' st Fusha 6), Ferraris 6. A disp. Okojie D. P., Parise, Roma, Barranca. All. Maione 5.5. Vice. Giuliani. Dir. Ferla - Barranca.
ARBITRO: Kabli di Torino 6.5.
AMMONITI: 34' Morlano (La), 39' Russo (La), 46' Ferla (Lu), 36' st Perucca (Lu), 43' st Camino (La).
LASCARIS
Coroama 6.5 Risulta decisivo soprattutto in avvio di gara, quando compie un paio di interventi attenti su due palle inattive. Il resto della gara è di gestione assoluta, ancora con qualche parata agevole concessa nel finale.
Russo 7 Nel primo tempo si fa vedere in proiezione offensiva con costanza, arrivando anche al cross in modo efficace. Nella ripresa gioca invece più centralmente, spostandosi poi nel ruolo di mezzala, dimostrando di averne ancora e non sbagliando mai la giocata.
Amorosi 6.5 Tendenzialmente potrebbe spingere un po' di più, soprattutto nel primo tempo, anche perché quando conduce la palla ha sempre lo spunto buono per spaccare in due la difesa avversaria.
23' st Busè 6 Preciso nel posizionamento e combattivo nel finale, uno dei pochi a tenere alta la tensione nella difesa bianconera.
Mammolenti 6.5 Dimostra di stare tornando pian piano ai suoi livelli e di essere fisicamente in crescita, offre una prestazione solida difensivamente nella marcatura sull'attaccante avversario.
14' st Checa 6 Ribatte i palloni che spiovono in area e lotta a suon di contrasti.
Miceli 7.5 Se già nel primo tempo si mette in evidenza per alcuni salvataggi decisivi in area di rigore, il difensore mette la ciliegina sulla sua prestazione trovando il primo gol in campionato, da vero centravanti opportunista.
Morlano 6.5 Tralasciando che batta la rimessa laterale da cui nasce il fortunoso gol del vantaggio, il mediano prende le chiavi del centrocampo bianconero e riesce a ripulire tanti palloni nella propria trequarti. Pronto sulle seconde palle, ordinato nella manovra.
17' st Camino 6 Un po' irruento, poco lucido, nel finale rischia anche di prendere il doppio giallo nella foga agonistica.
Raviola 8 Imprendibile per 90 minuti sulla corsia di destra, a suon di dribbling manda in tilt i difensori ospiti e trova anche il gol del 2-0 con una delle tante sterzate. Ha gamba e talento, sta ritrovando la migliore versione di sé.
Masi 7.5 La trequarti è la sua dimensione, si riesce a muovere splendidamente per ricevere tra le linee e sa già cosa fare quando la palla gli piomba tra i piedi. A referto l'assist del 3-0 e il gol del poker, con fame e puntualità nel seguire l'azione.
Odello 6.5 Subito vicino al gol con un bel colpo di testa, l'attaccante gioca molto lontano dall'area di rigore e infatti lascia un po' vacante la fase di finalizzazione, ma ha il pregio di farsi vedere incontro da sponda con generosità.
Curri 6.5 Padroneggia in mediana andando a smistare palla da un lato all'altro del campo, con il suo dinamismo riesce a dare sempre a garantire la parità numerica a centrocampo.
26' st Oseye 6.5 Concentrato sin dal suo ingresso, bravo nelle diagonali e nelle chiusure, deciso nei contrasti.
Gambetti 7 Giocando a sinistra non ha la possibilità di rientrare sul suo piede forte, ma trova modo di inserirsi in profondità e di servire sempre palle invitanti per i compagni. Tanto che è suo l'assist del 4-0, palla a rimorchio intelligente.
14' st Ciliberti 6.5 Con estro e voglia, entra subito nei meccanismi della squadra e va più volte vicino al gol rientrando sul sinistro.
