A casa loro non si passa. La Pro Collegno vince anche questa tra le mura amiche. La «vittima» di questa settimana è la più prestigiosa del girone d'andata: il Pianezza. La vittoria per 2-1 nello scontro diretto permette ai collegnesi di agganciare in vetta il Pianezza, riuscendo a limitare un attacco da 31 gol in 6 giornate. Esce vittoriosa la miglior difesa del Girone A di Torino, sono solo 6 le reti subite fin qui. Si riprende dalla sconfitta con l'Alpignano di settimana scorsa la formazione di Marco Da Rios (squalificato proprio contro gli alpicelesti), ripartendo con una vittoria pesante e che da morale. A sbloccare la gara c'ha pensato dopo pochi istanti Antonio Costa. Il gol fantastico di Ludovico Cravero riapre la partita, ma la rete di Francesco Amoroso spegne ogni possibilità di rimonta del Pianezza.
120'' e la Pro è avanti, illusionista Cravero
Neanche il tempo di imbastire la prima azione che il Pianezza viene sorpreso dai padroni di casa. Calcio piazzato dalla corsia sinistra. Il tiro di Lorenzo Morgante è forte e teso ma centrale, Gabriele La Rosa blocca ma non benissimo. La palla vagante si apparecchia per il tap-in di Antonio Costa che porta subito avanti la Pro.
Dopo l’improvviso svantaggio il Pianezza riparte nella costruzione, trovando contro però un’ottima Pro che si compatta e costruisce con ritmo. Alla mezz’ora, dopo minuti interminabili di tentativi offensivi vani per il Pianezza, arriva oltre il danno la beffa. Cristian Dello Russo, già ammonito, interviene in maniera fallosa su Riccardo Brucato, portando il direttore di gara a mandarlo dritto sotto la doccia. Sembra tutto in salita: 10 uomini e svantaggio di una rete. Ed è qui che i giocatori di qualità prendono in mano i fili della partita. Ludovico Cravero prende palla in mezzo al campo saltandone uno. Salta il primo, salta il secondo che il 10 del Pianezza se li è saltati tutti. Arrivato nel cuore dell’area non gli resta che calciare e pareggiare i conti. Ottima occasione per il Pianezza al tramonto della prima metà. Cristian Crudu sventaglia dalla propria metà campo verso l’area. Arce sbuca fuori in area piccola impattando di testa ma in maniera troppo morbida, comoda per la presa di Francesco Fortuna. Termina con un giusto 1-1 il primo tempo. Con una Pro che ha dimostrato di saper costruire facendo calcio, e un Pianezza che fa altrettanto, mettendo però un pizzico in più di compattezza data l’inferiorità numerica.
Incornata di Amoroso, la Pro aggancia la vetta
Nella ripresa Carnio manda in campo Andrea Suppo al posto di un ingabbiato Arce. Patrizi invece schiera i suoi con un 4-3-3 rispetto al 4-4-2 della prima metà. Primo brivido importante per la Pro arriva all’11. Calcio di punizione conquistato da Francesco Amoroso. Se lo guadagna e lo batte il 18 rossoblù, partendo defilato dalla sinistra sceglie il destro a rientrare. La traiettoria pericolosa viene smanacciata bene da La Rosa. Spinge forte la formazione di casa, questa volta, su rimessa laterale di Amoroso, è Costa a tentare la conclusione al volo, centrale però. Dopo tanta spinta ogni sforzo della Pro viene premiato. Flipper confusionario nell’area del Pianezza. Il tiro di Alessio Zaccagnino, su traversone di Riccardo Brucato trova la respinta di Cristian Crudu. Il suo tocco fa schizzare la sfera sul palo e poi di nuovo in mezzo. Amoroso si butta sulla sfera prendendosi un calcione in faccia da parte di Costa. L’importante è che il pallone sia finito in rete e che ora il parziale è sul 2-1 per la Pro. Occasione monumentale per il Pianezza. Al minuto 33 Cravero viene lanciato verso la porta con la possibilità di pareggiare nuovamente i conti. Alla corte di Fortuna il 10 ospite scucchiaia saltando l’estremo difensore. Sfortunatamente per lui però la parabola si accomoda fuori di centimetri. I collegnesi nei minuti finali provano addirittura l'allungo sugli avversari. Le imbucate alle spalle della difesa di Alessio Zaccagnino sono tutte vane però, dato che per il direttore di gara sono tutte in posizione di fuorigioco. Termina 2-1 il big match, con la gioia dei collegnesi e l'invito dei calciatori del Pianezza alla gara di ritorno promettendo rivalsa.

