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Under 16

Rimonta folle! La Pro Eureka mette le ali e con l'uomo in più ribalta la partita

Borgaro in partita fino all'espulsione, Molinari segna una doppietta decisiva da vero bomber, Mastrapasqua e Saiu arrotondano il punteggio

Rimonta folle! La Pro Eureka mette le ali e con l'uomo in più ribalta la partita

Under 16 • Mattia Calorio, Riccardo Saiu, Andrea Mastrapasqua e Samuel Molinari sono gli Mvp di Pro Eureka-Borgaro terminata 4-1.

Se ci potevano essere ancora dei dubbi su chi potesse essere la 3ª forza del Girone B, questa partita, o meglio dire questo risultato, li ha spazzati via. La Pro Eureka trionfa per 4-1 con il Borgaro, rimontando da uno svantaggio siglato da Loris Teodoro in avvio. Risponde nel finale di tempo Samuel Molinari, lo stesso che, dopo l'espulsione di Gabriele Capatti, sigla la doppietta completando la rimonta. Sigillano la gara Andrea Mastrapasqua e Riccardo Saiu nel finale, in cui il Borgaro resta addirittura in 9 e senza allenatore per altre due espulsioni.

CRONACA

La squadra di Gabriele Davin scende in campo con un 4-3-1-2, facendo fronte ad alcune assenze nel reparto arretrato con Benato e Pattini ai box: Monsellato tra i pali, Ferrantino e Vescovi sulle fasce e centrali Calorio e Damean adattato; play basso Mastrapasqua con Russo e Ozella ai lati; in trequarti Abatangelo dietro a Molinari e Merlo. Il Borgaro di Giuseppe Squillace risponde con un sistema di gioco leggermente diverso, il 4-3-2-1: Cometto dietro alla linea formata da Maniaci, Attya, Busato, Serra; a centrocampo Bencivenga, Principi e Lo Monaco, Capatti e Settembre in trequarti dietro a Teodoro.

Parte forte la Pro Eureka che dalla rimessa laterale arriva al centro dell'area passando per Molinari e per Merlo che scarica a Ozella: l'ex-Volpiano calcia di prima, ma la palla si impenna scheggiando la traversa. Il primo squillo del Borgaro, però, porta subito al gol, particolarmente agevolato da un erroraccio in costruzione dei blucerchiati: Vescovi con un passaggio a metà tra Calorio e Damean trova l'attaccante gialloblù Teodoro che lascia scorrere verso il centro e con il mancino batte l'incolpevole Monsellato per lo 0-1.
La squadra di casa tenta subito di reagire: prima Ozella calcia nuovamente sopra la traversa dal limite, mentre al 14' un bello scambio al limite tra Abatangelo e Merlo libera quest'ultimo al tiro, deviato dall'opposizione di Busato. Sul corner successivo la sfera arriva in area a Damean che tenta un'acrobazia complicata, non trovando lo specchio della porta. Azione valida anche quella del 21' in cui Vescovi conduce fino sul fondo trovando un ottimo cross per Molinari: il centravanti blucerchiato si fa ribattere il mancino, e sulla respinta arriva in corsa Ozella che, alla terza conclusione della sua gara, impensierisce appena Cometto che blocca semplice in tuffo. Chi va più vicino al gol, però, è il Borgaro con una sgroppata del capitano Bencivenga che entra in area, converge e calcia verso il secondo palo trovando l'ottima parata a una mano di Monsellato. Più semplice quella del collega Cometto sul colpo di testa di Vescovi, imbeccato dalla punizione laterale tesa di Abatangelo, mentre è diverso il discorso per il doppio intervento del 31': Molinari gira di potenza con il mancino e sulla prima respinta di Cometto arriva il tap-in di Abatangelo neutralizzato da un'uscita decisa in avanti dell'1 gialloblù a chiudere lo specchio. Nel finale di tempo Davin comunica il cambio di modulo: si passa al 4-2-3-1 con Russo e Merlo sulle fasce e Ozella che affianca Mastrapasqua in mediana con l'obbiettivo di scardinare il sistema tattico del Borgaro che sta funzionando nel neutralizzare la Pro Eureka. Questa modifica scombina le carte in tavola e al 37' arriva il pareggio di Molinari, bravo ad inserirsi appena fuori dall'area nell'indecisione difensiva tra Cometto e Attya, e a depositare poi in rete. Allo scadere del recupero i blucerchiati sfiorano la rimonta con Calorio che devia da pochi passi in area, ma è bravo Cometto a negare il gol: il primo tempo termina 1-1.

