Serata storica per il club bianconero! Progetto borse di studio ai giovani calciatori e una nuova grande casa

'Diamo il meglio'. Questo il motto del Lascaris e questo il claim a sottofondo della serata speciale che si è tenuta presso la sala comunale di Rivoli, definita non un semplice invito, ma una vera e propria 'convocazione'. L'incontro ha visto la partecipazione record del settore giovanile al completo, dei genitori e dello staff della società, riuniti per la presentazione di un progetto in cantiere da anni, focalizzato sulla crescita etica e sociale dei giovani atleti per conoscere il progetto delle Borse di Studio riservate ai calciatori della società, illustrato dal vertice della società e in particolare dal Direttore Generale del Lascaris, Piercesare Uras, in compagnia sul palco del presidente Vincenzo Gaeta, il vice Molluso, i direttori sportivi Balice e Bellanova, il presidente dell’Academy Lascaris Giancarlo Prette e il vice Leanza, davanti e ospiti del sindaco di Rivoli Alessandro Errico

“Oggi non parliamo di calcio, ma di un progetto rivolto prevalentemente alla crescita dei nostri ragazzi,” ha dichiarato Uras, sottolineando il ringraziamento al Sindaco di Rivoli per l’ospitalità.

La società ha voluto rimarcare la continuità con le iniziative etiche precedenti, come il convegno su bullismo e cyberbullismo e la partecipazione alla giornata contro la violenza sulle donne, che ha portato all’installazione di una panchina rossa. L'obiettivo va oltre la semplice prevenzione e tutela dei minori (Ser Gooding), puntando a promuovere il benessere e un'etica che consiste nel 'fare ciò che è giusto anche quando nessuno ci guarda'.

Il Progetto “Borse di Studio”: Calciatori Intelligenti

Il cuore della serata è stata la presentazione del progetto delle Borse di Studio, esteso quest'anno dalle categorie del settore giovanile (dagli Under 17 agli Under 14) anche alla Scuola Calcio (Under 13 e Under 12).

L'iniziativa si propone di premiare i ragazzi che dimostrano qualità etiche e sociali, oltre a quelle calcistiche, per formare “calciatori intelligenti e non necessariamente soltanto bravi a giocare a pallone”.

Le borse di studio in palio sono sei, una per categoria, e consistono in un contributo economico destinato a coprire:

- Tasse e rette scolastiche.
- Acquisto di libri di testo.
- Fornitura di un Personal Computer.

La cerimonia di premiazione avverrà all'inizio della prossima stagione sportiva.

I Criteri di Valutazione: Un Sistema a Punti Trasparente

Il sistema di assegnazione dei punti è stato ideato per valorizzare l'impegno a 360 gradi, premiando chi si sforza di dare il meglio in tutti gli ambiti.

1. Merito Scolastico (Il 'Quadrimestre')

Il rendimento scolastico sarà valutato tramite le pagelle del primo e del secondo quadrimestre. Si è scelto di dare punteggi per entrambi i periodi per incentivare la costanza nello studio e non solo il risultato finale.

2. Merito Sportivo (Il 'Miglioramento')

Il punteggio sportivo tiene conto della costanza (presenza agli allenamenti) e di una valutazione tecnica basata su schede specifiche (tecnica, intelligenza, velocità, apprendimento).

IMPORTANTE: Il criterio principale non è solo il livello assoluto di abilità, ma il miglioramento dimostrato tra l’inizio e la fine della stagione. Le schede saranno compilate dallo staff tecnico tre volte l’anno.

3. Merito Etico, Sociale e Ambientale

Per il Settore Giovanile, si applicano due progetti e un sistema di disciplina:

- Classifica di Disciplina: Verranno attribuiti punteggi negativi per ammonizioni ed espulsioni dovute a comportamenti scorretti (es. insulti all'arbitro o avversari), escludendo i falli di gioco tecnici.
- Progetto “Le Regole del Calcio”: Spiegazione teorica delle regole da parte dell'AIA e partecipazione pratica all’arbitraggio delle partite dei più piccoli (con punteggio per ogni partita arbitrata).
- Progetto Ambientale: Lezioni teoriche sulla raccolta differenziata e esercitazione pratica di raccolta rifiuti presso l’impianto sportivo, per promuovere il rispetto degli spazi comuni e il senso civico.

