Under 15
19 Ottobre 2025
Under 15 Torino Provinciali Aviglianese-Academy Lascaris 1-3: i tre marcatori bianconeri Lorenzo Calcagnile, Emanuele Tempesta e Massimiliano Spada
L'Academy Lascaris di Massimo Ponte sbanca Avigliana e si porta a casa tre punti molto pesanti in un match più volte messo in discussione dall'avversario. La vittoria pesa particolarmente anche guardando la classifica, i bianconeri infatti tengono il passo dell'Olympic e del Pianezza, entrambi vincenti, e confermano il secondo posto in solitaria a -3 dalla vetta, staccando proprio gli arancioneri di Matteo Piacenza di sei lunghezze. Gli ospitano maturano la vittoria giocando una grande prima frazione di gioco, imponendo la propria manovra e riuscendo a creare diverse occasioni da gol, chiudendo i primi 35 minuti avanti 2-1; poi la squadra di Piacenza si rianima e gioca i primi 25 minuti della ripresa schiacciando gli avversari nella propria metà campo, ma non riesce a trovare il tanto ricercato pareggio, è allora spietata l'Academy quando a otto dalla fine segna il definitivo 3-1 con il proprio top player Emanuele Tempesta. A complicare la vita ai bianconeri ci pensa Mattia Balma, che per proteste prende il secondo cartellino giallo e la conseguente espulsione, lasciando i suoi in 10 negli ultimi attimi di partita, ma ormai l'incontro è indirizzato e l'Aviglianese non riesce più a creare pericoli verso la porta avversaria.
LA PARTITA
Primo tempo: gol capolavoro di Massimiliano Spada
La partita inizia subito con il botto, alla prima vera occasione il match si sblocca, è infatti l'Academy Lascaris a passare in vantaggio da palla inattiva: Alessandro Reina si incarica della battuta di un calcio di punizione dalla trequarti avversaria, il 7 pennella un pallone preciso nell'area dove arriva prima di tutti Lorenzo Calcagnile, che con un inserimento soprende tutti e di testa da pochi passi non può sbagliare, è vantaggio bianconero. L'Aviglianese però non si fa abbattere e dopo nemmeno un minuto trova il pareggio, Filippo Baldo pesca dalla lunetta di centrocampo Matteo Barbiero con un lancio in profondità, il 3 probabilmente è in fuorigioco, ma il fischio dell'arbitro non arriva e l'esterno arancionero può involarsi verso la porta, resistere al ritorno di Nicolò Uras e bucare sul primo palo un non impeccabile Leonardo Oliva, match subito tornato in equilibrio. A questo punto però l'Academy alza i giri del motore e costringe la squadra di Matteo Piacenza ad abbassarsi molto, protagonista assoluto è Emanuele Tempesta che dialoga a meraviglia con il compagno di reparto Jason Altobelli, da una loro combinazione lo stesso Tempesta colpisce un palo con destro incrociato dentro l'area di rigore, poi al 20' il numero fa sobbalzare il pubblico con una giocata incredibile con cui salta quattro avversari nella stessa azione, sbagliando però poco dopo la potenza nel cross perfetto Altobelli. Un minuto dopo questo grande numero, arriva il gestico tecnico più bello della giornata: Massimiliano Spada raccoglie un pallone a 30 metri dalla porta difesa da Edoardo Girotto e sceglie senza esitazioni di calciare , la parabola che esce dal suo mancino è impeccabile e si infila precisamente sotto l'incrocio, non lasciando scampo a Girotto. Al 27' è ancora Tempesta a liberarsi di un avversario in area e a guadagnare un calcio di rigore per un uscita in ritardo di Girotto, il portiere arancionero si rifà però subito indovinando il lato del tiro e compiendo un grande intervento a mano aperta, che tiene in piedi la partita. Proprio sul finale di primo tempo tira fuori la testa l'Aviglianese con una delle poche soluzioni in profondità che risulta pericolosa, Alex Balas si trova solo davanti a Oliva, ma aspetta troppo per calciare, e viene rimontato da un monumentale Alessandro Paolillo, che in scivolata manda la sfera in corner.
