Cambio della guardia! L'allenatore va in prima squadra, ma il club ha già il sostituto in casa

Parla di cammini, Ernesto Sommaruga, nel suo ultimo libro. Ebbene sì: oltre al calcio è anche scrittore, ma soprattutto profondo conoscitore del mondo. E delle sue strade. Di chilometri ne ha percorsi parecchi, varcata la soglia dei 70 anni. Figlio della classe '51, in purezza, tra viaggi e panchina: più dimensioni, svariate dinamiche, il solo obiettivo di scoprire e di scoprirsi. Senza averne mai abbastanza: proprio così. Basta poco, del resto, come ama sempre dire. Basta volerlo, no? Che la Cedratese (sezione Under 17) prenda nota e segua alla lettera: sarà la sua prossima creatura. Sarà il suo prossimo cammino.

IL MOTIVO DEL CAMBIO IN CORSA

La carriera di Sommaruga parlerebbe già da sé: ha allenato tanto e in più piazze. Nasce commerciante, sì, ma dedica anima e idee al pallone, alternandovi - ovviamente - le sue lunghe (lunghissime) passeggiate. Gira parecchio anche sul campo, a dirla tutta: Solbiatese, Caronnese e Mozzatese, ordine sparso, ne apprezzano esperienza e metodo. Poi sarà il Bosto a prolungarne il curriculum, adornato sommariamente dalla tappa in Serie B con il Varese e, infine, da ulteriori sfide intraprese a livello giovanile. Tra esse, la Cedratese, per la quale si adopera in silenzio. Permane nei ranghi, segue da vicino la crescita delle "under", mette al servizio dell'ambiente le parole giuste e antepone l'etica al resto. Questo, il suo vademecum. Lo stesso che, adesso, andrà trasferito alla classe 2009 dei meneghini.

Dapprima allenati da Paolo Fera, che lo scorso anno ha ben condotto il gruppo alla vittoria del campionato. Ripartendo, quest'estate, con ambizione similmente alta, sporadicamente riflessa sul manto verde: i biancazzurri, infatti, occupano il dodicesimo posto a quota 20 punti. Ma il passaggio del testimone non riguarda i meri risultati sportivi: la motivazione è ben diversa. Infatti, l'oramai ex tecnico ha scelto di rimettere il mandato per prendere stabilmente in mano le redini dell'Academy Uboldo. Nientemeno che la prima squadra della Cedratese, posta sotto diversa denominazione (questioni burocratiche, almeno fino a maggio), e attualmente militante in prima categoria. Una volontà che Fera, probabilmente, covava da tempo, dato che ha assiduamente alternato i due incarichi nel corso degli ultimi mesi. Niente di debilitante: adesso, c'è Sommaruga. E la sua carriera parla da sé: obiettivo, risalire la china.