Un weekend da ricordare! L'ex Inter esordisce da più piccolo in campo e fa faville

«Un portiere deve essere masochista. Come ruolo può essere paragonato all'arbitro. Ha il potere di comandare ma può solo subire gol, non può segnare, e deve sopportare offese continue. La psicologia dovrebbe studiare questo ruolo così contraddittorio». Questa è la frase che Gianluigi Buffon, il numero uno dei numeri uno, utilizza per descrivere il ruolo del portiere e Diego Alliegro, portiere classe 2011 tra le fila del Rozzano, lo incarna perfettamente. 

VARIE SQUADRE, STESSA FAME

La storia calcistica di Diego Alliegro parte, un po' come per tutti, a soli cinque anni. Inizia la sua vista calcistica all'Inter, nella scuola calcio nerazzurra il classe 2011, come fanno tutti i ragazzi agli inizi, prova tutti i ruoli per capire quale sia il più adatto al suo stile, quale preferisce ed in quale possa rendere al meglio. Dopo i due anni tra le fila nerazzurre, viene mandato a fare un provino all'Accademia Inter, distaccamento della società ed è lì che la sua vita calcistica ha una svolta: il provino decide di farlo da portiere, non da giocatore di movimento ed ecco che avviene la svolta. Il giorno successivo al provino viene ricontattato subito dalla Società, che decide d'inserirlo nella terza squadra.

Diego Alliegro con la maglia nerazzurra

Dopo varie stagioni passate all'Accademia Inter, arriva il cambio squadra: per decisioni interne, quattro stagioni fa, i nerazzurri hanno deciso di ridurre le squadre e lui, pur non aspettandoselo, ecco che approda tra le file dei biancoverdi a 10 anni. Per lui l'età non è mai stata sinonimo di mentalità, chi l'ha allenato ha sempre avuto l'impressione di aver davanti a sé un ragazzo estremamente maturo, a cui non bisogna star dietro più del necessario perché è sempre stato pronto a recepire le informazioni date ed a metterle in pratica.

Il classe 2011 all'Accademia Inter

Nella preseason 2024/2025 decide di partecipare ad un campus-stage gestito da Carmine Gagliardi, suo attuale tecnico nell'Under 15 e lì fa la conoscenza di Fabrizio Zambardi, esperto preparatore dei portieri militante in squadre di Serie A, B e C che si esprime così sul classe 2011:«Dopo aver visto Diego al K-Summer Camp ho capito fosse un portiere da seguire. Nonostante non fosse seguito da preparatori e fosse per lo più autodidatta, si vedeva una predisposizione mentale, un'ottima base ed un ampio margine di miglioramento. Inoltre, la capacità di adattarsi e modificarsi quando necessario lo rendeva molto più maturo rispetto ai pari età». Nel calcio di oggi, qualsiasi cosa può portarti al settimo cielo e in un attimo riportarti giù, ma Alliegro, per il momento, sta vivendo la stagione dei sogni: conquistato il posto da titolare con la sua Under 15, la giornata scorsa è stato convocato in Under 16 élite in una sfida tutt'altro che semplice visto che i leoni dovevano affrontare la capolista imbattuta fuori casa. Nonostante i due gol subiti, Alliegro ha dimostrato grande sicurezza tra i pali e grande personalità, facendo vedere agli altri che, anche in un contesto più grande di lui, sa starci perfettamente. Ad oggi, la sua Under 15 guida il girone grazie anche alle sue ottime performance in porta che spesso e volentieri hanno tenuto in piedi la squadra. Il futuro è tutto da scrivere ma, se continua così, è decisamente in discesa per lui.