Secondo tempo: il pressing arancionero non basta, Tempesta è una sentenza
Nella ripresa rientra meglio l'Aviglianese che vuole provare sin da subito a rimettere in piedi la sfida, nonostante la squadra di Piacenza passi quasi mezz'ora nella metà campo avversaria, le azioni che si segnalano come pericolose sono davvero poche rispetto a quanto si potrebbe pensare, al 3' il neoentrato Samuele Bosco spaventa Oliva con un colpo di testa pericoloso, poi Umberto Carbone al 10' prova a imitare Spada con un tiro da lontanissimo, che per poco non trova anch'esso la rete, per il resto gli arancioneri non riescono ad essere decisivi negli ultimi metri e sbagliano troppi palloni semplici per spaventare la retroguardia avversaria. L'Academy Lascaris è spietata, e sulla prima ripartenza trova la rete del 3-1 con il solito Tempesta che prima va via in velocità in mezzo a Gabriele Giordan e Gabriele Taccone e poi infila sul primo palo un non perfetto Girotto, andando a sigillare il risultato. Quando ormai la partita sembra essere indirizzata, ecco che arriva l'ultimo colpo di scena che avrebbe potuto riaccendere il finale di gara: Mattia Balma, già ammonito, si fa espellere per proteste e lascia la sua squadra in inferiorità numerica a sei più recupero dalla fine; nonostante questo grosso episodio a sfavore l'Academy non rischia praticamente nulla dietro e anzi sembra sempre pronta a ripartire per fare male, colpevole sicuramente l'Aviglianese a non averci creduto nemmeno per un attimo alla rimonta nonostante avesse l'uomo in più. Termina dunque 3-1 questo match, con l'Academy Lascaris che supera un bello scoglio e ora se la vedrà con l'Accademia Pro Collegno per continuare il proprio filotto di vittorie, l'Aviglianese dovrà invece da subito rimboccarsi le maniche, in quanto andrà ad affrontare un altro scontro diretto, questa volta con il Pianezza.
IL TABELLINO
AVIGLIANESE-AC.LASCARIS 1-3
RETI (0-1, 1-1, 1-3): 8' Calcagnile (Ac), 9' Barbiero (Av), 21' Spada (Ac), 27' st Tempesta (Ac).
AVIGLIANESE (4-2-3-1): Girotto 7, Balas 6.5, Barbiero 7, Giordan 6, Moroni 6 (1' st Bosco 6), Carbone 6.5, Caturano 6 (10' st Ammendola 6), Occhipinti 7.5, Alghem 6 (20' st Taccone 6), Baldo 6, Cirulli 6. A disp. Di Nunno, Fantino, Guglielmino, Scarpa, Confalone. All. Piacenza 6.5. Dir. Moroni - Guglielmino.
AC.LASCARIS (4-4-2): Oliva 6, Uras 6, Spada 7.5, Paolillo 7, Amati 6, Calcagnile 7.5 (29' st Podio sv), Reina 7, Conigliaro 6.5, Tempesta 8, Balma 6.5, Altobelli 7 (9' st Meringolo 6.5). A disp. Dazzini, Di Lorenzo, Grisenti, D'Anna. All. Ponte 7. Dir. Paolillo - Reina.
ARBITRO: Annaloro Roberto di Collegno 6.
AMMONITI: 14' Baldo (Av), 2' st Balma (Ac), 29' st Balma (Ac).
ESPULSI: 29' st Balma (Ac). (4-2-3-1)
NOTE: Calci d'angolo: 4-3 per l'Aviglianese
LE PAGELLE
AVIGLIANESE
Girotto 7 Compie una piccola ingenuità quando esce in ritardo su Tempesta causando un calcio di rigore, è però poi bravissimo a rifarsi immediatamente con una grandissima parata a mano aperta che disinnesca il penalty del 9 bianconero; molto bravo nelle uscite, è forse un po' incerto sulla rete del 3-1.
Balas 6.5 Nonostante nasca come terzino, gioca ala destra nel 4-2-3-1 di Piacenza, viene spesso cercato dai compagni per sfruttare la sua rapidità palla al piede, in un'azione in particolare riesce a presentarsi solo davanti a Oliva, ma aspetta troppo per calciare, nella ripresa cala fisicamente.
Barbiero 7 Stesso discorso anche per il numero 3, viene alzato a sinistra e la mossa si rivela vincente, Barbiero segna infatti l'immediato pareggio arancionero in avvio di gara, grazie ad una discesa sulla sinistra indisturbata, è poi molto bravo a sorprendere Oliva sul primo palo; oltre al gol si sacrifica tantissimo per la squadra mettendo sempre grande intensità alle sue azioni.
