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Under 17 Elite

Uno crossa, l'altro salta e colpisce: i due esterni di Bergomi riprendono nel finale una gara che pareva persa

Un clamoroso Monti fa accarezzare il colpo alla Castellanzese: pari alla fine giusto tra due protagoniste sicure del campionato

Accademia Inter-Castellanese

UNDER 17 ELITE: Marcacci e Buccheri confezionano il pareggio Accademia Inter

Un pareggio emozionante, che rende giustizia alla buona prestazione di entrambe, ma che alla fine non lascia pienamente contenta nessuna delle due. Dopo i fasti di coppa, la Castellanzese di Atzeni accarezza in campionato un colpo esterno dal peso specifico enorme; che avrebbe avuto i tratti, e il gusto, di un esamone superato. A meno di cinque minuti dalla fine, però, l'Accademia Inter risolleva improvvisamente una prova fino a lì sufficiente ma non certo brillantissima, regalando ai suoi tifosi un finale acceso, dimostrando soprattutto di non volersi accontentare lì. Ma se nell'1-1 col Sant'Angelo si poteva parlare di due punti persi per Beppe Bergomi, stavolta, considerate le dinamiche e il rango dell'avversario, il pari è un risultato da non disdegnare, anche perché accompagnato dalla consapevolezza - ora completa - di potersela giocare ad alti livelli in un campionato estremamente competitivo. 

BIFFI DICE DI NO

Senza il playmaker Bacci, l'Accademia arretra Impalà davanti alla difesa, opta per Piva da mezz'ala accanto a Bormolini e affianca Cutrupi a Imparato in attacco. Neroverdi in campo con un 4-2-3-1 in cui Passafaro agisce di fatto da seconda punta svariando con molta libertà dietro al "Re di Coppe" Antegiovanni. Quindici minuti di Castellanzese più pimpante in avvio: non ci sono pericoli veri dalle parti di Tedeschi ma l'azione neroverde si accende da Valli, si anima con le folate del capitano, e rimbalza bene sulle sponde esterne di Scremin e Dozio alla ricerca della punta. Presa qualche misura corretta anche l'Accademia entra in partita: lo fa con un destro di Piva da buona posizione - ma fuori misura - e poco dopo con uno schema che dallo stesso Piva arriva alla profondità di Cutrupi, murato tuttavia dalla difesa. Ancora una volta, però, l'uomo chiave della fase offensiva di via Cilea è Alberto Imparato. Al 22' il nove si incarica di una punizione dal limite, la traiettoria è forte e tesa, Biffi però gli dice di no volando leggiadro a prenderla in bellissimo stile. La gara è viva, le squadre si rispettano, le emozioni continuano con una percussione di Passafaro dopo un pallone recuperato a centrocampo; con l'opportunità di Buccheri dopo la combinazione Imparato-Piva, e con un altro grande intervento del ramato portiere ospite, dopo che imparato era sgusciato come un gatto a Chiandet.

MONTI SPACCA LA PARTITA

Nessun cambio all'inizio di un secondo tempo che si apre con un mischione in area Accademia. Come nel primo tempo è la Castellanzese a farsi preferire nei minuti iniziali, ma il primo vero sussulto è l'incursione di Mondini su un piazzato verso il centro. Serve allora qualcosa di diverso per sbloccarla, in un senso o nell'altro. Il primo a variare è Atzeni, senza però uscire dall'impianto tattico visto fino a quel momento. Gibellini per Mirrione in mezzo al campo, Monti per Dozio sull'esterno. E l'uomo della provvidenza è proprio il 2009 ex Torino Club che, dopo quattro minuti dal suo ingresso, scappa sulla destra ispirato dal solito Valli, e poi trafigge Tedeschi con una rasoiata a incrociare sul secondo palo.