(i due marcatori: Francesco Amoroso e Antonio Costa)
IL TABELLINO
PRO COLLEGNO-PIANEZZA 2-1
RETI (1-0, 1-1, 2-1): 2' Costa (Pr), 34' Cravero (Pi), 15' st Amoroso (Pr).
PRO COLLEGNO (4-4-2): Fortuna 7, Gonzales 7.5, Brucato 8, Morgante 7, Rizzo 7.5, Zaino 6.5 (6' st Anchisi 6.5), Sciarrotta 7 (36' st Zerbini sv), Amoroso 8 (28' st Siviero sv), Costa 7.5 (35' st Lomartire sv), Maggio 7.5 (45' st Bozza sv), Zaccagnino 7. A disp. Tuberga, Patti, Deaconu. All. Patrizi 7. Dir. Caporaso - Maggio.
PIANEZZA (4-3-3): La Rosa 6.5, Sparacino 6 (28' st Lantero sv), Stoppino 6, Biancofiore 7, Sumin 6.5, Crudu 6.5, Dello Russo 5.5, Spagnoli 6.5 (31' st Di Corato sv), Pedrollo 6.5 (18' st Donalisio 6.5), Cravero 7, Arce 6 (1' st Suppo 6.5). A disp. Gibello, Avolio, Vinard, Covacci, Trianni. All. Carnio 6.5. Dir. Avolio.
ARBITRO: Manzi di Collegno 6.5.
AMMONITI: 25' Dello Russo (Pi), 37' Amoroso (Pr), 10' st Crudu (Pi), 32' st Brucato (Pr), 32' st Stoppino (Pi), 41' st Lomartire (Pr).
ESPULSI: 30' Dello Russo (Pi).
LE PAGELLE
PRO COLLEGNO

Fortuna 7 La rete subita è tutt'altro che colpa sua. Per il resto è stato sempre impeccabile il portierone rossoblù, dimostrandosi freddissimo con i piedi e un vero leader nello spronare la squadra.
Gonzales 7.5 Piuttosto che spazzare si farebbe amputare un piede. Sempre lucido nello smistare la palla è perfetto in ogni situazione. Piazza il fisico tra la palla e l'avversario e da lì non gliela togli.
Brucato 8 Un treno infermabile. La sua prestazione nel primo tempo è letteralmente perfetta, nella ripresa si sbottona un po', ma dando comunque il suo importante contributo. Idolo delle folle parte un boato ad ogni sua trottata in sovrapposizione. Migliore in campo? Il suo nuovo taglio di capelli.
Morgante 7 Proprietario dei piazzati, da un suo calcio da fermo parte il gol dell'1-0. In mezzo al campo fa da filtro, smistando palloni e ripulendo in fase difensiva in supporto ai compagni lì dietro.
Rizzo 7.5 Il capitano è un vero mastino. Si stacca spesso dalla linea di difesa per andare a colpire o di testa o al volo. In fase difensiva, in coppia con Gonzales, è un vero muro, annullando completamente la punta avversaria che infatti cerca spesso fortune a lato per scappare dalle grinfie del capitano rossoblù.
Zaino 6.5 Funzione difensiva. In mezzo al campo fa tanta legna combattendo su ogni pallone. Il suo apporto fisico è importante, non abbastanza a quanto pare, dato che viene sostituito.
6' st Anchisi 6.5 Subentra per dare un pizzico di imprevedibilità in più ma senza incidere particolarmente. Aiuta in fase difensiva, prova qualche ripartenza, ma è pura prassi la sua.
Sciarrotta 7 Primo tempo nel cuore della gara. Passa quasi tutto dai suoi piedi, dimostrando grande abilità nello stretto. Gli manca la lucidità nel chiudere il passaggio chiave o il lancio incisivo, specialmente nel secondo tempo dove va troppo in ombra
Amoroso 8 Un carro armato. Il suo primo tempo è molto sfortunato, nella ripresa si sarebbe mangiato il campo per la fame e la grinta con le quali rientra sul terreno di gioco. Il gol è solo un dettaglio della sua gara rocciosa, la sua prestazione infatti è stato molto di più.
