Under 16
25 Novembre 2025
UNDER 16 PIEMONTE • Loris Teodoro (Borgaro), Davide Baltera (Sisport) e Alessandro Pelusio (Cenisia)
Terminata anche l'11ª giornata del Campionato Regionale Under 16 e la lotta per il titolo intermedio di Campione d'Inverno è più viva che mai. Tra capolista che non accennano a fermarsi e qualche passo falso illustre sale l'attesa per gli ultimi due turni del girone d'andata pieni di big match e per la prima del ritorno che sarà l'ultima partita ufficiale del 2025.
Analizziamo, come ogni settimana, l'andamento di questo turno di campionato.
Dopo tanta compattezza in vetta alla classifica, Baveno Stresa e Biellese iniziano ad allungare in vetta. I lacuali vincono la 10ª partita stagionale in casa dell'Union Novara, che prima dell'uno-due proibitivo Biellese-Baveno era reduce da 3 risultati utili consecutivi. Firmano il trionfo Pietro Bonetti, Ludovico Bona e Mattia Maxim in una gara terminata con l'ennesimo clean-sheet per Matteo Bagnati, che guida la statistica della rete inviolata a quota 7. La Biellese risponde con un netto 6-0 in casa del Cameri: sblocca la gara Lorenzo Greco, e poi scaldano i motori le bocche di fuoco bianconere Alessandro Sasso, Tommaso Friddini, Gabriel Ciancio e Gioele Mosca, autore di una doppietta. Tutto pronto, quindi, per il grande Big Match: Baveno Stresa e Biellese si affronteranno in una sfida decisiva per il titolo di Campione d'Inverno, e mentre ai lacuali basterà un pareggio per conservare il distacco di 2 punti, i bianconeri di Marco Fasana saranno obbligati a vincere per effettuare il sorpasso, da difendere poi, eeventualmente, all'ultima giornata con il Bulé Bellinzago.
Proprio il Bulé Bellinzago festeggia dopo questo ultimo weekend di gare a 21 punti: grazie al 2-1 maturato a Gozzano, firmato Luca Pileri e Sofien Tesone, sono 2 i punti rosicchiati alla Fulgor Chiavazzese e ai Diavoletti che si sono vicendevolmente rallentati con un 1-1 in casa dei vercellesi. Soliti centri di Ahmed Mouatamid per la Fulgor e di Marco Guardigli per i Diavoletti che salgono a quota 13 e 8 reti nella classifica dei bomber, guidata con 16 da Friddini della Biellese. La Fulgor, quindi, raggiunge i 24 punti, a 7 lunghezze dalla vetta, mentre i Diavoletti occupano il 5° posto a -2 dal Bulé e a +2 dall'Accademia Casale che fallisce il sorpasso. Dopo 5 risultati utili, con 4 vittorie e un pareggio ad Ivrea, i nerostellati si fermano a Domodossola. La squadra di Edoardo Cazzolla segna troppo tardi, al 31' della ripresa con Amarildo Lepuri, per poter sperare nella rimonta ai danni della Juve Domo che, con le firme di Andrea Bonomi e di Davide Barone, agguanta la vittoria, mancante addirittura dalla 3ª giornata con il Vogogna.
Con la sconfitta del Gozzano con il Bulé non ci sono scambi di posizione nella pancia della classifica, ma si avvicina al 7° posto l'Ivrea che stravince a Verbania con un netto 5-0: gara da dimenticare per i biancocerchiati che vivono un primo tempo da incubo sotto i colpi di uno scatenato Mattia Bosonin (tripletta e altro centro domenica con l'Under 17), di Stefano Glisenti e di Jacopo Rossetto. Della parte bassa della classifica, dunque, si muove solo la NovaRomentin che trionfa in trasferta: 4-2 al Vogogna con Riccardo Mantovani a sbloccare il punteggio e la tripletta di Kevin Zanirato a chiudere la gara, tenuta viva il più possibile dal bis di Mattia Chiodi. Resta ultimo a quota 3 punti, quindi, il Vogogna, mentre la NovaRomentin aggancia il Cameri e il Verbania a 8 punti, con Juve Domo e Union Novara rispettivamente a 9 e 11 punti.
