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Under 16

Tris pesante al Derby! La collina si tinge di azzurro

Chieri dominante: Tessore e D'Angelo allungano, Ferrato entra e piazza la pietra tombale sul match

Tris pesante al Derby! La collina si tinge di azzurro

Under 16 • Federico D'Angelo, Ludovico Tessore e Andrea Ferrato sono i 3 marcatori del Derby collinare vinto dal Chieri con il Psg.

Il Derby della collina è del Chieri. Allo stadio De Paoli di Chieri, campo di casa del PSG, va in scena il primo derby stagionale, portato a casa dai ragazzi di Sergio Pecchini, scappando nel punteggio nel primo tempo con le due reti di Ludovico Tessore e Federico D'Angelo, e sigillando la vittoria con il terzo gol di Andrea Ferrato. Prestazione opaca del PSG di Gian Luca Rubin che non è mai sembrato davvero in partita, e che nel finale si è lasciato andare a qualche nervosismo di troppo, chiudendo la partita in 9vs11, inferiorità numerica ininfluente in ogni caso ai fini del risultato finale.

CRONACA

Il derby vede le due squadre schierate in modo molto diverso: 3-5-2 per la squadra di casa, con Seck e Bruschetta coppia offensiva; mentre 4-3-1-2 per il Chieri con Tozzi alle spalle dell'ex STS Tessore e di Giorgioni.
L'inizio di gara è molto concitato con occasioni da entrambi i lati: prima Tozzi tenta la fortuna dalla lunga distanza senza trovare lo specchio, poi è il turno di Scotto, agevolato dalla sponda di Seck, ma Prata è bravo ad intervenire e deviare in angolo. Con il passare dei minuti il Chieri risulta più efficace nella creazione offensiva. Tessore ha l'occasione davanti al portiere, bravo a parare di piede il suo diagonale mancino, è ancora più bravo a rialzarsi e a respingere il tap-in di Tozzi. Il Chieri ci riprova con la discesa sulla destro del terzino Elia che arriva sul fondo e offre un cioccolatino per D'Angelo che manca l'impatto con il pallone e grazia la retroguardia del PSG. Al 12' si sblocca il risultato a causa di un disimpegno sanguinoso del PSG: Tomasi sbaglia la misura del retropassaggio, Monica si impegna per non concedere l'angolo, ma fa di peggio consegnando la sfera a Giorgioni; servito Tessore a centro area che, a porta vuota, sigla l'1-0 della squadra ospite. Il PSG subisce inizialmente il contraccolpo e Tozzi prova ad approfittarne con una giocata individuale conclusa con un mancino dalla distanza che esce di poco a lato.
Il PSG prova a reagire con le giocate dei suoi attaccanti: al 21' Seck e Bruschetta combinano, ma il 10 viene fermato provvidenzialmente in area dall'intervento puntuale di Iorio. I padroni di casa sono pericolosi solo su ripartenza, ma prima Veronese e poi Carroccia sbagliano la scelta dell'ultimo passaggio, facendo sfumare le occasioni di pareggio. Il Chieri, dunque, resiste alle ripartenze avversarie e poi trova il raddoppio con D'Angelo, il più rapido a trovare la zampata vincente in area: ancora colpevole, però, la difesa troppo passiva e tardiva nel rinviare il cross di Marocco dalla trequarti, anche se c'è da segnalare un possibile fallo di Tessore che, per recuperare il possesso in area, è intervenuto con il piede leggermente a martello sul difensore. A seguito del gol, però, nessuno si è lamentato con il direttore di gara per la decisione presa, segno che evidentemente dal campo la percezione della presunta infrazione non c'era. Negli ultimi 5 minuti non ci sono ulteriori occasioni significative fino al duplice fischio che manda le squadre negli spogliatoi sul risultato di 0-2.

