UNDER 17
02 Novembre 2025
UNDER 17 • Mattia Bardus e Alessandro Roncarolo: i migliori in campo per le foxes nel successo odierno
“Le partite si vincono con la testa prima ancora che con i piedi.” La celebre massima calcistica calza a pennello per descrivere l’atmosfera che si respira alla vigilia della sfida fra Volpiano Pianese e Charvensod, sfida che promette scintille nel Girone B. Le foxes di Alessandro Malagrinò, terzi in classifica con 14 punti, vogliono dare continuità a un cammino fin qui di alto livello e restare agganciati al treno di testa. Di fronte ci sarà il gruppo di Alessandro Farinella coriaceo e imprevedibile, risicato per via di numerose assenze, sesto a quota 12, pronto a misurarsi con una delle formazioni più prolifiche del torneo. Due squadre diverse per caratteristiche ma accomunate dalla stessa fame: vincere per continuare a sognare in grande.
I momenti di rito pre-partita sono terminati ed è tutto pronto per il calcio d’inizio. I primi dieci minuti trascorrono rapidi e caratterizzati da diverse fasi di studio, qualche scelta sbagliata nella manovra e diverse interruzioni evitabili: l’occasione più importante di questo primo periodo viene fermata dal fischio del direttore di gara quando Lisneanu al momento del tiro parato da Pjollaj viene pescato in fuorigioco. Arriva la risposta ospite poco più tardi, con l’ausilio dello scivolone di Kalala, Bonasera e Giresi con una serie di tentativi non riescono a ribadire in rete anche a causa di un buon Schierano. Al 19’ minuto la gara prende una svolta: dopo un destro lontano dallo specchio di Piccini, nell’azione successiva a seguito di una buona uscita palla al piede, Zamuner offre un bellissimo filtrante per il taglio di Bardus che non si fa sfuggire l’occasione e col mancino batte l’estremo ospite per la rete del vantaggio casalingo. Passano pochi minuti e il Volpiano Pianese ha l’opportunità di raddoppiare, solo un grande Pjollaj riesce a smanacciare e a respingere il colpo di testa del numero 9 casalingo sull’assist pennellato da Pomero. Trascorsa una fase di stallo, al 31’ minuto tutto torna in equilibrio: calcio d’angolo conquistato dallo Charvensod da una sufficienza della difesa casalinga, Giresi disegna una traiettoria che attraversa tutta l’area piccola e sorvola anche l’uscita a vuoto di Schierano, Challancin è il primo ad arrivare in corsa da dietro e a spingere in rete il gol del pareggio. Il Volpiano Pianese torna a spingere ma le possibilità di Igbinobaro e Bertot vengono bloccate dagli interventi del portiere gialloblù. Al 38’ minuto è tempo di un’altra possibile svolta: disattenzione della difesa casalinga, ne approfitta in corsa Giresi, che va a contrasto con Schierano in uscita avventata, l’attaccante rimane in piedi e ribadisce la sfera in porta, ma l’arbitro interrompe tutto fischiando fallo a favore dei padroni di casa suscitando il disappunto della panchina ospite. Sullo scadere del primo tempo, duplice occasione per Lisneanu: l’attaccante biancoblù riceve due ottime possibilità di marcare ma i suoi tentativi sono deboli e destinati a non concretizzarsi. Terminano in pareggio i primi quarantacinque minuti di gioco.
