UNDER 16
25 Ottobre 2025
UNDER 16 • Gabriele Castagno, Denis Dalipi e Alessandro Pelusio: i marcatori delle violette nell'odierno successo casalingo
La capolista non vuole fermarsi, l’inseguitrice sogna il colpaccio. Otto punti di distanza separano due squadre con ambizioni diverse ma con un unico obiettivo: vincere. Al fischio d’inizio, l'attuale regina del campionato, il Cenisia, istruita da Luigi Nudo, difende il suo percorso perfetto contro una rivale decisa a riaprire i giochi, il Derthona FbC seguito da Giovanni Monfredini. Questo è ciò che prevede il menù per la loro settima giornata del girone E.
I primi minuti del match trascorrono e delineano il piano gara della due squadre nella giornata odierna: le violette muovono velocemente il pallone nello stretto e in verticale od occasionalmente con la sventagliata da un versante all’altro, Pelusio e Caprì arrivano anche alla conclusione, ma i tentativi sono troppo deboli per incidere; gli ospiti cercano di giocare d’anticipo e in ripartenza puntando forte sulla qualità del trittico della trequarti e nella profondità del loro centravanti. È d’esempio il passaggio illuminante per Alessio Roma, l’esterno offensivo, nel tu per tu, scaraventa la sfera sulla sagoma di Scalmato nell'ottima uscita, sulla ribattuta arriva una seconda occasione ma il suo destro con la porta spalancata vola altissimo sopra la traversa. Arriva pronta la risposta dei padroni di casa, nel fraseggio al limite dell’area, Bruno indirizza la palla vicino al palo prendendo in contro tempo Siriano, ma il salvataggio sulla linea di Leonardo Roma è miracoloso. A metà primo tempo, lo scontro in tackle di Negrone gli costa caro e la sua uscita per infortunio comporta una modifica tattica al modulo bianconero, Memaj lo sostituisce e va ad occupare la posizione da vertice basso davanti alla difesa e facendo di conseguenza mettere Ceva in mezzo ai due esterni. Passa poco e nelle avanzate in ripartenza degli ospiti, la qualità delle scelte deficita, le violette ne traggono vantaggio e arriva un’altra occasione clamorosa condita da vari rimpalli e possibilità di colpire, ma Oliverio e Siriano sedano l’accesissimo pericolo. Si torna dall’altra parte e Alessio Roma ha la possibilità di rifarsi dopo l’errore precedente: lanciato nuovamente in profondità, punta la porta palla al piede ed incrocia il destro, ma l’obiettivo non viene centrato per pochi centimetri. Il Cenisia continua a premere senza riuscire a pungere cinicamente, le chiusure dei centrali ospiti salgono costantemente e la determinazione nelle distese offensive potrebbe essere più incisiva per colpire con decisione. Sullo scadere della prima frazione, c’è ancora tempo per due grandi occasioni, una per parte: continui dai e vai dalla fascia sinistra verso la zona centrale, Terio è l’ultimo a ricevere e destinato a concludere, ma il suo tentativo è fuori misura; si va dall’altra parte, Ceva si stacca dai centrali di casa, riceve dentro l’area in posizione defilata e incrocia sul palo lontano ma Ravetti per millimetri non riesce ad arrivare sul pallone e a ribadire in rete.
Comincia la ripresa, l’allenatore ospite effettua due sostituzioni sin dal nuovo inizio che rispondono subito presente: ennesima occasione ghiotta per gli ospiti, Santoro mette davanti alla porta Ceravolo, ma il suo piattone esce di pochi millimetri alla destra del legno. Al 8’ minuto è tempo di cambi anche per le violette: Castagno sostituisce Di Michele e mette subito la sua firma nel match: dopo l’ennesima manovra palla a terra lungo la linea dell’area avversaria, su una corta respinta ospite, il primo ad arrivare è proprio il neo subentrato che col sinistro di collo forte incrociato sul palo lontano batte Siriano e sblocca la partita. Castagno è ispiratissimo e questa volta, al 13’ minuto, decide di incidere in un’altra maniera: il numero 18 si muove da destra a sinistra lungo la linea difensiva avversaria, chiede e riceve la sfera sul fondo di sinistra dopo l’ottimo movimento, serve in no look dentro l’area Pelusio, il centravanti viola, con un contro movimento seguito da una girata per liberare il destro, mette a sedere il centrale avversario e gonfia la rete per la seconda rete di giornata. L’attuale contesto morale e psicologico è riflesso nello scorrere del match e nell’umore delle due squadre: il Cenisia con più voracità cerca di mettere definitivamente in cassaforte il match, mentre il Derthona sporadicamente esce dal proprio territorio difensivo ma quando lo fa non è mai banale come nel dubbio episodio da rigore non fischiato e nella distesa con destro a seguire di Penna, incrociato ancora una volta poco oltre il palo lontano. Nel finale gli ospiti tentano il tutto per tutto e tatticamente si schierano con quattro perni offensivi ma di contrappeso i padroni di casa aggiungono maggiore sacrificio per evitare che il match venga riaperto, anzi al 35’ minuto le violette chiudono definitivamente la gara con la terza sigla odierna: prima Dalipi lotta e guadagna in area, poi al secondo tentativo verso la porta, con l’ausilio del palo festeggia la marcatura valida per il sigillo finale. Prima del triplice fischio, Carazza con un mancino forte e preciso va vicino a marcare la rete del poker, Siriano evita l’ulteriore distacco. L’arbitro sancisce la fine e il match va in archivio: il Cenisia mantiene la vetta a punteggio pieno con l’ennesimo clean sheet, ora per il Derthona il numero di vittorie corrisponde a quello delle sconfitte, dato che definisce l’attuale galleggiamento in una zona di mezzo.
