Under 15
26 Novembre 2025
UNDER 15 COLICODERVIESE • Nicolò Fanetti, il bomber della ColicoDerviese Under 15
La ColicoDerviese sta stupendo in questo inizio di campionato, sette vittorie quattro pareggi e ancora nessuna sconfitta. La squadra di Dario Spini esprime un bel calcio paragonato da un addetto ai lavori a quello del Como, senza alcun timore reverenziale per nessun avversario che si pone difronte. I principi di gioco sono simili, con le dovute proporzioni, alla squadra di Fabregas: recupero alto e non buttare mai via il pallone. La prima pressione parte dal centroavanti, Nicolò Fanetti, che si sta prendendo il centro della scena grazie ai suoi 15 gol in 10 presenze. Reduce da una tripletta contro la Pontelambrese, il talento Gialloblù sta impressionando tutti per la sua continuità di rendimento espressa in questo inizio di stagione. Nicolò è solo l'apice di una squadra che fa divertire, e si diverte, da inizio campionato. Se l'ambizione prima del 13 settembre era quella di trovare la salvezza adesso puntare più in alto viene in automatico.
2 al Morbegno, 1 all'Arcellasco, 1 al Sala Galbiate, 2 all'Ardita Cittadella, 3 al Castello Cantù, 1 alla Folgore Caratese, 2 Al Valbasca e 3 al Pontelambrese. Lungo l'elenco delle volte in cui Nicolò Fanetti entra nei tabellini, tifoso della Juventus il sui idoli sono Erling Haaland, Zlatan Ibrahimovic e Cristiano Ronaldo. Nicolò una vita senza il calcio non se la ricorda, la sua carriera ebbe inizio all'età di cinque anni al A.c. Mese nella provincia di Sondrio, per poi trasferirsi dal secondo anno di esordienti al Colico. Il suo allenatore lo descrive come un nove atipico, dentro l'area di rigore è un centroavanti vecchio stampo mentre quando lega il gioco interpreta il ruolo in chiave moderna. Il gol ha sempre caratterizzato le sue stagioni ma da quest'anno è cresciuto in modo esponenziale nell'atteggiamento e nella determinazione con cui si impone nell'area di rigore avversaria, «Nicolò aveva il vizio di intestardirsi quando non segnava perdendo le sue qualità, quest'anno è migliorato moltissimo ed è bello vederlo giocare» spiega il vice allenatore. La crescita la si percepisce anche nelle sue parole «l'esperienza ai regionali mi sta insegnando che non esisto solo io, è importante giocare di squadra per vincere le partite». Tra i gol più belli segnati quest'anno, il talento classe 2011 inserisce la rete da fuori area contro la Folgore Caratese, valsa il pareggio con la capolista, e la punizione trasformata contro l'Ardita Cittadella. Nicolò è impiegato anche come battitore di palle inattive, «ho iniziato a prendermi la responsabilità dei calci di rigore, questa estate mi sono allenato per migliorare». Il sogno è sempre quello: esordire tra i professionisti e arrivare in alto, e un giorno magari indossare la maglia della Juventus.
Il tecnico Dario Spini è sicuro parlando del numero 9: «Nicolò può avere uno sbocco più alto di noi, a dicembre gli voleranno addosso altre società. Noi siamo una realtà piccolina, non facciamo selezione». Raccontando della squadra ha dichiarato: «Il paragone con il Como? è gratificante, noi giochiamo con l'obbiettivo di portarne il più possibile in prima squadra, i ragazzi sono forti di testa i risultati non arrivano mai per caso. Siamo partiti con l'ambizione di salvarci, se dovessero arrivare i playoff sarà un regalo, siamo una rosa corta e la scorsa partita l'abbiamo terminata con cinque sotto età: questo è l'unico problema che possiamo avere ma per adesso ci godiamo il momento».