Under 15 Élite
26 Ottobre 2025
UNDER 15 ÉLITE CLUB MILANO-SCARIONI • Gli eroi del match (da sinistra a destra): Tommaso Cuccato, Pastori e Frazzetto
Settima giornata, big match, tensione da grandi. Club Milano e Franco Scarioni si affrontano come due squadre che non si accontentano del ruolo da comparse in un campionato che promette battaglia fino all’ultima curva. Gli ospiti colpiscono per primi, con Pastori che rompe l’equilibrio e gela la capolista. I biancorossi hanno la scorza delle grandi: soffrono, stringono i denti, si rialzano e ribaltano il destino con l’orgoglio di chi sa che certe partite non si possono mollare. Prima Cuccato accende la scintilla, poi Frazzetto – nel recupero – chiude la scena con un guizzo che profuma di vittoria pesantissima. Finisce 2-1, finisce con il Club Milano ancora più in alto, ma con una Scarioni che merita applausi per aver giocato alla pari fino all’ultimo pallone.
Il Club Milano si presenta con un 4-3-1-2 studiato al millimetro: linea difensiva compatta, Girotto regista e schermo, mezzali che scivolano larghe per non lasciare metri agli esterni avversari. Giordano è il cervello tra le linee, Anellino il riferimento che sporca tutte le certezze altrui. La Scarioni risponde con un 3-5-2 verticale, costruito per rompere il ritmo: Pastori e Noselli spingono come esterni a tutta fascia, Acquistapace dirige la manovra e spegne le luci dalle parti di Giordano, mentre Giese e Scartezzini aggrediscono ogni pallone per creare densità alta e lanciare Vanni e Canali. La partita è un duello tattico: il Club Milano mantiene il comando del gioco, ma trova pochissimi varchi. La Scarioni accetta l’attesa, si chiude con ordine e prova a far male sulle ripartenze. Ritmo alto, tanti duelli, poche vere occasioni. È la calma prima delle scintille.
Si riparte con un solo cambio ma con un’anima diversa: Grieco entra e trasforma i biancorossi in un 4-3-3 più aggressivo. Il Club Milano alza il baricentro, riempie la metà campo avversaria e schiaccia la Scarioni nel proprio terzo di difesa. Ma a colpire, a sorpresa, è proprio la Scarioni: Pastori sfonda a destra, vince un rimpallo su Secci e spara dentro lo 0-1 (7'). Un gol che cambia l’inerzia, gli ospiti prendono fiducia, il pubblico trattiene il fiato. La capolista però non molla e, al 24’, trova la giocata che riaccende tutto: Cuccato Tommaso entra in area dalla sinistra e piazza un diagonale rabbioso che vale l’1-1. L'azione si è sviluppata proprio nella zona di campo lasciata libera da Ramondetta, uscito qualche minuto prima per un contrasto, e l'evento non ha lasciato certamente contenta la panchina ospite. La gara si fa ancora più intensa: il Club Milano spinge a testa bassa, gli ospiti difendono l’ultimo metro con tutto il corpo possibile. Sembra finita così, ma al primo minuto di recupero la scena è ancora biancorossa: Orecchia compie un miracolo sulla botta di Cuccato, ma Frazzetto è lì, il più rapido di tutti, e insacca il 2-1 che manda in estasi il campo. Alla capolista serve tanta sofferenza per restare in vetta. La Scarioni esce a testa alta, e con la certezza di potersela giocare con chiunque.
Club Milano-Franco Scarioni 2-1
RETI (0-1, 2-1): 7' st Pastori (F), 24' st Cuccato Tommaso (C), 36' st Frazzetto (C).
CLUB MILANO (4-3-1-2): Pirastru 6.5, Magni 6.5, Cuccato Niccolò 6 (9' st Caroli 7), Pedrini 6 (1' st Grieco 7), Brocchieri 6.5, Secci 6, Bergamaschi 7 (18' st Frazzetto 8), Girotto 6, Anellino 6.5 (18' st Laratta 7), Giordano 6.5 (37' st Pane sv), Cuccato Tommaso 7.5. A disp. Zampieri, Bhardwaj, Diagne Momar, Izzo. All. Fontana 7.5 Dir. Anellino.
