Nel girone B è finalmente tempo di big match dopo cinque giornate dove gli equilibri del campionato si sono nascosti. Si affrontano due squadre che stanno vivendo un ottimo avvio di stagione: la Pro Eureka di Moreo, fin qui imbattuta con cinque vittorie su cinque, cerca altri punti per consolidare il primo posto in classifica e confermarsi favorita. Di fronte l’Atletico CBL, rivelazione del girone, anch’essa ancora senza sconfitte e intenzionata a legittimare il proprio ruolo di outsider credibile. Una partita attesa, tra due formazioni in fiducia e decise a misurare le rispettive ambizioni. Sul campo, la sfida ha mantenuto le aspettative e ci ha confermato che l'Eureka è la squadra da battere. Un 2-0 targato Filippo Marengo e Cristian Cinti che affonda un'ottimo Atletico che rimpiange l'occasione del possibile 1-1 neutralizzata da Cannone.
LA CRONACA
Come tutti i grandi big match l’atmosfera è elettrica fin dalle prime battute del match, con i due tecnici ad affidarsi agli uomini fidati e ai rispettivi moduli di riferimento. Per l’Atletico CBL questo si traduce in un 4-3-1-2 con il tandem De Costanzo - Lo Bianco supportata dalla fantasia di Bianchini, mentre per Moreo nel solito 4-3-3 Marengo prima punta e le frecce Ledda e Sarti a supporto.
Il match parte a rilento con le due squadre a studiarsi nei minimi dettagli prima di provare l’affondo necessario a sbloccare il match. La prima occasione da gol nasce al 3’ quando Ledda sfugge alla marcatura stretta di Ferrero e da fondo campo trova un’ assist teso sul primo palo sul quale Marengo tenta la deviazione di tacco trovando però solo il fondo di poco. La risposta dei padroni di casa non si fa attendere e grazie alla posizione ibrida di Bianchini riesce a trovare sbocchi utili per impensierire la retroguardia blucerchiata. Al 12’ in numero 10 biancoceleste ci prova dalla distanza senza però impensierire Cannone. La soluzione dalla distanza sembra essere la preferita per i ragazzi di Gabriel Feer che al 19’ ci privano nuovamente con Lo Bianco senza trovare fortuna.
La Pro Eureka nonostante fatici a trovare sbocchi utili davanti, rimane pericolosa soprattutto grazie ai suoi centrocampisti: sia Conti che Scaccia infatti impensieriscono Infuso al 24’ e al 28’. Al 33’ l’Atletico va vicinissimo al colpo dell’1-0 dopo una gran triangolazione tra De Costanzo, Bianchini e Gavril che mette quest’ultimo nella ottima posizione di crossare facile per il numero 9 ma un provvidenziale intervento di Mele sventa il pericolo. Al 36’ proprio nel momento migliore del CBL arriva il vantaggio Eureka: Ledda sfonda sulla sinistra grazie alla sua velocità supersonica, arriva sul fondo e pennella un cross sul secondo palo dove la difesa avversaria si fa trovare impreparata sullo stop e tiro di Marengo che apre le marcature. Il gol subito non butta giù i ragazzi di Feer che dopo 4 minuti spaventa la Pro su calcio di punizione con De Costanzo che sfiora il gol con un’arcobaleno preciso e potente.
Nella ripresa parte meglio la Pro che al 9’ sfiora il raddoppio su sviluppi di palla inattiva: Mele pennella un gran cross sul secondo palo ma ne Marengo ne Ledda arriva in tempo all’appuntamento con il 2-0. Al 16’ è l’Atletico a provare a spaventare Cannone ma il destro a giro di De Costanzo finisce sul fondo. Al 19’ la partita cambia Ferrero viene espulso dopo due gialli in pochi secondi, la decisione dell’arbitro sul primo cartellino è discutibile ma la protesta de numero 6 biancoceleste porta il direttore di gara ad anticipare la fine del suo match. Nonostante l’inferiorità numerica i ragazzi di Feer vanno vicinissimi al gol del pareggio: De Costanzo lavora alla grande, con una sponda aerea un pallone scodellato in area servendo Lo Bianco che a tu per tu con Cannone trova la risposta clamorosa del numero 1 blucerchiato.