Il gol è un duro colpo per l'Accademia, balsamo energetico per gli ospiti che poco dopo vanno vicinissimi al raddoppio con Schembri, assistito da uno scatenato Monti in versione rifinitore. Nel momento più critico cambia allora anche Bergomi: fuori Mondini dietro per Feliciano, e difesa che diventa a quattro con l'arretramento di Marcacci e Buccheri, originariamente quinti di fascia. Giordano prende il posto di Bormolini a centroccampo in quello che ora è praticamente un 4-2-4, con due punte pure più Piva che si allarga e il neoentrato Henrique. Strategia che nel complesso paga, perché la Castellanzese non va eccessivamente in sofferenza, ma è costretta a rimanere più abbottonata. Soprattutto, però arriva qualche situazione interessante per i padroni di casa: con Feliciano, con Calamante su corner, con Giordano. Jab al corpo più che ganci veri, ed ecco perché il gol del pareggio arriva come un tuono improvviso nell'area di rigore neroverde. Corner di Buccheri, testa in solitaria di Marcacci a battere il portiere. Da fascia a fascia, da collega a collega, una giocata splendida che trova tuttavia la complicità di una difesa nell'occasione troppo statica.
1-1 a pochi istanti dalla fine. Nessuno si accontenta del pari e così il finale è di quelli da trattenere il fiato. Tedeschi si allunga bene su Valli, Lohja è pericoloso su corner, c'è un tiro alto di Buccheri ma l'ultimo brivido è una chiusura clamorosa alla Sandro Nesta di Zaccaria su Xhixha.

LE VOCI

«Spiace molto veder sfumare la vittoria a cinque minuti dalla fine, anche se nel complesso la partita è stata equilibrata» - commenta Atzeni per la Castellanese -. Difficoltà croniche sulle palle inattive? «È un aspetto che dobbiamo curare di più, senz'altro, e fino ad ora non è stata una nostra priorità. Ci lavoreremo sicuramente, allenarli per me è molto stimolante, il gruppo è forte e oggi ne abbiamo avuta un'altra dimostrazione».

Si prende il punto Bergomi e guarda avanti con fiducia: «Grande avversario la Castellanzese, i cambi gli hanno dato ulteriore gamba coi nuovi entrati, e questo si è sentito. La nostra è una squadra che era abituata a segnare tanto, ma anche a concedere molto dietro. Stiamo cercando di trovare con questo modulo un equilibrio tra questi due aspetti. Senza Bacci abbiamo provato a fare qualcosa di diverso, ma dopo la partita di oggi ho la certezza che possiamo giocarcela con tutti nel girone».

IL TABELLINO

Accademia Inter-Castellanzese 1-1
RETI (0-1, 1-1): 16' st Monti (C), 41' st Marcacci (A).
ACCADEMIA INTER (3-1-4-2): Tedeschi 6.5, Calamante 6.5, Buccheri 7, Impalà 6.5, Melchiori 6.5, Mondini 6.5 (25' st Feliciano Neto 6.5), Marcacci 7.5, Bormolini 6.5 (25' st Giordano 6.5), Imparato 7, Piva 7, Cutrupi 6.5 (36' st Xhixha sv). A disp. Viganò, Galloni, Lanuzza, Bonaldo, Lavagnino. All. Bergomi - Acquati 6.5. Dir. Alziati Annibale - Giovannelli.
CASTELLANZESE (4-2-3-1): Biffi 7, Bovi 6.5, Zaccaria 7, Valli 7.5, Chiandet 6.5, Lohja 6.5, Scremin 6.5 (16' st Schembri 6.5), Mirrione 6.5 (12' st Gibellini 6.5), Antegiovanni 7 (34' st Mistretta sv), Passafaro 7 (21' st Bonaiti 6.5), Dozio 6.5 (12' st Monti 7.5). A disp. Amato, Cattaneo, Como, Bottini. All. Atzeni 6.5. Dir. Biffi - Bottini.
ARBITRO: Pierro di Milano 7.
AMMONITI: Calamante (A), Melchiori (A).

