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Pareggio cardiopalma, campionato riscritto: «Abbiamo dato una grande dimostrazione di forza»

Tutte le foto di Iris-Buccinasco 3-3, le parole di Armando Cioffi e Matteo Ciriolo

La seccata di Citraro sul primo palo che manda in visibilio il Buccinasco, la zampata sugli sviluppi di un corner targata Fiorino che pareggia per l'Iris una partita pazza. Queste le ultime due splendide istantanee del 3-3 tra nerostellati e rossoblù,che ha riscritto ancora una volta i fragili equilibri lassù in cima alla classifica del Girone A. Perchè se la squadra di Ciriolo pur navigante a metà classifica ha dimostrato come il fuoco ce l'abbia sempre avuto dentro e gli permette di giocarsela con chiunque, i ragazzi di Cioffi invece portano a casa un punto che alla fine - nonostante il pari subito nel finale - può quasi essere considerato come guadagnato, vista la prova sottotono. Ma quindi...com'è cambiata la classifica davanti? La contemporanea vittoria del Trial Rozzano sulla Rosatese rimette in tavola il testa a testa tra i rozzanesi e il Buccinasco - entrambi primi a quota 23, con la Real Trezzano che accorcia -3. Abbiamo un campionato? Lo abbiamo.

«LORO HANNO MERITATO»

Così Armando Cioffi, tecnico del Buccinasco: «Purtroppo non è il primo gol che prendiamo da palla inattiva, ma quello è un dettaglio. Oggi non siamo stati bravi, scelte sbagliate in primis mie - ammette Cioffi - anche nella formazione. Probabilmente nelle ultime partite ci siamo anche un pò adeguati a delle avversarie più abbordabili dove abbiamo abbassato tanto il nostro ritmo. Quando abbiamo capito che la partita era diversa abbiamo alzato i ritmi nel secondo, loro hanno dato tutto nel primo tempo e ripartivano uomo su uomo.

Noi comunque abbiamo fatto la partita così come nel primo tempo: l'abbiamo sbloccata e siamo stati bravi, abbiamo avuto l'occasione anche per raddoppiare ma prendiamo sempre dei gol abbastanza particolari, su tutti l'ultimo. Non è la prima volta che andiamo in campo male nel primo tempo, è successo sia con lo Zibido che con il Trial; dovevamo poi chiuderla sul 3-2 ma penso che l’Iris alla fine abbia meritato il punto. A noi adesso ci aspettano l'Opera, l'MFA, insomma gare dove se giochi sotto ritmo e pensi di aver già vinto prima di scendere in campo la paghi; è questo il problema dei risultati un pò troppo larghi che ci sono stati nelle prime partite. Ripeto, onore all'Iris perchè non hanno mai mollato».

«DUE PUNTI PERSI»

Dritta al punto anche l’analisi di Matteo Cirolo sulla prestazione dei 2009 nerostellati: «Sapevamo che avremmo affrontato quella che era la capolista del girone, ma nonostante loro fossero e siano una squadra forte abbiamo dimostrato di essere una squadra importante che forse proprio per degli errori individuali non è lì a contendersi il primato con loro, Trial e Real Trezzano. Credo che però i ragazzi da questa partita debbano prendere spunto per migliorare perchè il prossimo anno saranno Juniores o Under 18, oggi hanno dato una grande dimostrazione di forza. Per me sono due punti persi - continua Ciriolo - perchè qualcosa in più anche a livello di occasioni l’abbiamo avuta noi sia nel primo tempo che nel secondo. Magari il Buccinasco non era nella miglior giornata, di sicuro non abbiamo sfruttato in pieno quella che poteva essere la situazione in partita che si stava mettendo in modo favorevole. Sono ragazzi che devono crescere, a volte si perdono un pò per strada e vanno reindirizzati. Ad esempio Vargas, che secondo me se fosse più continuo potrebbe già fare ben altre categorie.

Però siamo in crescita, ribadisco il grande lavoro che mio fratello ed Enzo Giustiniano stanno facendo durante la settimana. Questa era una squadra che a inizio anno quando l'abbiamo presa era disastrata, veniva da un lavoro non fatto bene e da un esonero del precedente allenatore. Si tratta di credere nelle persone, questi ragazzi si fidano del nostro staff e i risultati si vedono. Che senso avrà il nostro campionato? La partita di oggi ci deve dare una consapevolezza ancora più forte per poter fare del nostro meglio».

RIVIVI LA PARTITA CON LA FOTOGALLERY DI CRISTINA CRACCHIOLO

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