Un epilogo incredibile quello avuto tra Crescentinese e Diavoletti, attesa sfida del campionato Under 19 di Vercelli tra due squadre «respinte» dalla fase di qualificazione ai Regionali di settembre, al terzo match in questa stagione. Nel primo tempo per mezz'ora è calma piatta, dopodiché si scatena la squadra di Stefano Cadoni che va a segno con Mirko Castiglia sprecando poi un paio di occasioni per raddoppiare con lo stesso giocatore. Nella ripresa ancora una prima parte di tempo soporifera fino a un paio di minuti dalla fine quando un rigore fischiato agli ospiti per atterramento in area di Alessandro Berra fa diventare la partita incandescente. Segna Tommaso Bullano, gli animi si scaldano, nel recupero ribalta l'incontro Anas Ajaraam facendo così vincere il team di Simone De Lorentiis. Nel post gara manifesta la contestazione della squadra di casa verso l'arbitro, ritenuto il principale responsabile della sconfitta. I Diavoletti sono ora in testa al campionato con 15 punti, la Crescentinese scende al 5° posto con 9 punti.

LA PARTITA

INIZIO SOFT, MA ECCO CASTIGLIA
L'inizio della partita vede le squadre studiarsi senza affondare ancora i colpi. Il primo squillo capita al 16' quando Valente viene servito bene sulla sinistra e va fino alla linea di fondo, bel gioco di gambe a saltare un avversario e palla al centro però un po' lunga per tutti. I granata rispondono con un angolo battuto dalla sinistra, però troppo basso per creare pericoli. Vercellesi di nuovo in avanti al 23' con una punizione spadellata in area da destra da Bullano sulla quale però nessun compagno è pronto a battere a rete anche dopo un'uscita difettosa di Bretto. Da qui in poi la Crescentinese sale e inizia ad avere occasioni più nitide. Al 31' su un bel taglio Castiglia arriva a tu per tu con Fanicchia ma si allunga la sfera e il portiere recupera. Passano pochi secondi e Sossou calcia da fuori area, la sfera trova uno strano rimbalzo davanti a Fanicchia e il portiere ospite devia con fatica. Il team di Cadoni sfrutta le non poche mancanze difensive avversarie e al 35' va anche in gol sugli sviluppi di un corner da destra ma sul colpo di testa di Massaglia interviene Ghannay che deposita in rete, però l'arbitro annulla per fuorigioco di quest'ultimo. Passa un minuto e la Crescentinese scatta: errore in uscita della difesa dei Diavoletti, palla per Castiglia che infila Fanicchia con precisione. 1-0. Nei minuti finali i granata insistono e al 40' di nuovo Castiglia, ben servito sulla destra, avrebbe la palla buona ma il suo diagonale colpisce il palo lontano. Trascorrono altri 2 minuti e con un'azione fotocopia il numero 18 di casa si presenta a tu per tu con Fanicchia ma lo grazia nuovamente calciando a lato. Gravi le mancanze difensive dei Diavoletti in entrambe le circostanze. E il primo tempo si chiude così con il team di Cadoni in vantaggio. 

ROSSO A SOSSOU, POI IL RIBALTONE FINALE
Nella ripresa prova qualcosa sugli sviluppi di un corner da sinistra la Crescentinese ma lo schema viene concluso con una girata sul primo palo ben bloccata da Fanicchia. Rispondono i Diavoletti con alcune mischia in area che però non vanno a buon fine. Poi al 10' Berra si presenta a tu per tu con Bretto che legge bene il pericolo, esce e lo anticipa. Dalla parte opposta rammarico per una rete annullata alla squadra di Cadoni per fuorigioco. Come nel primo tempo le occasioni latitano e solo alla mezz'ora si vede la squadra di De Lorentiis davvero pericolosa in area di rigore. Ma nell'occasione Valente da ottima posizione a centro area calcia clamorosamente oltre la traversa. Nell'ultimo quarto d'ora invece capita un po' di tutto. Prima la Crescentinese resta in 10 per un doppio giallo a Sossou, che si perde in proteste e deve quasi essere trascinato a forza via dal campo. Poi i Diavoletti tornano in gioco. Al 41' su un piazzato da destra l'arbitro fischia un rigore vedendo Berra andare a terra nei pressi del secondo palo. Dal dischetto va Bullano che insacca alle spalle di Bretto lasciandosi poi andare ad un'esultanza da censura sotto la tribuna. 1-1. Passano 5' e sulla sinistra Valente infila il corridoio giusto per Ajaraam che si ritrova a tu per tu con Bretto e lo infila per il gol-partita. 1-2. Si tratta delle rete che regala un'insperata vittoria ai Diavoletti e fa salire la rabbia in casa Crescentinese. Tutto ancora aperto dopo 6 giornate, ma i biancorossi iniziano a vedere una sorta di riscatto in campionato dopo la delusione della mancata qualificazione ai Regionali. I granata invece sono squadra sempre più trasformata dopo un inizio di stagione deludente. 

