Under 17
02 Novembre 2025
UNDER 17 CALCIO BOSTO • Gianluca Dondi e Alesandro Coatti
Novanta minuti di intensità, ritmo e qualità. L'Ardor Lazzate, capolista ancora imbattuta, colpisce per prima dal dischetto con Locicero, ma il Bosto non arretra e costruisce una ripresa di spessore, coronata dal capolavoro al volo di Dondi che vale l’1-1. Una partita equilibrata, giocata con attenzione e personalità da entrambe le parti, dove un episodio per tempo ha deciso tutto.
Aria di big match nella decima giornata dei Regionali Under 17: il Calcio Bosto riceve la capolista Ardor Lazzate per una sfida che promette scintille. Gli ospiti si presentano da imbattuti e con la miglior difesa del campionato, appena sei gol al passivo, mentre il Bosto, settimo con 14 punti, risponde con il secondo miglior attacco 30 reti, e l'imbattibilità casalinga che resiste da inizio stagione. Una partita che si preannuncia intensa, con l’Ardor chiamata a difendere il primato e un Bosto deciso a confermare la propria forza in casa, dove finora nessuno è riuscito a strappare punti
Avvio di gara ad alta intensità tra Calcio Bosto e Ardor Lazzate, con entrambe le squadre determinate a imporre il proprio ritmo sin dai primi minuti. Il confronto si accende subito nella zona nevralgica del campo, dove contrasti e duelli fisici caratterizzano una fase iniziale equilibrata. Il Bosto prova a costruire gioco sfruttando le corsie laterali, mentre l’Ardor si affida al proprio numero 10 Lo Cicero, autentico punto di riferimento della manovra offensiva. Gli ospiti partono con maggiore intraprendenza e al primo affondo trovano il gol, annullato per posizione irregolare di Fois: cross dalla sinistra e conclusione vincente dell’undici gialloblù, ma l’arbitro ferma tutto per fuorigioco in fase di partenza. La replica del Bosto arriva subito al 3’ minuto, con il numero 9 Dondi che libera il tiro dal limite: conclusione potente deviata da Basilico in angolo con un intervento di riflesso.
Al 7’ è invece l’Ardor a sfiorare il vantaggio con una doppia occasione: Fois, lanciato in profondità, si presenta a tu per tu con il portiere di casa Coatti, bravo a respingere in uscita. Sulla ribattuta Cattaneo tenta il colpo dalla distanza, ma la sfera si alza sopra la traversa. Al 17’, ancora Ardor pericolosa: la mezzala Anniballi si inserisce centralmente e calcia di sinistro dal limite, trovando un tiro teso e insidioso. Il portiere del Bosto Coatti risponde con una grande parata in tuffo, neutralizzando la minaccia con sicurezza.
Dopo un avvio frenetico, il ritmo cala progressivamente. Il Bosto arretra il baricentro, mantenendo una struttura compatta e ordinata, con spazi ridotti tra i reparti cercando di rendersi minaccioso in transizione o con conclusioni dalla distanza, in particolare con Gualandi. L’Ardor, invece, conserva il possesso e costruisce con pazienza attraverso una fitta rete di passaggi e movimenti sullo stretto. Ma il punteggio si sblocca al 38’: il numero 10 Lo Cicero dell’Ardor Lazzate parte da sinistra, converge verso il centro superando un avversario e viene atterrato in area, calcio di rigore. Dal dischetto si presenta lo stesso trequartista, che con un destro preciso e potente infila il pallone alla sinistra del portiere, firmando l’1-0 per la capolista.
Un episodio dal dischetto rompe l’equilibrio di una frazione combattuta e tatticamente equilibrata
Il secondo tempo si apre con un Bosto più propositivo, deciso a cambiare l’inerzia del match e a prendere in mano il gioco. La squadra di casa alza il pressing e la linea difensiva, cercando di mantenere l’Ardor nella propria metà campo e di sfruttare meglio le corsie laterali. Il ritmo cresce, così come la fiducia dei gialloblù, che iniziano a costruire con maggiore continuità.