RETI: 8' st Castagno (C), 13' st Pelusio (C), 36' st Dalipi (C).
CENISIA (3-4-1-2): Scalmato 6.5, Mollo 7 (15' st Marabisso 6.5), Caprì 7, Allemandi 6.5 (38' st Zagari sv), Storti 6.5, Faletra 6.5, Bruno 6.5 (17' st Carazza 6.5), Santovito 7 (32' st Murdocca sv), Terio 6.5 (25' st Dalipi 7), Pelusio 7.5 (34' st Basile sv), Di Michele 6.5 (6' st Castagno 8). A disp. Biora. All. Nudo 7. Dir. Mollo.
DERTHONA FBC (4-2-3-1): Siriano 6.5, Valeri 5.5 (1' st Santoro 6.5), Oliverio 6, Furuli 5.5 (1' st Ceravolo 6.5), Lombardi 5.5, Roma L. 5.5 (18' st Mariscotti 6), Roma A. 6 (21' st Barosio 6), Bustos 6.5 (32' st Tartari sv), Ceva 5.5, Ravetti 6.5 (15' st Penna 6), Negrone 6 (20' Memaj 6.5). A disp. Bazzo, Spinnato. All. Monfredini Gio. 6. Dir. Curino.
ARBITRO: Lu Jiaze di Torino 6.
AMMONITI: 7' st Memaj (D).
CENISIA

Scalmato 6.5 Salva la porta in più di un’occasione nel primo tempo con interventi tempestivi. Sempre attento sulle uscite e preciso nella gestione con i piedi.
Mollo 7 Fase difensiva pulita, mai in affanno, contribuisce all’impostazione dal basso con sicurezza. Esce tra gli applausi dello staff e dell'allenatore.
15' st Marabisso 6.5 Entra a gara già indirizzata, ma contribuisce a gestire il ritmo e mantenere alta l'attenzione nelle distese avversarie.
Caprì 7 Grande continuità lungo la corsia, accompagna spesso l’azione, col mancino disegna splendide traiettorie e difende con ordine. Mostra maturità tattica.
Allemandi 6.5 Roccioso e concentrato, vince quasi tutti i duelli diretti. Meno brillante nella velocità di costruzione ma impeccabile nel contenimento. (38' st Zagari sv)
Storti 6.5 Attento e disciplinato, guida bene la linea nei momenti di maggiore pressione. Buona intesa con l'intero reparto difensivo, stesso piccolo neo del precedente compagno.
Faletra 6.5 Dinamico e ordinato in fase di possesso, garantisce equilibrio e copertura sugli esterni. Recupera una quantità indefinita di palloni.
Bruno 6.5 Qualità nei fraseggi e lucidità nei momenti chiave. Solo la sfortuna gli nega il gol nel primo tempo. Bravo nelle triangolazioni lungo l'out di destra, peccato per i pochi affondi.
17' st Carazza 6.5 Capace di integrarsi alla grande con i vari compagni d'attacco, si sacrifica nel finale effettuando la famosa corsa in più.
Santovito 7 Lucido nella gestione del pallone, cuce il gioco tra i reparti e trova spesso le linee interne che aprono spazi preziosi.(32' st Murdocca sv)
Terio 6.5 Molto mobile, si muove tra le linee creando varchi e attirando l’attenzione dei centrali. Pecca un po’ nella finalizzazione.