Al rientro dagli spogliatoi la Pro Eureka effettua un cambio: Saii entra come terzino con caratteristiche molto offensive per Ferrantino. Ad inizio ripresa il Borgaro sfiora il vantaggio da angolo con Maniaci che con il destro sfiora la traversa sulla respinta della difesa. Questa occasione, però, precede due episodi che cambiano l'inerzia del match. Prima Attya atterra imprudentemente Vescovi, bravo a recuperare palla alta e a dribblare secco in area di rigore: sul dischetto si presenta Merlo che angola troppo e scheggia il palo alla destra di Cometto che era effettivamente sulla traiettoria. Dopo un minuto Capatti commette un'ingenuità spendendo un fallo tattico fatale, essendo lui già ammonito: arriva dunque il rosso e il Borgaro è costretto a continuare in inferiorità numerica con un improvvisato 4-3-1-1. La Pro Eureka prende inevitabilmente metri di campo con l'uomo in più e si aprono gli spazi per la tecnica di Merlo e Abatangelo. Proprio Abatangelo trova al 17' il corridoio per Molinari che anticipa Cometto in uscita e da posizione defilata, in scivolata, sigla la doppietta personale. Dopo il vantaggio i blucerchiati è padrona del campo e il Borgaro si presenta in avanti solo con qualche giocata individuale di Bencivenga e Teodoro che però non arrivano mai con pericolosità verso la porta avversaria. A 10' dalla fine la gara sfugge completamente al Borgaro che subisce due espulsioni nel giro di 2': prima il tecnico Squillace che reclamava un rigore ai danni di Bencivenga per un contatto molo leggero in area, e poi Principi per qualche parola di troppo scappata nei pressi del direttore di gara. Segue di poco anche il gol di Mastrapasqua che segna con un tap-in dopo la parata di piede di Cometto su Millico. Da questo momento in poi la gara è virtualmente chiusa e c'è tempo ancora per la Pro Eureka di sfiorare il quarto gol, prima con Amendola da angolo, ma è bravo Cometto a deviare sopra la traversa, e poi con Mastrapasqua che dal limite sfiora la traversa. Segue ancora l'occasione di Saiu, che spara alto dopo essere stato liberato da un tocco di fino di Millico. Saiu riesce a togliersi lo sfizio del gol al 5' di recupero, servito ancora una volta da Millico in versione assist-man.

Si chiude così, dunque, la gara vittoria della Pro Eureka per 4-1 ai danni di un Borgaro in partita fino al 2-1 di Molinari, una decina di minuti dopo l'espulsione di Capatti.

TABELLINO

PRO EUREKA-BORGARO 4-1
RETI (0-1, 4-1): 4' Teodoro (B), 37' Molinari (P), 17' st Molinari (P), 33' st Mastrapasqua (P), 45' st Saiu (P).
PRO EUREKA (4-3-1-2): Monsellato 7, Ferrantino 6 (1' st Saiu 7), Vescovi 6 (34' st Corbani sv), Damean 6.5, Calorio 7.5, Mastrapasqua 7, Ozella 6.5 (18' st Schiavello 6.5), Russo 6.5, Molinari 8 (39' st Freccia sv), Abatangelo 7 (26' st Millico 7), Merlo 6.5 (36' st Amendola 6.5). A disp. Melara, Orfano. All. Davin 7. Dir. Rua - Mastrapasqua.
BORGARO (4-3-1-2): Cometto Davi 6.5, Maniaci 6, Serra 6.5, Principi 6, Busato 6, Attya 6, Lo Monaco 6.5 (20' st Maione 6), Bencivenga 7 (36' st Napoli Samuele sv), Teodoro 7 (36' st Di Benedetto sv), Capatti 5, Settembre 6 (20' st Kouchouri 6). A disp. Romeo, Pecchio, Selvitano. All. Squillace 6. Dir. Serra - Maniaci.
ARBITRO: Spada di Chivasso 6.

AMMONITI: 39' Capatti (B), 1' st Lo Monaco (B), 8' st Capatti (B), 26' st Maniaci (B), 43' st Attya (B).
ESPULSI: 9' st Capatti (B), 31' st Principi (B).

PAGELLE (in aggiornamento)

PRO EUREKA

Monsellato 7 Classica partita del grande portiere: chiamato in causa poche volte, ma è decisivo. Resta più impresso nella mente il riflesso spettacolare su Bencivenga, ma anche le uscite in grande sicurezza contribuiscono a fortificare mentalmente un reparto demoralizzato dal vantaggio gialloblù, vissuto come una sorta di autogol.

Ferrantino 6 Inizialmente spinge sulla destra in un paio di occasioni, ma poi con il passare dei minuti è sempre più impegnato in fase difensiva, soffrendo un po' le incursioni di Bencivenga. Termina la sua gara nell'intervallo, sostituito per una condizione fisica non al meglio.

