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Traverse, rigori ed espulsioni: tra neroverdi e lilla succede di tutto!

Dopo un primo vantaggio dell'Academy Legnano, l'Ausonia Academy riesce a ribaltarla

AUSONIA ACADEMY UNDER 14 • Biani e Cupelli, protagonisti della vittoria contro l'Academy Legnano

AUSONIA ACADEMY UNDER 14 • Biani e Cupelli, protagonisti della vittoria contro l'Academy Legnano

Le emozioni non mancano e sin dai primissimi minuti si percepisce che il match non sarà di certo banale, ma sarà in grado di regalare emozioni e continui colpi di scena da entrambe le parti. L'apertura della prima frazione è dell'Academy Legnano, bravo a entrare subito in partita e a rendersi pericoloso, tuttavia il proseguo del primo tempo è un monologo dell'Ausonia Academy che più volte sfiora il gol, mettendo in difficoltà la retroguardia avversaria. L'inizio della ripresa è una doccia fredda per i padroni di casa, che dopo soli due minuti si trovano in svantaggio con la rete di Giuliano, bravo a sfruttare l'ottima progressione di Sola sulla sinistra. L'Academy Legnano ribalta totalmente l'andamento della partita, iniziando a gestire palla e concedendo poco all'Ausonia Academy, finché, al 34', Morabito decide di assegnare un rigore molto dubbio per fallo di mano in favore dei padroni di casa, e Biani spiazza Scotti, che poi si fa espellere per proteste. Da qui parte un maxi recupero ed entrambe le squadre cercano di rompere la situazione di parità per portare a casa i tre punti, ma a spuntarla è l'Ausonia Academy che al 41' trova il gol del definitivo 2-1 con Cupelli.

DOMINIO DELL'AUSONIA ACADEMY

L'Academy Legnano parte subito forte, volendo imporre il proprio gioco e rendendosi pericoloso già al 1', con un tiro da fuori di Sola che esce di pochissimo. Ciò nonostante l'Ausonia Academy è brava a entrare in partita dopo un primo sbandamento iniziale, iniziando a creare occasioni su occasioni che mettono in seria difficoltà la difesa avversaria. La vera spina nel fianco nella difesa dell'Academy Legnano è Gaiani, che grazie alle sue continue accelerazioni sulla fascia sinistra riesce, al 7' a mettere un ottimo cross sul secondo palo per Mitra, che però non trova l'appuntamento con il pallone, e al 9' si mette in proprio, saltando il proprio avversario con un tunnel e trovandosi a tu per tu con Scotti, che però è bravo a rimanere in piedi fino all'ultimo, neutralizzando l'ottima conclusione del numero 11 in maglia neroverde. Il Forcing della squadra di casa, tuttavia, non finisce qui: al 24' Debernardis sbaglia un tap-in a porta vuota, non concretizzando l'ottimo recupero palla di Biani, e al 27', sempre il numero 9 meneghino, colpisce la traversa su un ottimo scarico di Mitra dalla destra.

QUANTI COLPI DI SCENA

Il secondo tempo si apre subito con un colpo di scena: è l'Accademy Legnano a trovare la rete del vantaggio con Giuliano al 2', bravo a concretizzare l'ottima progressione di Sola che, partito da metà campo, semina quattro giocatori dell'Ausonia Accademy, arriva sul fondo e mette in mezzo una palla che Giuliano deve solo spingere in rete. I padroni di casa rimangono paralizzati da questa rete e non riescono più a rendersi pericolosi come nella prima frazione, mentre l'Academy Legnano acquisisce fiducia e inizia a gestire con più serenità il pallone, anche grazie al risultato favorevole. Ma è al 34' che la partita cambia completamente, quando Morabito decide di assegnare un calcio di rigore molto dubbio in favore dell'Ausonia Accademy, per un presunto fallo di mano in area di rigore, sul dischetto si presenta Biani, che spiazza Scotti e riporta in parità la partita. Da qui il direttore di gara perde il controllo della partita, estraendo in serie tre cartellini rossi per Scotti, per Gulisano e per Giuliano M., tutti per proteste, e dando un maxi recupero di ben 7 minuti. In questa ultima appendice di gara entrambe le squadre cercano il gol per portare a casa i tre punti, ed è l'Academy Legnano ad andarci molto vicino, nonostante l'uomo in meno, colpendo una traversa su punizione con Giuliano al 38'. Tuttavia, nel finale è l'Ausonia Accademy a spuntarla al 41', grazie all'ottimo cross di Ardito sulla sinistra, che trova Cupelli tutto solo e sigla la rete del definitivo 2-1 in favore dei padroni di casa.

