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Under 14

Ha 13 anni e la media di un gol a partita: ecco il classe 2012 che sta stupendo la Lombardia!

Yuri Daniliuc raggiunge quota sei decidendo la sfida con il Seguro con una doppietta

YURI DANILIUC ROZZANO UNDER 14

UNDER 14 ROZZANO • Yuri Daniliuc, bomber biancoverde da un gol a partita

Cosa vuol dire essere un bomber? La prima immagine che viene in mente è sicuramente quella dell'uomo copertina; chi da bambino non ha dato i primi calci a un pallone senza sognare di fare gol di mestiere? In pochi. L'altro lato della medaglia, quello che in pochi guardano però, è il peso che gravita sulle spalle del bomber; essere sempre all'altezza, non poter mai abbassare la guardia pena diventare il primo bersaglio delle critiche. Chi però ha deciso di proseguire per questa strada, è Yuri Daniliuc. Un veloce identikit: classe 2012, classico numero 9, alla guida dell'attacco del Rozzano e in questo momento con la media di un gol a partita, esattamente sei reti in sei presenze. E ora spazio a un identikit un po' più lungo.

IL CIGNO DI ROZZANO

Se pensiamo all’eleganza non possiamo che pensare a uno degni animali armoniosi per eccellenza. Come il famoso animale, Yuri incarna proprio quelle doti; grazia e bellezza che sotto porta si fanno testimoni di una forza quasi sovrannaturale e allo stesso calma ma costante, in grado di scavare la roccia, come la famosa goccia. Il primo gol con il Seguro è quello da risata nervosa, come a dire ma dai, non è vero: dopo l’ottima verticalizzazione di Mongardi, Yuri non ci pensa due volte prima di dribblare il portiere, per poi depositare in porta tra gli applausi del pubblico biancoverde. Come anche con il Leone XIII, con quel “semplice” tocco - dopo la galoppata del solito Mongardi - che permette di sbloccare la partita; festeggia con i compagni, ma i complimenti veri li lascia all’assistman. O come con l’Ac Pavia: il primo gol è un colpo di testa perfetto su invito di Stoyanov, ma è un’incornata gentile - non rabbiosa - mentre la firma della doppietta è un tocco da “canto del cigno” dove si prende la scena con un tap-in in mezzo all’area - come fosse al centro di un palco, il suo palco - su assist di Caterino.

IL - POSSIBILE - CANTO DEL CIGNO

Con l’Accademia Inter arriva - per Daniliuc - la possibilità di avere il suo momento di gloria, quello che non dimentichi, ma soprattutto quello che ti eleva a star. A dispetto della muraglia nerazzurra - tra le più attrezzate della Lombardia - Yuri sembra unico dei pochi in grado di tenerle testa, con quel passo fulmineo ma allo stesso tempo elegante, che tanto sembra far male all’Accademia Inter. Succede però che a volte non tutto vada secondo quelli che sembrano essere i piani, e al minimo scricchiolio viene giù tutto il castello. Succede, infatti, che nel momento migliore del bomber del Rozzano arrivi il palo a negare il gol che avrebbe acceso ancora più riflettori sul talento biancoverde, e su quel palo gira la partita, con l’Accademia che pochi minuti dopo passa in vantaggio e nel secondo tempo chiude la pratica.

IL TORNADO

No, un attaccante non deve essere solo bello, ma anche concreto. Deve incutere quella paura del tipo ne voglio sempre almeno due su di lui, dote che Yuri padroneggia in pieno. Il secondo gol con il Seguro lo fa capire in pieno: il cross di Gziguez trova l’ottima uscita di Bonetti, ma appena la palla esce dalle disponibilità del portiere blues, in agguato c’è proprio il numero 9 del Rozzano, pronto a calamitare quel pallone e portarselo in rete. E con la Polisportiva Vogherese non è tanto diverso: Adduci gli porge un cioccolatino al limite dell’area e il treno Daniliuc non fa fermate fino alla rete del 6-0 che chiude la partita. Alla fine i conti si fanno in fretta: sei partite, sei gol e quarto posto in classifica per la squadra di Pulicelli. E se i numeri a volte possono essere aridi, basta vedere una partita di Yuri per capire quanto quelli del talento di Milano sud siano giustificati e non solo statistiche a cui far prendere polvere. E state pure sicuri che il cigno di Rozzano ha appena cominciato il suo show. Prego, prendere posto.

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