Under 17 Élite
31 Ottobre 2025
 
												UNDER 17 ÉLITE SCANZOROSCIATE • Lorenzi e Bono protagonisti nella vittoria sul Brusaporto
Gara secca e rivalità accesa, mescolate entrambe e troverete un match dall'altissima tensione. Sicuramente Scanzorosciate e Brusaporto non si sono risparmiate nel quarto di finale della Supercoppa Cassera ed il 5-4 complessivo arriva al termine di una gara bloccata ma che sicuramente non ha deluso per intensità, venendo decisa ai calci di rigore. La prima frazione di gioco è abbastanza chiusa, solamente una traversa di Buschi ed una conclusione di Calabria deviata da Avellino attirano l'attenzione, la ripresa invece inizia con la rete di Calabria - frutto di una deviazione della difesa giallorossa - a cui segue il pareggio di Bono, la sfida si decide quindi dagli 11 metri, dove nonostante l'errore di Ferliks alla fine risultano decisivi i penalty falliti da Kada e Bergamelli, che consegnano la semifinale allo Scanzorosciate.
Lo Scanzo arriva al derby dei quarti di finale dopo aver eliminato nei gironi Vertovese e Fiorente Colognola, mentre il Brusa dal canto suo ha eliminato Colognese e La Torre, entrambe in campionato però stanno trovando diverse difficoltà ed imporsi nella Supercoppa Cassera potrebbe essere un modo per dare nuovi stimoli utili a recuperare il deficit accumulato. Il Brusa dopo nemmeno tre minuti si porta subito dalle parti di Avellino: una palla in profondità viene attaccata da Belotti e Calabria, quest'ultimo abile nel superare Salvi e cercare la conclusione al volo, ma il portiere giallorosso si mostra sicuro e copre il suo palo egregiamente, subito dopo ci prova Fiammarelli ma veleggia lontano dal bersaglio. I ragazzi di Radici hanno un piano gara chiaro: pochissimi rischi - abbastanza inutili sul piccolo campo sintetico di Scanzorosciate - compattezza e verticalità sulle punte, cercando di sorprendere la difesa di casa, Razak ci prova proprio per i ragazzi di Pelliccioli ma viene fermato. I successivi minuti sono di grande studio, poca pericolosità per gli attacchi e tanta facilità per le difese, al 21' però Buschi sfiora la magia con un calcio di punizione che scavalca la barriera e con un Bettineschi immobile si stampa sulla traversa, strozzando l'esultanza della panchina sul nascere, lo stesso numero 11 poi va ad un paio di metri dalla porta con un destro da centro area. Se lo Scanzo costruisce in velocità riesce a trovare combinazioni interessanti come quella che manda al tiro Zanoletti - troppo centrale per impensierire Bettineschi - mentre il Brusa è pericoloso soprattutto da palla inattiva, come nell'occasione che porta al tiro Fiammarelli, poco preciso anche grazie all'intervento della difesa. C'è tanto affanno per le due formazioni nel creare qualcosa di veramente pericoloso e si evince anche dalla tensione fra le due panchine, in un clima che pian piano diventa sempre più acceso, tuttavia il duplice fischio di Facchinetti manda negli spogliatoi le due squadre a reti bianche.
Radici non esita e cambia subito: fuori Belotti e Bettoschi, dentro Kada e Bergamelli ed al minuto 11 trova la rete che sblocca l'incontro, la palla arriva prima sull'esterno a Valota e poi sui piedi di Calabria, il tiro è sicuramente insidioso, ma trova la deviazione di un difensore che mette fuori causa Avellino e manda la sfera all'angolino. L'agonismo ora diventa padrone ed il gioco è sempre più spezzettato sia dai tanti falli - c'è da dire, assolutamente evidenti - e dai cambi, con lo Scanzo che sicuramente è stato colpito dalla rete ma che non ha intenzione di mollare la presa sulla qualificazione. La dimostrazione è l'azione che porta all'1-1 al 27': una palla lunga genera un'incomprensione nella difesa gialloblù e Bono crede fino alla fine nella traiettoria, anticipando l'uscita imprecisa di Bettineschi e pareggiando i conti; Leoni prova a rispondere con uno schema da piazzato ma Avellino blocca con sicurezza. Al 34' ancora Bono a rendersi pericoloso: scambio con Hajjaj e Razak che lo manda al tiro da posizione defilata, Bettineschi stavolta è più che importante e devia con ottimi riflessi la botta del 2 giallorosso; risponde dall'altra parte Avellino coprendo bene il proprio palo sul tiro-cross di Santini. Al 45' il Brusa ha l'occasionissima per portare a casa la semifinale: Paccani sbaglia un retropassaggio e manda Bergamelli verso la porta di Avellino, il 9 però è troppo lento nel concludere e Figuretti riesce ad intervenire, poi Ghilardi di testa non trova la porta da buona posizione. Anche Pigolotti da calcio d'angolo colpisce da posizione ravvicinata, ma manda alto sopra la traversa e di fatto spedisce ai calci di rigore la sfida. Immediatamente la situazione sembra prendere una brutta piega per i padroni di casa, quando Ferliks colpisce il palo alla destra di Bettineschi, poi in rete Calabria, Pigolotti, Valota, Hajjaj - con un pregevole tocco sotto - Benmoumen ed Allushi, Bergamelli però viene forse tradito dalla tensione e spedisce in curva il pallone, Razak non sbaglia e Kada calcia un rigore simile a quello del compagno, mandando in festa i ragazzi di Pelliccioli.
SCANZOROSCIATE

