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Under 16 Élite

Non prendono un gol su azione da 6 partite! Risalgono la china ed escono dalla zona bollente

Pea premia Biondi e lui fa doppietta: «Sembra essere arrivata la scossa caratteriale del Crema»

Mazzucchetti e Biondi del Crema

CREMA UNDER 16 ÈLITE • Alessandro Mazzucchetti e Christian Biondi i due fattori dei bianconeri

Un'icona estrema della cinematografia statunitense come Marilyn Monroe disse: «Non fermarti quando sei stanco, fermati quando hai finito». Una frase che il Crema di Omar Pea dai nastri di partenza della nuova stagione, sta facendo sempre più sua, portando avanti un essenza che nel calcio giovanile, soprattutto al primo anno di allievi è obbligatoria: il lavoro. Con la vittoria casalinga meritata, nello scontro diretto ai danni del Breno, i bianconeri almeno momentaneamente si sono staccati dalla zona bollente di classifica. Un gruppo che si conosce da quattro anni e che non ha mai subito enormi modifiche nel corso del tempo, vede come luogo sacro il campo di via Bottesini 4. In cui la formazione cremasca può costruire parecchi punti per arrivare a tagliare l'obiettivo salvezza. La doppietta di Biondi nel sabato pomeriggio appena passato, è solo uno dei frutti dell'accrescimento positivo mentale e caratteriale, che la squadra ha presentato da un mese a questa parte. Momento cruciale e di sollievo iniziato con la sconfitta sfortunata nel finale di gara, contro la Speranza Agrate, capace di dare una scossa in più all'atteggiamento del gruppo classe 2010.

RISULTATI BUGIARDI E GRANDE SACRIFICIO

Una delle sfide capace di fungere da annaffiatore nel vaso della personalità di questo Crema, è sicuramente la vittoria ottenuta di misura nel pirotecnico 2-3 di Montichiari. Il trend che poteva partire indiscutibilmente però, ha dovuto far fronte a due avversari maiuscoli del girone, come Scanzorosciate e Ponte Mapello. Le due gare disputate dalla formazione dell'ex tecnico del Codogno però, sono state degne di nota, nonostante la caratura delle formazioni bergamasche si sono decise per episodi. A decidere la sfida a valori pari fino a quel momento, contro i ragazzi di La Morgia, è stato un calcio di rigore realizzato dalla «baraonda» di Barabanti in zona Cesarini, suscitando però parecchie polemiche sull'irregolarità del contatto, il quale ha fatto scaturire il sigillo dagli 11 metri.

A Scanzorosciate invece la differenza l'ha fatta la concentrazione, sempre agli sgoccioli di gara. Con la disattenzione del reparto difensivo che ha permesso il gol vittoria di Savoldelli, dalla panchina. Insomma, anche a detta del tecnico, forse i punti che ad oggi mancano alla formazione di Crema, sono quelli non maturati immeritatamente secondo il tecnico, nelle sfide cruciali contro Real Calepina e Pro Palazzolo, due compagini con la stessa ambizione dei cremaschi. I 6 punti mancanti ad oggi avrebbero comportato un tono molto diverso alla classifica in essere, data la pesante vittoria di Brusaporto e un inizio di evidente e auspicabile difficoltà, dalla quarta alla sesta giornata, affrontando due forze come Leon e Virtus Ciserano. 

VIENE PREMIATO E LUI RIPAGA CON DUE GOL: LA RICONOSCENZA DI BIONDI

Il lavoro che sta adottando l'allenatore è indicato verso la rapidità e la tendenza del cercare di girare il pallone con più velocità, dando uno sguardo approfondito anche sulla tecnica. Elementi da sviluppare, data la mancanza di centimetri in un gruppo reduce dalla retrocessione dai regionali due anni fa e il campionato Élite lo scorso anno, conquistato dai classe 2009. Si esprime così il tecnico Pea sui valori della rosa del Crema: «Il gruppo è lo stesso dell'anno scorso e fisicamente siamo fragili magari rispetto ad altre compagini, quello che sto cercando di fare e lavorare tanto sull'aspetto caratteriale dei ragazzi. I miglioramenti piano piano stanno venendo a galla, e i ragazzi non hanno più quell'ansia quando hanno il pallone che avevano magari agli inizi». Dopo parecchi dubbi, il gruppo adesso sembra più unito che mai e la dimostrazione positiva è avvenuta quando al secondo gol di Biondi, valido per il 4-2 di sabato che ha certificato la vittoria, tutta la squadra ha esultato insieme con ripetuti sorrisi e abbracci in segno di famiglia. La differenza forse più sostanziale è sempre quella legata alla fisicità, più che all'interpretazione delle partite, e un dato molto significativo la dice lunga: il Crema nelle ultime 6 partite, non ha mai preso gol su azione. Le reti subite hanno riguardato sviluppi di trame, nate da calci piazzati.

La squadra sta prendendo consapevolezza di stare in questo campionato, ricordandosi sempre di non essere più in una categoria dei giovanissimi e la cosa di cui il tecnico va più fiero è senza dubbio la grande partecipazione agli allenamenti. Pioggia, neve, nebbia e freddo glaciale fanno solo un solletico alla voglia immane del gruppo. Nell'ultima gara disputata in casa e portata in cascina con un poker, è stata decisiva la doppietta di Christian Biondi, con un passato nei professionisti con la maglia della Pergolettese, l'attaccante è stato premiato proprio dall'aspetto paterno del tecnico. Il quale dopo aver approvato la richiesta da parte del ragazzo, di voler svolgere un allenamento in più a settimana aggregandosi ai classe 2009, con i quali ha già collezionato una presenza, ha scelto di schierarlo titolare nella sfida contro il Breno. Morale della favola? La scelta ha pagato eccome, il numero 11 è stato il migliore in campo in assoluto non solo per i due gol siglati ma per il computo totale della prestazione, di alto livello. Questo Crema sembra risalire la china a livello di atteggiamento e recentemente anche dal punto di vista dei risultati, anche se adesso arriva il test spinoso contro il Villa Valle ad Almè, ma i ragazzi di Pea hanno dimostrato di giocarsela contro chiunque, anche contro avversari strutturati.

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