Quando il pallone rotola ai piani alti della classifica, ogni passaggio pesa come un destino, ogni tiro è carico di speranza e ogni giocata ha una sua aura: Sisport e Chisola non si sfidano solo per il trono del girone E ma per mandare un chiaro messaggio a tutti i regionali. Un messaggio recepito forte e chiaro che ha ribadito un'altra volta quanto i ragazzi di Ragagnin abbiano raggiunto un livello di maturità superiore chiudendo sullo 0-0 in terra nemica un big match caratterizzato da tante occasioni sfumate e qualche polemica.
LA CRONACA
Non è solo una sfida tra prima e seconda ma una vera e propria battaglia tra 22 dei talenti più cristallini che il Piemonte ha da offrire. La capolista Sisport sceglie il collaudato 4-3-1-2 con Regano a guidare la difesa, Cattalano il centrocampo e il duo Lupascu e Ragagnin supportato da Cento, mentre i vinovesi di Moschini si affidano al 3-5-2 con Brusa al centro della difesa, Sottile largo sulla destra e il duo terrificante Petkov- Maiolo in avanti.
Il match comincia subito su ritmi altissimi con la Sisport a farsi estremamente pericolosa dopo non appena un minuto di gioco quando De Luca con un tiro cross costringe Sapino ad un riflesso estremamente provvidenziale per evitare lo svantaggio flash. Al 9’ minuto sono sempre i bianconeri di Ragagnin a spaventare i campioni regionali in carica che devono ringraziare il proprio capitano Federico Brusa che sulla linea respinge il mancino a botta sicura di Lupascu innescato dal grande assist di Cento. La risposta del Chisola non si fa attendere più di tanto e al 19’ è il pallone d’oro di Sprint in carica a costringere Volta agli straordinari: Maiolo scappa sul filo del fuorigioco e raccoglie l’assist di Petkov e a tu per tu con il portiere incrocia il mancino trovando il gran riflesso del numero 1 bianconero a dire di no.
Nella fase centrale del primo tempo è la Sisport ad avere in mano il pallino della pericolosità e in due circostanze va vicino al gol che aprirebbe il match: al 25’ Cattalano spaventa Sapino con una punizione da 28 metri che scende di pochissimo sopra la traversa, mentre al 29’ Cento duetta bene con Lupascu ma la sua conclusione arriva debole dalle parti di Sapino. Il Chisola in chiusura di primo tempo gestisce il possesso ma senza mai essere pericoloso come vorrebbe e sul finale di primo tempo trema sulla conclusione da fuori area di Cece che sfiora la traversa per questione di centimetri.
Nella ripresa il discorsetto di Moschini sembra essere decisamente servito ai ragazzi che già dopo pochi minuti di gioco sfiorano il vantaggio con Maiolo: Sottile scambia con Grosso e arriva sul fondo, il numero 10 alza la testa e pesca Maiolo in mezzo che gira a colpo sicuro ma trovando la parte bassa della traversa dirgli di no. La grande occasione avuta fa capire al Chisola di avere la possibilità di far male alla Sisport e al 9’ è Sottile ad andare vicino al gol dopo un bello scambio sull’out di sinistra con Maiolo ma la conclusione del numero 10 vinovese termina alta. All’ 11 è invece Grosso a mettere nuovamente alla prova i riflessi di Volta che alza sopra la traversa la traiettoria insidiosa del centrocampista vinovese. La fase centrale del match nonostante i cambi utilizzati dai due tecnici non trova un colpo risolutivo con la Sisport attenta a non concedere nulla al Chisola e arrabbiata per un contatto da Var tra Pochettino e Crepaldi che avrebbe potuto portare i bianconeri sul dischetto, mentre i ragazzi di Moschini nonostante l’assalto portato avanti dalle iniziative di Sottile e Bannani fatica a buttare giù il muro eretto da Regano e Pansini a difesa di Volta.
Il triplice fischio dell’arbitro chiude la sfida tra gli applausi del pubblico che ha riconosciuto la forza delle due squadre che ai punti vedono un primo tempo decisamente a tinte bianconere e un secondo tempo prettamente vinovese. Il pareggio fa sì che i ragazzi di Ragagnin mantengano 2 punti di vantaggio in attesa di affrontare la seconda parte di calendario piena zeppa di scontri dalle possibili insidie. D’altro canto il Chisola rimpiange di non esser riuscita ad imporsi tra le proprie mura ma è comunque consapevole di poter trovare il sorpasso non sbagliando le prossime uscite e sperando in un passo falso avversario.