FRANCO SCARIONI (3-5-2): Orecchia 6.5, Noselli 6.5 (32' st Orbu 6), Ramondetta 7, Acquistapace 7, Campolunghi 7, Cammarota 6.5, Pastori 7.5, Scartezzini 6.5, Canali 6.5, Giese 6.5 (27' st Laurenti sv), Vanni 6 (18' st Lanza sv). A disp. Ragadini, Ricco, Petralia, Esentato, Meucci, Soares. All. Olivieri 6.5. Dir. Ragadini.
ARBITRO: Marino Di Abbiategrasso 7.5.
AMMONITI: Girotto (C), Cuccato Tommaso (C).
CLUB MILANO
Pirastru 6.5 Non viene mai chiamato in causa, spettatore non pagante.
Magni 6.5 Riesce ad essere sempre ordinato, assorbe bene le incursioni di Noselli e si alza per aiutare il possesso.
Cuccato Niccolò 6 Agisce sulla corsia di sinistra e rimane spesso bloccato dietro, mostra qualche apprensione di troppo quando ha il pallone tra i piedi.
9’ st Caroli 7 Fornisce una soluzione pimpante per la manovra dei suoi, entra bene.
Pedrini 6 La sua partita finisce dopo un tempo, non commette grandi errori ma non riesce a dare l’intensità ricercata da Fontana.
1’ st Grieco 7 Entra con la gamba e l’intensità giusta, trovando qualche incursione palla al piede interessante.
Brocchieri 6.5 Difensivamente è molto attento e difficile da superare non perde mai i contrasti.
Secci 6 La sua prestazione è macchiata dal contrasto perso in occasione del gol di Pastori, per il resto mostra una buona qualità fisica.
Bergamaschi 7 il giocatore con la gamba più “frizzante” dei suoi, porta il pallone, si inserisce ed è sempre in movimento.
18’ st Frazzetto 8 Il suo ingresso porta freschezza nelle gambe del Club Milano e soprattutto il gol vittoria.
Girotto 6 Cala nel secondo tempo e fatica ad aiutare il possesso dei suoi, essendo il mediano questo pesa sull’economia generale della manovra casalinga.
Anellino 6.5 Fatica a trovare il guizzo perché si ritrova costantemente più di un uomo a contrastarlo ma comunque lotta e aiuta molto la manovra dei suoi.
19’ st Laratta 7 Come tutti i cambi di giornata del Club Milano riesce subito a dare un impatto importante.
Giordano 6.5 Passa dalla trequarti al centrocampo come mezzala ma la costante è sempre quella di non riuscire a trovare la posizione migliore per scardinare il fortino difensivo avversario (37’ st Pane sv).
Cuccato Tommaso 7.5 Inizia in maniera interessante la sua partita, qualche guizzo e qualche dribbling, cala alla distanza come tutta la sua squadra ma da vero campione riesce a trovare il guizzo fondamentale.
All. Fontana 7.5 La sua squadra sta bene in campo e nel primo tempo mostra anche cose interessanti, ma la fatica ad attaccare la difesa schierata e bassa avversaria è un campanello d’allarme se sei una big.

FRANCO SCARIONI
Orecchia 6.5 Non gli vengono richiesti interventi provvidenziali ma nelle uscite e nel comandare l’aria mostra una grande sicurezza.
Noselli 6.5 Gioca a tutta fascia sulla sinistra, pensa tanto alla fase difensiva ma anche in attacco si fa sempre trovare pronto per offrire una soluzione (32’ st Orbu).
Ramondetta 7 Braccetto di destra, si muove continuamente per dare copertura al suo esterno e per coprire la scalata quando l’azione si sviluppa sulla fascia opposta. Attento.
Acquistapace 7 Fa un lavoro occulto incredibile, in fase difensiva nel primo tempo copre alla perfezione la trequarti avversaria mentre nella ripresa agisce orizzontalmente per coprire tutta la linea davanti alla sua difesa.
Campolunghi 7 Tignoso nei contrasti, attento nei movimenti e pulito nelle uscite, si mette in mostra con una prestazione a dir poco solida.
Cammarota 6.5 Perno centrale della difesa, comanda le operazioni e i movimenti con personalità sul gol di Cuccato Tommaso è un po’ troppo timido e temporeggia quel secondo in più che concede il sinistro all’avversario.