Giordan 6 Il centrale di difesa aggredisce sempre le punte avversarie con vigore, ma soffre moltissimo la velocità in progressione degli attaccanti bianconeri, in particolare di Tempesta che in occasione del terzo gol lo lascia sul posto.
Moroni 6 Va in difficoltà quando Tempesta si allarga dalla sua parte, il terzino lascia infatti spesso troppo spazio per gli inserimenti degli attaccanti dell'Academy Lascaris, spesso è in ritardo quando deve intervenire e non riesce a spingersi in avanti, l'allenatore lo sostituisce nell'intervallo.
1' st Bosco 6 Entra per giocare come prima punta sostenuta dai tre trequartisti, prova a farsi vedere soprattutto in contro e difende un buon numero di palloni per sostenere la manovra, ha però davvero poche occasioni per fare male, con la coppia di centrali bianconeri che gli rende il lavoro ancora più complicato.
Carbone 6.5 È sicuramente il giocatore dell'Aviglianese che prova di più a scombinare le carte in mezzo al campo, con diverse soluzioni personali; se è vero che in alcune azioni i suoi numeri portano effettivamente ad un accelerazione della manovra, in molte altre occasioni queste giocate restano fini a sé stesse e non portano ad un vero sviluppo della progressione offensiva.
Caturano 6 Gioca il primo tempo come centravanti e una parte di ripresa come ala sinistra, in entrambi i ruoli non riesce però ad incidere in fase offensiva, limitandosi a suggerimenti comodi che non smuovono di molto la difesa avversaria.
10' st Ammendola 6 Non sembra troppo concentrato rispetto alla partita, 30 secondi dopo il suo ingresso dà una spinta inutile al portiere avversario con l'azione già finita, sicuramente non l'atteggiamento giusto per una partita così tirata, non crea molto in fase realizzativa.
Occhipinti 7.5 Il migliore degli arancioneri, interpreta il ruolo da difensore centrale con molta intelligenza e non sbaglia praticamente il tempo dell'intervento sull'avversario, è poi bravo a far ripartire con velocità l'azione; nel finale di gara viene anche alzato a centrocampo dove sfrutta le sue ottime qualità tecniche per ripulire diversi palloni.
Alghem 6 Il suo compito è quello di ricevere il pallone per servirlo in profondità sulle fasce laterali, dove l'Aviglianese potrebbe fare male, ha però spesso poco spazio per esprimersi al meglio e non riesce a rendersi protagonista come vorrebbe, riuscendo a creare solo una palla gol per Balas in tutta la sua partita.
20' st Taccone 6 Il suo ingresso non è dei migliori, sulla terza rete dell'Academy Lascaris compie una grossa incertezza che permette a Tempesta di scappare con il pallone verso la porta, chiudendo di fatto il match.
Baldo 6 Il numero 10 è stranamente molto spento rispetto al solito, non si vede l'intensità e le giocate che con le quali ha abituato i suoi tifosi, soprattutto in fase offensiva non riesce mai a spezzare la linea difensiva avversaria con qualche lancio.
Cirulli 6 Il suo primo tempo è molto complicato, non riesce a prendere le misure ad Altobelli e soffre la pressione sulla fascia di Reina, nella ripresa gioca qualche metro più avanti e riesce a dialogare meglio con il proprio reparto offensivo, non portando però grossi risultati.
All. Piacenza 6.5 La sua squadra dopo un brutto primo tempo, gioca molto bene i 2/3 di ripresa mettendo alle strette l'Academy Lascaris e costringendola nella propria metà campo per più di 25 minuti, non riesce però ad essere incisiva negli ultimi 20 metri di campo, dove la precisione nei passaggi e nelle scelte è fondamentale, i suoi ragazzi non sfruttano i 15 minuti finali di superiorità numerica, episodio che avrebbe potuto infuocare il finale.
ACADEMY LASCARIS
Oliva 6 Non è perfetto sulla rete di Barbiero, si fa infatti soprendere troppo facilmente sul proprio palo, è poi un po' incerto quando deve giocare la palla con i piedi, sbaglia infatti diversi rilanci dal fondo, è invece molto bravo nelle uscite sia basse che alte.
Uras 6 La rete degli avversari, seppur probabilmente in fuorigioco, arriva dal suo lato, il suo tentativo disperato di recupero su Barbiero termina con un nulla di fatto, partecipa poi poco al possesso bianconero, limitandosi spesso a spazzare il pallone sulla fascia.
