Under 15
20 Novembre 2025
UNDER 15 SANGIULIANO CVS • Edoardo Pelosi, Matteo Danci e Daniele Minoja, trio difensivo del CVS
A Milano Sud c'è una squadra che stupisce tutti, che da neopromossa ha tenuto la vetta imbattuta per otto giornate: stiamo parlando del Sangiuliano CVS dei classe 2011. La stagione dei ragazzi di Rizzi parte subito in discesa: vittoria interna per 2-1 contro la Milano F.A alla prima giornata di campionato e con la vittoria del proprio girone di Coppa Lombardia, concluso a +3 dalla seconda. La cavalcata dei classe 2011 non ha mai smesso di essere positiva, vincendo fuori e dentro casa, con punteggi più o meno netti. La prima sconfitta stagionale arriva il 2 novembre, nella gara esterna contro l'FC Milanese: complice lo spavento per il trasporto in pronto soccorso di Andrea Leario, i ragazzi di Rizzi cadono per 2-1. Nonostante la sconfitta si ripeta anche la giornata successiva, il CVS non si fa abbattere dalle partite storte, riprendendo punti grazie all'8-0 contro il Fanfulla nell'ultima gara e riprende orgoglio passando il turno di Coppa Lombardia vincendo il doppio confronto con lo Sported Maris.
La storia tra i classe 2011 ed il tecnico Luca Rizzi inizia nella categoria pulcini, quando gran parte della rosa odierna è stata cresciuta sotto la guida del medesimo tecnico, ritrovandolo poi nella stagione 2024/2025 in cui, dopo aver perso lo scontro diretto contro l'Academy Calvairate, sono comunque riusciti a raggiungere la categoria regionale. Vista la categoria superiore, la società ha deciso di rinforzare la rosa con sette nuovi innesti provenienti dai regionali, per provare a far crescere di mentalità dei ragazzi che non avevano mai giocato in questa categoria.
«Questo è un gruppo serio, i ragazzi lavorano ogni giorno con la grinta necessaria per potersi conquistare il posto da titolare per il weekend successivo visto che, a parte l'ossatura di 4/5 ragazzi tra cui Mattia Molinari, Leonardo Belloni e Gabriele Poggi che sono i leader della squadra, tutti gli altri girano. Cerchiamo di far crescere i nostri non solo dal punto di vista tecnico e tattico, ma anche umano. Abbiamo istituito questa regola: ad ogni attrezzatura perduta, il ragazzo dovrà pagare una cifra simbolica di 50 centesimi e, a fine anno, io stesso aggiungerò la stessa somma raggiunta andando dunque a raddoppiarla. Tutta questa somma, poi, verrà donata ad una casa famiglia che si trova vicino al nostro campo. Questo insegna ai ragazzi che non tutti nascono nelle migliori situazioni, ma che tutti meritano di avere un posto in cui sentirsi al sicuro».
La forza di questa squadra, però, non è solo nell'umanità e nella solidità ma sono anche abbastanza maturi da sapersi autocorreggere a gara in corso, grazie alla comunicazione con il mister che quando vede una decisione che reputa errata la corregge subito facendo ragionare il calciatore per poter salire di livello a gara in corso e, molto probabilmente, è grazie a questa modalità di lavoro che i classe 2011 sono rimasti in vetta imbattuti per otto giornate di campionato e sono arrivati ai quarti di finale di Coppa Lombardia.
Due chiari esempi di spirito d'adattamento di questa squadra sono Matteo Danci e Lorenzo Rabai. Il primo, difensore, arriva dalla seconda squadra dei provinciali del Tribiano: ottima tecnica, ma sa bene di dover migliorare la fase di marcatura.
Lorenzo Rabai, centrocampista, è arrivato a dicembre 2024 dal Rogoredo. Appena arrivato non riusciva ad inserirsi bene, era abituato ad allenamenti differenti ma, volendo diventare protagonista con la nuova squadra, ha lavorato sodo per potersi giocare il posto con chiunque.

«Questi ragazzi, prima di essere un gruppo squadra, sono un gruppo di amici visto che molti si frequentano anche fuori dal campo e la differenza è tutta qui: si è una squadra quando s'indossa tutti la stessa maglia, ma si è un gruppo quando tutti perseguono lo stesso obiettivo».