I primi minuti della ripresa scorrono senza occasioni, e i due allenatori inseriscono forze fresche, Rubin per smuovere la situazione, Pecchini per mantenere il più possibile lo status quo. La prima vera occasione arriva al 13' con Bruschetta che arriva sul fondo a sinistra e crossa in mezzo rasoterra, ma il subentrato Cuniberti non arriva per la deviazione. Per vedere un'altra palla-gol bisogna aspettare altrettanti minuti: D'Angelo scodella in mezzo una punizione sulla quale si avventa di testa Ogede che colpisce la traversa. Poco dopo è il turno del PSG, vicinissimo a riaprire la partita con la sua nuova coppia d'attacco Ovan-Cuniberti: il secondo lavora bene la sfera sulla destra e serve al centro l'inserimento di Ovan che, a tu per tu con il portiere, si fa ipnotizzare calciando addosso a Prata, bravo a chiudergli lo specchio. A 5' dalla fine arriva anche un espulsione per Ovan, forse per qualche parola di troppo a seguito di un fischio dell'arbitro per un fallo leggero a metà campo. Questa espulsione decreta anticipatamente la fine dei tentativi di rimonta del Psg, e al 41' Ferrato sigla il 3-0 realizzando la sponda di testa di Elia. Il Chieri sfiora ancora il quarto gol con Ferrato che colpisce il palo e con Maggio che spedisce il tap-in sulla traversa. Purtroppo prima del triplice fischio arriva anche il rosso per Mantovani per un fallo da dietro che, pur non essendo cattivo, per il direttore di gara merita la massima punizione. Gli ultimi minuti di recupero scorrono in 9vs11 per il Chieri che conquista i 3 punti aggiudicandosi il derby: PSG 0, Chieri 3.

TABELLINO

PSG-CHIERI 0-3
RETI: 12' Tessore (C), 34' D'Angelo (C), 41' st Ferrato (C).
PSG (3-5-2): Monica 5.5, Sasso Pietro 6 (1' st Gole Guglielmo 6), Scotto 6.5 (34' st Martina sv), Monteforte 6.5 (19' st Biasiolo 6), Rizzotto 5.5, Tomasi 5.5, Carroccia 6.5 (5' st Mantovani 5.5), Caon 6 (20' st Cucco), Seck 7, Bruschetta 7 (29' st Ovan 6), Veronese 6 (19' st Cuniberti 6.5). A disp. Tridente, Troia. All. Rubin 6. Dir. Parizia - Bruschetta.
CHIERI (4-3-1-2): Prata 6.5, Marocco 6.5 (5' st Vargas 6), Piarulli 6.5, D'Angelo 7.5 (34' st Allegri sv), Defend 7 (42' st Intellicato sv), Elia 7, Selaru 6.5 (5' st Ogede 6.5), Giorgioni 6.5 (13' st Maggio 6), Tessore 8 (13' st Ferrato 7), Tozzi 7.5 (13' st Arduini 6), Iorio 6.5. A disp. Pucci, Gobbato. All. Pecchini 7. Dir. Piarulli - Elia.
ARBITRO: Actis di Torino 6.

AMMONITI: 16' Seck (P).
ESPULSI: 35' st Ovan (P), 44' st Mantovani (P).

PAGELLE

PSG

Monica 5.5 Inizia bene con interventi importanti, ma poi rovina la sua giornata regalando il pallone al Chieri per l'1-0. Questo errore probabilmente incide sulla sua serenità e durante tutta la partita quando la palla arriva tra i suoi piedi sono spesso brividi.

Sasso 6 Quinto di destra, ma spesso schiacciato sulla linea dei difensori subendo le incursioni laterali dalla trequarti di Tozzi, della mezzala Marocco e del terzino Defend. Partita, in pratica, esclusivamente difensiva.

1' st Gole 6 Entra ad inizio ripresa, ma non riesce a dare un apporto tale da far invertire la rotta alla squadra. parte come quinto, ma poi viene spostato nei tre dietro dove effettua qualche buona chiusura sui cross in arrivo dlla destra.

Scotto 6.5 Ad eccezione di un tiro nei primi minuti al termine di una bella progressione, anche per lui vale lo stesso discorso di Sasso, ma a sinistra. Gara prettamente di contenimento. 34' st Martina sv

Monteforte 6.5 Uno dei giocatori più combattivi del PSG, si impegna con una serie di tackle decisi, ma un po' come tutta la linea difensiva fatica a trovare le misure sui propri riferimenti.

