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Under 16 Élite

Una doppietta da cannoniere avvera l'impresa eroica: 6 gol in 6 partite e non vuole fermarsi qui!

Lorenzo Volpato toglie l'imbattibilità alla Virtus Ciserano! Il bomber del Sarnico si ripete sempre

Lorenzo Volpato dell'Uesse Sarnico

UESSE SARNICO UNDER 16 ÉLITE • Lorenzo Volpato la sentenza bresciana dei biancazzurri di Magri

Un gol ogni 72 minuti e la doppietta che pesa come un macigno in grado di fermare la corazzata del girone: insomma dinanzi a ciò conta solo scendere nel merito. Nel calcio per un vero 9, la cosa che conta è solamente una: fare gol e Lorenzo Volpato non se l'è fatto ripetere due volte. Il bomber di casa Sarnico alla prima stagione da titolare fisso e punto di riferimento per i bergamaschi, sta semplicemente tirando fuori il meglio di se. 6 centri in 6 presenze per un giocatore di Militiana memoria, quando la palla scotta, lui c'è sempre e proprio nei momenti decisivi in cui il bomber deve incidere: il suo zampino chirurgico entra di diritto, proprio come El principe del Bernal. «Quando sono lì, in campo, il gol non è né un pensiero leggero, né un'ossessione: semplicemente, è il mio mestiere»Lo stesso Diego Alberto Milito tramite questa frase celebre, ha colto nel segno il momento del bomber di Via Cortivo.  

PUNTUALE QUANDO LA PALLA SCOTTA 

Il catalizzatore di Corte Franca in provincia di Brescia sta facendo le fortune del Sarnico di Magri, uno dei momenti più spiccati toccati riguarda sicuramente il successo maiuscolo e massiccio, avvenuto nel tardo pomeriggio di sabato 25 ottobre. I biancazzurri hanno ufficialmente levato l'imbattibilità alla Virtus Ciserano Bergamo, è tutto vero non è uno slogan architettato o una frase d'effetto: pura realtà. Come? Con la doppietta di Volpato divisa dal centro di Gabriele Micheli. In Via Olimpia termina 3-2 per i padroni di casa e nella pesantissima vittoria della formazione di Magri, spuntano i sigilli da rapace d'area del classe 2010. A sbloccare le marcature è il suo sigillo dopo 12', quando sullo scarico del compagno Pietro Campana, Lorenzo vede l'angolino e non può far altro che gonfiare la rete in buca d'angolo, dal secondo verso il primo palo. Se il primo in un certo senso è stato memore delle sue vere qualità e marchi di fabbrica, in un vero gol d'autore, il secondo è da indole del centravanti.

Filippo Bellotti dalla sua mattonella vuole provare l'acuto, detto e fatto colpisce la traversa, un legno che si trasforma in rete quando sulla ribattuta arriva il colpo di testa del rapace in ribattuta al 21' del secondo tempo. Una classifica lunghissima e una vittoria che rilancia l'Uesse Sarnico a -3 dal quarto posto occupato da uno Scanzorosciate in una fase delicata rispetto all'avvio. La soddisfazione è tanta e arriva dal fattore esaltazione: perchè si, per Lorenzo giocare contro le grandi squadre è più facile. Lui stesso reputa i gol più importanti della stagione, quelli siglati nel sabato magico appena passato e quello con Villa Valle, dopo solo 2 minuti di gioco, prima della risposta di Macario nella sfida dei bomber, la quale è valsa il pari in nemmeno dieci minuti di una sfida tiratissima

DUE GRANDI SOGNI

La storia di Lorenzo al Sarnico si può considerare effettivamente infinita. Perchè la maglia biancazzurra la veste dall'età di 6 anni, rimanendo sempre tra le file della società bergamasca, anche quando qualche società professionistica ha bussato alla porta, nel mentre il goleador era molto piccolo. Il suo rapporto con il tecnico Simone Magri, ad oggi sembra veramente una cosa sola e insieme al gruppo la missione da raggiungere tramite un lavoro durissimo, è quella di cercare di dimostrare il rispettivo potenziale mettendosi sempre alle condizioni per farlo. Rispetto all'anno scorso e alle stagioni precedenti, Lorenzo ha quella fame che non lascia tregua, vuole sempre migliorarsi con autocritica e conferma di essere migliorato molto fisicamente e nello stile di gioco, nutrendo molta più sicurezza e fiducia nei propri mezzi. La sua fonte d'ispirazione nel calcio odierno, capace di sfruttare le doti principali dello stesso bomber di Villa Franca è Erling Braut Haaland, ovvero un 9 vero di fisico balisticamente abilissimo da vera sentenza qual è. 

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Nell'asse con Bellotti dalla trequarti nel 4-3-2-1 di Matteo Magri, si trova alla perfezione cercando di svolgere movimenti sempre diversi alla ricerca della profondità e dell'imprevedibilità negli ultimi metri. L'obiettivo? Di squadra sicuramente per il bomber è quello di puntare in altissimo, ovvero vincere il titolo regionale e anche il torneo Cassera, in cui la compagine di Sarnico sta andando sempre più in fondo. Dal punto di vista personale invece, il sogno, quell'ambizione per cui moltissimi ragazzi darebbero tutto e per il quale si svegliano la mattina con il sorriso facendo sacrifici enormi che passano anche dalle famiglie, è quello di alzare l'asticella auspicandosi di fare il salto in una squadra professionistica. 

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