Pastori 7.5 Dovrebbero studiare la sua gabbia toracica per capire quanto ossigeno possono contenere i suoi polmoni, corre sempre e comunque. Il gol è pura caparbietà, vince un rimpallo e un contrasto e poi gonfia la rete.
Scartezzini 6.5 Inizia molto bene donando equilibrio ed ordine alla manovra, quando la pressione avversaria si alza fatica a rimanere centrale.
Canali 6.5 Continua a muoversi per tutto il fronte offensivo, accorciando spesso per dare uno sbocco in più al possesso dei padroni di casa, pecca negli ultimi metri e non incide a dovere.
Giese 6.5 Mette tantissima intensità e gamba al servizio della squadra, cala nel finale a livello fisico (27’ st Laurenti sv).
Vanni 6 Soffre la fisicità dei centrali avversari che non gli permettono mai di controllare un pallone pulito, lotta per tutta la partita ma non uscendone sempre vincitore.
18’ st Soares 6 Entra nel momento di massima spinta degli avversari e non riesce a far la differenza.
All. Olivieri 6.5 Se la gioca con le sue armi sul campo della capolista e solo gli ultimi minuti lo condannano ad uscirne con 0 punti.

ARBITRO
Marino di Abbiategrasso 7.5 Gestisce molto bene il match e i fischi, tendendo a scomparire e aiutato dalla tranquillità dei giocatori in campo. Rimane il dubbio relativo al rientro in campo di Ramondetta in occasione del primo gol dei padroni di casa.
Fontana, allenatore Club Milano «Sapevamo che loro giocando a 3 dietro sarebbero stati molto compatti e quindi dovevamo essere molto rapidi nella manovra e nel muovere il pallone. Il primo tempo li abbiamo sempre tenuti nella loro metà campo. Sapevamo che le loro palle lunghe avrebbero potuto crearci qualche difficoltà e così è stato, il gol di oggi è simile a quello di giovedì ed è una situazione che dobbiamo leggere meglio. La squadra pur non facendo benissimo, abbiamo sbagliato sia tecnicamente sia le scelte, ha tirato fuori l'orgoglio e abbiamo subito solo un gol. Pur non essendo stati pericolosissimi siamo riusciti ad essere sempre lì. - Sul cambio di modulo il tecnico aggiunge - Eravamo lenti nel muoverla e volevo aprirli per quello siamo passati al 4-3-3. É un sistema che possiamo utilizzare e dipende soprattutto dalla forma dei ragazzi perchè sono tutti molto duttili e possono aiutarci. Stiamo facendo bene e dobbiamo capire che in questo campionato non ci sono partite facili, possiamo affrontare sia squadre aperte sia chiuse come oggi lo Scarioni. Dobbiamo essere più rapidi e secondo me paghiamo anche le tre partite in sette giorni, giovedì siamo tornati da Varese all'una di notte e sapevo che avremmo pagato in brillantezza. L'obiettivo è quello di star dietro le corazzate Aldini e Ausonia, il nostro obiettivo sono i playoff ma al centro c'è sempre la crescita dei ragazzi».
Olivieri, allenatore Scarioni «Abbiamo fatto pochi cambi per cercare di mantere l'equilibrio della squadra. Gli ultimi minuti sono figli di un po' di stanchezza, del conseguente calo di lucidità e del loro orgoglio, accresciuto anche dal fatto di giocare in casa. Abbiamo subito molto a livello mentale l'episodio del primo gol quando Ramondetta era fuori dal campo da tre minuti e non è stato fatto rientrare e prendiamo gol proprio nel buco lasciato dal nostro difensore. Siamo stati per larghi tratti del match al pari di una grande squadra. Oggi ne usciamo distrutti, ma da martedì sicuramente bene. Volevamo che questa partita ci desse un messaggio per capire ancora di più il nostro livello, oggi credo ancora di più che la Scarioni possa stare a questo livello ma deve essere sempre perfetta. Il nostro desiderio è quello di arrivare tra le prime quattro, il sogno vincere, ma la nostra dimensione è fare il girone di andata e dopo aver affrontato tutti capire cosa possiamo realmente ottenere. Siamo in 6-7 squadre per 4 posti, tutte le partite sono molto equilibrate e solo il tempo ci potrà far capire veramente dove possiamo arrivare nel mentre noi possiamo solo cercare di migliorarci quotidianamente».