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Basta una strepitosa doppietta nella ripresa: i classe 2010 bianconeri ritrovano i tre punti

Beretta si supera con interventi miracolosi ma Maggio non si lascia fermare trovando la vittoria

UNDER 16 ATLETICO LOMAZZO • Gabriele Maggio e Federico Albonico

UNDER 16 ATLETICO LOMAZZO • Il marcatore Gabriele Maggio e l'imbattuto Federico Albonico

La gara tra Atletico Lomazzo e Menaggio regala un bellissimo incontro tra due squadre determinate a fare risultato. Il Lomazzo, reduce da un periodo di crescita dopo un avvio segnato da un calendario tutt’altro che semplice, vuole confermarsi e dare continuità ai segnali positivi delle ultime settimane. Dall’altra parte il Menaggio, che ha invece rallentato dopo un buon inizio, è alla ricerca della spinta giusta per ripartire. La partita non ha deluso le aspettative: dopo un primo tempo senza reti, nella ripresa bastano due gol per regalare al Lomazzo i tre punti. Finisce 2-0, con la squadra di casa che conferma il momento di forma.

 

EQUILIBRIO PERFETTO

 

La gara parte subito forte: dopo appena due minuti Vanzin va vicino al gol con una bella conclusione. Al 5’, il centravanti del Lomazzo, Gabriele Maggio, viene steso, senza fallo, da Fasoli, episodio che accende subito la sfida. Con il passare dei minuti è però il Menaggio a crescere, costruendo le occasioni più pericolose e approfittando di un centrocampo avversario che fatica a collegarsi con l’attacco. Il Lomazzo tiene il controllo del gioco ma non riesce a concretizzare, mentre gli ospiti, pur soffrendo, trovano spazi interessanti e costringono Albonico a due interventi decisivi al 19’ e al 20’ su Salam e T. Braga. Fondamentale proprio Salam, dotato di ottima tecnica e sempre pronto a creare superiorità numerica: nel primo tempo è spesso il punto di riferimento offensivo del Menaggio, impegnato nel continuo duello con Mazzeo. La difesa dei padroni di casa si dimostra altrettanto solida, in particolare Guarisco, impeccabile nei primi minuti e capace di chiudere con sicurezza ogni varco centrale. Un Lomazzo che quindi fatica a creare occasioni davvero pericolose, complice anche l’ottima fase difensiva avversaria. Fulcro della prima frazione lo scontro tra Maggio e Fasoli: il primo, rapido e sempre pronto sui filtranti; il secondo, attento e preparato in copertura, anche concedendosi qualche rischio pur di non lasciare spazio al suo diretto avversario. Proprio con questi presupposti si chiude il primo tempo, rimandando il resto nei prossimi 40 minuti.

 

CHI LA DURA LA VINCE

 

Nel secondo tempo la partita cambia volto: il Lomazzo entra con maggiore determinazione, nello spogliatoio qualcosa è stato fatto. La squadra di casa inizia ad assediare gli avversari con più uomini: Maggio, Vanzin e Gragnaniello e Radice. Proprio Gragnaniello, poco incisivo nella prima frazione, si accende nella ripresa e diventa una pedina fondamentale del reparto offensivo. Al 5’ prova la conclusione, senza fortuna, ma pochi minuti più tardi è lui a guidare due ripartenze pericolose, tra cui quella decisiva: con il Menaggio sbilanciato in avanti, conduce palla con lucidità e serve un taglio perfetto per Maggio, che supera il portiere con un destro preciso sul palo lontano: 1-0 al 7'. Il gol libera il Lomazzo, che si scrolla di dosso le incertezze del primo tempo e inizia a giocare con fiducia e intensità, mentre il Menaggio accusa il colpo: la difesa deve restare compatta, ma ora non può più rinunciare a ripartire. Al 12’ Beretta tiene in vita i suoi con una straordinaria tripla parata su Vanzin, che anche con un pizzico di sfortuna non riesce a trovare il raddoppio. Il Menaggio però è ancora vivo: 5 minuti dopo il salvataggio di Beretta, Salam incorna su calcio d'angolo ma la reattività di Albonico gli permette di salvare il vantaggio. Occasione che aggiunge benzina alla gara, il Lomazzo quindi insiste ancora di più in cerca del raddoppio. La gara resta su questo filone fino al 25', quando la squadra di casa continuando a premere trova il meritato raddoppio grazie alla determinazione di Maggio, che sfrutta un grosso errore difensivo del Menaggio, recupera palla e la conduce fino a dentro la porta, siglando il 2-0. Nonostante la rete abbia praticamente chiuso la pratica, le due squadre non hanno mai smesso di lottare. Il Lomazzo non ha perso tempo né rallentato il gioco: tutti i subentrati hanno mantenuto alta l’intensità, cercando la propria occasione e confermando lo spirito del gruppo. Dall’altra parte, il Menaggio ha continuato a provarci fino all’ultimo, cercando anche al 45’ la rete della bandiera, segno di una squadra viva e orgogliosa nonostante il risultato ormai segnato.