25' st Dalipi 7 Segna la rete che chiude la partita con determinazione e lucidità al secondo tentativo. Impatto perfetto nel finale per archiviare la pratica.
Pelusio 7.5 Da vero centravanti: lotta, si muove costantemente e segna il gol del 2-0 con un gesto tecnico veramente elegante. Fondamentale. (34' st Basile sv)
Di Michele 6.5 Lavoro oscuro ma prezioso, corre per due e aiuta in copertura. Non riesce ad incidere, viene sostituito da chi deciderà la gara.
6' st Castagno 8 Entra e cambia il match: sblocca con un gran sinistro di prima dalla lunetta e poi serve l’assist magistrale per il raddoppio. Man of the match.
All. Nudo 7 Legge benissimo la partita dopo un primo tempo super aperto, azzecca i cambi, dai quali riesce ad ottenere il massimo, e mantiene alta la mentalità della sua squadra. Vittoria netta e meritata valida per mantenere l'imbattibilità e continuare la striscia positiva.
DERTHONA FBC

Siriano 6.5 Tiene in piedi la squadra per larghi tratti, risponde con buoni riflessi alle conclusioni da fuori e limita il passivo. Incolpevole sui gol subiti.
Valeri 5.5 Soffre la vivacità di Pelusio e Castagno, spesso costretto a rincorrere per salvare occasioni pericolose. Pochi spunti in fase di spinta.
1' st Santoro 6.5 È tra i più lucidi e propositivi, con un assist potenziale a inizio ripresa. Cala leggermente nel finale, ma resta tra i migliori.
Oliverio 6 Lotta e si impegna, però perde brillantezza col passare dei minuti. Bene nei contrasti ma poco preciso nei rinvii profondi.
Furuli 5.5 Cerca di fare da filtro nella zona centrale e di intercettare le verticalizzazioni avversarie. Difficilmente riesce a prendere in mano il pallino del gioco.
1' st Ceravolo 6.5 Entra bene in partita ma sbaglia un’occasione clamorosa che avrebbe potuto riaprire il match. Buona volontà, ma poca freddezza sotto porta.
Lombardi 5.5 Alterna chiusure efficaci a momenti di distrazione. Nella ripresa soffre tremendamente l’ingresso dei nuovi attaccanti viola.
Roma L. 5.5 Provvidenziale salvataggio sulla linea nel primo tempo, ma in marcatura fatica. Non riesce a contenere le combinazioni centrali del Cenisia.
18' st Mariscotti 6 Si piazza con ordine in difesa e porta un po’ di stabilità nei minuti successivi all’ingresso. Non incide più di tanto ma fa il suo.
Roma A. 6 È il più pericoloso nel primo tempo, ma spreca due chance d’oro che avrebbero potuto cambiare la partita. Involuto nella ripresa.
21' st Barosio 6 Cerca di dare intensità in mezzo al campo, pressa e recupera diversi palloni. Manca però di precisione nella gestione.
Bustos 6.5 Si muove bene tra le linee e aiuta la manovra a respirare e a gestire con maturità. È l’unico a dare continuità nel reparto offensivo. (32' st Tartari sv)
Ceva 5.5 Molto dinamico ma poco lucido nell’ultimo passaggio. Corre tanto ma spesso a vuoto, inoltre poca efficacia, non riesce a incidere negli ultimi metri.
Ravetti 6.5 Si muove con intelligenza, creando spazi e occasioni. Sfortunato nel non trovare la deviazione vincente nel primo tempo.
15' st Penna 6 Impatto positivo: entra con energia e prova la conclusione che sfiora il palo. Uno dei più vivi tra i subentrati, anche se c'è da migliorare in situazioni d'appoggio e d'incontro.
Negrone 6 Tenta di inventare durante l'inizio gara, provando a creare superiorità nella trequarti avversaria. Alcune iniziative interessanti, ma l'infortunio e la sostituzione fermano tutto.
20' Memaj 6.5 Si piazza davanti alla difesa e prova a dare ordine. Corre tanto e si sacrifica in copertura, ma commette anche qualche fallo evitabile, vedi l'ammonizione.
All. Monfredini Gio. 6 Imposta e incoraggia bene la squadra nel primo tempo, poi la partita gli sfugge dopo il vantaggio avversario. I cambi portano energia ma non la scossa necessaria. Tanti rimpianti per il poco cinismo davanti alla porta e per le diverse disattenzioni in fase difensiva. Ora si è in una situazione di mezzo, sarà tempo di decidere a cosa ambire.