All. Bovolenta 7 La squadra ci mette un po' ad entrare in partita, ma quando ne prende il predominio dimostra di essere superiore. I 4 gol dimostrano una grande determinazione nel voler controllare il risultato, Masi tra le linee è la sua scelta chiave per ora.
LUCENTO
Dragone 5 L'insufficienza purtroppo suona inevitabile, visto il grossolano errore che porta all'1-0 e all'indecisione in occasione del terzo gol subìto. Peccato, perché a più riprese aveva saputo salvare il risultato con delle belle parate.
Argiri 6 Con grinta e attenzione per il dettaglio, senza mai eccedere in ghirigori particolari. La sua partita è comunque gagliarda nel duello difficile con Gambetti, che soprattutto nel primo tempo riesce ad arginare con solidità.
Milito 5.5 Raviola lo mette in seria difficoltà, lo anticipa e lo salta di netto, soprattutto lo mette a terra in occasione del secondo gol. Giornata davvero difficile per lui.
Ferla 5.5 Non ha sulla coscienza dei veri e propri errori difensivi, ma risulta poco lucido e forse poco concentrato per tutta la partita, rinviando molti palloni con fretta e poca cognizione.
Tomiato 5 Ormai un caso. Fatica a dare intensità e gamba al centrocampo, arriva in ritardo su tutte le seconde palle e non vince i contrasti. Periodo negativo, forse un po' affaticato.
14' st Perucca 6.5 Propositivo sulla corsia di sinistra, punta l'uomo e lotta sul fronte offensivo ritagliandosi anche qualche occasione.
Arfaoui 5 Nervoso e appannato, un po' come il compagno di reparto, ma con l'aggravante che nel secondo tempo decide di giocare d'anarchia e di vagare a zonzo per il campo, lasciando scoperta la già fragile retroguardia.
Marinelli 5.5 Poca personalità, poca presenza in mezzo al campo, poco di tutto. In questo momento non sembra poter fare né la mezzala, né il mediano, serve sicuramente un cambio di passo.
14' st Garzaniti 6 Prova ad inventarsi qualcosa di buono nel finale, rientrando sul sinistro con coraggio e qualità.
Cardinale 6.5 Esordio con la nuova maglia decisamente positivo, soprattutto per i piazzati che riesce a mettere in mezzo in modo insidioso. Bene anche a livello di intensità e cattiveria.
1' st Marchetto 6.5 Gioca a testa alta, proponendosi nel gioco e smistando palla a dovere. Quando verticalizza offre sempre uno spunto interessante.
Osahon 5 Mai in anticipo su una palla lunga, irruento nei contrasti con gli avversari, poco preciso nella gestione della palla. L'attaccante non sembra essere in giornata e non dialoga correttamente con la squadra.
1' st Perardi 7 Ancora una volta la luce della squadra, a questo punto potremmo dire della società. Si propone con personalità, salta l'uomo con piglio, calcia e lotta. L'ultimo a mollare e la cosa deve far riflettere tutti i compagni più grandi.
Iorio 5.5 Rispetto ad Osahon ha il merito di restare dentro le trame del gioco di fare a sportellate con i difensori, conquistando anche qualche fallo utile in ripartenza. Resta comunque troppo ridotto il suo apporto offensivo.
14' st Fusha 6 Ha due chances per mettere il suo nome a referto: nel primo caso arriva un pelo in ritardo sul pallone, nel secondo incespica. Bravo comunque per impegno e spirito.
Ferraris 6 Lui come Perardi, di fatto l'ultimo ad alzare bandiera bianca almeno dal punto di vista dell'atteggiamento. Nel primo tempo prova a costruire qualcosa sulla sinistra, nella ripresa lotta con buon risultati in mezzo al campo.
All. Maione 5.5 I gol non sono colpa sua, e nemmeno l'atteggiamento remissivo della squadra dopo il primo gol subìto. L'unica responsabilità, se vogliamo, è quella di continuare a schierare giocatori poco motivati o poco in condizione in questo momento delicato. Saprà però come tirarsi fuori da questa situazione di crisi.