IL TABELLINO

Ausonia Academy-Acad.Legnano 2-1
RETI (0-1, 2-1): 2' st Giuliano (Ac), 34' st rig. Biani (Au), 44' st Cupelli (Au).
AUSONIA ACADEMY (4-3-3): La Stella 6, Salvatore 7 (23' st Pezzolla sv), Vignone 6.5 (8' st Cartelli 6.5), Cascella 6.5, Ardito 6.5, Carta 6 (8' st Argentieri 6.5), Mitra 6.5 (1' st Vercio 6), Chiesa 6.5 (30' st Cupelli 8), Biani 8, Debernardis 6 (8' st Di Gregorio 6), Gaiani 7. A disp. Dassisti, Trimarchi, Stanghellini. All. Quattrocchi 7. Dir. Cartelli.
ACAD.LEGNANO (4-1-4-1): Scotti 6.5, Villani 6.5 (36' st Pinciroli sv), Lahaou 6 (5' st Bertani 6.5), Brahimaj 6 (9' st Beqiri 6.5), Romeo 6.5, Trotti 6.5 (22' st Lugja sv), Pistoni 6.5, Boschetto 6 (17' st Balice 6), Morelli 6.5, Giuliano 8, Sola 7.5. A disp. Rivolta, Sciancalepore, Barbata. All. Gulisano 6.5.
ARBITRO: Morabito E. di Milano 6.
ESPULSO: 34' st Scotti (Ac).
AMMONITI: Cascella (Au), Cartelli (Au).

LE PAGELLE

AUSONIA ACADEMY 

La Stella 6 Non è chiamato a grandi interventi, ma si dimostra sempre attento e sicuro nelle uscite
Salvatore 7 Tecnico, propositivo e pronto a chiudere: la sua è una partita di alto livello che permette all'Ausonia Academy di continuare a premere sull'acceleratore nel primo tempo (23' st Pezzolla sv)
Vignone 6.5 Rispetto a Salvatore lui è più un terzino di contenimento, bravo nelle chiusure e ad evitare che sulla sua fascia possano nascere occasioni pericolose per gli avversari 
8' st Cartelli 6.5 Il suo ingresso stabilizza il centrocampo, permettendo una maggiore copertura e anche una buona gestione di palla
Cascella 6.5 L'anticipo è la sua arma migliore e si vede, bravo nelle chiusure e a evitare che la palla possa arrivare agli attaccanti
Ardito 6.5 Difensivamente è un muro, riuscendo spesso ad usare la sua imponenza fisica a proprio favore. Nell'assist per il gol vittoria di Cupelli dimostra un buon tocco palla e un'ottima lucidità anche negli ultimi istanti di partita
Carta 6 Il suo lavoro è fondamentale per schermare le avanzate avversarie e per permettere alla squadra di ripartire palla al piede
8' st Argentieri 6.5 Il suo ingresso è fondamentale, garantendo una maggior percentuale di conversione di azioni difensive in offensive, che permette alla squadra di rendersi pericolosa
Mitra 6.5 Nel primo tempo da' del filo da torcere al proprio avversario con continue incursioni e ha anche qualche occasione per segnare, ma gli avversari lo riescono a fermare non con poche difficoltà
1' st Vercio 6 Cerca di rendersi pericoloso sulla fascia, ma la produzione offensiva cala e non riesce ad emergere
Chiesa 6.5 Dimostra di essere un perno del centrocampo neroverde, riuscendo a recuperare diversi palloni e a imbucare per i propri compagni
30' st Cupelli 8 Ingresso perfetto, si fa trovare pronto nel cuore dell'area ed è bravo indirizzare di testa il pallone che regala la vittoria finale all'Ausonia Academy
Biani 8 E' lui che pareggia la partita dagli undici metri con un'ottima esecuzione; nel corso della partita il suo lavoro di protezione palla è prezioso per far salire la squadra
Debernardis 6 Il suo ruolo tra centrocampo e attacco crea non poche difficoltà alla difesa avversaria, anche se nel corso della partita non riesce ad emergere come vorrebbe
8' st Di Gregorio 6 Da maggiore solidità alla difesa riuscendo a limitare le percussioni offensive avversarie
Gaiani 7 Sulla fascia è una freccia, va al doppio degli altri e diverse volte semina il panico tra gli avversari, che raramente riescono a contenerlo
All. Quattrocchi 7 Nonostante cinque minuti di sbandamento iniziale la squadra approccia perfettamente la partita, creando numerose palle gol. L'inizio del secondo tempo rischia di destabilizzare totalmente la squadra, che però non si disunisce ed è brava a sfruttare a pieno le occasioni che le capitano.

