Under 15
24 Ottobre 2025
È uno dei match più attesi della stagione, da un lato la Triestina di Adornato, dall'altra il Romano Banco di De Vecchi. La partita non vale i classici tre punti, questa volta in palio c'è la testa della classifica: se il primo tempo si chiude a reti inviolate, nella ripresa lo show tocca livelli altissimi, con la formazione ospite che trova il vantaggio grazie alla strepitosa punizione battuta da Salvato, i padroni di casa però non si arrendono e conquistano la vittoria rimontando con le reti di Espinoza e Mariani, chiudendo la gara sul risultato di 2-1.
Al termine del matcha il tecnico Adornato non nasconde la gioia per la vittoria ottenuta e commenta:« Oggi ho visto un ottimo approccio da parte di tutti i miei ragazzi, sin dal riscaldamento erano belli concentrati, e infatti abbiamo fatto un'ottima partita anche con i cambi, poi c'erano un po' di nostri ex nel Romano Banco quindi era derby. Il nostro obiettivo è la salvezza, profilo basso e pedalare!»
Sul versante opposto rimane un po' di rammarico per la prima sconfitta della stagione: «Quando perdi non puoi essere soddisfatto» taglia corto il tecnico De Vecchi: «Abbiamo perso una partita che era alla nostra portata, siamo andati in vantaggio poi abbiamo preso incredibilmente un gol in xontropiede, poi non voglio disquisire sul rigore, ormai l'ha dato ed è così; abbiamo avuto ancora un paio di occasioni su punizione e i ragazzi si sono impegnati e va bene così, nel senso che dobbiamo impegnarci un po' di più, anche perché questa è pari a noi ed è una squadra alla nostra porta, non ho visto niente di più rispetto ai nostri, abbiam perso una partita e cercheremo di vincere domenica prossima. La squadra è andata bene, abbiamo avuto paura un po' sull' 1-1, siamo tornati un po' troppo indietro, poi loro in casa si sono gasati e abbiamo preso quel rigore lì. Abbiamo provato a passare a una difesa a tre? Sì, ormai dovevamo per forza giocare così, dispiacere perdere ma ci rimettiamo subito sotto per giocare contro il Sempione che sarà un'altra battaglia. La portiamo a casa, cerchiamo di imparare da dove abbiamo sbagliato.»