Under 19
26 Novembre 2025
NIGUARDA UNDER 19 • Davide Poloni e Nicolò Merli, i cannonieri dei rossoblù
Per chi ama il calcio è quasi impossibile non amare le favole che offre ogni anno questo sport. Squadre che a bocce ferme partono da sfavorite che finiscono poi per sovvertire tutti i pronostici. Impossibile non pensare alla fiaba più strabiliante del calcio moderno, ossia il Leicester City di sir Claudio Ranieri: una squadra reduce da una salvezza all'ultimo respiro, finita poi a dominare l'intera Gran Bretagna in un solo anno, grazie soprattutto a giocatori fuori categoria come Kasper Schmeichel, Riyad Mahrez e Jamie Vardy.
Quest'anno a Milano, più precisamente a nord del capoluogo lombardo, sta prendendo vita un'altra di queste grandi storie mozzafiato. Il protagonista? Ovviamente il Niguarda di Gian Paolo Calatayud Rodriguez, dominatore assoluto del Girone C e unica potenza uscita illesa da tutti gli scontri diretti. Fattore che gli ha conferito il soprannome di "Ammazza-grandi" del campionato e che ovviamente giustifica in parte i risultati stellari che stanno conquistando pian piano questi ragazzi.
Martedì 29 aprile 2025. Una data difficile da digerire per la squadra di via Cesari, che con una sconfitta per 2-0 in casa della Rondinella firmata Guna e Tomat, saluta la stagione 2024/25 all'ultimo posto con soli 11 punti. Un epilogo tremendo per i rossoblù reduci dalla retrocessione dai Regionali nell'annata ancor precedente, inconsapevoli di ciò che sarebbe successo qualche mese dopo. Perchè si, subire un colpo del genere è molto duro, ma rialzarsi dopo di esso lo è ancora di più. I ragazzi di Calatayud lo sanno fin troppo bene, e a confermarlo ci pensa proprio il tecnico:«Sinceramente questo primo posto è merito dei ragazzi, che durante la preparazione hanno faticato moltissimo e non hanno mollato un centimetro; però vederli li al primo posto mi rende molto felice. L'unica cosa che continuo a ripetere è che magari non siamo i migliori tecnicamente ma abbiamo la corsa e fame di vittoria, fattore che secondo me può fare la differenza». Un inizio trionfale per il Niguarda, "macchiato" solo da una sconfitta all'ultimo secondo contro il Cimiano e da un pazzesco 4-4 in casa dell'Oratorio Maria Regina.
Una serie di successi capitanata principalmente da due pilastri dello spogliatoio rossoblù: Nicolò Merli e Davide Poloni. Quest'ultimo, capitano e capocannoniere della squadra, è diventato ormai il simbolo di Niguarda. «Davide per me oltre ad essere il giusto capitano è anche un bravissimo ragazzo - afferma Calatayud - sempre presente agli allenamenti e sempre disponibile a risolvere i problemi di squadra. Sono molto contento che quest'anno si stia prendendo sulle spalle tutta la squadra e mi sento di dichiarare con fermezza che è lui l'uomo in più della squadra». Inutile cantare vittoria troppo presto. C'è ancora troppo lavoro da fare e le pretendeti al trono sono sempre più agguerrite e affamate di rivincita. Siamo solo alla prima parte della stagione ma questa squadra già emana un'aura particolare, quasi come se fosse destinata a compiere un'impresa diversa dalle altre, destinata ad entrare nella storia del calcio provinciale.