ACADEMY LEGNANO

Scotti 6.5 In diverse occasioni salva la propria squadra nel primo tempo, facendosi trovare sempre reattivo e attento
Villani 6.5 Sempre attento nelle chiusure difensive, stroncando sul nascere i tentativi avversari; degne di nota anche alcune progressioni sulla fascia (36' st Rivolta sv)
Lahaou 6 Non ha un avversario semplice, che lo mette spesso in difficoltà, ma lui è bravo a limitarlo evitando guai peggiori
5' st Bertani 6.5 Entra subito in partita riuscendo a essere sin da subito pericoloso sulla fascia e mettendo in difficoltà il suo avversario
Brahimaj 6 A centrocampo ripulisce diversi palloni e fa da filtro per la difesa, limitando parzialmente la produzione offensiva avversaria
9' st Beqiri 6.5 Amministra ogni pallone con una tranquillità impressionante, riuscendo a smistare con precisione ed evitando di buttare via palloni
Romeo 6.5 Le sue chiusure sono sempre perfette e fondamentali, al 15' pt devia un tiro a botta sicura di Gaiani ed evita un potenziale gol
Trotti 6.5 Difensore solido e roccioso, bravo nelle chiusure e sempre pronto ad intervenire sulle incursioni avversarie (22' st Lugja sv)
Pistoni 6.5 Mette la sua tecnica a disposizione, facendo girare la squadra e risultando fondamentale nel suo ruolo di perno davanti alla difesa 
Boschetto 6 Diverse volte prova l'incursione in profondità, ma il suo diretto avversario è sempre pronto a chiuderlo e a ripartire
17' st Balice 6 Contribuisce alla fase di gestione dell'Academy Legnano, non forzando nessuna giocata e facendo spesso quella giusta
Morelli 6.5 Oltre a rendersi pericoloso in zona gol il suo lavoro per la squadra è fondamentale: la squadra lo cerca e lui protegge e gestisce in maniera impeccabile
Giuliano 8 In un calcio dove la fisicità sta diventando preponderante lui dimostra che la tecnica fa ancora la differenza, ogni tocco di palla è una pennellata ed è bravo ad imbucare con precisione; il gol per lui è la cosa più facile di tutta la sua partita
Sola 7.5 Le sue cavalcate sulla fascia sono incredibili: semina il panico e i difensori non riescono a fermarlo, gran parte del gol è suo.
All. Gulisano 6.5 Il primo tempo non è dei migliori, ma è bravo a dare la carica giusta alla squadra per entrare in campo nel secondo tempo e indirizzare la partita sui propri binari; i cambi sono stati l'arma in più di questa squadra

ARBITRO

Morabito E. di Milano 6 Fino al 34' della ripresa gestisce la partita con poche sbavature, ma nel finale perde le redini del match, dopo aver assegnato un rigore ritenuto dubbio in favore dell'Ausonia Academy.

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