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Under 17 Elite

È il nuovo cobra di Bergamo! Fa tripletta in meno di un quarto d'ora e decide il big match

Kellici non fa prigionieri, Owusu affonda le navi, ma al Sarnico serve anche il portiere contro una Pro mai doma

Kellici, Owusu, Ortelli

UNDER 17 ELITE: Kellici, Owusu e Ortelli, i protagonisti Uesse Sarnico

Ci si aspettava una partita bella tra due squadre forti, alla fine è arrivato molto di più. Una sfida impetuosa e intensa, con fiammate improvvise e amnesie inattese. Sbloccata, ripresa, chiusa, poi riaperta, infine blindata dalle mani di Ortelli che para un rigore risparmiando al Sarnico un overtime da incubo. Una partita che ha avuto tanti protagonisti, ma uno in particolare. Sulejman Kellici: il cobra di Liberte, che morde la Pro Palazzolo con tre gol in meno di un quarto d'ora, iniettando un veleno che stordisce gli avversari per tutta la parte centrale del secondo tempo. Anche dopo il 4-1 del "Kraken" Owusu, però, la squadra di Longaretti è ancora viva. Accorcia con Corioni, si scuote con Redondi, ma alla fine capitola sulla parata degli undici metri del numero 1 bergamasco.

LA NOSTRA PREMIER LEAGUE

 

Il ritmo e la velocità dei campi bergamaschi e bresciani sono un marchio di fabbrica. Non è un caso che il Girone C sia una fornace in ebollizione dove in ogni gara può riservare insidie e sorprese, e dove la classifica - dopo cinque giornate - somiglia ancora a un gran mucchione. Da Pro Palazzolo e Uesse Sarnico ci si aspetta però tanto, sul lungo e sul breve; e l'atmosfera che si respira al Comunale di via Brescia, con una tribuna gremita che pare un corridoio delle Termopili, è quella di un grande scontro diretto.
L'avvio è già fulminante: leggerezza in uscita della difesa ospite, Dotti aggancia, si accentra e lascia partire il primo tentativo. Pro Palazzolo tambureggiante con il destro da fuori di De Lucia - parato -, con King Arthur Lumina sugli sviluppi di corner, poi con l'incursione di Ferchichi sventata in diagonale da Zigliani. Sentori di concreto pericolo che svegliano un Sarnico fino a lì un po' svagato, ma che dal minuto 25 comincia a fare sul serio. L'assist in profondità di Owusu per Kellici è un velluto raffinato, ottimo l'incrocio del nove che trova però la deviazione di piede di Radici. I padroni di casa tremano davvero però poco più tardi, quando dopo un salvataggio sulla linea serve un riflesso da giaguaro del portiere di Longaretti per evitare il gol del Sarnico. Finita un'ondata, ne inizia un'altra: Ancora Dotti, De Lucia e Ferchichi per assaltare la porta ospite, fino al colpo di scena di fine primo tempo. Proprio il 2 di casa è a terra per un colpo al fianco, l'arbitro però fa proseguire l'azione e sullo sviluppo Kellici va giù in area: rigore, che lo stesso acclamatissimo bomber si incarica di trasformare prima dell'intervallo.

FINO ALLA FINE

 

Piove sul bagnato per la Pro Palazzolo, che al rientro in campo deve rinunciare a Lumina, infortunato. Longaretti inserisce Bekshiu al suo posto, provando un assetto tattico leggermente più offensivo, e venendo subito premiato dal gol di Bracchi, che scarica in rete un pallone caparbiamente tenuto in campo - e poi servito - da Redondi. Sembra il preludio a un'altra partita, ma dopo appena due minuti l'Uesse Sarnico si riporta avanti con una splendida girata nello stretto di Kellici; roba da centravanti sudamericano. Inizia l'incubo per la Pro: perché al 10' arriva immediato anche il 3-0 - ancora di Kellici - con una parabola sul secondo palo che tocca il legno e si insacca. Owusu assistman, Owusu goleador quando affetta la difesa in diagonale, supera anche il portiere, e mette dentro il 4-1. Un gol che in un altro campionato avrebbe mandato la partita in ghiaccio, con tanti saluti.

Ma non qui. Qui tutto può ancora succedere.