La Pro nella seconda parte della ripresa gestisce bene vantaggio e uomo in più rischiando poco e nulla sui tentativi biancocelesti e provando a colpire in contropiede: al 22’ serve un super recupero di Boggia su De Angelis lanciato a rete mentre al 33’ arriva il colpo del 2-0 con il solito Cinti, ormai sempre più capocannoniere della squadra con un’incursione palla al piede e una conclusione fredda e precisa. Nel finale l’Atletico si sbilancia nel tentativo di riaprire il match rischiando di subire nuovamente gol in contropiede ma ancora una volta c’è Boggia a dire no ad Actis a portiere battuto. Il triplice fischio finale decreta l’Eureka vincitrice dello scontro certificandola grande favorita del girone, mentre per l’Atletico arriva il primo stop stagionale ma sia sul livello del gioco che della prestazione complessiva Feer può essere contento e fiducioso per le prossime sfide.
IL TABELLINO
ATLETICO CBL-PRO EUREKA 0-2
RETI: 36' Marengo (P), 33' st Cinti (P).
ATLETICO CBL (4-3-1-2): Infuso 6, Puiu 6, Gavril 6.5, Fabbian 6.5, Boggia 7.5, Ferrero 5.5, Acierno 6, Montiglio 7 (44' st Gazzaneo sv), De Costanzo 7, Bianchini 6.5 (35' st Serrapica sv), Lo Bianco 6.5 (26' st Bertinaria 6). A disp. Molinari Manfredi, Buonocore, Fucarino, Osorio, Marras. All. Feer - Castiglione 6.5. Dir. Garbolino.
PRO EUREKA (4-3-3): Cannone 7.5, Pucci 6.5, Lencia 7 (35' st Grazio sv), Mele 7.5, Patierno 7, Venneri 6.5, Ledda 7.5 (17' st De Angelis 6.5), Cinti 8, Marengo 8 (44' st Caradonna sv), Scaccia 7 (35' st Belfiore sv), Sarti 6.5 (11' st Actis Perino 6.5). A disp. Corra, Brombal. All. Moreo 7.5. Dir. Calisto.
ARBITRO: Bosia di Torino .
AMMONITI: 45' Ledda (P), 19' st Ferrero (A), 21' st Patierno (P).
ESPULSI: 19' st Ferrero (A).
LE PAGELLE
ATLETICO CBL
Infuso 6 Ha ben poche responsabilità su i gol subiti ma non convince del tutto nella gestione dell'uscita alta preventiva, viene salvato da Boggia in due occasioni. Tra
Puiu 6 Corre, lotta e non sembra accusare la fatica. Un vero e proprio pendolo della fascia che fa della fascia destra il vero fulcro del gioco biancoceleste. Unica macchia nel perdersi Marengo sul secondo palo. Pendolino.
Gavril 6.5 Abile nei duelli aerei si fa trovare pronto e mai fuori posizione su i lanci lunghi avversari. Nonostante Marengo sia un’osso duro lui non si fa intimorire. Mastino.
Fabbian 6.5 In mediana dona equilibrio e fisicità al reparto. Smista il pallone con criterio da destra a sinistra cercando quando possibile di innescare la fantasia di Bianchini. Regista.
Boggia 7.5 Perno del blocco centrale biancoceleste. Sì da un gran da fare sia in marcatura che in preventiva scappando con i tempi giusti ogni volta che la situazione lo richiede. Determinante con due chiusure clamorose salva risultato. Provvidenziale.
Ferrero 5.5 Gestire la velocità e talento di Ledda non è compito facile, gli sta addosso come un’ombra e cerca attraverso il raddoppio sistematico di limitarlo. Cade nella trappola della protesta che gli costa il secondo giallo, nonostante l'ammonizione sul fallo sia infondata. Ingenuità.
Acierno 6 È il meno chiamato in causa del centrocampo biancoceleste, nel primo tempo fatica a trovare palloni utili per incidere in fase offensiva mentre in fase difensiva supporta la manovra di pressing. Meglio nella ripresa quando si adatta a terzino. Duttile.
Montiglio 7 A centrocampo sul centro destra si occupa principalmente di limitare gli inserimenti di Scaccia, lo fa bene e quando può si sgancia in fase offensiva per fornire cross interessanti. Buon piede. 44' st Gazzaneo sv
De Costanzo 7 Maestro del gioco spalle alla porta, difende bene palla ma soprattutto fa salire la squadra nei momenti di difficoltà. Dimostra un gran piede sfiorando il gol su punizione. Attaccante moderno.