Comincia la ripresa con ritmi e animi concitati: prima Piccini ha l’opportunità di concludere al termine di una bella manovra collettiva, poi Bardus si rende protagonista lungo l’out di destra e serve due assist non trasformati rispettivamente da Lisneanu e Zamuner. A dieci minuti dallo start del secondo tempo, entrambe le squadre si creano un’occasione simile: trovato il fondo, viene servito un tiro cross smanacciato dai relativi portieri per sventare il pericolo. Al 14’ minuto, Pomero offre una finta trivela a Roncarolo che sale in cattedra, mette a sedere un centrale avversario cogliendolo sul tempo e. nel cercare di saltare un altro uomo, viene atterrato e conquista un calcio di rigore: Zamuner si presenta dal dischetto, apre il piattone mancino tanto da non permettere a Pjollaj di arrivarci. Neanche il tempo di festeggiare che sul calcio da fermo causato da Barrera, appena subentrato a Lisneanu, arriva un’altra disattenzione difensiva delle foxes sfruttata a dovere e senza pietà da Borettaz per la marcatura del nuovo equilibrio. Lo Charvensod, sull'onda dell’inerzia a favore, continua a spingere con coraggio e determinazione: Challancin e Bonasera hanno l’opportunità di siglare il vantaggio ospite ma il primo spedisce la sfera alta sopra la traversa, mentre il secondo colpisce a botta sicura sull’ennesima uscita discutibile di Schierano ma trova la respinta miracolosa della difesa casalinga sulla linea di porta. Al 31’ minuto il risultato cambia ancora e arriva il terzo vantaggio del Volpiano Pianese: calcio da fermo battuto da Zamuner, dalla sinistra cross teso dentro per la battuta di prima di Barrera, fermata dalla parata d’istinto di Pjollaj, ma la sfera non viene allontanata e rimane vacante nell’area piccola, in scivolata Bardus spinge violentemente in rete per il nuovo sorpasso di casa. La clessidra sta per volgere al termine e gli ultimi cinque minuti sono bollenti per spirito e valore della gara: al 43’ minuto la gara viene chiusa definitivamente dalla quarta rete delle foxes: Barrera va incontro e libera la verticale con un tacco meraviglioso, Zamuner lo lancia in profondità, il subentrato tiene la sfera in campo e appoggia per Roncarolo che sventaglia magistralmente un mancino all’altezza del dischetto su cui Bardus svetta di testa lasciando di stucco l’estremo gialloblù trovando così la tripletta personale e il poker nel tabellino. Quando sembrava già tutto archiviato, nel recupero c’è ancora tempo per la rete numero cinque delle foxes: stessa situazione della rete precedente nella zona sinistra del campo, sfera appoggiata dietro per Roncarolo che questa volta decide di scaraventare un mancino imprendibile incrociato sul palo lontano. Giunge così al termine la sfida con i ragazzi di Malagrinò che incasellano il secondo successo consecutivo e mantengono la via verso il podio, mentre per il gruppo di Farinella, dopo una serie di vittorie consecutive, arriva una battuta d’arresto.
RETI (1-0, 1-1, 2-1, 2-2, 5-2): 19' Bardus (V), 31' Challancin (C), 14' st rig. Zamuner (V), 19' st Borettaz (C), 31' st Bardus (V), 43' st Bardus (V), 47' st Roncarolo (V).
VOLPIANO PIANESE (4-3-1-2): Schierano 5.5, Bertot 6, Pani 6 (39' st Casazza sv), Kalala 6, Pomero 6.5, Mininni 6, Igbinobaro 6 (20' st Sacco 6), Zamuner 7, Lisneanu 6 (17' st Barrera 6.5), Roncarolo 7.5, Bardus 8. A disp. Guarneri, Bazzini, Laguardia, Laurenti, Provenzano. All. Malagrinò - Loria 6.5. Dir. Di Giorgio.
CHARVENSOD (4-2-3-1): Pjollaj 6.5, Cesarato 5.5, Sorace 6 (39' st Lunardi sv), Piccini 6.5, Challancin 7, Bonasera 6.5, Butelli 6 (10' st Lucà 6), Borettaz 7, Godioz 6, Rao 6, Giresi 7. All. Farinella 6. Dir. Borettaz.
ARBITRO: Belardi di Chivasso 5.5.
AMMONITI: 27' Pani (V), 43' Igbinobaro (V), 4' st Rao (C), 18' st Barrera (V), 24' st Bertot (V).

Schierano 5.5 Alterna buone parate ad uscite a dir poco avventate. In più di un’occasione mette in apprensione i compagni, bravo però a farsi trovare pronto su un paio di conclusioni ravvicinate. Discontinuo ma fortunato.
Bertot 6 Prova di ordine senza particolari guizzi. Si limita al compitino difensivo ed è un po' restio nell'avanzare, ma resta sempre nel vivo della manovra. Un giallo per eccesso di foga nel finale.
Pani 6 Partita diligente, con qualche sbavatura in copertura. Ammonito nel primo tempo per un intervento in ritardo, ma tiene botta fino al cambio. Sagge scelte tecniche lo salvano in più di un frangente. (39' st Casazza sv)
Kalala 6 Lo scivolone iniziale che apre un’occasione per gli ospiti è l’unica vera macchia in una gara tutto sommato positiva. Attento nelle chiusure, meno preciso in impostazione.
Pomero 6.5 Garanzia di costanza e personalità in zona centrale. Firma un assist al bacio per Lisneanu e regala al pubblico la finta “trivela” che porta al rigore del 2-1. Spinta e tecnica in egual misura.
Mininni 6 Si nota poco ma il suo lavoro di equilibrio nel reparto centrale è prezioso. Si occupa delle seconde palle e tiene la posizione con ordine. Il classico lavoro “sporco” che fa respirare i compagni più offensivi.