19' st Biasiolo Subentra come quinto a destra, ma per tutti i minuti a sua disposizione nella metà campo avversaria ci entra poche volte. Anche per lui gara soprattutto di contenimento.

Rizzotto 5.5 Dovrebbe essere il perno della difesa a 3, ma la difesa fatica ad arginare l'attacco avversario. La fisicità imponente di Tessore sicuramente non lo aiuta.

Tomasi 5.5 Partecipa al disastro difensivo che porta all'1-0 del Chieri e in tutto il primo tempo fa parte di una difesa disorientata, ma nella ripresa compie un paio di buone chiusure che migliorano il giudizio sulla sua prova generale.

Carroccia 6.5 Gioca come mezzala destra, libero di allargarsi e il più incline a seguire le azioni delle due punte in contropiede. Tanta corsa a disposizione della squadra, non seguita dalla precisione nell'ultimo passaggio.

5' st Mantovani 5.5 Rimpolpa la mediana con tanta corsa per coprire le linee di passaggio verso le punte. Nel finale commette un fallo ingenuo da dietro, sanzionato con il rosso.

Caon 6 Gioca come play davanti alla difesa, principalmente con compiti offensivi, anche perché la fase di possesso è molto breve e punta principalmente a cercare le due punte.

20' st Cucco Entra per dare forze fresche, ma si trova più che altro a correre dietro al possesso di gestione del Chieri senza poter incidere sul match.

Seck 7 Tra i più positivi dei suoi. Una serie di sponde di qualità, qualche sgroppata in velocità e un finale di gara di sacrificio come mezzala riassumono la sua buona prova.

Bruschetta 7 Il 10 del psg ha tanta gamba da sfogare nei contropiedi, ma viene servito poco e senza grande precisione. Un paio di buone azioni personali, ma spesso è troppo solo là davanti, con la squadra che non riesce ad accompagnare le azioni offensive come dovrebbe.

29' st Ovan 6 Subentra con vivacità in avanti, ma spreca una grandissima occasione per il 2-1 calciando addosso a Prata. Ingenuo anche in occasione dell'espulsione, molto probabilmente arrivata per qualche parola di troppo diretta al direttore di gara.

Veronese 6 Prestazione complicata nella mediana del Psg come mezzala difensiva, nel tentativo di rompere le trame avversarie. Nel primo tempo ha l'occasione per servire Seck in direzione della porta, ma sbaglia la scelta cercando un filtrante troppo profondo per l'altra punta Bruschetta.

19' st Cuniberti 6.5 Entra in modo molto positivo, lavorando alla perfezione l'unico pallone in zona offensiva avuto dal Psg nella ripresa: ottimo anche l'assist per Ovan, a cui viene negato il gol da Prata. 

All. Rubin 6 La squadra appare poco reattiva fin da subito, gli avversari arrivano prima sulle seconde palle e meritano la vittoria nel derby. Servirà da riordinare le idee in settimana per prepararsi alle prossime sfide cercando di dimenticare questa giornata. 

CHIERI

Prata 6.5 Prestazione da portiere maturo. Viene impegnato poche volte, ma in quelle occasioni è molto efficace nello sbarrare la strada ai suoi avversari firmando la rete inviolata.

Elia 7 Difensivamente è poco attaccato dall'esterno avversario, e per questo si può concentrare sulla fase offensiva. Nel primo tempo sfiora l'assist per D'Angelo, mancato solo per l'errore sotto porta del compagno, mentre nella ripresa lo trova facendo un'ottima sponda per il 3-0 di ferrato.

Iorio 6.5 Impegnato ad inseguire i pochi contropiede avviati dalla due punte. Segue abbastanza bene le sgroppate di Seck, e nel primo tempo mette a referto un diagonale perfetta in chiusura sul cross di Bruschetta. Peccato per l'imprecisione nella ripresa che lascia a Prata il compito di neutralizzare l'unica occasione della ripresa del Psg.

