Under 15
20 Novembre 2025
UNDER 15 LA DOMINANTE • Daniele Liberali, capitano nerazzurro
Prima i provini con l'Inter, poi la boxe il basket e il tennis, poi di nuovo il calcio e la fascia da capitano. Daniele Liberali è uno dei protagonisti dell'incredibile stagione della Dominante, difensore veloce, dinamico e dotato di ottimi piedi. Protagonista della gara tutta monzese di domenica contro il Lesmo decisa proprio dalla sua doppietta nella ripresa. Lui e i suoi compagni di squadra occupano la prima posizione nel Girone B grazie al filotto di dieci vittorie di fila ancora ininterrotto. Aiutato anche dai consigli del papà Cristian e del Fratello Mattia Liberali, ex Milan ora al Catanzaro in Serie B, guida il reparto difensivo migliore di tutti regionali Under 15. Prende spunto dalla grinta di Chiellini e dall'impostazione di Bonucci, l'ambizione è quella di vincere il campionato e continuare il percorso in Coppa Lombardia.
Il primo rettangolo verde Daniele lo ha calpestato all'età di cinque anni con indosso la maglia delle Aquile Della Brianza di Muggiò, un anno dopo gioca alla Dominante mentre svolge degli allenamenti con l'Inter. Dopo la Dominante sceglie di cambiare strada completamente, vuole sperimentare altri sport, nei successivi tre anni pratica boxe, basket e tennis. Il richiamo del pallone però è più forte, nel 2019 convinto dal tecnico Rinaldi, ritorna a giocare a calcio nella Dominante, sua società attuale con cui gioca con la fascia al braccio. Daniele è indispensabile nella difesa a quattro del tecnico Rinaldi, escludendo l'assenza della prima giornata per squalifica, il difensore è sceso in campo in tutte le partite saltando un tempo solo. In campo viene schierato come centrale di sinistra, la sua qualità migliore è con la palla tra i piedi, incaricato per le palle inattive, accetta la costruzione dal basso e i suoi lanci per innescare le ali offensive sono una risorsa per la squadra. La vera forza della Dominante è l'organizzazione difensiva che comincia prima di tutto con il rapporto extra campo di Daniele e dei suoi compagni, «con i miei compagni ci capiamo senza dover parlare». L'ambizione rimane quella di vincere il campionato e di provare ad arrivare più lontano possibile alla prima esperienza in Coppa Lombardia nel quale ci sarà l'occasione di misurarsi con squadre molto forti.
Fuori dal campo la squadra del cuore di Daniele è la Juventus, si ispira alla cattiveria agonistica di Chiellini e alla qualità d'impostazione di Bonucci. Descrive il padre e il fratello Mattia come molto critici, se però a caldo i consigli dei familiari fanno arrabbiare Daniele, in un secondo momento accetta le critiche e capisce che sono mosse per il suo bene. «La critica è di famiglia, anche io consiglio a mio fratello Mattia e ci confrontiamo. Mi piace sentire sia le sue opinioni su di me sia dare dei suggerimenti a Mattia». L'ultima volta che i due si sono visti era prima dell'europeo Under 19, tra di loro giocano a Fifa e le sfide sono equilibrate, si divertono con squadre inglesi e spagnole, squadre tecniche simili allo stile di gioco dell'ex Milan.