1' st Saiu 7 Subentra come terzino destro, con caratteristiche molto offensive. Spinge tanto, tanto da farsi richiamare un paio di volte da Davin che non vuole rischiare di scoprirsi troppo, soprattutto dopo il bvantaggio. Nel finale viene spostato più avanti dove è libero di arrivare due volte al tiro grazie a due invenzioni di Millico: nella 2ª occasione trova la gioia del gol dopo aver saltato in dribbling il portiere.

Vescovi 6 Principalmente colpevole in occasione del gol dell'1-0 gialloblù con un passaggio killer che diventa un assist per Teodoro. L'errore pesa psicologicamente sul suo primo tempo, con tante imprecisioni e una sola bella sgroppata sulla sinistra con successivo cross preciso per Molinari. Su questa lunghezza d'onda continua nella ripresa, alzando il proprio livello e guadagnando il rigore, poi sprecato da Merlo. 34' st Corbani sv

Damean 6.5 Eccezionalmente al centro della difesa per la doppia assenza di Pattini e Benato. Gara positiva considerando il ruolo nuovo e una punta come Teodoro che svaria molto senza dare riferimenti. Buona la connessione con Calorio.

Calorio 7.5 Il più positivo della linea a 4 blucerchiata: buoni gli anticipi, la fase di costruzione e anche una discreta pericolosità quando porta i suoi centimetri in area avversaria. Per ultimo, non per importanza, la attenzione continua: il centrale blucerchiato difficilmente stacca la spina.

Mastrapasqua 7 Molto in ombra nel corso della gara in fase di possesso. Ha spesso un uomo addosso e poche volte riesce a liberarsene con lo smarcamento. Gara a due facce, visto l'ottimo apporto in fase difensiva e la ciliegina del 3-1 che mette sul match, ribadendo in rete la parata di Cometto sul tiro di Millico.

Ozella 6.5 Calcia spesso verso la porta, ma non riesce mai a rendersi realmente pericoloso, ad eccezione dell'occasione al 2' con cui ha scheggiato la traversa e in cui avrebbe potuto fare meglio per tenere la palla bassa. Per il resto gara positiva dal punto di vista tecnico, un po' meno per quanto riguarda la quantità.

18' st Schiavello 6.5 Entra per dare freschezza in mezzo e per gestire con qualità il possesso. Ad eccezione dei primi 2 palloni della sua gara riesce a portare a termine il suo compito, affiancando Mastrapasqua nel cuore del centrocampo.

Russo 6.5 Gara a due ruoli per lui che inizia come mezzala e gioca anche come esterno alto atipico. Contrasti decisi e condizioni centrali decise provano il suo buon approccio dal punto di vista mentale alla partita, anche se dalla trequarti in poi avrebbe potuto essere più incisivo in più di un'occasione.

Molinari 8 L'aggettivo giusto per descrivere la partita di Samuel Molinari è "Efficace". Semplice, ma estremamente precisa come descrizione, e vale non solo per i 2 gol realizzati con freddezza saltando in entrambi i casi il portiere, bensì anche per la presenza costante come riferimento davanti. tante sponde e lavoro sporco, valorizzato da una posizione più centrale dopo la prima mezz'ora in cui troppo spesso si allargava per cercare spazi più ampi. 39' st Freccia sv

Abatangelo 7 Svaria sulla trequarti, ma fatica a rendersi servibile tra le linee. Quando riceve palla tra i piedi, però, porta sempre a buone occasioni grazie alla sua tecnica. Efficaci gli scambi corti con Merlo e i suoi cross dagli angoli o dalle punizioni laterali sono sempre insidiosi per la linea difensiva gialloblù. Con l'inferiorità numerica del Borgaro si aprono gli spazi e la sua qualità diventa decisiva.

26' st Millico 7 Ha un quarto d'ora a disposizione e lo sfrutta al meglio. Entra nell'azione del 3-1 con un bel movimento e provoca la respinta di Cometto sulla quale si avventa Mastrapasqua. Successivamente con due assist di fino, molto simili tra loro, libera Saiu a tu per tu con il portiere.

Merlo 6.5 Parte un po' contratto, ma dopo che viene spostato sull'esterno diventa sempre più pericoloso tra dribbling, combinazioni con i compagni e conclusioni verso la porta. Peccato per il rigore fallito, che comunque non oscura una prestazione generalmente positiva, anche perché il suo errore non è stato decisivo ai fini del risultato.

36' st Amendola 6.5 Gioca pochissimo, ma abbastanza per sfiorare il 4° gol arrivando in corsa sul secondo palo e impattando un cross spiovente sul corner di Schiavello: il gol gli viene negato solamente da un grande riflesso del portiere.

All. Davin 7 La squadra fatica nel primo tempo tatticamente e mentalmente, aspetto su cui ha sicuramente inciso il gol a freddo praticamente auto-inflitto. Il cambio di assetto, che porta Merlo sulla fascia e Molinari fisso al centro, porta i suoi frutti, e nella ripresa la squadra diventa padrona in tutto e per tutto del campo sfruttando bene la superiorità numerica. 

