Una guerra di nervi destinata a durare tutta la stagione, con un futuro che appare più incerto che mai: i meno attenti potrebbero pensare che sia ancora presto per poter definire una gara "crocevia", ma quando ad affrontarsi sono le prime due della classe, entrambe imbattute e soprattutto concittadine le strade che si possono aprire sono pressoché infinite. VirtusCiserano Bergamo e Ponte Mapello non si sono certamente risparmiate nella super sfida al vertice del Girone C ed alla fine il risultato che ne esce è un 3-1 figlio di una gara dalle mille emozioni: tre gol nel primo tempo - di cui due rigori - aprono la partita, in ordine Faga, Socci e Falgari, nella ripresa invece Rota fa subito 3-1 approfittando dell'incertezza di Zonca e da lì i padroni di casa gestiscono bene fino al termine. La Virtus ora orienta la bussola verso la FC Voluntas dopo aver subito il primo gol stagionale, mentre il Ponte Mapello proseguirà nel proprio tostissimo inizio di campionato ospitando lo Scanzorosciate e cercando la rivalsa.
COPIA E INCOLLA
Una Virtus pazza arriva alla sfida da capolista con 32 reti segnate e la porta ancora inviolata in 6 partite, ma con un trend decisamente peculiare: le prime tre uscite stagionali sono state delle assolute goleade, nel seguente trittico di match invece sono arrivati altrettanti 1-0, mostrando quanto imprevedibili possano essere i ragazzi di Cavalli. Il Ponte Mapello dal canto suo paga un distacco di due punti solo a causa dello 0-0 interno contro il Brusaporto, avendo fra l'altro già battuto squadre come Sarnico, Villa Valle e Caravaggio, grazie ad un 4-4-2 "old school" poco comune al giorno d'oggi. Falgari è il primo a provarci con un destro da lontanissimo decisamente poco pericoloso, mentre dall'altra parte Rota non aggancia bene un assist perfetto di Cristini e consente a Zonca di bloccare in uscita bassa, la chiave tattica della partita emerge chiara: il Ponte cerca tanto la verticalità e le punte, con la Virtus più lenta in costruzione ma altrettanto rapida nel ripartire dopo la riconquista. Da una punizione dal limite nasce una carambola su cui Socci calcia a botta sicura ma viene ribattuto e dal calcio d'angolo che ne segue Rota di testa da ottima posizione non trova l'impatto giusto, Cristini poi manda ancora il numero 9 in profondità, ma l'uscita di Zonca è provvidenziale a negare il tiro al 9 rossoblù. Al 26' però gli sforzi della Virtus vengono premiati: il solito Cristini inventa e manda Rota alle spalle della difesa, l'11 calcia e trova la risposta di Zonca, che però non può nulla sulla ribattuta di Faga, che col piattone angola e fa 1-0 per i padroni di casa; la risposta Blues è immediata ma Bonanomi di testa tenta la girata invece di colpire dritto per dritto e non trova fortuna. Al 32' altrettanto sfortunato è Morreale, che spara una cannonata da calcio di punizione che fa tremare la traversa e tirare un sospiro di sollievo a Zonca, nemmeno un minuto dopo però il portiere ospite compie un intervento in scivolata su Orlandi, che lo anticipa e si conquista il penalty: dagli 11 metri Socci, palla da una parte e Zonca dall'altra, 2-0. Al 36' dall'altra parte episodio identico: palla filtrante di Rota ed inserimento perfetto di Bonanomi, Fumagalli tenta l'uscita bassa ma il 9 è più lesto e sposta il pallone, venendo atterrato; per la seconda volta Calandra assegna il rigore e Falgari è altrettanto freddo nel fare 2-1 e riaprire i conti prima della fine del primo tempo.
INCERTEZZA LETALE
La Virtus non sembra avere intenzione di chiudersi e subito Socci si fa trovare bene in area, steccando però la conclusione e Cristini da due passi manda alto sopra la traversa con un colpo di testa. Al 4' i rossoblù trovano il tris: punizione tagliata in area di rigore ed anticipo di testa di Rota sull'uscita a vuoto di Zonca, che vale il 3-1; Bonanomi risponde con un colpo di testa troppo debole per impensierire Fumagalli. La Virtus adesso può permettersi di gestire e sebbene il Ponte alzi il baricentro fatica a creare occasioni veramente significative, Locatelli riesce a calciare da buona posizione ma la difesa si oppone ed i cambi rallentano il ritmo di una partita ora decisamente più spenta. I minuti scorrono con il Ponte che in un paio di occasioni arriva a pochi metri dalla porta di Fumagalli, ma manca della prontezza per spingere dentro la sfera e regalarsi un finale al totale arrembaggio, il triplice fischio di Calandra quindi pone fine alle ostilità e regala tre punti meritati alla Virtus Ciserano Bergamo.
