Il momento in cui la palla ti arriva sui piedi, alzi la testa e getti un rapido sguardo a ciò che ti circonda. Il pubblico te lo sta già chiedendo, forse il tuo corpo lo ha anche già pensato: «calcia». Da brividi. Il golazo di Stefano Sala decide una gara di assoluto cartello come Pro Sesto-Castellanzese e segna un potenziale punto di svolta per la stagione biancoceleste. Una reazione corale che dà continuità all'interno di un gruppo che appare ora compatto e convinto delle proprie caratteristiche. Una nota, però, va assolutamente data alla formazione neroverde, perché se lo spettacolo non manca è al 50% merito loro.

INIZIO DI FUOCO PER LA PRO
La Pro Sesto comincia con un 4-4-2. Davanti c’è il tandem Angelini-Ouattara. Russo si occupa della corsia di sinistra, Stefano Sala di quella destra. Dall’altra parte la Castellanzese si presenta con il medesimo sistema di gioco: coppia d’attacco con Nardin e Lombardi, con Passerini a sinistra (più dentro al campo) e Gallazzi leggermente più aperto a destra.
«Testa. Ragazzi, testa». La Pro Sesto se lo ripete immediatamente dopo la rete che sblocca la gara dopo appena quattro minuti. Su una punizione biancoceleste, Ouattara viene lasciato libero in area: colpo di testa a pallonetto che si infila proprio fra il guantone di Crespi e la traversa. 1-0 per la Pro Sesto. La reazione della Castellanzese non manca. Passerini e Nardin pressano forte sulla prima costruzione rivale e creano disturbo. I biancocelesti, però, oggi hanno una marcia in più. Sugli sviluppi di un corner la palla carambola dalle parti di Angelini, che non ci pensa due volte: colpo secco sul palo alla destra del portiere. Il tiro è fortissimo. 2-0 per la Pro Sesto (9’). Non c’è un attimo di respiro. Vaccarini si prende troppo tempo nella costruzione dal basso e Nardin gli porta via la palla in un soffio, accorciando le distanze e portando il risultato sul 2-1 (11’). Stillitano chiede ai suoi di «tenere su la testa».

Restuccia infiamma il tifo biancoceleste con un ottimo anticipo in scivolata su Nardin. Davanti alla difesa, Raccuglia è una certezza e quell’intervento in chiusura su Stefano Sala lo dimostra (30’). Spallino è costretto a spendere un giallo, perché Russo, quando parte in velocità, è difficile da contenere. Il primo tempo racconta di una formazione neroverde capace di cercare in verticale, rapidamente, i propri riferimenti offensivi, senza però quell’ultima giocata per impensierire Vaccarini, costretto a un paio di interventi in presa alta e a una parata correndo all’indietro sulla conclusione di Lombardi da fuori. L’ultimissimo brivido lo firmano Ouattara, ancora una volta bravo a smarcarsi su palla inattiva (il suo colpo di testa finisce a lato), e Russo, che a tu per tu con Crespi lo centra in pieno. La Pro, in sostanza, sa come far male con le proprie caratteristiche e lo sta mostrando.
DECISIVO IL GOLAZO DI SALA
Testini opta subito per un cambio: dentro Catrini e fuori Kuqi. La Castellanzese, invece, riparte con lo stesso undici. Rispetto alla prima frazione gli interventi sono più ruvidi. Restuccia si rende ancora protagonista con una titanica scivolata in area di rigore per contrastare un Lombardi partito a mille su un contropiede. Russo ne fa ammonire un altro: questa volta a pagare il suo scatto è Cherchi. Dopo 10 giri d’orologio Spallino è bravo a vedere Lombardi rimasto sulla linea del fuorigioco: lo trova con un lancio in verticale, Lombardi parte e si presenta in area, calciando forte ma troppo in alto. Stillitano tiene i suoi sul pezzo, non vuole cali di tensione. Capalbo e Caputo crescono con il passare dei minuti e, bisogna dirlo, la linea a quattro della Pro sta funzionando. Raccuglia continua a regalare sprazzi di calcio vero: tre palleggi di coscia al limite dell’area rivale e taconazo per liberare il compagno. Un cross di Salimi arriva in area al 15’, ma Mancin lo mura miracolosamente. Poi, un colpo che vale oro e, potenzialmente, i tre punti: Stefano Sala ha il tempo per calciare dai 25 metri.

Tutto il pubblico biancoceleste lo invita a provare e Stefano risponde: golazo di destro, con la palla che bacia proprio l’angolo più lontano della rete. 3-1 per la Pro Sesto (23’). Dall’altra parte Lamanna resta con le mani in viso per trenta secondi buoni, perché un’ottima azione della Castellanzese rimane in braccio a Vaccarini non si sa bene come. Basterebbe questo a dimostrare che è ancora tutto aperto, ma Lombardi non è d’accordo e si inventa una conclusione brillante dai 20 metri: secondo golazo di giornata e risultato sul 3-2 (25’). Raccuglia va vicino al pari su punizione. Le emozioni non finiscono più. Ci credono entrambe. Pagliarulo centra in pieno la traversa su punizione conquistata da lui stesso. Vengono assegnati quattro minuti di recupero e i palloni cominciano a scomparire. Nel finale Fakih si vede negare il gol sentenza ben due volte da Crespi (44’) e nell'ultima azione a disposizione Lamanna viene servito da un cross sulla destra, riuscendo a deviare la palla verso la porta. Vaccarini, però, va giù benissimo e salva il risultato tenendo lì il pallone (46’). Arriva il triplice fischio ed è festa per la Pro Sesto in una splendida gara di entrambe le formazioni.
IL TABELLINO
PRO SESTO-CASTELLANZESE 3-2
RETI (2-0, 2-1, 3-1, 3-2): 4' Ouattara (P), 9' Angelini (P), 11' Nardin (C), 23' st Sala Stefano (P), 25' st Lombardi (C).
PRO SESTO (4-4-2): Vaccarini 6.5, Restuccia 7.5, Salimi 7, Pagliarulo 6.5, Capalbo 6.5, Caputo 6.5, Sala Stefano 7.5 (36' st Fakih sv), Kuqi 6.5 (1' st Catrini 6.5), Angelini 7.5 (15' st Pasin 6.5), Russo 7, Ouattara 7.5. A disp. Mulaj, Margiuseppe, Heghea, Piromallo, Sala Gioele. All. Testini 7. Dir. Bari.
CASTELLANZESE (4-4-2): Crespi 6.5, Cherchi 6.5 (31' st Bettinelli sv), Moranzoni 6.5 (35' st Sorrenti sv), Spallino 6.5, Mancin 7, Raccuglia 7.5, Gallazzi 6.5 (15' st Banfi 6), Cocozza 6.5 (15' st Lamanna 6.5), Lombardi 7.5, Passerini 6.5 (28' st Napolitano sv), Nardin 7.5. A disp. Bromuri, Di Vittorio. All. Stillitano 6.5. Dir. Passerini.
ARBITRO: Girgis di Cinisello Balsamo 7.
AMMONITI: Vaccarini (P), Salimi (P), Capalbo (P), Cherchi (C), Spallino (C), Mancin (C), Napolitano (C)