Al 12’ arriva la prima vera occasione: dalla sinistra parte un cross basso e teso, Dondi anticipa il difensore e serve di prima Ghilardi che dal limite dell’area lascia partire un destro potente. Il pallone sorvola di poco la traversa, accendendo l’entusiasmo del pubblico e la spinta del Bosto. La pressione dei padroni di casa aumenta, e al 22’ ancora Dondi sfiora il pareggio: servito in profondità, controlla in corsa e da posizione defilata lascia partire un diagonale violento che sfiora il palo alla sinistra del portiere. Un’occasione che anticipa di pochi minuti il momento chiave della partita.
Al 27’ infatti arriva l’1-1: punizione battuta dalla trequarti, respinta corta della difesa ospite e palla che rimane in area. Dondi, il più rapido di tutti, si coordina perfettamente e colpisce al volo di destro con un gesto tecnico impeccabile. Il pallone centra la traversa e poi si insacca in rete. Un gol spettacolare, che premia la determinazione dei padroni di casa e ristabilisce la parità. Il pareggio non cambia l’atteggiamento del Bosto, che continua a spingere con coraggio, mantenendo alto il baricentro e cercando varchi tra le linee. L’Ardor, messa sotto pressione, si affida alla solidità della propria retroguardia, compatta e attenta nel contenere le iniziative avversarie.
Al 38’ è la capolista a sfiorare il nuovo vantaggio: punizione da oltre quaranta metri, deviazione fortuita della barriera e palla che termina sui piedi del subentrato Saracino, il cui destro potente si stampa sul palo esterno a portiere battuto. Allo scadere, al 45’, l’Ardor trova un’ultima occasione pericolosa, ma il portiere del Bosto Coati si supera con una parata prodigiosa, respingendo in angolo una conclusione ravvicinata destinata in fondo alla rete. È l’intervento che vale il pareggio e chiude una ripresa vibrante, giocata a ritmi alti e con grande intensità da entrambe le squadre, protagoniste di una gara vera, equilibrata e ricca di contenuti tecnici.
Sul piano tecnico, la gara ha confermato l’equilibrio tra due formazioni ben strutturate. L’Ardor ha mantenuto i propri principi di gioco, mostrando solidità difensiva e una costruzione ordinata dal basso, mentre il Bosto ha interpretato al meglio la fase di non possesso, chiudendo le linee di passaggio e colpendo con efficacia nelle transizioni. La reazione nella ripresa, culminata in un gol di grande fattura, testimonia la crescita di una squadra capace di alzare il ritmo e l’intensità nei momenti decisivi. Un punto che, al termine di una sfida di alto livello, premia la compattezza del gruppo e conferma la competitività del Bosto anche contro la capolista, che resta ancora imbattuta.
CALCIO BOSTO-ARDOR LAZZATE 1-1
RETI (0-1, 1-1): 38' rig. Lo Cicero (A), 27' st Dondi (C).
CALCIO BOSTO (4-3-3): Coatti 7, Ecuba Lorenzo 6.5, Re Ferrè 6 (43' st Caccia sv), Bogni 7, Mazzucchelli 6.5, Marsili 6, Aceti 6.5, Gualandi 7 (24' st Ferrante 6.5), Dondi 8, Galimberti 6.5, Coter 6. A disp. Somenzi, De Rosa, Ortegu, Game Castro Jean, Ratti, Curtale, Debbech. All. Marantelli 7.
ARDOR LAZZATE (4-3-1-2): Basilico 7, Ferrario 6.5 (35' st Monti sv), Carenza 7, Benassi 6.5, Pagani 6, Fazio 6.5, Ceriani 7 (24' st Saracino 6.5), Aniballi 6, Cattaneo 6.5 (17' Colomban 6), Lo Cicero 7.5 (15' st Carlino 6), Fois 7 (24' st Cattaneo 6.5). A disp. Catalano, Canavesi, Carbone, Ceruti. All. Nicoli 7.
ARBITRO: Mazzetto di Busto Arsizio 6.5.
AMMONITI: Re Ferrè (C), Mazzucchelli (C), Ferrante (C), Benassi (A), Carlino (A).
CALCIO BOSTO
Coatti 7 Sempre concentrato, guida con sicurezza la difesa e compie un intervento decisivo nel finale.
Ecuba Lorenzo 6.5 Prestazione solida e generosa: attento in fase difensiva e propositivo quando può spingere.