IL TABELLINO
CHISOLA-SISPORT 0-0
CHISOLA (3-5-2): Sapino 6.5, Pochettino 7, Cavazza sv (6' Spiridon 6.5), Quero 6.5, Brusa 7, Pansini A. 6.5 (24' st Ferello 6), Cavallo 6.5 (44' Bannani 6.5), Grosso 7, Maiolo 6.5 (26' st Calizia 6), Sottile 7, Petkov 6.5. A disp. Odorico, Inguscio, Florio P.. All. Moschini 7. Dir. Quero - Freda.
SISPORT (4-3-1-2): Volta 8, Lazaro 6.5, Cece 7, Cattalano 7 (2' st Tua 6.5), Regano 7.5, Pansini E. 7.5, Cento 7 (43' st Gallo sv), De Luca 7 (39' st Lino sv), Ragagnin 6.5, Crepaldi 6.5, Lupascu 6.5. A disp. Finelli, Cocino, Manca, Spitaleri, Taouri. All. Ragagnin 7.5. Dir. Cece - Finelli.
ARBITRO: Lorenzon di Nichelino 6.
AMMONITI: Lazaro (S), Ragagnin (S), Tua (S).
LE PAGELLE
CHISOLA
Sapino 6.5 Pronti via si fa trovare subito pronto sul tiro cross di De Luca con un riflesso da gatto. Gestisce bene le occasioni che lo vedono impegnato e viene aiutato da Brusa sull'unica occasione in cui non avrebbe potuto far molto. Certezza.
Pochettino 7 Fisicità prorompente e grande capacità di lettura. Sempre pulito nell’intervento segue come un ombra. Nella ripresa alza il livello della prestazione anticipando spesso e volentieri Ragagnin. Anticipatore.
Cavazza sv Il suo match finisce anzitempo per un’infortunio che lo costringe ai box dopo pochi minuti. 6' Spiridon 6.5 Entrare a freddo, per lo più ad inizio gara non è mai semplice. Da braccetto di destra si fa trovare pronto alla chiamata risultando solido e ordinato nel suo compito di contenimento. Pronto.
Quero 6.5 In mediana è utilissimo sia a Brusa che a Spiridon nella costruzione dell’azione. È il vero collante che tiene insieme i due reparti ma la posizione ibrida di Cento lo mette non poco in difficoltà in fase difensiva. Collante.
Brusa 7 Si sostituisce a Sapino al 9’ respingendo sulla linea il colpo a botta sicura di Lupascu. Da vero leader tiene in piedi la difesa e la comanda come un generale. Nella ripresa non fa passare niente e nessuno. Garanzia.
Pansini A. 6.5 Schierato nella posizione di mezz’ala il suo primo tempo è caratterizzato più da compito difensivi che offensivi. Esce forte in pressing su Crepaldi per limitarne velocità di azione ed esecuzione. Filtro. 24' st Ferello 6 Entra nel momento di maggior pressione verso la difesa avversaria nel tentativo di smuovere il risultato dallo 0-0. Fa un gran filtro in mezzo e cerca con continuità di ripulire la seconda palla. Intercettatore.
Cavallo 6.5 Largo sulla sinistra interpreta alla grande il ruolo di quinto, dona sia supporto alla squadra in fase difensiva seguendo Lazaro ogni volta che scapa sia alla fase offensiva con cross utili alle due punte. Poco prima della fine del primo tempo alza bandiera bianca per infortunio. Sfortunato. 44' Bannani 6.5 Come mezz’ala è la cosa più vicina a Baba Hay che il Chisola possa schierare in campo. Il classe 2010 non si fa spaventare dal match e anzi si esalta come in occasione dello slalom gigante che per poco non si tramuta in assist per Maiolo. Funambolo.
Grosso 7 Qualitativamente impeccabile nel centrocampo vinovese, muove il gioco da destra a sinistra con gran abilità ma soprattutto non sembra infastidito minimamente dal pressing alto avversario. Va vicino al gol su punizione ma Volta gli dice no. Artista.