LE PAGELLE

ACCADEMIA INTER

Tedeschi 6.5 La traiettoria sul gol è bastarda perché va a uscire. Si riscatta bene su Valli e in generale mostra sempre affidabilità e carisma.
Calamante 6.5 Cresce nel finale di partita quando la squadra è più sbilanciata. Riesce anche a farsi vedere in zona gol con discreta pericolosità.
Buccheri 7 Gara sufficiente ma non esplosiva come altre volte. Impreziosita però dai piazzati sempre ben calciati. Compreso il corner decisivo per Marcacci.
Impalà 6.5 Si adatta a centrocampista arretrato offrendo una prestazione generosa e di buona sostanza.
Melchiori 6.5 Perno della difesa nerazzurra, raramente si scompone anche se davanti la Castellanzese ha sempre in serbo qualcosa.
Mondini 6.5 Si prende qualche rischio a volte ma è sintomo di intraprendenza e personalità. Dà contributo in costruzione, all'attivo anche un'occasione da gol.
25' st Feliciano Neto 6.5 Poteva gestire meglio qualche pallone ma la sua presenza rinforza notevolmente la fase offensiva.
Marcacci 8 Voto che schizza alle stelle con un gol perentorio, prezioso non soltanto nell'economia della partita ma di tutta la stagione.
Bormolini 6.5 Con Piva che si prende più licenze tocca a lui dare maggiore equilibrio a centrocampo. Tenta comunque di rifornire le punte quando può.
25' st Giordano 6.5 Dentro quando l'Accademia prova il tutto per tutto, gioca centrocampista puro ma partecipa attivamente alle azioni d'attacco.
Imparato 7 A lungo il più pericoloso. È ben gestito dai neroverdi ma tocca a Biffi negargli per due volte la rete.
Piva 7 Parte mezz'ala ma mostra spessissimo le sue attitudini offensive. Propone sempre qualcosa fuori dal menù, gli manca forse un pizzico di incisività però è sempre una variabile importante nel gioco di Bergomi.
Cutrupi 6.5 Ingaggia gli avversari lottando su ogni palla. Trova un paio di spunti sotto porta, tatticamente libera spazi per Imparato e anche per Piva. (36' st Xhixha sv)
All. Bergomi 6.5 Un 1-1 molto diverso dall'ultimo in casa col Sant'Angelo. Rischia di perderla, ma nel momento più complicato la risolleva con i cambi giusti. L'impressione è che questa squadra possa evolversi ancora tanto.

Monti e Biffi, tra i migliori nella Castellanzese

CASTELLANZESE

Biffi 7 Salva il risultato nel primo tempo con un paio di interventi da applausi. Unisce lo stile all'efficacia.
Bovi 6.5 Regolare e puntuale. Copre bene le spalle a Scremin e lascia solo il giusto a Buccheri sulla sua corsia.
Zaccaria 7 Arcigno come pochi. La fascia di capitano ereditata da Passafaro lo gasa e nel finale salva il risultato con un intervento che vale quasi come un gol.
Valli 7.5 La centralina elettronica della squadra. Trasforma ogni pallone in qualcosa di interessante dando i tempi a tutta la manovra.
Chiandet 6.5 Gara gagliarda. Imparato è duro da acciuffare ma la coppia neroverde fa bella figura.
Lohja 6.5 Centrale classico e forte. Si completa bene per caratteristiche con il compagno di reparto.
Scremin 6.5 Non lascia segni evidenti sul tabellino e sulla gara ma offre riferimenti e opzioni all'impostazione.
16' st Schembri 6.5 Cambio all'altezza, ha sui piedi la palla del 2-0 che poteva chiudere il match.
Mirrione 6.5 Spalla importante per Valli. Garantisce al compagno spazi e ossigeno per ragionare.
12' st Gibellini 6.5 Porta avanti la missione con energia fresca.
Antegiovanni 7 Manca la stoccata come in coppa, ma i movimenti sono quelli che si richiedono a una prima punta di spessore. Più prezioso di quanto sembri. (34' st Mistretta sv)
Passafaro 7 Il fattore più importante nella prima parte del match. La sua posizione anarchica e le doti tecniche ne fanno un brutto cliente. Alla lunga Melchiori e soci gli prendono meglio le misure ma resta tra i profili più interessanti della squadra.
21' st Bonaiti 6.5 Procura un calcio di punizione da ottima posizione nel finale.
Dozio 6.5 Gara simile a quella di Scremin dalla parte opposta. Tante buone cose potenziali anche se è meno affilato di altre volte.
12' st Monti 8 Entra e in quattro minuti si inventa un gol che stappa la partita. Un attimo dopo serve a Schembri l'assist del possibile 2-0. Dovevamo portarci due cartellini MVP da dare.
All. Atzeni 6.5 Il pari alla fine ci sta, ma se c'è una squadra che ci aveva fatto a lungo la bocca per la vittoria è la sua. Campionato di alto livello, una Coppa da grandi protagonisti. Attenzione alla Castellanzese.

ARBITRO

Pierro di Milano 7 Non è molto chiara l'ammonizione di Melchiori, e anche su quella di Calamante il contrasto sembrava molto energico ma sul pallone. Grazia clamorosamente Piva di un giallo dopo una palese trattenuta a centrocampo, lasciata correre per il vantaggio e passata poi serenamente in cavalleria. A parte questo però, non è dispiaciuto per niente. Mezzo punto in più d'incoraggiamento.

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