La grande notizia dell'11ª giornata è, senza alcun dubbio, il passo falso della Volpiano Pianese con un Borgaro che reagisce d'orgoglio dopo 5 sconfitte consecutive. La squadra di Raffaele Senatore sblocca subito il risultato con una mezzala completa come Mattia Silombra, ma al 10' e al 20' il n° 9 gialloblù Loris Teodoro ribalta il risultato. A questo punto la squadra di Giuseppe Squillace lotta con le unghie e con i denti per difendere il vantaggio e, dopo il 2-2 siglato a metà ripresa sempre da Silombra, conserva un pareggio comunque importantissimo per uscire dal tunnel negativo di risultati. Ne approfittano le inseguitrici Pro Eureka e Vanchiglia, a ridosso delle ultime 2 giornate in cui avverranno due big match importantissimi: Pro Eureka - Volpiano Pianese alla 12ª e Volpiano Pianese - Vanchiglia alla 13ª. Non è stato, però, un aggancio in vetta facile per i blucerchiati di Gabriele Davin, impegnati a Rivarolo con i granata ben allenati da Enrico Scanavino: Marcu Damean e Samuel Orfano creano il solco nel primo quarto d'ora, ma i padroni di casa restano in partita e la riaprono anche a 3' dalla fine con Nicola Giacoma, non riuscendo poi a concretizzare il pareggio. Più agevole la vittoria del Vanchiglia di Giovanni Venere che si presenta in Via Occimiano e spazza via il Barcanova con un nettissimo 8-1: i granata la sbloccano con un autogol e poi dilagano con Zakaria Abouzid, Lorenzo Lopez, Denis Hrincu e le doppiette di Simone Bonino e del classe 2011 Samuele Bove. Il trio di testa, ormai, fa un campionato a parte: Volpiano e Pro Eureka a quota 31 punti e il Vanchiglia ad 1 sola lunghezza, pronto ad approffittare dello scontro diretto. Saranno quindi fondamentali i prossimi 2 turni per capire i valori delle 3 pretendenti alla vittoria del Girone B negli scontri diretti (fino ad ora si è disputato solo Vanchiglia-Pro Eureka terminato 0-1 con gol di Mattia Calorio).
4ª e 5ª forza sono già state citate come sconfitte in questo turno: Rivarolese a quota 17 e Barcanova a 16 punti. Accorciano le distanze il Lucento e l'Atletico Cbl, rispettivamente a 15 e 14 punti, seguiti dal Borgaro che grazie al pari con le Foxes si schioda dai 12 punti. Il Lucento, con Alessandro Starace per la prima volta in panchina dopo il forfait di Simone Landi, vince in casa con l'FC Volpiano con un finale al cardiopalma: al rigore del biancoblù Marco Blom risponde dopo 3' il 9 Ayoub Moukhlis, ma l'FC Volpiano torna avanti in avvio di ripresa con Cristian Ciccullo e dopo soli 8' la gara torna in parità con la firma di Thomas Caredda; a questo punto sembra una gara destinata a non scontentare troppo nessuno, soprattutto la squadra di Gabriele Falzone che potrebbe ottenere un punto sul campo ostico del Lucento, ma Diego Martone sigla al 40' il definitivo 3-2. Vittoria più netta per l'Atletico CBL, trascinata dai gol dei due centravanti Luca Gamba, autore di una doppietta, e Manuel Bertuol: 3-0 in Valle d'Aosta con uno Charvensod in crisi realizzativa (4 gare senza segnare, 3 sconfitte e 1 pareggio con 17 reti subite).
I valdostani, quindi, restano fermi a quota 12 con l'FC Volpiano alle spalle a 10 punti, e si inserisce tra loro il Città di Cossato che avrebbe potuto effettuare il sorpasso, ma viene fermato sullo 0-0 dal Settimo ultimo in classifica. Punti importanti, invece, quelli dell'Aygreville con il Rebaudengo: al quarto d'ora della ripresa sigla il vantaggio decisivo Cristiano Orlando che porta i rossoblù a 9 punti, più vicino alla zona salvezza, e a +4 proprio sul Rebaudengo, protagonista di un campionato da neopromossa dalle prestazioni piuttosto altalenanti.
I riflettori dell'11ª giornata erano tutti su Spazio Talent - Sisport, gara con cui le Farfalle potevano ancora sperare di far parte di un trio con Sisport e Lascaris, mentre i Campioni Regionali in carica avevano la possibilità di staccare definitivamente le inseguitrici e concentrarsi unicamente sul dualismo in vetta con la squadra di Luca Meschieri. Ad aver raggiunto il proprio obiettivo sono stati i bianconeri di Giovanni Gallo, usciti vincitori da Corso Appio Claudio per 1-4: Luigi Lauriola sblocca il risultato con un mancino dalla distanza, poi Matteo Rinaudo raddoppia su punizione sfruttando un errore del portiere e, in avvio di ripresa, Lorenzo Barale firma il 3° gol, 2' prima del gol di Paolo Passalacqua a ridare un po' di speranza allo Spazio Talent, spenta definitivamente da Davide Baltera al termine del recupero. Da sottolineare la rete di Baltera, subito siglata all'esordio stagionale dopo mesi di stop per un piccolo problema cardiaco, e il duello a distanza tra Gilberto Falca, portiere bianconero, e Roberto Tucci, fantasista e bomber di casa che si è visto negare la rete da ben 4 interventi prodigiosi del n° 1 avversario.