Per la Scuola Calcio, invece, si valuteranno i premi per il 'Cartellino Verde' e la partecipazione al progetto “English Training Session”, due allenamenti condotti interamente in lingua inglese per imparare la terminologia tecnica.

Il Futuro a Rivoli: Un Nuovo Impegno per la Comunità

Sul finire della serata poi, il DG Piercesare Uras ha 'spiegato' il perchè della serata tenutasi a Rivoli: «Molti di voi mi hanno chiesto perché siamo qui a Rivoli; per ora non posso dire di più — come si suol dire, ‘non dire gatto se non ce l’hai nel sacco’. Faremo un’altra conferenza nella quale spiegheremo come sarà il progetto per gli impianti di Rivoli in relazione al bando a cui abbiamo partecipato, che è piaciuto all'amministrazione e per il quale speriamo di ottenere presto la delibera dell'affidamento per i prossimi 20 anni con l'auspicio e l'augurio di poter offrire a tutti i nostri tesserati spazi migliori di quelli attuali".

Nel suo intervento di chiusura, il padrone di casa e ospite speciale, il sindaco di Rivoli Alessandro Errico, ha ringraziato “a nome della città” quanti operano nello sport, sottolineando come il calcio consenta di guardare “a tutti gli aspetti della crescita dei ragazzi”. Da qui il richiamo al ruolo delle attività sportive e alla necessità di impianti adeguati. «È stato ufficialmente annunciato l'iter amministrativo avanzato per la gestione ventennale degli impianti sportivi di Rivoli da parte della società, un progetto che è stato dichiarato di 'pubblico interesse' dalla Città. Il connubio tra Lascaris e Rivoli promette di mettere a disposizione degli atleti spazi migliori, unendo gli interessi della società e della comunità».

Questo progetto sulle borse di studio si inserisce inoltre nell'obiettivo più ampio della società di ottenere, entro marzo, la certificazione ISO 20121 per gli eventi sostenibili.

Oltre il Talento: Le Doti Comportamentali

«Il lavoro svolto nelle nostre società di base ha una funzione cruciale: servire da serbatoio per il calcio professionistico. Sappiamo che la vostra aspirazione è giocare in una società di alto livello, farvi notare e realizzare quel sogno. È fondamentale capire che il percorso verso il professionismo non si basa esclusivamente sulle abilità con il pallone - ha chiosato Uras -. Quando un club professionistico valuta un giovane calciatore, la sua attenzione non è rivolta unicamente alle doti tecniche. Un elemento che può fare la differenza – a parità di capacità – è il tuo profilo umano e comportamentale: Doti Comportamentali: Disciplina, rispetto per i compagni e gli avversari. Doti Umane: Essere una persona a modo, educata e responsabile. Essere considerati un pelino avanti da questo punto di vista potrebbe essere il criterio decisivo nella scelta di un giocatore rispetto a un altro, anche se tecnicamente equivalente. Tutto ciò che fate mira a un obiettivo, ma sappiate che il comportamento è altrettanto cruciale e ringrazio Juventus e Torino per il loro supporto e la loro presenza».

Il Ruolo degli Stakeholder (I Genitori)

«In questo processo di selezione, anche l'ambiente esterno viene scrupolosamente analizzato. I club professionistici osservano: l'atteggiamento dei ragazzi in ogni momento, l'atteggiamento dei genitori, che devono agire come stakeholder corretti e responsabili. La serietà e la compostezza della famiglia sono un indicatore che riflette la stabilità emotiva e la professionalità che il giovane atleta porterà con sé in un contesto di alta pressione». Il messaggio è chiaro: l'impegno in campo è un dovere, ma la condotta impeccabile è il vero biglietto da visita per il futuro.