 

IL TABELLINO

 

ATL. LOMAZZO -MENAGGIO 2-0
RETI: 7' Maggio (A), 25' st Maggio (A).
ATL.LOMAZZO (3-4-1-2): Albonico 7.5, Girofli 6.5 (34' st Ghiraldi sv), Guarisco 7, Girofli 7, Radice 6.5, Piscitelli 6.5, Mazzeo Raul 7, Radice 7 (27' st Chiurazzi 6.5), Maggio 8 (32' st Varisco sv), Gragnagniello 7 (42' st De Pasquale sv), Vanzin 7.5 (29' st Castiglioni 6.5). A disp. Piazza Achille, Ricotta, Galli, Tomasello. All. Basilico 7.5.
MENAGGIO (4-2-3-1): Beretta 7.5, Biuanchi 6 (22' st Goglia 6), Fasoli 7, Achler 6.5, Copes 6 (29' st D'Anetra 6), Braga 6.5, Bordoli 6.5, Salinetti 6, Braga 6 (34' st Pesenti sv), Salam 7, Angelinetti 6. A disp. Greppi, Trapani. All. Gattellaro 7.
ARBITRO: Corbetta di Monza 6.5.
AMMONITI: Girofli (A).

 

LE PAGELLE

 

Atl. Lomazzo

Albonico 7.5 Saracinesca: fondamentale nel primo tempo dove salva tutto quello che può salvare, tra cui conclusioni non semplicissime. Nel secondo tempo viene chiamato in causa un po' meno, ma il salvataggio sul colpo di testa di Salam è più che sufficiente. 
Girofli Filippo 6.5 Nel secondo tempo si trova a dover contenere un avversario scomodo come Salam, e lo fa con impegno e concentrazione. Non sempre preciso, ma efficace.
34' st Ghiraldi sv
Guarisco Solido e reattivo. Nei primi minuti ferma bene il centravanti avversario, trasmettendo sicurezza a tutto il reparto.
Girofli Federico 7 Si muove molto davanti alla difesa, gestendo i palloni con eleganza ma anche spazzando quando è necessario. Interpreta bene la fase di raccordo, dando equilibrio.
Radice Andrea 6.5 Meno appariscente, ma utile. Fa il suo lavoro con ordine e dà qualche buona spunto, soprattutto nel secondo tempo.
27' st Chiurazzi 6.5 Entra davvero bene e si procura un po' di occasioni in avanti, sfrutta anche un'incertezza difensiva arrivando alla conclusione.
Piscitielli 6.5 Prestazione regolare, senza sbavature. Tiene la posizione e aiuta in fase di copertura.
Mazzeo 7 Tuttocampista, lo si vede un po' ovunque: a centrocampo, davanti la difesa, in avanti. Nel primo tempo si trova più volte a duello con Salam uscendone bene. 
Radice Tommaso 7 Si accende nella ripresa, quando cresce d’intensità. Dà il suo apporto offensivo e mostra buone doti tecniche, specialmente nei fraseggi
Maggio 8 Il migliore in campo. Già nel primo tempo è il più pericoloso dei suoi. Nella ripresa esplode: segna al 7’ con una gran conclusione sul palo lontano e raddoppia al 25’. Brava con la palla tra i piedi, ma soprattutto molto grintoso: il secondo gol arriva proprio grazie ad essa. 
32' st Varisco sv
Gragnaniello 7 Un po' in ombra nel primo tempo, ma nella ripresa cambia volto. Prova la conclusione al 5’, poi serve l’assist perfetto per Maggio nell’azione dell’1-0. Prezioso anche in ripartenza e molto abile in conduzione. 
42' st De Pasquale sv
Vanzin 7.5 Partenza brillante con una bella conclusione dopo due minuti. Nella ripresa costruisce una grande giocata all’11’ e, poco dopo, sfiora il raddoppio ma trova sulla sua strada un portiere in giornata di grazia.
29' st Castiglioni 6.5 Entra bene e fa il suo dovere: lo si vede sia in avanti che sulle retrovie, ha però poco tempo per incidere.
All. Basilico 7.5 Ha studiato la partita e si vede: la squadra approccia bene il primo tempo e si riconferma nel secondo. Non sottovaluta mai l’avversario e spinge i suoi a restare offensivi anche dopo il raddoppio.