Costa 7.5 Vibes argentina. Prototipo di un puntero sudamericano, Antonio è sempre lì a fare la lotta, con la fame negli occhi. Il gol è da vero opportunista, la sua gara è da leader. Spinge sù la squadra e tiene costantemente alto il baricentro.
Maggio 7.5 Terzino zampillante. In corsia è al limite dell'impeccabile, sempre lucido nel controllo palla e nella costruzione dal basso. Roccioso negli interventi, stupisce nel gioco aereo. Soprattutto nella fase finale lo vedi volare sulle teste degli avversari più alti, dominando in fase difensiva.
45' st Bozza sv Acclamato dai presenti sugli spalti, merita due righe solo per la garra con la quale è entrato nei minuti finali. Merita la pagella soprattutto perché la maglia di Superman, indossata sotto la maglia da gioco, ha portato per l'ennesima volta fortuna.
Zaccagnino 7 Resuscita nel secondo tempo. Col 4-4-2 è troppo staccato dal gioco, quando si passa al 4-3-3 lo vedi molto più presente nella costruzione e nella fase offensiva. Nei minuti finali ha 3/4 occasioni da gol, ma per il direttore sono tutti in fuorigioco, decisioni rivedibili.
PIANEZZA

La Rosa 6.5 Tolto l'errore sul primo gol subito, tiene spesso in piedi la squadra con le sue parate. Specialmente ad inizio secondo tempo mette i guantoni sulla gara salvando un gol sicuro.
Sparacino 6 Si alza molto sulla destra, lasciando dietro a coprire in 3. Nella ripresa soffre parecchio il cambio modulo e soprattutto l’avversario, per questo il tecnico preferisce la sostituzione.
Stoppino 6 Sulla sinistra deve vedersela prima col 7 rossoblù, rendendogli spesso difficile la giocata, e poi col mastino in maglia 18. Il cambio modulo degli avversari scombussola un po' anche lui, affannando nel secondo tempo.
Biancofiore 7 Il capitano è la mente della difesa. Per distacco il migliore del pacchetto difensivo del Pianezza. Sempre duro ma corretto negli interventi, lavora molto sulla punta avversaria in maglia 18. Infatti se il primo tempo dell'avversario è stato da dimenticare, è proprio grazie alla marcatura asfissiante del cap.
Sumin 6.5 Un play da 1/2 tocchi massimo. In mezzo al campo è il metronomo della banda Carnio, tocca spesso il pallone, lo va a ricevere proprio per prendersi quella responsabilità che non è per tutti.
Crudu 6.5 Se il capitano è la mente lui è il braccio. Ruvido negli interventi, preferisce spesso spazzare per non incombere in problemi o in errori di costruzione. Sbagliare un passaggio, in inferiorità numerica, sarebbe stato fatale per la squadra.
Spagnoli 6.5 Tecnica superiore. Quando ha palla lui l'accudisce, l'accarezza e la smista. Ha quel tocco diverso, infatti il suo apporto tecnico lì in mezzo è molto importante per la prima costruzione per uscire dal pressing avversario.
Pedrollo 6.5 Senza fissa dimora. Scivola spesso a lato per cercare di accendersi ma soprattutto per scappare dalla grinfie del capitano avversario. I suoi movimenti però rendono la vita difficile alla difesa avversaria che si ritrova vedova di un riferimento. Nel primo tempo è stato tra i più creativi dei suoi.
18' st Donalisio 6.5 Entra bene dando un grosso aiuto con i suoi movimenti ai compagni. Si abbassa anche per dare supporto al centrocampo, vista l'inferiorità numerica.
Cravero 7 Un fantasista a corrente alternata. Gara bipolare la sua, in alcune fasi della gara si annebbia, poi si accende. In occasione del suo gol si è vista tutta la classe del 10 rossoblù. Si disimpegna con qualche piazziato pericoloso ma senza incidere come sulla marcatura.
Arce 6 Tanta spinta e tanta corsa. Sulla corsia di destra viene tenuto benissimo però, impedendogli di incidere. A fine primo tempo ha sulla testa il pallone del 2-1 ma tira debole.
All. Carnio 6.5 Ha fatto il possibile. Pur rimasto con 10 uomini in campo, ha riadattato la squadra il meglio possibile con qualche cambio e qualche ritocco al modulo. Resiste anche molto bene il suo Pianezza, dimostrando che al completo probabilmente il risultato sarebbe stato ben diverso.