Under 17
12 Novembre 2025
BRENO UNDER 17 • Davide Martinelli e Rida Bouksim i due difensori bomber
Spesso e volentieri, a finire nelle cronache delle partite e a prendersi i riflettori sono gli attaccanti, che con i loro gol - specie se numerosi - trascinano la squadra alla vittoria e si mettono maggiormente in mostra. I difensori vivono in una zona più d'ombra, non ignorati ma sicuramente meno in risalto. Ma succede che anche chi gioca più arretrato finisca sui tabellini di gara con una doppietta. Accade meno spesso che succeda per due giornate di seguito, che a farlo siano i due centrali della stessa formazione, che i loro gol siano decisivi a mantenere l'imbattibilità della loro squadra. Tanto decisivi da vincere, per due giornate di seguito, il premio di MVP di Sprint e Sport per la categoria dei Regionali Under 17.
Rida Bouksim e Davide Martinelli sono la coppia di centrali titolare nella difesa di Emanuele Pedersoli, tecnico di un Breno che, nel campionato degli Allievi Under 17, dopo nove giornate è l'unica formazione ancora imbattuta del girone D. «Abbiamo iniziato a giocare insieme da quest'anno» racconta Davide «anche se siamo nella stessa squadra da almeno tre. Io nasco mediano, ma verso il finire della scorsa stagione sono stato spostato dietro proprio perché lui si era fatto male. Dal debutto in campionato abbiamo iniziato dietro insieme e il mister ci ha dato continuità». Un percorso che parte da zone diverse del campo, ma che li ha condotti a giocare in sintonia. «Da piccolo giocavo esterno di difesa» spiega Rida «ma da quando ci siamo spostati sui campi a 11 sono diventato difensore centrale a tutti gli effetti. Mi piace di più quella parte del campo e mi aiuta molto il mio fisico, più adatto al ruolo». Un duo che si completa infatti per caratteristiche e che ha trovato con il tempo l'equilibrio. «Lui è quello grosso» scherza Davide «sta in marcatura, fa il lavoro sporco. Io da ex centrocampista ho più il compito di far ripartire l'azione, di giocargli accanto. A entrambi piace fare possesso palla, è anche un po' quello che ci chiede il mister e ci troviamo molto bene anche in questo». Pedersoli ama far giocare la sua squadra dal basso, far partire l'azione dal portiere senza dover lanciare palla in avanti, e avere due difensori che giocano senza timore di essere pressati è fondamentale. «Del mio ruolo amo anche essere il giocatore che inizia le azioni» confessa Rida «portare palla, magari anche avanzare come quando giocavo terzino».

«Sono bravi i miei compagni a fare i cross» confessa Rida, che ha segnato i suoi tre gol stagionali sempre su colpo di testa, specialità della casa. La verità è che la sua grande fisicità, abbinata a un'ottima scelta di tempo sono diventati un'arma in più per i calci piazzati del Breno. «Lo proviamo spesso in allenamento e anche durante la partita il mister cerca di darmi consigli. L'ultima volta ho segnato al mio terzo tentativo, saltavo spesso troppo in alto. Mi ha ripreso, spiegandomi come posizionarmi correttamente, e l'azione successiva ho colpito perfettamente». In quella partita il numero 6 trova addirittura la doppietta personale, in una splendida vittoria per 4 a 0 ospiti del San Pellegrino. «Un'emozione a cui non ti abitui, non mi era ancora capitato di segnare due gol in una partita». E se il colpo di testa è la carta vincente di Rida, lo stesso non si può dire del suo compagno di reparto, che ha segnato anche e soprattutto su calcio di punizione. «Non calcio a giro sopra la barriera punizioni da lontano, vado più che altro di potenza, sfruttando la distanza ravvicinata». Un tiratore, ma anche un rigorista glaciale. Ottava giornata, il Breno ospita la Vertovese. Minuti di recupero del secondo tempo, partita bloccata sul 2 a 2. Contatto in area, l'arbitro fischia calcio di rigore. Davide va a prendersi la palla, lo calcia lui, lo segna lui. Tre a due e altra vittoria per i padroni di casa e doppietta decisiva di Martinelli. «Non ho avuto paura di calciarlo, anche i miei compagni sanno che li tiro io. Sono più abituato a segnare, avendo giocato in posizioni più avanzate di Rida, ma è sempre emozionante aiutare la squadra a vincere con i tuoi gol». Un percorso, quello del gruppo di Pedersoli, fino a questo momento sensazionale: secondo posto in classifica da imbattuti, a 1 solo punto da uno straordinario Almenno, seconda miglior difesa e secondo miglior attacco. In entrambe le statistiche con lo zampino dei suoi due difensori centrali.