Con il 14-0 della capolista sul Paradiso non cambiano le distanze nel duo di testa, con il Lascaris a quota 31 e la Sisport a 28 punti: per di più nelle prossime giornate il Lascaris affronta due squadre indietro in classifica come Virtus Cenisia e Academy Vanchiglia, mentre la Sisport dovrà fronteggiare Mappanese e Nichelino Hesperia.
Lo Spazio Talent del tecnico e presidente Antonio Tucci, dunque, rimane fermo a 19 punti e viene scavalcato dal Pianezza (20 punti), agganciato dalla Mappanese, e avvicinato da Vinovo Sport (18 punti)e Beppe Viola (17 punti) in una lotta per il 3° gradino del podio che si fa sempre più affollata ed avvincente. Netto 7-0 per il nuovo Pianezza targato Alessio Rapisarda che debutta senza affanno con la Virtus Cenisia: completano la goleada le 3 reti di Cristian Cammarota, la doppietta di Antonio B, e i centri di Simone Prete e Nicola Paolillo. Gran vittoria della Mappanese di Luca Marrella che ferma un BSR Grugliasco in fiducia dopo il trionfo per 3-1 sullo Spazio Talent di settimana scorsa: decisivo il primo quarto d'ora della ripresa con le reti di Nicolò Ieraci e di Luca Aiardo a violare due volte la porta difesa da Matteo Chibbaro. Vittoria fondamentale anche per il Vinovo Sport che supera un Alpignano in netta crescita rispetto ad un avvio complicatissimo. Termina 3-2 per gli ospiti grazie alle reti di Simone D'Angelo, Pietro Barone e, dopo la rete di Marco Petragallo ad accorciare le distanze, Massimiliano Pautassi. Tutto questo accade nel primo tempo, con il 2-3 di Gianluca Cutatia firmato al 3' della ripresa, ma i vinovesi di Luca Buono resistono e portano a casa i 3 punti importanti per rilanciarsi verso il 3° posto. 4-0 il risultato del Beppe Viola ai danni dell'Academy Vanchiglia: Claudio Scaffardi apre le danze nel primo tempo, e Stefano Pagliaro, Omar Briber e Lorenzo Sciacca chiudono i conti nel secondo.
Restano a 14 punti BSR Grugliasco e Pozzomaina, con la differenza che la squadra di Massimiliano Dossena ha solo 10 partite segnate sulla classifica: questo perché Nichelino Hesperia - Pozzomaina è stata sospesa a pochi minuti dal termine per un principio di rissa (caso analizzato più nel dettaglio in un articolo dedicato). Gli scaccati di Davide Carulli, dunque, in attesa di sapere le sorti di questa sfida, restano a quota 10 punti in zona rossa al pari del Paradiso e a soli 3 punti dall'Academy Vanchiglia, terz'ultimo a quota 7. Seguono ad ulteriori 3 lunghezze Alpignano e Virtus Cenisia.
Giornata segnata dai rinvii nel Girone D che interessa principalmente il territorio cuneese, colpito anche da precipitazioni nevose nel weekend. Rinviate a data da destinarsi Cuneo Olmo - Salice, Busca - Carmagnola e Fossano - Saluzzo. Ne approfitta per allungare ulteriormente il Chisola di Luca Mezzano che continua il proprio percorso di sole vittorie: decisiva nel 2-0 di Piossasco la doppietta di Simone Fassino, sempre più vicino nella classifica marcatori a Luca De Marco del Carmagnola (15 e 18 reti). Scala la classifica il Pinerolo che trionfa nettamente in casa sul Pedona con un 6-1 senza storia: la doppietta di Alessandro Burgarella, e i gol di Matteo Fonti e di Francesco Chieregato indirizzano la sfida, riaperta per un attimo dalla rete di Adam Amir, subito vanificata al 38' del primo tempo da Luca Guri; l'unico centro della ripresa a chiudere definitivamente il tabellino porta la firma ancora una volta da Matteo Fonti, difensore centrale e mediano pinerolese con il vizio del gol e alla prima doppietta stagionale.
Risale un po' anche la Cheraschese che esce vincitrice da una battaglia eroica da 9 reti totali con il Tetti Rivalta. A Cherasco finisce clamorosamente 5-4 con uno "score" della gara mozzafiato: apre Daniele Di Lernia per gli ospiti a cui risponde subito Matthieu Vetro; a questo punto i gialloblù si portano sul parziale di 1-3 con le reti di Iacopo Belletti e Matteo Vercelli; al rientro dagli spogliatoi i padroni di casa si scatenano con Vetro che sigla la propria doppietta, e nel giro di 2 minuti ribalta il parziale con altre 2 reti Tommaso Gianpaolo; siamo al 16' del secondo tempo, 3' dopo il 4-3, quando Vercelli si aggiunge alla lista delle doppiette riportando tutto in parità, ma ancora una volta dopo pochissimi minuti arriva un altro gol, firmato questa volta dal subentrato Francesco Kolev, ufficialmente match-winner ed eroe del weekend.
