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Under 17

Profetizza il clamoroso gol e poi lo realizza! Giornata da sogno per il portiere goleador

Filippo Trigari calcia una punizione da centrocampo trovando l'incredibile gol del vantaggio momentaneo dei suoi

Filippo Trigari

CASSINA CALCIO UNDER 17 • Filippo Trigari

Nel calcio, come nella vita, non tutti avremo le stesse esperienze, o per scelta o per assenza dell'opportunità di viverle. A volte, però, un attimo, un lampo, un guizzo fuori dalla logica per chi sta intorno e osserva, ma denso di significato per il protagonista, puo' essere decisivo e spalancare porte e portoni a ciò che qualche istante prima sembrava impossibile (o quasi)
Questo è quello che è successo nel corso del match domenicale tra Cinisello e Cassina Calcio, dove il momentaneo vantaggio ospite è stato conquistato con un gol da centrocampo, clamoroso già di suo, ma reso incredibile dal suo autore: Filippo Trigari, il portiere. Un gol da 50 metri segnato dall'estremo difensore che iscrive di diritto questa partita nelle più memorabili di questa stagione.
Questa è la storia di oggi.

LA SUA STORIA

La passione per lo sport in generale trasmessa dal padre e quella per il calcio nello specifico nata tra i banchi di scuola, più precisamente nei giardinetti dove si gioca all'intervallo, così parte la storia calcistica di Filippo Trigari. All'età di 8 anni si iscrive al Cassina Calcio, dove gioca una partita da difensore per poi chiedere subito all'allenatore un cambio radicale: giocare in porta. Come spesso accade, il ruolo del portiere è una vocazione, arriva quasi senza accorgersene e prende il sopravvento, giacchè l'unica cosa giusta da fare è ascoltarla e lasciarsi trasportare. L'idolo tra i pali? De Gea, con il classe 2009 che ha fin da subito ha le idee molto chiare «io devo diventare come lui». Certo, qualche volta è arrivata la tentazione di cambiare ruolo, provare qualcosa di diverso, ma non si è mai tramutata in realtà, troppo forte il magnete invisibile, ma presente, in mezzo ai pali.
L'anno scorso è stato importante per l'estremo difensore che ha saputo trarre il massimo da una situazione spiacevole, 8 giornate di squalifica, tramutandola in un'occasione di crescita personale. Il classe 2009 è uscito da quell'esperienza nel modo migliore, avendo capito la cosa peggiore: «ho capito cosa vuol dire prendere otto giornate di squalifica, perchè non è bello non poter stare accanto ai propri compagni».
Ma, guardando al futuro, le riflessioni del classe 2009 sono profonde e il suo sogno non è solo quello di continuare a giocare a calcio, ma farlo sempre con un gruppo squadra che sia legato anche al di fuori del campo da gioco, senza dare troppa importanza alla categoria. Insomma, parafrasando in altri termini, " dal gioco nasce l'amicizia e quando il gioco finisce resta l'amicizia".

LA PARTITA, LA PROFEZIA E IL GOL

Ma veniamo a domenica. A Cinisello si gioca il match fra l'omonima squadra di calcio e il Cassina Calcio, due squadre con una situazione classifica diversa, ma che hanno dato vita a un match entusiasmante, fatto di continui ribaltoni. A spiccare, però, non può che essere il gol del momentaneo 3-2 realizzato dal Cassina. Fallo a centrocampo in favore degli ospiti, la squadra di Trigari, e sul pallone si presenta proprio il classe 2009. I compagni e gli avversari si piazzano ad altezza area di rigore, tutti pronti e sicuri di dover battagliare su un cross, ma ecco che il classe 2009 prende la sua decisione: andare dritto in porta. Il pallone gonfia la rete, tra l'incredulità dei presenti, con Trigari che si può rilasciare a un gran esultanza da gol, esperienza sconosciuta a molti altri colleghi del ruolo: «oltre a sentire per la prima volta la sensazione di un gol in campionato, quello che mi ha emozionato di più e che non dimenticherò mai è come tutti i miei compagni, anche dalla panchina, sono corsi tutti da me a esultare abbracciandomi, prima tutti insieme e poi uno ad uno».
Un gol da centrocampo segnato dal portiere... what else? Difficile trovare qualcosa in più, ma potrà mai essere finita qui l'epicità di questa storia? Assolutamente no: il classe 2009, infatti, nel pre partita, notando le piccole dimensioni del campo da gioco ha rilasciato dichiarazioni che ex post risuonano come una clamorosa profezia: "Se ne avrò l'occasione, faccio gol da rinvio". Da rinvio non è stato, però ci siamo andati vicino, molto vicino, con un gol difficile, praticamente impossibile, da dimenticare.

 

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