L'inserimento di Sabotti in quello che sembra un 4-2-4 per la Pro Palazzolo finisce per spaccare la squadra in due e per renderla ancora più in balia di un Sarnico che si lecca i baffi, e gioca al gatto col topo. Dotti si gira verso la panchina e lancia un grido d'aiuto, Longaretti capisce che così rischia di diventare un massacro e riequilibra bene la squadra con l'ingresso di un vispo Corioni. Il resto lo fanno il coraggio dei suoi, e la voglia matta del Sarnico di uscire ad aggredire ogni pallone invece che gestire e "accontentarsi" un po', a costo di prendersi dei rischi evitabili in una partita ormai in cassaforte. Si arriva così a un finale matto e disperatissimo. La Pro accorcia al 37' proprio con Corioni dopo l'ennesima grande giocata di Redondi; Radici nega il gol a Signorelli, poi il calcio di rigore fischiato al 45' ancora sullo scatenato 17 di casa. Redondi ha dagli 11 metri la palla che può incendiare i minuti di recupero, ma sulla sua battuta il riflesso di Ortelli vale quanto - e forse più - di un gol. 

LE VOCI

 

«Un peccato. Per quello che avevamo creato nel primo tempo, e per quei quindici minuti di blackout nella ripresa che hanno messo tutto in salita. La qualità del Sarnico però ha fatto la differenza questa volta, onore a loro quindi» il commento sportivo di Longaretti che va oltre anche alle assenze di Perego, Baresi, Muca e a gara in corso di Lumina: «È vero, ma non importa. Ho una rosa di 24 giocatori di cui mi fido».
Liberte tira il fiato per il 4-3 evitato nel recupero, ma sorride per una vittoria nel complesso meritata: «Nel primo tempo non abbiamo giocato il nostro calcio, siamo stati un po' disordinati. Meglio nella ripresa in cui abbiamo aggiustato qualcosa. È un girone bellissimo, con tante ottime squadre e dei bravissimi allenatori. Se lavoriamo tutti per accrescere la tecnica, e insieme la mentalità dei giocatori, verrà fuori un grande risultato in senso assoluto».

IL TABELLINO

 

Pro Palazzolo-Uesse Sarnico 2-4
RETI (0-1, 1-1, 1-4, 2-4): 43' rig. Kellici (U), 2' st Bracchi (P), 4' st Kellici (U), 10' st Kellici (U), 15' st Owusu (U), 37' st Corioni (P).
PRO PALAZZOLO (4-2-3-1): Radici 7, Ferchichi 6.5 (37' st Miracolo sv), Palazzani 6 (38' st Russi sv), Lumina 6.5 (1' st Bekshiu 6), Roveglia 6, Della Giovanna 6, Dotti 7, Bracchi 7.5 (41' st Hadja sv), Redondi 7, De Lucia 6.5 (10' st Sabotti 6), Salvi 6.5 (27' st Corioni 7.5). A disp. Zani, Guarise, Vignoni. All. Longaretti 6.5. Dir. Cavalleri.
UESSE SARNICO (3-5-1-1): Ortelli 8, Zigliani 6.5, Brambilla 6.5, Vigani 7 (42' st Sidibe sv), Zorzi 6.5, Ndiaye 7 (18' st Distanio 6.5), Owusu 8 (28' st Signorelli 6.5), Paris 6.5 (15' st Belometti 6.5), Kellici 9 (28' st Laini 6.5), Bonomi 6.5 (1' st Caputo 7), Clivio 6.5. A disp. Testori, Ritchie, Ribola. All. Liberte 7.5. Dir. Candosin.
ARBITRO: Bassini di Chiari 6.
AMMONITI: Zorzi (U), Ndiaye (U), Kellici (U).

LE PAGELLE

 