Da capire se nei prossimi turni ci saranno nuovamente problemi nel regolare sviluppo del campionato, con rinvii e recuperi che potrebbero incidere psicologicamente sull'andamento delle squadre, impegnate soprattutto nella lotta salvezza e in quella per il 2° e 3° posto, visto che il primato del Chisola sembra francamente intoccabile.
Era difficile poterselo aspettare ad inizio anno, ma questo è proprio il caso di dirlo: il Cenisia tenta la fuga. Le Violette di Luigi Nudo, dopo aver mantenuto il vantaggio pareggiando con la CBS, non sbagliano più e anche in casa del Chieri escono vincitori con un nettissimo 0-4, collinari con cui proprio i rivali rossoneri per la vetta, solo una settimana fa, si erano dovuti accontentare di un pareggio. Dopo averla sbloccata con un fortunato autogol, Alessandro Pelusio raddoppia e nella ripresa, dopo un buon approccio al secondo tempo del Chieri, Denis Dalipi e Matteo Di Michele completano l'opera. Rimangono 4 i punti di vantaggio sulla CBS che attende l'Acqui, 3° in classifica, alla 12ª giornata dopo aver sbrogliato senza problemi la pratica SCA Asti con un passivo reso meno pesante dalla doppietta di Manuel Pagliano: per i rossoneri timbrano Alessandro Cascio, Gabriele Risciuc, due volte Eli Destefanis, Daniele Tealdo e Lorenzo Andreotti (attuale capocannoniere del girone in solitaria a quota 9 reti). I termali, invece, si preparano allo scontro diretto con un 2-0 all'Ovadese grazie ai gol di Pietro Casalta e di Ayman Castronovo. Per la squadra di Giacomo Mossino fine 2025 piuttosto complicato: oltre alla CBS infatti, affronteranno anche il Cenisia e il Chieri, tutte contendenti per i primi 3 posti della classifica.
Il Cenisia, dunque, guida con 31 punti, 27 per la CBS, 22 per l'Acqui e resta a quota 20, scavalcato proprio dai termali, il Chieri. Seguono Derthona e Asti a 19 e 18 punti, entrambe reduci da una sconfitta inaspettata. Sfuggita, quindi, la possibilità di guadagnare 3 punti sul Chieri importantissimi per reinserirsi nella lotta al podio. Il Derthona è vittima della 2ª vittoria consecutiva di un Gassino in grande crescita: i rossoblù, dopo la vittoria ad Alessandria, trionfano ancora di misura con un 1-0 firmato da Mattia Ferraro (eroe anche con i grigi) ai danni dei leoni di Giovanni Monfredini che confermano il proprio andamento altalenante, mostrato anche lo scorso anno con Nicola Ghiozzi in panchina, stagione chiusa al 4° posto nonostante una rosa che potesse puntare tranquillamente al podio. Risultato deludente anche per i galletti, con il PSG che si presenta con personalità ad Asti e strappa la vittoria per 2-1: l'avvio shock con la rete di Giulio Prone non demoralizza la squadra di Gianluca Rubin che reagisce pareggiando con Francesco Mantovani a fine primo tempo, e la ribalta al 15' della ripresa con Simone Bruschetta. Questa vittoria avvicina il PSG alle prime 6 del Girone E a quota 15 punti.
Segue a 14 punti la Novese, fermata dal 3° pareggio consecutivo dell'Autovip San Mauro (13 punti): il gol di Luca Gemme non basta, con Andrea Ferla che realizza il rigore decisivo all'ultimo minuto della ripresa. Al pari dei gialloblù in classifica rimane l'Alessandria che, dopo aver dato gloria al Gassino la scorsa giornata, viene nuovamente beffata all'ultimo minuto, questa volta dalla Viguzzolese: Samuele Zago sblocca il match, seguito dal 2-0 momentaneo di Samuel Testino; la rimonta dei Grigi, resa possibile dal gol di Lorenzo Pesce e dal bis di Giovanni Puleo, viene però neutralizzata allo scadere dalla doppietta di Zago, bomber della Viguzzolese con 7 reti. La coda della classifica, quindi, si configura con Ovadese e SCA Asti fermi a quota 3 e 5 punti, mentre Gassino e Viguzzolese con 8 e 10 punti coltivano qualche speranza di uscire dalla lunga zona playout.