IL TABELLINO
LE PAGELLE
VIRTUSCISERANO BERGAMO
Fumagalli 6 Intervento da rigore che consente al Ponte di riaprire i giochi
Bonomi 6 Della difesa rossoblù è quello più in difficoltà, con alcuni interventi impacciati.
Tofanelli 7.5 Tiene bene botta in maniera praticamente perfetta a Gerace e Preda, che dal suo lato spingono tanto.
Campana 7 Ordine e disciplina in mediana, completo in ogni aspetto del gioco (36' st De Luca sv).
Morreale 6 Si stampa sulla traversa, concedendo però un paio di situazioni promettenti agli attaccanti ospiti.
Orlandi 7.5 Difende come se ne dipendesse la sua vita e si conquista il penalty del 2-0, leader.
Mazzoleni 6.5 Non brilla come i suoi compagni, ma fa sempre la scelta giusta (31' st Poloni sv).
Cristini 7 Elegante, pulito e decisivo, manda almeno quattro volte i compagni davanti al portiere ed è in ogni azione offensiva della Virtus.
Socci 7 Spalle alla porta dice decisamente la sua, dagli 11 metri poi è freddo nel realizzare.
20' st Bubas 6 Fa il suo per contribuire a mantenere il risultato.
Faga 7 Segna il gol che apre i discorsi, ma è poco coinvolto lui che tra le linee dovrebbe fare a fette la difesa Blues (28' st Vitali sv).
Rota 7.5 Attacca sempre la profondità e crea chance per i suoi, poi la rete del 3-1 da rapinatore d'area.
13' st Modoran 6.5 Entra ed è subito coinvolto, muovendosi su tutto il fronte d'attacco.
All. Cavalli 7.5 Prestazione maiuscola dei suoi, che proseguono nella propria cavalcata trionfale battendo un Ponte San Pietro in grande forma.

PONTE SAN PIETRO MAPELLO
Zonca 6 Peccato il fallo da rigore, che arriva dopo una partita molto attenta. Responsabilità grosse anche sul 3-1.
Preda 6 Cerca di spingere, ma viene ben contento dalla retroguardia di Cavalli (26' st Brugali sv).
Rota 6.5 L'omonimo sponda Virtus è un cliente scomodo, lui se la cava e trova un bel cross rasoterra da cui nasce il penalty (26' st Arrigoni sv).
Vavassori 6 Tanto impreciso in impostazione, soffre anche il buon lavoro spalle alla porta di Socci.
Pasquare 6 Cristini opera nelle sue zone e gli toglie i riferimenti.
21' st Sala 6 Cerca dubito di essere partecipe con un atteggiamento impeccabile.
Borella 6.5 Sicuramente più a suo agio dei compagni di reparto, gestisce bene la sfera e patisce il giusto.
Logrieco 6.5 Dal suo lato crea tanta superiorità numerica, forse però non sfruttata sempre a dovere (31' st Mastropaolo sv).
Falgari 7 Realizza il rigore ed è l'ultimo a mollare dei suoi.
Bonanomi 7 Lotta praticamente da solo contro la difesa della Virtus, tra sponde e spizzate riesce a prendendersi anche il rigore.
Gardinetti 6.5 Inizia con tanti errori tecnici, poi va crescendo e porta a casa una buona prestazione nonostante il risultato (31' st Cesari sv).
Gerace 6 Tanto, troppo leggero, fa intravedere delle capacità ottime, ma non le sfrutta a dovere.
13' st Locatelli 6 Non riesce ad essere impattante nonostante la freschezza.
All. Colleoni 6 Esce sconfitto nella sfida di vertice, comunque consapevole di aver rimediato la prima sconfitta di un inizio di campionato tostissimo.

ARBITRO Calandra di Bergamo 7 Due rigori assegnati correttamente, abbinati ad una gestione fatta di fischi giusti e non eccessivi.