Menaggio 

Beretta 7.5 Decisivo nella ripresa, tiene in piedi la squadra con interventi di altissimo livello. Prima salva su Vanzini, poi si ripete con un triplo miracolo su Vanzin, negandogli il raddoppio. Si ripete poco dopo anche su Maggio. Superlativo.
Bianchi 6 Partita ordinata, senza particolari sbavature. Fa il suo, ma non riesce mai a spingere con continuità.
22' st Goglia 6 Entra con buona grinta ma non riesce a incidere. 
Fasoli  7 Gran primo tempo: ferma un’azione pericolosa da ultimo uomo e sfrutta bene il fisico nei duelli. Difficile da superare, vince quasi tutti i contrasti. Calante nel secondo tempo, ma la prestazione resta assolutamente positiva. 
Achler  6.5 Fisico e presenza non mancano. Rischia qualche fallo, ma nel complesso regge bene e si fa sentire nei corpo a corpo.
Copes  6 Prova solida, fa fatica a brillare ma la volontà c'è tutta quanta. Partecipa al pressing sugli attaccanti quando è necessario.
29' st D'Anetra 6 Prestazione pulita, ha poco tempo per incidere. 
Braga Alessandro  6.5 Si fa vedere in alcune occasioni, cerca di dare soluzioni in avanti ma viene contenuto bene dalla retroguardia avversaria.
Bordoli 6.5 Generoso. Si fa valere in mezzo al campo, costringe gli avversari all’ammonizione e crea spunti positivi in avanti.
Salinetti 6 Poco incisivo, prova a costruire ma manca di precisione negli ultimi metri. Riesce comunque ad inserirsi nelle azioni offensive. 
Braga Tommaso 6 Ben contenuto dai difensori del Lomazzo. Non riesce mai a rendersi davvero pericoloso, salvo una conclusione nel primo tempo, anche se lotta fino alla fine.
Salam 7 Tecnicamente molto bravo, punto di riferimento offensivo per i suoi. Nel primo tempo crea le occasioni più pericolose e impegna più volte Albonico, ma preferisce fin troppo la giocata al passaggio. 
Angelinetti 6 Prova una conclusione interessante su una buona azione di squadra, ma col passare dei minuti cala d’intensità. Si prende un paio di falli importanti.
All. Gattellaro 7 Si fa sentire in tutta la provincia: urla istruzioni ai suoi per novanta minuti, tenendo alta la tensione fino alla fine. Deve far fronte a una panchina corta, ma reagisce bene, incitando i ragazzi a cercare fino all’ultimo il gol della bandiera perché, anche solo per l’umore, non fa mai male.

Arbitro Corbetta di Monza 6.5 Non è protagonista di episodi eclatanti, però si fa sfuggire qualche spinta di troppo e in certe occasioni diventa difficile interpretare il criterio adottato. Per il resto un arbitraggio pulito che non ha penalizzato o favorito nessuna delle due parti. 

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