Selaru 6.5 Duello avvincente con Bruschetta, ma nonostante il divario in termini di velocità in campo aperto è bravo scappare all'indietro non lasciandogli mai troppa profondità libera.

5' st Ogede 6.5 Entra al centro della difesa e si mette subito in mostra chiudendo ogni principio di azione avversaria con la sua fisicità imponente e la sua rapidità, spingendosi spesso in avanti.

Defend 7 Un po' come Elia non ha molto da fare in fase difensiva, e per questo è libero di spingersi in avanti. Nel primo tempo mette a segno un tunnel elegante, sprecato poi con un tiro non all'altezza, ma al di là della singola azione il livello della sua prestazione resta alto per tutti gli 82' disputati, nel finale anche da trequartista aggiunto. 42' st Intellicato sv

D'angelo 7.5 Gioca come mezzala destra con grande qualità tecnica, sbagliando pochissimi passaggi e facendosi trovare anche in area in fase realizzativa: nella prima occasione manca l'appuntamento con il gol, mentre nella seconda trova la zampata vincente. 34' st Allegri sv

Piarulli 6.5 Gioca come play davanti alla difesa distribuendo il possesso con ordine e cercando spesso le punte e il trequartista Tozzi tra le linee.

Marocco 6.5 Mezzala che gioca a sinistra, formando una catena molto proficua con Defend e con i movimenti a svariare di Tozzi. Tra le altre cose positive della sua partita c'è il suo zampino nel gol del 2-0: proprio dal suo destro, infatti, è partito il cross in direzione di Tessore a centro area.

5' st Vargas 6 Subentra a centrocampo in un momento della gara di apparente controllo. Tanti passaggi ravvicinati senza rischiare eccessivamente la giocata e contribuendo al possesso prolungato del Chieri.

Tozzi 7.5 Dal suo piede partono le giocate personali più interessanti della partita. Svaria su tutto il fronte, ma soprattutto dal centro sinistra si rende spesso pericoloso calciando con frequenza verso la porta. Nonostante i numerosi tentativi, però, non trova la gioia personale.

13' st Arduini 6 Entra come terzino sinistro, facendo scalare in avanti Defend. Rischia pochissimo in fase difensiva, mentre nell'attacco della porta avversaria non partecipa, restando più che altro sulla linea dei difensori.

Giorgioni 6.5 Affianca Tessore nella coppia offensiva muovendosi molto sulla destra per ricevere la sfera e contribuire alla creazione offensiva. Non un caso che nel primo tempo serve due assist per Tessore: uno negato dalla parata di piede del portiere e l'altro sfruttato.

13' st Maggio 6 Entra come attaccante cercando di svariare alle spalle di Ferrato, e prova a calciare un paio di volte verso la porta, spesso ribattuto dai difensori avversari. Nel finale ha l'occasione per segnare il quarto gol, ma spedisce sulla traversa il tap-in.

Tessore 8 Prestazione gigante del gigante del Chieri. Subito nel vivo del gioco facendo riferimento davanti e dimostrandosi un efficace terminale offensivo: fallisce la prima occasione a tu per tu con il portiere, ma poi alla seconda segna l'1-0. Entra anche nell'occasione del raddoppio, recuperando con ferocia il pallone in area avversaria e offrendolo a D'Angelo. Semplicemente dominante.

13' st Ferrato 7 Entra con determinazione, facendo tante cose giuste: protegge la sfera, si smarca bene dalla marcatura degli avversari e offre sponde di qualità per i compagni. A tutto questo aggiunge la ciliegina della sua breve partita segnando il gol del 3-0. Sfiora anche la doppietta con un tiro che colpisce il palo in pieno recupero.

All. Pecchini 7 La squadra ha l'atteggiamento giusto e prende il sopravvento dopo i primi 10' di studio tra le due squadre. Il gol infonde ulteriore fiducia alla squadra che controlla molto bene la partita, trovando l'apporto anche dai subentrati. Unico neo l'occasione concessa al Psg a metà ripresa che, dal nulla, avrebbe potuto riaprire il match.

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