Bianchini 6.5 Ha le qualità tecniche adatte per interpretare al meglio il ruolo del trequartista. Galleggia tra le linee alla ricerca di spazi utili per trovare la difesa avversaria impreparata. Ci prova da fuori ma senza fortuna. Funambolo. 35' st Serrapica sv
Lo Bianco 6.5 Completa il reparto offensivo con De Costanzo e aggiunge caratteristiche complementari al compagno. Raccorda bene il gioco tra centrocampo e attacco e si lancia spesso nello spazio. ha l'occasione del pari sul destro ma trova un super Cannone a dire no. Murato. 26' st Bertinaria 6 Entra nel momento di massimo sforzo per cercare di dare soluzioni differenti al reparto offensivo, non riesce ad incidere nonostante buoni scambi con De Costanzo. Buon atteggiamento.
All. Feer 6.5 La sua squadra sa giocare a calcio, esprime buoni concetti e dimostra una gran solidità difensiva. La sua mano sul gruppo si nota e le prossime giornate indicheranno la via che questa squadra è destinata a percorrere. Il ruolo di outsider non è per nulla utopia. Giovane Promessa.
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PRO EUREKA
Cannone 7.5 È tra i portieri più affidabili della categoria e c’è un motivo se è entrato stabilmente nei radar della Rappresentativa. Miracoloso al 21’ con un intervento a croce provvidenziale. Miracoloso.
Pucci 6.5 Sulla destra è attento e ordinato nel gestire sia la fase difensiva che quella offensiva. Nella ripresa ha due possibilità nitide per calciare ma preferisce il cross. Gestore.
Lencia 7 È tra i terzini più completi della categoria, bravo tecnicamente e molto intelligente tatticamente. Legge bene le uscite e favorisce lo sviluppo della manovra. Tecnico. 35' st Grazio sv
Mele 7.5 Mediano di qualità che coadiuva fase difensiva e fase d’impostazione con serenità olimpica. In qualunque piazzato crea opportunità per i compagni grazie alle sue traiettorie sempre al veleno. Leader.
Patierno 7 Se Venneri è più propenso alla marcatura, lui si occupa di gestire gli spazi chiudendo prontamente ogni buco. Non lascia nulla al caso dimostrando grande attenzione ai dettagli. Meticoloso.
Venneri 6.5 Chiamato a sostituire Brombal dopo il suo stop nel riscaldamento. Gestisce la linea con autorità e concede poco al tandem offensivo biancoazzurro. Duro in ogni contrasto. Pitbull.
Ledda 7.5 È tra i giocatori più in forma del campionato e lo fa vedere in ogni giocata. Ha ritmo e passo da top di categoria. Da un suo grande spunto nasce l'occasione del gol di Marengo, fortunato ad evitare il secondo giallo in occasione di un contrasto al limite. Assistman. 17' st De Angelis 6.5 Entra bene in campo rendendosi anche pericoloso, va vicino al gol se non fosse che Boggia gli rovini la gioia proprio sul più bello. Recuperato.
Cinti 8 Da quando Moreo ha iniziato a lavorare con lui è diventato non solo un gran centrocampista di contenimento ma un vero e proprio valore aggiunto in fase offensiva. Anche oggi entra nel tabellino con un gol da vero tuttocampista. Un toc toc alla rappresentativa.. Come Orsolini.
Marengo 8 Attaccante fisico e completo. Fa a sportellate con la difesa e nello stesso tempo rifinisce con qualità per i compagni. Quando ha possibilità in area di rigore è un killer: gol e match sbloccato grazie al suo fiuto. Ariete. 44' st Caradonna sv
Scaccia 7 Ha la tecnica nel sangue e lo dimostra ogni volta che tocca il pallone, mai in difficoltà sulla pressione e soprattutto dimostra personalità nella giocata. Diez. 35' st Belfiore sv
Sarti 6.5 Largo a sinistra dimostra grande capacità di dribbling, soprattutto nello stretto, quando entra dentro il campo cerca spesso a Ledda per il cambio lato. Gran passo. 11' st Actis Perino 6.5 Come suo solito ama attaccare la profondità e con gli spazi che aumentano si esalta. Va vicininissimo al gol ma Boggia gli nega il gol a porta vuota. Sfortunato.
All. Moreo 7.5 La finale del SuperOscar era semplicemente un monito. La sua squadra sembra esser veramente maturata a tal punto da sostenere senza troppe pressioni il ruolo di squadra da battere. Cinismo e gran livello di gioco caratterizzano un gruppo che sembra avere una missione ben precisa: arrivare in fondo. Comandante.
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