PRO PALAZZOLO

Radici 7 Quattro gol subiti, ma una grande partita. Il riflesso del primo tempo è da applausi, decisivo anche in altre occasioni.
Ferchichi 6.5 Dal basso arriva sempre supporto. Anche nei momenti più difficili è tra gli ultimi a mollare. (37' st Miracolo sv)
Palazzani 6 Aggredisce bene la prima fascia nel primo tempo, col passare dei minuti Owusu si fa però sempre più duro da arginare. (38' st Russi sv)
Lumina 6.5 Non è sicuramente la sua prova più dominante ed è costretto anche ad abbandonare. La presenza di King Arthur però si sente sempre.
1' st Bekshiu 6 Prova a portare un po' di adrenalina in attacco nel secondo tempo.
Roveglia 6 Gara giocata a testa alta, funestata per lui e per tutta la difesa di casa da quel quarto d'ora di emicrania tremenda.
Della Giovanna 6 Simile a Roveglia, anche il Cap è sufficiente e positivo con l'asterisco di quel blackout fatale.
Dotti 7 Tanti tentativi mediamente pericolosi, tanto coraggio nel reggere il centrocampo con la squadra sbilanciata in avanti.
Bracchi 7.5 Puntuale all'appuntamento con il gol che riaccende la partita. In mezzo a una gara di sostanza e abnegazione. (41' st Hadja sv)
Redondi 7 Centravanti mobile, intelligente, caparbio e altruista. L'unica macchia è il rigore. Ortelli è strepitoso ma il penalty non era irresistibile di suo.
De Lucia 6.5 Qualche guizzo nel primo tempo, e un paio di frecce scagliate verso la porta.
10' st Sabotti 6 Prova a dar peso all'attacco, i frutti non sono buoni ma è l'ultimo dei colpevoli.
Salvi 6.5 Alimenta e si propone agendo prima tra trequartista offensivo, e poi da attaccante esterno. Manca il graffio ma è ben calato in partita.
27' st Corioni 7.5 Un game changer. Il suo ingresso è prezioso tatticamente e tecnicamente.
All. Longaretti 6.5 Bell'atteggiamento in partita, mosse coraggiose, correttivi sapienti. La classifica si allunga un po' adesso, ma questa Pro ha ancora tanto da dire. 

 

UESSE SARNICO

Ortelli 8 Il peso di un rigore parato cambia anche in base al momento della partita. Se la Pro Palazzolo fosse andata sul 4-3 con tutto il recupero da giocare - presumibilmente non breve - poteva diventare un inferno.
Zigliani 6.5 Salva nel primo tempo, si mostra sempre sul pezzo nel ruolo di braccetto.
Brambilla 6.5 Quella del Sarnico all'inizio è una vera difesa a tre dove i quinti perlopiù attaccano. E a volte ad alimentare il gioco offensivo ci pensa lui stesso.
Vigani 7 Notevole lavoro in mezzo al campo, capace di danzare sul pallone per ripulire palla e rilanciare l'azione.(42' st Sidibe sv)
Zorzi 6.5 Architrave di una difesa il cui unico "neo" è stato quello di quello di continuare ad aggredire anche su un comodo 4-1.
Ndiaye 7 Parte scolastico, ma col passare dei minuti comincia a inventarsi numeri e giocate alla Pogba.
18' st Distanio 6.5 Prende il posto di Ndiaye e scherma bene la difesa.
Owusu 8 Il Kraken di Sarnico, con tentacoli che arrivano ovunque. Giocatore atipico, struttura fisica dominante ma anche piedi ispirati e votati all'assist. Dalla metà del primo tempo diventa uno dei migliori in campo.
28' st Signorelli 6.5 Riferimento offensivo importante, vicinissimo alla gioia personale.
Paris 6.5 Fastidioso e pungente nel suo ruolo di raccordo tra il centrocampo e la punta.
15' st Belometti 6.5 Porta energia fresca in una fase cruciale della partita.
Kellici 9 Tripletta memorabile per un centravanti da paura. MVP a mani basse della partita. Vogliamo la storia condivisa con Sprint Lombardia!
28' st Laini 6.5 Partecipa al finale concitato aiutando la squadra a restare sui giusti binari.
Bonomi 6.5 Un po' in punta di piedi nel primo tempo, ma le fiammate del Sarnico beneficiano anche del suo contributo pulito a centrocampo.
1' st Caputo 7 Bella miccia nella ripresa. Aumenta i giri nel motore della squadra.
Clivio 6.5 Non lascia i solchi di Owusu dall'altra parte del campo ma si rende utile alla causa in tantissimi modi diversi.
All. Liberte 7.5 Vittoria importantissima e meritata in un girone pieno di pericoli. La squadra ha l'argento vivo addosso, lui è un filosofo del calcio che fissa l'obiettivo oltre il semplice risultato.

ARBITRO

Bassini di Chiari 6 Molto contestato, ma arbitrare a questi ritmi, tenendo saldamente in mano ogni momento della gara è impresa difficilissima. Appare a volte un po' travolto dal flusso degli eventi, qualche decisione lascia perplessi, ma i rigori si potevano dare e nel complesso non è stata una direzione da archiviare come del tutto negativa.

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