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Under 19

Dall'ultimo posto a conquistare la vetta contro tutti: i rossoblù sono pronti per fare la storia!

L'allenatore sicuro: «La corsa e l'inesauribile fame di vittoria sono il nostro segreto per dominare il campionato»

Davide Poloni e Nicolò Merli; NIGUARDA UNDER 19

NIGUARDA UNDER 19 • Davide Poloni e Nicolò Merli, i cannonieri dei rossoblù

Per chi ama il calcio è quasi impossibile non amare le favole che offre ogni anno questo sport. Squadre che a bocce ferme partono da sfavorite che finiscono poi per sovvertire tutti i pronostici. Impossibile non pensare alla fiaba più strabiliante del calcio moderno, ossia il Leicester City di sir Claudio Ranieri: una squadra reduce da una salvezza all'ultimo respiro, finita poi a dominare l'intera Gran Bretagna in un solo anno, grazie soprattutto a giocatori fuori categoria come Kasper Schmeichel, Riyad Mahrez e Jamie Vardy.

Quest'anno a Milano, più precisamente a nord del capoluogo lombardo, sta prendendo vita un'altra di queste grandi storie mozzafiato. Il protagonista? Ovviamente il Niguarda di Gian Paolo Calatayud Rodriguez, dominatore assoluto del Girone C e unica potenza uscita illesa da tutti gli scontri diretti. Fattore che gli ha conferito il soprannome di "Ammazza-grandi" del campionato e che ovviamente giustifica in parte i risultati stellari che stanno conquistando pian piano questi ragazzi.

DALLE STALLE ALLE STELLE

Martedì 29 aprile 2025. Una data difficile da digerire per la squadra di via Cesari, che con una sconfitta per 2-0 in casa della Rondinella firmata Guna e Tomat, saluta la stagione 2024/25 all'ultimo posto con soli 11 punti. Un epilogo tremendo per i rossoblù reduci dalla retrocessione dai Regionali nell'annata ancor precedente, inconsapevoli di ciò che sarebbe successo qualche mese dopo. Perchè si, subire un colpo del genere è molto duro, ma rialzarsi dopo di esso lo è ancora di più. I ragazzi di Calatayud lo sanno fin troppo bene, e a confermarlo ci pensa proprio il tecnico:«Sinceramente questo primo posto è merito dei ragazzi, che durante la preparazione hanno faticato moltissimo e non hanno mollato un centimetro; però vederli li al primo posto mi rende molto felice. L'unica cosa che continuo a ripetere è che magari non siamo i migliori tecnicamente ma abbiamo la corsa e fame di vittoria, fattore che secondo me può fare la differenza». Un inizio trionfale per il Niguarda, "macchiato" solo da una sconfitta all'ultimo secondo contro il Cimiano e da un pazzesco 4-4 in casa dell'Oratorio Maria Regina.

Una serie di successi capitanata principalmente da due pilastri dello spogliatoio rossoblù: Nicolò Merli e Davide Poloni. Quest'ultimo, capitano e capocannoniere della squadra, è diventato ormai il simbolo di Niguarda. «Davide per me oltre ad essere il giusto capitano è anche un bravissimo ragazzo - afferma Calatayud - sempre presente agli allenamenti e sempre disponibile a risolvere i problemi di squadra. Sono molto contento che quest'anno si stia prendendo sulle spalle tutta la squadra e mi sento di dichiarare con fermezza che è lui l'uomo in più della squadra». Inutile cantare vittoria troppo presto. C'è ancora troppo lavoro da fare e le pretendeti al trono sono sempre più agguerrite e affamate di rivincita. Siamo solo alla prima parte della stagione ma questa squadra già emana un'aura particolare, quasi come se fosse destinata a compiere un'impresa diversa dalle altre, destinata ad entrare nella storia del calcio provinciale.

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