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Under 14

A 12 anni è già una stella! Gioca con i più grandi, para un rigore e continua a non subire gol

Riccardo Venier ha stregato tutti: il portiere della Masseroni stupisce da sotto età

VENIER MASSERONI UNDER 14

UNDER 14 MASSERONI - Riccardo Venier

Sono quelle cose che non si spiegano, o meglio, a parole sono complicate di raccontare. Anche perché a volte qualche secondo di girato racconta più di mille parole. Due istantanee; la prima è quella dell'esordio con l'Under 14 della Masseroni, la seconda - quella che lo ha consacrato - arriva due settimane dopo, con l'incontro tra i blues e la Polisportiva Vogherese dove il nostro protagonista si è messo in luce non solo non subendo gol - un indizio importante per l'identikit - ma anche parando un rigore nel finale di gara. Per sopperire a quello che non raccontano le istantanee, invece, ci pensiamo noi; Riccardo di nome, Venier di cognome, professione portiere. C'è una caratteristica, però, che salta subito all'occhio: stiamo parlando di un classe 2013 in una categoria di 2012. Certo, se fosse in mezzo al campo ci sarebbe meno - o quasi - da strabiliarsi, ma parlando di un portiere...

LA DANZA E LA PARATA

Questa storia parte da lontano, ma neanche troppo. Scampoli di partita lo avevano visto esordire con i blues di via Terzaghi già alla prima giornata con il Club Milano, e sempre un piccolo spazietto con l'Accademia Inter, ma niente in confronto alle ultime due settimane. È il 26 ottobre - settima giornata - quando Riccardo ha la sua grande occasione: una maglia da titolare, in casa, con l'Under 14, diventata ormai la sua seconda casa nonostante il suo essere un classe 2013. Morale della favola? Gioca tutti i settanta minuti e... non subisce gol; un buon presagio, no? Assolutamente, ma il meglio deve ancora venire. Tasto avanti veloce all'ultimo weekend; nella tana della Masseroni arriva la Polisportiva Vogherese, e Riccardo si conquista la seconda maglia da titolare. Una partita nella norma, con la squadra di Cusimano che domina e riesce a portarsi a casa la partita. Al 32' della ripresa, però, avviene un fatto che difficilmente Riccardo - e non solo - dimenticherà. L'arbitro fischia un rigore per gli ospiti e batterlo ci va un giocatore di movimento (primo portiere espulso e nessun secondo), Venier fa una piccola danza e prima intuisce la direzione, poi riesce a evitare il gol con il piede; imbattibilità difesa e primo rigore parato, non certo una giornata come le altre.

BUFFON MA NON SOLO...

L'idolo Buffon - e un altro che rimane uno dei segreti delle mura di via Terzaghi -, bravo con i piedi - lui è un destro naturale - e personalità da vendere, queste le caratteristiche della nuova scoperta di Milano ovest. «Fuori dal campo ci scappa sempre la battuta, è uno molto umile. Quando entra in campo, però, è tutta un'altra cosa. È come se facesse uno switch, quando gioca è concentrato al 100% su quello che sta facendo», così il tecnico Cusimano, che lo conosce bene, ma ci arriveremo: «Per me se sei forte, a prescindere dal ruolo, se segni 20 gol con i tuoi coetanei per esempio, devi salire su. Ti fai la panchina, giochi anche quei pochi minuti, ma almeno capisci che puoi sempre migliorarti e capire che ci sono ragazzi più forti di te con cui ti dovrai confrontare. Queste esperienze poi ti servono quando ritorni con i coetanei». E questa non è una novità, visto che già l'anno scorso era successa la stessa cosa con Daniele Lopopolo, classe 2012 attuale portiere della Masseroni che già l'anno scorso arrivò a giocare quattro partite con i più grandi, sempre sotto l'ala di Cusimano. Se c'è una cosa, però, che proprio Riccardo non accetta, quella è subire un cucchiaio: «Anche in allenamento dà tutto, ma prendersi un cucchiaio lo fa impazzire. Quella danza prima di buttarsi la fa sempre, un po' per distrarre il tiratore e un po' per prendere concentrazione lui, ma finché funziona che la facesse sempre».

TRA PASSATO E FUTURO

E Cusimano conosce bene che sì il nuovo talento di casa Masseroni. Già nel 2019, infatti, il portiere iniziò ad allenarsi con l'Eleven Football Academy, dove Cusimano collabora, e da lì tutto ebbe inizio. Nelle stagioni 20/21 e 21/22 gioca da sotto età al Base96 con il gruppo dei 2012, e in questa fase arrivano i primi sondaggi delle Prof, con il Monza che lo fa allenare tre mesi con i 2013. Nell'estate del 2022 c'è interessamento del Renate, ma alla fine Riccardo si accasa alla Lentatese - sempre da sotto età - dove aveva i suoi amici, per poi passare nella stagione 23/24 alla Pro Sesto giocando nell'Academy 2013. Nell'ultima stagione gioca alla Folgore Caratese ma in estate Cusimano riesce a portarlo in via Terzaghi, dove Riccardo sta piano piano ritagliandosi il suo spazio. E chi lo sa che quella famosa maglietta che ogni tanto porta agli allenamenti non diventi il simbolo di un craque in rapida ascesa tra i pali...

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