Re Ferrè 6 Ordinato e preciso, interpreta bene la gara fino alla sostituzione. 43’ st Caccia sv
Bogni 7 Uno dei migliori dietro: pulito nelle chiusure, reattivo e sempre nel tempo giusto.
Mazzucchelli 6.5 Esperienza e personalità al servizio della squadra. Non sbaglia praticamente nulla.
Marsili 6 Gara di sostanza, utile nel raccordare le due fasi e nel mantenere l’equilibrio del reparto.
Aceti 6.5 Energia e continuità: lavora bene tra le linee e dà ritmo al centrocampo.
Gualandi 7 Motorino inesauribile: pericoloso da fuori e sempre nel vivo dell’azione.
24’ st Ferrante 6.5 Si inserisce subito nel ritmo gara, dando freschezza e intensità alla manovra.
Dondi 8 Firma un gol al volo spettacolare, gioca con intelligenza tramite un ottimo lavoro di sponda e trascina la squadra.
Galimberti 6.5 Mobile e concreto, crea spazi e sfiora il gol con una gran botta nel primo tempo.
Coter 6 Lavoro prezioso per la squadra: si sacrifica e aiuta la manovra con grande disponibilità.
All. Marantelli 7 Imposta una gara intelligente e coraggiosa con un'ottima reazione nella ripresa. Il Bosto gioca con equilibrio, organizzazione e una mentalità sempre più matura.

Ardor Lazzate
Basilico 7 Prestazione di grande affidabilità: sicuro tra i pali, sempre attento nelle uscite e reattivo nei momenti chiave.
Ferrario 6.5 Interpreta bene entrambe le fasi, difende con attenzione e accompagna con continuità l’azione offensiva.
35’ st Monti sv Subentra con buona concentrazione e aiuta la squadra a mantenere equilibrio nel finale.
Carenza 7 Leader della retroguardia, gioca con ordine e personalità, trasmettendo sicurezza a tutto il reparto.
Benassi 6.5 Preciso negli interventi e bravo nella gestione del pallone. Prestazione pulita e senza sbavature.
Pagani 6 Gara di sostanza: garantisce fisicità e presenza costante in mezzo al campo.
Fazio 6.5 Intelligente tatticamente, sempre nel vivo del gioco. Contribuisce alla manovra con qualità e lucidità.
Ceriani 7 Cuore e motore del centrocampo, lotta su ogni pallone e offre dinamismo e continuità.
24’ st Saracino 6.5 Entra con buon piglio, porta freschezza e mantiene alta l’intensità della squadra.
Aniballi 6 Si muove bene tra le linee, utile nel pressing e nel supportare la fase offensiva.
Cattaneo 6.5 Mobile e intraprendente, apre spazi e dà profondità alla manovra con movimenti intelligenti.
17’ st Colomban 6 Entra con determinazione e contribuisce al lavoro offensivo con impegno e sacrificio.
Lo Cicero 7.5 Trascinatore. Realizza con freddezza il rigore del vantaggio e si conferma il principale punto di riferimento offensivo.
15’ st Carlino 6 Si inserisce bene nel ritmo gara, dà equilibrio e supporta la fase di non possesso.
Fois 7 Generoso e sempre nel vivo dell’azione. Crea pericoli, dialoga bene con i compagni e lavora per la squadra.
24’ st Cattaneo 6.5 Secondo ingresso positivo: porta energia e si rende utile in fase di spinta.
All. Nicoli 7 Guida la squadra con equilibrio e lucidità. L’Ardor mostra organizzazione, spirito collettivo e solidità, confermando la propria identità da capolista.

Mazzetto di Busto Arsizio 6.5 Direzione attenta e coerente. Gestisce con equilibrio una partita intensa e corretta.
Le parole dell'allenatore del Calcio Bosto Marantelli: «Sono altamente soddisfatto, i ragazzi hanno dato tutto lottando fino all'ultimo minuto. il risultato è giusto, entrambe le squadre hanno avuto diverse occasione pericolose in una partita molto combattuta ed equilibrata. il loro rigore per me è dubbio, dalla mia prospettiva è sembrato Lo Cicero ad allargare la gamba e a cercare il contatto. il nostro problema in questa fase di stagione è stato il grande numero d'infortunati che stiamo pian piano recuperando, ma la squadra ha dimostrato contro la capolista di esserci nello spirito e nella costruzione».