Spada 7.5 Trova un gol eccezionale in un momento di stallo della partita, rilanciando l'Academy Lascaris pochi minuti dopo il pareggio dei padroni di casa, il gesto tecnico è di pregevole fattura e la parabola che disegna il suo mancino è pressoché perfetta. Oltre alla rete sensazionale è poi un mastino difensivamente parlando, compie infatti molte chiusure difensive e marca sempre stretto gli avversari, un vero capitano.
Paolillo 7 Anche l'altro centrale difensivo è molto tosto e bravo nei recuperi difensivi, compie quello più importante su Balas lanciato a rete nel primo tempo, risultando determinante nella difesa della propria porta; nella ripresa, anche nel momento più difficile per i suoi, tiene in piedi la difesa con Spada con grande tenacia.
Amati 6 Poco impiegato nella manovra bianconera, l'Academy Lascaris preferisce infatti sfondare centralmente piuttosto che dalla fasce, dietro soffre parecchio la fisicità di Balas, che lo costringe a diverse corse all'indietro che lo stancano parecchio.
Calcagnile 7.5 Sblocca il risultato con un bel colpo di testa sugli sviluppi di un calcio di punizione, è poi molto ispirato sulla fascia destra e dialoga alla perfezione con Tempesta e Balma, un po' più sottotono nella ripresa, gioca più basso per aiutare la squadra e tiene alto il livello del centrocampo.
Reina 7 Una continua spina nel fianco sulla fascia sinistra per gli avversari, è sempre attivo e quando ha la palla tra i piedi punta l'uomo con grande velocità, è poi lui che si occupa di tutti i calci piazzati essendo dotato di un ottimo destro, proprio dal primo calcio di punizione trova l'assist per Calcagnile.
Conigliaro 6.5 Forse il meno appariscente del centrocampo bianconero, ma sicuramente molto utile in fase di contenimento per bloccare la strada agli avversari, è attento in fase di possesso con pochissimi passaggi sbagliati durante tutti i 70 minuti.
Tempesta 8 È il giocatore nettamente superiore in campo, per grinta, tecnica, velocità ed esecuzione dei gesti tecnici, crea da solo almeno 5 palle gol e dopo un palo e un rigore sbagliato riesce a trovare la gioia personale nella ripresa, proprio nel momento più complicato per l'Academy Lascaris, mettendo la parola "fine" all'incontro.
Balma 6.5 Il numero 10 è sempre dentro l'azione dei bianconeri, tocca tantissimi palloni e cerca sempre come prima soluzione Altobelli, per portare subito pressione alla difesa avversaria; ripulisce un sacco di palloni complicati ed è abile negli scambi ravvicinati, il suo volto sarebbe sicuramente più alto se non fosse per il cartellino rosso per proteste rimediato sul risultato a favore di 3-1, una sciocchezza che doveva essere evitata.
Altobelli 7 Il numero 10 è bravissimo ad andare in contro per ricevere il pallone dai centrocampisti e poi smistarlo al proprio compagno di reparto, da due azioni del genere Tempesta prende prima un palo e poi si guadagna il rigore. L'attaccante bianconero è fondamentale per legare il gioco, si rende poi pericoloso in un paio di occasioni in area di rigore.
9' st Meringolo 6.5 Entra bene il numero 16, dona freschezza al reparto di attacco e si fa vedere spesso per ricevere la palla, è bravo nell'attaccare l'area di rigore e si sacrifica come centrocampista aggiunto nel finale di gara quando la sua squadra è in 10.
All. Ponte 7 Vittoria molto pesante in un girone davvero equilibrato, la sua squadra gioca un gran primo tempo che indirizza la partita, i suoi ragazzi forse si rilassano un po' dopo il vantaggio, ma dimostrano di saper anche soffrire per parecchi minuti; rischiosa poi la scelta di tenere la difesa così alta per mandare in fuorigioco gli avversari, tattica che può portare i suoi frutti, ma che va praticata sempre con estrema attenzione alla linea.
ARBITRO: Annaloro Roberto di Collegno 6 Sul gol dell'Aviglianese probabilmente c'è una posizione di fuorigioco, ma in queste situazioni un arbitro da solo può anche commettere questo errore, per il resto del match non compie grosse sbavature, il suo errore più grande è quello di lasciarsi scappare un po' la partita nel finale, permettendo che diventi inutilmente nervosa, è però deciso in occasione dell'espulsione di Balma.