IL TABELLINO

LE PAGELLE 

CRESCENTINESE

Bretto 6.5 Un'uscita avventata nel primo tempo su un piazzato, nella ripresa invece ferma fin dove può gli avversari.
Margiotta 6.5 Sulla corsia di sinistra è un buon pendolino di fascia e non concede troppo spazio agli avversari e né si fa infilare da tagli alle sue spalle
23' st Migliore 6
Miglio 6.5 Comanda bene il reparto difensivo dimostrando personalità anche nel giocare la palla nei 3 dietro.
Picco 6 Prova senza infamia e senza lode in retroguardia, dove opera discretamente in copertura e poco altro.
32' st Tapra 6
Massaglia 6.5 Molto ordinato e risolutivo in difesa, si spinge in attacco e ha anche una buona occasione per segnare di testa.
Cantino 6 Abbastanza impreciso nel fare girare la palla, riesce comunque a recuperarla con solerzia.
Vermiglio 6.5 Pratico a centrocampo, si inserisce anche partendo da dietro ma non ha occasioni per incidere.
Sossou 6 Poteva fare meglio in un paio di circostanze con la palla al limite dell'area. Troppo irruento, prende anche due gialli e lascia i suoi in 10.
Braghin 6.5 Fa bene le due fasi sulla corsia di destra ricevendo molti tagli in profondità dai compagni.
20' st Di Fazio 6 Si dimostra subito pronto nell'immediato della sostituzione, nel finale poteva invece serrare meglio le fila.
Castiglia 6.5 Sblocca la partita giocando d'astuzia ma poco dopo manca clamorosamente la rete del raddoppio in due circostanze. Purtroppo gli errori a conti fatti pesano. (39' st Gigliotti sv)
Ghannay 6 Nel tocco di palla resta sempre il migliore della squadra, però interviene a volte più del dovuto e fa naufragare l'azione.
All. Cadoni 6 in campo si vede un'identità e questo è indubbiamente importante, nei momenti topici delle partite però si fatica ancora.

DIAVOLETTI

Fanicchia 6.5 Graziato sul finire del primo tempo, rimane molto attento nella ripresa su alcuni schemi avversari da palla da fermo.
Cominetti 6 Qualche amnesia in alcuni tratti dell'incontro, ma tenta sempre di rifarsi in seconda battuta.
32' st Toure 6 Aiuta la squadra nel finale all'assalto finale che porta prima al pareggio e poi alla rimonta.
Alban Brevi 6 Non corre grossi rischi sulla destra e manda in avanti qualche filtrante per i compagni.
Aiesi 6.5 Mette ordine a centrocampo cercando di fare il più possibile per ravvivare la manovra.
15' st Diawara 6 Va a dare manforte all'attacco, ma a parte il tenere impegnato un avversario nella marcatura a uomo non combina granché.
Bazano 6 Vive un brutto finale di primo tempo come tutto il reparto difensivo, ma rimane sempre dentro la partita.
Comazzi 6 Sulla sinistra riesce a contenere Braghin prima e Di Fazio poi, badando più che altro alla fase difensiva.
Ajaraam 7 Non lo si vede molto in attacco durante la partita, ma fa in modo di essere al posto giusto al momento giusto per il 2-1 finale.
Bullano 6.5 Si fa vedere in particolare modo su calci piazzati che i compagni non sfruttano, poi calcia bene il penalty dell'1-1 anche se dopo si lascia andare a un'esultanza provocatoria.
Berra 6.5 Fa densità in attacco, arretrando comunque per prendere palla. Nel finale invece un suo atterramento causa il rigore del provvisorio pari.
Casani Mendoza 6 Gara abbastanza anonima tra centrocampo e tre quarti, aiuta poco l'attacco ma allo stesso modo sbaglia poco.
Valente 6.5 Incide parecchio allargandosi sulla sinistra per puntare l'uomo e mettere palla in mezzo, bravo a creare superiorità numerica.
All. De Lorentiis S. 6.5 Dopo una partita non certo da applausi la sua squadra ha una bella reazione finale, un segnale di come non manchi il carattere dopo il brutto ricordo della fase di qualificazione ai Regionali fallita.