Maiolo 6.5 È l’osservato speciale della difesa bianconera, quando riceve palla spalle alla porta viene spesso raddoppiato. Al 19’ ha sul mancino una grande occasione che però Volta neutralizza. In apertura di secondo tempo colpisce la traversa su un occasione in cui di solito ci ha abituato ad incidere. Traversa Maledetta. 26' st Calizia 6
Sottile 7 È sempre un piacere vederlo sgasare sulla destra come un motorino impazzito. Sfrutta la sua velocità con costanza e ogni volta che entra in area di rigore si percepisce il panico nella difesa avversaria. Va vicinissimo all'assist per Maiolo e crea i maggiori pericoli nella ripresa. Spina nel fianco.
Petkov 6.5 In coppia con Maiolo si trova alla grande, i due insieme sanno sempre che movimento fare per permettere la giocata. Peccato non abbia modo di mettere in mostra le sue doti di killer d'area di rigore. Poco rifornito.
All. Moschini 7 La sua squadra crea, gioca e rischia poco contro uno degli attacchi più propositivi del campionato. Manca il gol che sicuramente avrebbe reso la sfida più accesa ma nel complesso la prestazione è positiva, ma si sà dal Chisola ci si aspetta sempre tanto.
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SISPORT
Volta 8 Un buon portiere si misura nella qualità degli interventi che compie e quello che regala al pubblico al 19’ è determinante. Riflesso importante sul mancino angolato di Maiolo e parata fondamentale nel secondo tempo su Grosso. Poche parate ma determinanti sia per momento che per tecnica. Gatto.
Lazaro 6.5 Basso a destra non concede spazi di manovra a Cavallo che spesso è costretto ad appoggiare in scarico. Quando si alza cerea superiorità numerica che crea pericolosità costante. Treno.
Cece 7 È tra i terzini sinistri più interessanti della categoria e lo dimostra contro un cliente ostico come Sottile. Ordinato e attento non concede profondità al 10 vinovese che fatica a sfondare, soprattutto nel primo tempo. Tornante.
Cattalano 7 Se cercate sul dizionario, sotto la voce “centrocampista dai piedi buoni”, troverete certamente la sua foto. Un mediano completo che non a caso simboleggia l’essenza di questa Sisport. Perde pochissimi palloni e fa girare la squadra come un orologio. In apertura di secondo tempo alza bandiera bianca a causa di un infortunio. Professore. 2' st Tua 6.5 Sostituire un pezzo da 90 come Cattalano non è facile ma accetta di buon grado la sfida lavorando bene sia in fase di possesso che in fase di transizione difensiva. Buona personalità.
Regano 7.5 Si prende la responsabilità e la personalità di seguire a uomo il pallone d’oro in carica. Fa sentire la sua presenza ad ogni contrasto e va poco per il sottile quando serve. La sua prova in coppia con Pansini è di grande livello. Pilastro.
Pansini E. 7.5 Non si fa tradire dalle emozioni del match e gioca in una bolla nel quale rende al massimo. Raddoppia alla grande sia su Petkov che su Maiolo ma soprattutto non lascia campo dietro di sé nei tentativi di lancio avversari. Guerriero.
Cento 7 È un giocatore di grandissima qualità e lo dimostra ogni volta che scende in campo. Da trequartista agisce in funzione dei movimenti di Lupascu e Ragagnin. La sua posizione mette in seria difficoltà la difesa vinovese. Incursore. 43' st Gallo sv
De Luca 7 Da mezz’ala fa quello che vuole con il pallone tra i piedi, va vicino al gol in due occasioni e delizia il pubblico con giocate di grande classe. Tuttocampista. 39' st Lino sv
Ragagnin 6.5 È il giocatore più in forma del campionato e la difesa vinovese questo lo sa bene. Nonostante nel primo tempo non abbia grandi occasioni da gol si mette a disposizione della squadra diventando un vero e proprio regista offensivo. Contenuto.
Crepaldi 6.5 Come mezz’ala sinistra gestisce il possesso con personalità e qualità. Trova meno spazi quando Pansini esce in pressing su di lui. Sfortunato a non trovare il fischio dell’arbitro in occasione del contatto con Pochettino. Var.
Lupascu 6.5 Il “Lupo” perde il pelo ma non il vizio di mettere paura a chiunque si presti a marcarlo. Va vicinissimo al gol in apertura ma trova Brusa sulla linea a negargli la gioia del gol. Murato.
All. Ragagnin 7.5 Rispetto al SuperOscar la rosa sembra decisamente più consapevole dei propri mezzi. Grandissima prova difensiva dei suoi che solitamente nei big match non è stata storicamente perfetta. A livello di gioco non sfigura minimamente e dimostra perchè al momento occupa la prima casella della classifica.
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