BORGARO

Cometto 6.5 Gara molto positiva tra i pali, ma con un neo importante per gli equilibri del match. Pesa tanto l'errore in occasione del gol del pari. Anche il difensore sarebbe potuto intervenire senza farsi sorpendere da Molinari, ma un portiere in quella occasione deve comandare in modo chiaro: o esce e prende lui la palla, o resta indietro e guida il difensore comunicando con una visuale privilegiata. Un peccato perché per descrivere la sua gara c'erano così tante parate spettacolari e difficili da avere l'imbarazzo della scelta

Maniaci 6 Buona prestazione nel primo tempo con tantissime chiusure positive, ma nella ripresa soffre il cambio di modulo della Pro Eureka che dà ampiezza, con Merlo che lo punta continuamente.

Serra 6.5 Prestazione solida da un punto di vista difensivo del terzino gialloblù. Copre bene sul suo lato le incursioni di Russo e Ferrantino, e soffre solo sul finale con l'inferiorità numerica e le sovrapposizioni continue di Saiu.

Principi 6 Segugio a centrocampo nel primo tempo, recupera palloni di continuo e si preoccupa principalmente di spedirli verso le punte in fase di possesso. Poco furbo nella ripresa quando si lascia sfuggire qualche parola di troppo a due passi dal direttore di gara, che estrae il cartellino rosso.

Busato 6 Come molti del Borgaro, causa di forza maggiore, la sua prestazione è da considerarsi a due facce. Nel primo tempo molto positiva con un duello alla pari con Molinari, mentre nella ripresa la Pro prende il sopravvento e la difesa, lui compreso, va in affanno.

Attya 6 Nel primo tempo difende molto bene fino all'occasione del gol subito in cui è parte del disastro difensivo, seppur in misura minore, in concomitanza con Cometto. Quel momento è la svolta negativa della sua partita e la diversa soluzione tattica della Pro Eureka toglie i riferimenti ben presi nel primo tempo.

Lo Monaco 6.5 Tanta quantità come mezzala di centrocampo, con cui recupera il pallone e spesso si sovrappone a Settembre in fase offensiva. Ovviamente con il giocatore in meno deve abbassarsi e limitarsi ad una fase difensiva che assomiglia più ad un torello, ben giostrato dai giocatori blucerchiati.

20' st Maione 6 Subentra quando la partita è ormai compromessa. Non si arrende e con il giusto atteggiamento rincorre gli avversari cercando di limitare l'offensiva blucerchiata.

Bencivenga 7 È il più pericoloso dei suoi nel primo tempo con le sue sgroppate continue sulla sinistra palla al piede, ed è anche bravo a cambiare gioco con sventagliate potenti e precise. Bravo Monsellato a negargli il 2-0 a metà primo tempo, penultimo sussulto della sua gara in fase offensiva: l'ultimo vero e proprio, invece, risale al contatto in area cercato dal capitano gialloblù per conquistare il rigore che avrebbe riaperto il match, ma il direttore di gara non glielo concede. 36' st Napoli sv

Teodoro 7 Ha il merito di sbloccare la gara nel primo tempo, ed è un continuo pensiero per la difesa blucerchiata, ma nella ripresa finisce nella morsa di Calorio e Damean, abbandonato un po' a sé stesso. 36' st Di Benedetto sv

Capatti 5 Ha qualità tecnica e si vede quando tocca il pallone, ma già nel primo tempo avrebbe potuto incidere di più. Da penalizzare l'ingenuità nella ripresa: con un fallo stupido si fa ammonire la 2ª volta e lascia i suoi in 10.

Settembre 6 Gioca sulla trequarti, principalmente sulla fascia di destra toccando molti palloni e mettendo in apprensione Vescovi in avvio di gara. Con il passare dei minuti, però, già prima del pareggio, esce progressivamente dal vivo della partita, fino ad una ripresa in cui tocca davvero pochi palloni.

20' st Kouchouri 6 Entra dopo l'espulsione per cercare di sfruttare le sue qualità di dribblomane. Inevitabilmente, però, viene coinvolto pochissimo e la Pro Eureka non gli fa quasi mai arrivare il pallone tra i piedi.

All. Squillace 6 Può essere contento della sua squadra per il primo tempo fino al cambio di modulo della Pro Eureka che aveva già iniziato a creare più occasioni. Chiaramente il gol preso in quel modo, e l'espulsione nella ripresa, arrivata soprattutto dopo 1 minuto dall'errore dal dischetto di Merlo, hanno cambiato inesorabilmente l'inerzia del match, con la Pro Eureka che ha potuto far valere le proprie qualità tecniche negli spazi che si sono aperti, portando a casa i 3 punti.

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