Igbinobaro 6 Alterna buone intuizioni a momenti di imprecisione. Si accende a tratti, ma quando verticalizza crea sempre sensazione di pericolo. Ammonito per eccesso di foga, chiude comunque una gara discreta.
20' st Sacco 6 Entra con buona intensità, utile nel palleggio e nel gestire il ritmo quando serve regolare i giri del motore.
Zamuner 7 L’anima tattica della squadra. Dalla sua mente nasce il primo gol, con un filtrante perfetto per Bardus. Freddo dal dischetto e sempre nel vivo delle azioni pericolose. Uomo chiave. Ogni pallone che tocca, diventa un’idea.
Lisneanu 6 Lottatore, ma poco concreto sotto porta. Spreca due ottime chance nel finale di primo tempo che avrebbero potuto indirizzare diversamente la gara. Si muove tanto, ma la precisione lo tradisce.
17' st Barrera 6.5 Subentra con carattere: conquista la punizione da cui nasce il 3-2 e regala con un tacco illuminante l’azione del quarto gol. Una manciata di minuti che valgono oro.
Roncarolo 7.5 Quando accelera, lo Charvensod va in difficoltà. Si procura il rigore del 2-1 e nel finale serve un assist perfetto prima di chiudere la sfida con un mancino d’autore. Qualità e visione: il regista che accende la luce.
Bardus 8 Man of the match senza discussioni. Tripletta d’autore e presenza costante nell’area avversaria. Il primo gol è da attaccante puro, il terzo di grinta, il quarto da rapace. Spietato, ispirato, letale.
All. Malagrinò 6.5 La squadra riflette il suo spirito: aggressiva e sempre alla ricerca del gioco. Qualche disattenzione difensiva da correggere e migliorare assolutamente, ma la risposta mentale dopo i pareggi è da vero gruppo. Testa, cuore e concretezza per archiviare una gara che sembrava potesse intraprendere binari diversi.

Pjollaj 6.5 Tiene a galla i suoi per larghi tratti, con interventi strepitosi, su Lisneanu e Barrera in particolare. Sui gol, può poco: la difesa lo abbandona. Guarda la tempesta da solo, ma resta in piedi.
Cesarato 5.5 Soffre la vivacità di Roncarolo e Barrera sulla sua corsia. Non riesce quasi mai a spingere, limitandosi a tamponare. Giornata difficile.
Sorace 6 Prestazione onesta ma senza acuti. Tiene la posizione e si sacrifica nel finale, prima del cambio. Un po’ statico sulle ripartenze avversarie. (39' st Lunardi sv)
Piccini 6.5 Tra i migliori dei suoi. Si propone, calcia da fuori e tiene botta in marcatura. L’unico a tentare qualcosa di diverso nei momenti di stallo.
Challancin 7 Una spina costante nelle palle inattive. Firma il gol del momentaneo 1-1 con grande tempismo e continua a presenziare anche nella ripresa con tempismo e coraggio.
Bonasera 6.5 Generoso e dinamico, si crea occasioni e si fa trovare pronto in area. Solo una difesa disperata gli nega la gioia del gol. Sempre nel vivo nelle situazioni di calcio da fermo.
Butelli 6 Discreto primo tempo in interdizione, cala con il passare dei minuti. L’impegno non manca ma fatica ad arginare la manovra avversaria e a pungere in attacco.
10' st Lucà 6 Prova a dare freschezza in zona avanzata ma la partita ormai segue altri schemi. Buon ingresso per spirito e corsa.
Borettaz 7 Segna il 2-2 con freddezza e si batte in mezzo al campo fino all’ultimo respiro. Tra i più lucidi e pericolosi. Uno dei cuori pulsanti dei gialloblù.
Godioz 6 Prova d’ordine senza lampi. Si muove tra le linee ma non riesce a trovare spazi utili per incidere. Ordinato, ma prevedibile.
Rao 6 Alterna buone coperture a leggerezze evitabili. Ammonito in avvio di ripresa, gioca con il freno a mano tirato. Poco incisivo nella fase di rilancio.
Giresi 7 Assist-man sul pareggio di Challancin, sempre velenoso quando ha campo davanti. Sfiora il gol in più occasioni e semina il panico con la sua velocità. L’ultimo ad arrendersi.
All. Farinella 6 Partita preparata con intelligenza, ma le troppe assenze e il calo nel finale condannano i suoi. I suoi ragazzi lottano e mostrano carattere, ma cede alla distanza. Arriva una battuta d'arresto difficile da digerire dato l'alto contributo fornito per gran parte del match. Coriacei sì, ma non immortali.